Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Barone Bizzio
    Bodyweb Senior
    • Dec 2008
    • 11853
    • 426
    • 110
    • Send PM

    Io la mano sul fuoco non ce la metterei su chi sia peggio, onestamente
    Bisognerebbe chiedersi cosa farebbero Russia e Cina con la potenza militare americana
    Su chi sia peggio entro i propri confini non c'è dubbio alcuno, invece. Con tutti i giganteschi difetti degli USA, ma non vorrei mai vedere un' Italia sotto influenza russa o tantomeno cinese

    Commenta

    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
      • 121653
      • 3,568
      • 3,604
      • Italy [IT]
      • In piedi tra le rovine
      • Send PM

      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
      Io la mano sul fuoco non ce la metterei su chi sia peggio, onestamente
      Bisognerebbe chiedersi cosa farebbero Russia e Cina con la potenza militare americana
      Su chi sia peggio entro i propri confini non c'è dubbio alcuno, invece. Con tutti i giganteschi difetti degli USA, ma non vorrei mai vedere un' Italia sotto influenza russa o tantomeno cinese
      Credo che i paesi europei abbiano il diritto di scegliersi quali strategie politiche ed economiche, per il proprio benessere, sia meglio perseguire, dovrebbero avere la mano libera.

      La Cina il mondo se lo sta prendendo creando una dipendenza economica e commerciale e in quella rete vi si stanno consegnando anche gli USA e questo sarà il grosso problema per il domani...ma la Russia è un altro paio di maniche. Intanto sta in Europa, non è una dittatura comunista, non c'è un partito unico e il popolo non mi risulta soggiaccia in stato di schiavitù, quegli schiavi che in Cina fanno tanto comodo all'occidente targato USA per produrre a costo quasi zero rispetto a quanto occorre pagare un operaio in patria.

      Non mi risulta che la Russia stringa accordi con i paesi limitrofi per piazzarvi truppe, basi, missili da puntare verso le capitali europee. La Nato è invece da 20 anni che sta avvicinandosi alla Russia, alle sue porte...e se l'equilibrio (dunque la "pace") nel mondo si regge sulla reciproca deterrenza, queste mosse della Nato altro non fanno che turbarla questa deterrenza, perchè un missile che parte da Kiev raggiunge Mosca in un amen, nemmeno il tempo della reazione: il vantaggio cruciale del primo colpo, l'equilibrio che viene rotto.

      L'Europa sta segretamente pregando in cirillico che non scoppi la guerra in Ucraina. Ne avremmo da perdere tutti, tranne gli Usa che non hanno problemi di basi ostili ai loro confini e di commercio e di pace, perchè essi la guerra la esportano.

      Per gli Stati Uniti il problema dovrebbe essere la Cina non la Russia. E' insano e folle questo avvicinare sempre più le loro forze militari e strategiche a quella nazione. Ne pagheranno (speriamo di no) le conseguenze gli ucraini e forse pure l'economia europea o quella dei paesi che Draghi ha definito "fragili".

      PS: prima mi ero dimenticato di Enrico Mattei, che per cercare una via indipendente alla energia italiana saltò in aria col suo aereo. Sarà stata una cattiva "influenza", certamente non russa o cinese però.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta

      • zuse
        Macumbico divinatore
        • Oct 2010
        • 13745
        • 2,192
        • 1,510
        • White House
        • Send PM

        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        La guerra avrà come esclusivo teatro il territorio ucraino, dunque che dei russi se ne freghino può essere nell'ordine delle cose.

        In Europa come facciamo a non essere preoccupati? ci sono questioni economiche, pratiche, siamo noi un paese fragile, con una economia in crisi, con una crisi energetica in atto, non siamo autosufficienti...veniamo da due anni di pandemia.

        Ho letto che se anche qualcuno dovesse spedirci del gas liquido, i rigassificatori che abbiamo non sarebbero sufficienti a coprire il fabbisogno nazionale, per cui si potrebbe andare incontro ad una austerity energetica. Per fortuna andiamo anche incontro alla primavera, ma insomma non siamo messi benissimo. Inoltre l'Ucraina è il granaio d'Europa e siamo la terza economia per volume di esportazioni e affari con la Russia: una crisi investirebbe chissà quante aziende e posti di lavoro.

