Usa shock, spunta un nuovo video: afroamericano ucciso da agenti | Come Floyd disse "non respiro"
Lʼepisodio risale al 3 marzo e la vittima si chiama Manuel Ellis. Per la polizia è stato lʼuomo ad aggredire i poliziotti. Trump provoca chi protesta e ordina: "Non inginocchiatevi".
Spunta un nuovo drammatico video che sciocca l'America: un afroamericano morto dopo essere stato fermato da alcuni agenti a Tacoma, nello Stato di Washington. A girarlo, secondo il New York Times, una donna che si trovava dietro all'auto della polizia e che si sente urlare: "Smettetela di colpirlo, o mio Dio smettetela!". L'episodio risale al 3 marzo e la vittima si chiama Manuel Ellis. Anche lui come Floyd, mentre veniva arrestato, disse: "Non respiro".
L'uomo sarebbe stato all'improvviso scaraventato a terra, quando gli agenti hanno continuato a infierire. Per la polizia è stato l'uomo ad aggredire i poliziotti.
"Non respiro": la stessa frase pronunciata da Floyd Mentre veniva arrestato Manuel Ellis avrebbe implorato prima di morire "I can't breath" (non posso respirare). La stessa frase pronunciata da George Floyd e divenuta uno slogan simbolo della protesta. E' quanto emerge dalle comunicazioni via radio tra gli agenti e la centrale pubblicate dal sito Broadcastify. Prima di quella frase si sentirebbe anche uno dei poliziotti dire a un collega di usare sull'uomo una tecnica di stretta con le gambe.
Trump: "Una grande giornata per Floyd", bufera sul presidente Usa Intanto è di nuovo bufera su Donald Trump. Il presidente Usa commentando i sorprendenti dati sull'occupazione ha affermato: "Una grande giornata per George Floyd. George ci sta guardando dal paradiso e sta lodando l'economia americana". Sui social le affermazioni sono state giudicate "riprovevoli, offensive e che fanno infuriare" mentre per l'ex vicepresidente Joe Biden candidato alla Casa Bianca si tratta di "parole spregevoli".
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