        La preoccupazione è legittima. Siamo un vaso di coccio noi.
        Credo che il colpo da noi ricevuto non sarebbe altro che un pallido riflesso di quello che il cittadino medio russo subirebbe.

        forse non morirebbero di freddo, ma di fame si, se le sanzioni monstre paventate verranno applicate unite alle mostruose spese militari. È un popolo che non se lo merita.come non se lo meritano gli ucraini.ma questo è lo stato dell'arte.

        l'unica cosa logica sarebbe evitare di buttare benzina sul fuoco solo perché la casa è quella del vicino e tu vivi dietro un lago ed hai una prospera economia grazie anche alla vendita di materiale edile.




        Commenta

        • Lukinosnake
          Raccoglitore di ciliegie
          • Nov 2011
          • 15735
          • 164
          • 84
          • Send PM

          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Credo che i paesi europei abbiano il diritto di scegliersi quali strategie politiche ed economiche, per il proprio benessere, sia meglio perseguire, dovrebbero avere la mano libera.

          La Cina il mondo se lo sta prendendo creando una dipendenza economica e commerciale e in quella rete vi si stanno consegnando anche gli USA e questo sarà il grosso problema per il domani...ma la Russia è un altro paio di maniche. Intanto sta in Europa, non è una dittatura comunista, non c'è un partito unico e il popolo non mi risulta soggiaccia in stato di schiavitù, quegli schiavi che in Cina fanno tanto comodo all'occidente targato USA per produrre a costo quasi zero rispetto a quanto occorre pagare un operaio in patria.

          Non mi risulta che la Russia stringa accordi con i paesi limitrofi per piazzarvi truppe, basi, missili da puntare verso le capitali europee. La Nato è invece da 20 anni che sta avvicinandosi alla Russia, alle sue porte...e se l'equilibrio (dunque la "pace") nel mondo si regge sulla reciproca deterrenza, queste mosse della Nato altro non fanno che turbarla questa deterrenza, perchè un missile che parte da Kiev raggiunge Mosca in un amen, nemmeno il tempo della reazione: il vantaggio cruciale del primo colpo, l'equilibrio che viene rotto.

          L'Europa sta segretamente pregando in cirillico che non scoppi la guerra in Ucraina. Ne avremmo da perdere tutti, tranne gli Usa che non hanno problemi di basi ostili ai loro confini e di commercio e di pace, perchè essi la guerra la esportano.

          Per gli Stati Uniti il problema dovrebbe essere la Cina non la Russia. E' insano e folle questo avvicinare sempre più le loro forze militari e strategiche a quella nazione. Ne pagheranno (speriamo di no) le conseguenze gli ucraini e forse pure l'economia europea o quella dei paesi che Draghi ha definito "fragili".

          PS: prima mi ero dimenticato di Enrico Mattei, che per cercare una via indipendente alla energia italiana saltò in aria col suo aereo. Sarà stata una cattiva "influenza", certamente non russa o cinese però.
          Sei un po' discaccato dalla realta' Sean.

          Non e' la Nato che si avvicina alla Russia, ma i paesi dell'Ex unione sovietica che se la danno a gambe levate e implorano di entrare nella Nato ed EU.

          Chissa' perche' poi eh. La Russia sembra un gran bel paese. Cosi' bello che alla fine se bisogna scegliere tra Russia, Cina, USA e EU, tutti finiscono per scegliere sempre gli ultimi due.

          Eh, ma continuiamo pure a dire che tutto equivale a tutto
          Il mio diario

          juggernaut

          ?d????n??t/
          noun
          • a huge, powerful, and overwhelming force.





          Commenta

          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
            • 121653
            • 3,568
            • 3,604
            • Italy [IT]
            • In piedi tra le rovine
            • Send PM

            Lukino, la UE non è un secondo nome per la Nato, non è un sinonimo: sono due cose distinte. Si può benissimo entrare nella UE, ad esempio, senza per questo prendere la tessera della Nato...invece tutti i paesi ex patto di Varsavia, dopo il crollo del comunismo, sono entrati nella Nato, forse perchè ne hanno avuto una convenienza...magari aiuti economici, commerciali, di quel genere...in cambio dell'adesione e della presenza di basi militari, truppe, missili Nato sul loro territorio.

            La Russia non ha detto niente però, niente fino ad oggi, fino a quando si è andati a blandire anche l'Ucraina, che è lì, è praticamente affacciata sulla Russia. Caso strano anche l'Ucraina non si limita a chiedere l'adesione alla UE (chi avrebbe niente in contrario?) ma anche alla Nato.

            La Nato vorrebbe dire basi, truppe e missili americani sul suolo "russo", perchè è come se li piazzassi in Russia, compresi i missili nucleari, nulla lo vieterebbe a quel punto.

            In questa maniera si disintegra l'equilibrio tra le potenze e si minaccia una potenza nucleare: in tempo di armamenti nucleari è la deterrenza reciproca a garantire una "pace": se tu attacchi io verrò distrutto ma tu alla stessa maniera sparirai dalla faccia della Terra: questa è la reciproca deterrenza, è per quel motivo che Kennedy stava per scatenare la terza guerra mondiale quando scoprì a Cuba le basi sovietiche.

            Non è possibile, per ragioni a tutti comprensibili, che l'Ucraina entri nella Nato. Ne va della sicurezza del mondo.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta

            • The_machine
              Bodyweb Senior
              • Nov 2004
              • 17930
              • 412
              • 30
              • Send PM

              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Lukino, la UE non è un secondo nome per la Nato, non è un sinonimo: sono due cose distinte. Si può benissimo entrare nella UE, ad esempio, senza per questo prendere la tessera della Nato...invece tutti i paesi ex patto di Varsavia, dopo il crollo del comunismo, sono entrati nella Nato, forse perchè ne hanno avuto una convenienza...magari aiuti economici, commerciali, di quel genere...in cambio dell'adesione e della presenza di basi militari, truppe, missili Nato sul loro territorio.

              La Russia non ha detto niente però, niente fino ad oggi, fino a quando si è andati a blandire anche l'Ucraina, che è lì, è praticamente affacciata sulla Russia. Caso strano anche l'Ucraina non si limita a chiedere l'adesione alla UE (chi avrebbe niente in contrario?) ma anche alla Nato.
              Mi chiedo allora perché la Russia non abbia fatto altrettanto per controbilanciare quella "convenienza" della Nato. Messa così, da una parte aiuti, dall'altra minaccia dell'uso della forza, sembra chiaro chi stia "giocando" meglio.

              Commenta

              • SimoneBW
                Bodyweb Advanced
                • Oct 2018
                • 4008
                • 216
                • 107
                • Roma
                • Send PM

                La nato, in teoria, non dovrebbe aver nulla a che vedere con collaborazioni commerciali e aiuti economici. Come detto da Sean, se il fine reale fosse l'integrazione con l'occidente per l'Ucraina sarebbe sufficiente entrare nella ue.

                Inviato dal mio SM-G991B utilizzando Tapatalk

                Commenta

                • Sean
                  Csar
                  • Sep 2007
                  • 121653
                  • 3,568
                  • 3,604
                  • Italy [IT]
                  • In piedi tra le rovine
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                  Mi chiedo allora perché la Russia non abbia fatto altrettanto per controbilanciare quella "convenienza" della Nato. Messa così, da una parte aiuti, dall'altra minaccia dell'uso della forza, sembra chiaro chi stia "giocando" meglio.

                  Nel momento post crollo non poteva, era in crisi. Inoltre si usciva dalle macerie del comunismo, tutti i paesi che avevano vissuto per 50 anni sotto al terrore rosso non avevano chissà che bel ricordo della Russia/Urss: la Polonia poi, antiche ragioni di conflitto con la Russia. L'Ungheria fu invasa dai carri armati rossi...insomma, il quadro storico lo conosciamo.

                  Per quanto riguarda l'Ucraina leggo che fino al 2013 la Russia ha aiutato quel Paese con "sovvenzioni per 250 miliardi di dollari", però bisognerebbe verificare la veridicità della cosa. Poi nel 2014 come sappiamo c'è stata la cacciata del presidente filorusso e un ribaltamento politico che ha contribuito al quadro attuale.
                  Last edited by Sean; 22-02-2022, 09:33:13.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


                  Commenta

                  • Nemesis84
                    Ice and Cold
                    • Jun 2013
                    • 13177
                    • 390
                    • 143
                    • Send PM

                    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                    Mi chiedo allora perché la Russia non abbia fatto altrettanto per controbilanciare quella "convenienza" della Nato. Messa così, da una parte aiuti, dall'altra minaccia dell'uso della forza, sembra chiaro chi stia "giocando" meglio.
                    Perché anche la Russia, economicamente, non ha la forza dell'occidente ed è evidente dalla qualità della vita in Russia se si tolgono gli oligarchi. Negli anni Putin l'ha migliorata dopo la drammatica è repentina transizione da comunismo a libero mercato.
                    Poi c'è da inserire in tutto questo il tema delle sfere di influenza che dall'altra parte dell'Atlantico rivendicano solo quando fa comodo loro per il loro giardinetto.
                    Non dico che l Russia ha ragione, dico però che il torto sta da ambedue le parti: la NATO è organizzazione militare, quindi il suo interesse è militare nell'avere Ucraina cioè stato al confine Russo non è né umanitario né economico. Ricordiamo cosa successe con i missili a Cuba, come reagirono gli US.
                    E non dimentichiamo che tanti filorssui ci sono ancora in Ucraina etc.
                    Il quadro è complesso ma si poteva evitare questa escalation, ma, ripeto, allo zio Sam questa tensione fa un gran bene.
                    "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

                    Commenta

                    • The_machine
                      Bodyweb Senior
                      • Nov 2004
                      • 17930
                      • 412
                      • 30
                      • Send PM

                      Di geopolitica non ne capisco niente, però me la cavo a Risiko.
                      Contro avversari decenti la sola forza bruta non basta. Servono azioni invece che coinvolgano alcuni di loro a collaborare.
                      Alla fine vince solo uno, ma gli altri devono capire che perdere contro, o con te, è l’alternativa migliore.

                      Da come state descrivendo la situazione la Russia sembra uno di quegli uomini burberi che da ubriachi minacciano di picchiare l'ex moglie, ma questa oramai se la fa col tizio in giacca e cravatta che invece la porta a mangiare nei ristoranti di lusso.

                      Commenta

                      • fede79
                        Bass Player
                        • Oct 2002
                        • 4209
                        • 327
                        • 14
                        • Roma
                        • Send PM

                        La Crimea è sempre stata a favore della Russia, ci fu anche il referendum nel 2014 che attestò il voler far parte dei paesi federati ad essa, ma ovviamente non venne riconosciuto da USA, UK e UE per ovvi motivi economici e tattici.

                        Separassero definitivamente l’Ucraina dalla Crimea. Putin in questo senso il suo l’ha fatto.
                        sigpic
                        Free at last, they took your life
                        They could not take your PRIDE

                        Commenta

                        • Nemesis84
                          Ice and Cold
                          • Jun 2013
                          • 13177
                          • 390
                          • 143
                          • Send PM

                          Mach non è così semplice,innanzi tutto perché (stando alla tua metafora) l'Ucraina non è ex moglie e non è nemmeno **** quindi, secondo il tizio in giacca e cravatta ha tanto da perdere se si mette male, terzo per la Russia è questione è di principio nel non volere troppo vicina la NATO.
                          Uscendo di metafora per ora chi sta giocando meglio, imho, è la Russia. Gli US tra un po dovranno anche rispondere ai loro mercati finanziari, già provati da questo inizio 2022, la UE tra un po (forse già oggi) comincerà a far presente a Biden and Co che la voce grossa sulla pelle altrui non si può fare deliberatamente come nei 70...
                          Ricordiamo che gli US senza interessi economici non si muovono.
                          Infine fa sempre sorridere come i democratici pacifisti etc facciano sempre questo tipo di danni
                          "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

                          Commenta

                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
                            • 121653
                            • 3,568
                            • 3,604
                            • Italy [IT]
                            • In piedi tra le rovine
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
                            Perché anche la Russia, economicamente, non ha la forza dell'occidente ed è evidente dalla qualità della vita in Russia se si tolgono gli oligarchi. Negli anni Putin l'ha migliorata dopo la drammatica è repentina transizione da comunismo a libero mercato.
                            Poi c'è da inserire in tutto questo il tema delle sfere di influenza che dall'altra parte dell'Atlantico rivendicano solo quando fa comodo loro per il loro giardinetto.
                            Non dico che l Russia ha ragione, dico però che il torto sta da ambedue le parti: la NATO è organizzazione militare, quindi il suo interesse è militare nell'avere Ucraina cioè stato al confine Russo non è né umanitario né economico. Ricordiamo cosa successe con i missili a Cuba, come reagirono gli US.
                            E non dimentichiamo che tanti filorssui ci sono ancora in Ucraina etc.
                            Il quadro è complesso ma si poteva evitare questa escalation, ma, ripeto, allo zio Sam questa tensione fa un gran bene.
                            Leggo sul CorSera che missili Nato, partendo dalle zone di confine dell'Ucraina, potrebbero arrivare su Mosca in 7 minuti. Se dotati di vettori ipersonici in 4 minuti.

                            Questo scompaginerebbe le carte dell'equilibrio atomico su cui si basa il rapporto di forza delle superpotenze da quando sono sorti gli arsenali nucleari. Gli USA avrebbero la chance del "primo colpo", ovverosia attaccare per primi contando sul ritardo della reazione, e dunque sulla capacità di mettere fuori gioco la gran parte dell'arsenale russo e costringere la nazione alla resa ricevendone di contro danni che potrebbe essere considerati "accettabili".

                            E' essenzialmente quella la posta in gioco, la possibilità di tenere sotto scacco la Russia rendendo vani i suoi sistemi di rilevamento precoce della minaccia nucleare e dunque dissolvere la dottrina della reciproca deterrenza.
                            Last edited by Sean; 22-02-2022, 09:47:54.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


                            Commenta

                            • The_machine
                              Bodyweb Senior
                              • Nov 2004
                              • 17930
                              • 412
                              • 30
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Leggo sul CorSera che missili Nato, partendo dalle zone di confine dell'Ucraina, potrebbero arrivare su Mosca in 7 minuti. Se dotati di vettori ipersonici in 4 minuti.

                              Questo sparaglierebbe le carte dell'equilibrio atomico su cui si basa il rapporto di forza delle superpotenze da quando sono sorti gli arsenali nucleari. Gli USA avrebbero la chance del "primo colpo", ovverosia attaccare per primi contando sul ritardo della reazione, e dunque sulla capacità di mettere fuori gioco la gran parte dell'arsenale russo e costringere la nazione alla resa ricevendone di contro danni che potrebbe essere considerati "accettabili".

                              E' essenzialmente quella la posta in gioco, la possibilità di tenere sotto scacco la Russia rendendo vani i suoi sistemi di rilevamento precoce della minaccia nucleare e dunque dissolvere la dottrina della reciproca deterrenza.
                              Mi sembra un tempo "ridicolo", nel senso che anche se non si trattasse di 4 minuti partendo dall'Ucraina sarebbero forse 10 dai paesi baltici. Insomma, non cambierebbe granché.

                              Commenta

                              • Nemesis84
                                Ice and Cold
                                • Jun 2013
                                • 13177
                                • 390
                                • 143
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Leggo sul CorSera che missili Nato, partendo dalle zone di confine dell'Ucraina, potrebbero arrivare su Mosca in 7 minuti. Se dotati di vettori ipersonici in 4 minuti.

                                Questo scompaginerebbe le carte dell'equilibrio atomico su cui si basa il rapporto di forza delle superpotenze da quando sono sorti gli arsenali nucleari. Gli USA avrebbero la chance del "primo colpo", ovverosia attaccare per primi contando sul ritardo della reazione, e dunque sulla capacità di mettere fuori gioco la gran parte dell'arsenale russo e costringere la nazione alla resa ricevendone di contro danni che potrebbe essere considerati "accettabili".

                                E' essenzialmente quella la posta in gioco, la possibilità di tenere sotto scacco la Russia rendendo vani i suoi sistemi di rilevamento precoce della minaccia nucleare e dunque dissolvere la dottrina della reciproca deterrenza.
                                Indubbiamente, la cosa che mi fa pensare è il perché ora?
                                La Cina è un pericolo maggiore, ma peggio sarebbe avvicinare ulteriormente Cina e Russia perché in certi settori militari la Russia ha ancora vantaggio vs US e creare un coppia che ha soldi e forza militare non minare una grande idea a meno di non volere una guerra fredda 2.0.
                                Tra l'altro la mossa di riconoscere le repubbliche separatiste è un chiaro messaggio all'occidente: tra voi e noi voglio dei cuscinetti che alla fine è una via di mezzo, il resto dell'Ucraina può entrare nella Nato ma rimane separata dal confine russo, non capisco come si possa pretendere che la Russia molli su tutto
                                "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

                                Commenta

                                Working...
                                X