Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sly83]

Voglip dire..gia’ siamo in una fase di declino lessicale..se ci mettiamo pure gli asterischi buonanotte.

NB: tutto questo non c’entra una mazza con le attitudini, la natura, le scelte private delle persone....prima qualche rincogl1onito se ne esca con discorsi che non hanno niente a che fare con l’oggetto di certe constatazioni.

E’ bene ribadirlo perche’ e’ pieno di gente bruciata nel cervello.

[Barone Bizzio]

Barone credo che sia solo questione di risciacquo generazionale, gia’ oggi si legge e vede l’inimmaginabile solo tre lustri fa.

Per un nato dopo la seconda meta’ degli anni 90 certe cose sono molto piu’ permeabili nella normalita’ quotidiana.

I danni li puoi fare fin da bambino, e’ sempre valso così...passare da innocenza formale a casino strutturato sara’ fluido, leggero..impercettibilmente sopito da batracico tepore

Chiaramente

Però come si è influenzabili in un senso lo si è nell'altro. Queste teorie hanno successo perché sono viste come progressiste in un contesto di privilegio totale (degli europei/amerixani di classe medie rispetto al resto del mondo, intendo). Se mai diverranno mainstream ci saranno un sacco di ragazzi che per essere controcorrente torneranno indietro ai "valori tradizionali"...cosa che oltretutto succederà ugualmente mano a mano che la classe media scomparirà. Quando uno ha fame non si dovrebbe preoccupare troppo di asterischi e intersezionalitá

[Virulogo.88]

Ma non penso ci si arriverà. Anche in USA, che sono culturalmente più predisposti di noi all'attechimento di certi fenomeni, tutto il movimento woke è osteggiato ed in piena fase di "conflitto". In Italia è una cosa che rimarrà puramente a livello "performativo". Cioè i giornali scrivono con gli asterischi per farsi leggere, la gente li scimmiotta perché vuole essere originale ed in fondo in fondo pensa che così può chiavare di più

in realtà in italia i giovani sono già orientati massivamente dal woke, in UK pure gli adulti, li noto chiaramente, non sono mai stati liberi di esprimersi come noi italiani, hanno molte più limitazioni sul linguaggio e sul pensiero.

[Sly83]

Sly mi rivolgo a te che so che non ti inc4zzi.

Quando parli di "danni", concretamente, a cosa ti riferisci?

Siamo sempre piu’ ignoranti.
Sempre meno critici.

Generazione dopo generazione.

Ho fatto il Liceo Classico, mi e’ capitato di scambiare parole con chi ha fatto la stessa scuola trent’anni prima di me, mi sono sentito una capra.

Un giorno ho chiesto ad una mia paziente se poteva farmi vedere un libro di Storia del figlio, pareva l’inserto del Postal Market.


E’ questo il danno, l’impoverimento culturale, lessicale incluso.

[Barone Bizzio]

in realtà in italia i giovani sono già orientati massivamente dal woke, in UK pure gli adulti, li noto chiaramente, non sono mai stati liberi di esprimersi come noi italiani, hanno molte più limitazioni sul linguaggio e sul pensiero.

Ok ma questo da sempre. Gli inglesi sono sempre stati strutturati in classi sociali con barriere linguistiche e anche di rispetto molto marcate

Ma da quello che so anche a loro l'ideologia woke non va giù

[Virulogo.88]

Siamo sempre piu’ ignoranti.
Sempre meno critici.

Generazione dopo generazione.

Ho fatto il Liceo Classico, mi e’ capitato di scambiare parole con chi ha fatto la stessa scuola trent’anni prima di me, mi sono sentito una capra.

Un giorno ho chiesto ad una mia paziente se poteva farmi vedere un libro di Storia del figlio, pareva l’inserto del Postal Market.


E’ questo il danno, l’impoverimento culturale, lessicale incluso.

Le università si sono trasformate da centri di sviluppo del pensiero a centri di rieducazione

[Barone Bizzio]

Siamo sempre piu’ ignoranti.
Sempre meno critici.

Generazione dopo generazione.

Ho fatto il Liceo Classico, mi e’ capitato di scambiare parole con chi ha fatto la stessa scuola trent’anni prima di me, mi sono sentito una capra.

Un giorno ho chiesto ad una mia paziente se poteva farmi vedere un libro di Storia del figlio, pareva l’inserto del Postal Market.


E’ questo il danno, l’impoverimento culturale, lessicale incluso.

Sono le fondamenta che creano una società classista (anche se non vi fosse alcuna intenzione esplicita)
D'altra parte con i finanziamenti alla scuola ridotti all'osso e legati alla valutazione degli studenti è logico che le scuole diventino dei diplomifici

[The_machine]

Siamo sempre piu’ ignoranti.
Sempre meno critici.

Generazione dopo generazione.

Ho fatto il Liceo Classico, mi e’ capitato di scambiare parole con chi ha fatto la stessa scuola trent’anni prima di me, mi sono sentito una capra.

Un giorno ho chiesto ad una mia paziente se poteva farmi vedere un libro di Storia del figlio, pareva l’inserto del Postal Market.


E’ questo il danno, l’impoverimento culturale, lessicale incluso.

Lo scorso anno si era discusso su questo tema, se ci fosse un impoverimento culturale o meno.

Secondo me no, o comunque, mancano metriche che lo definiscano. Se si va a guardare l'istruzione media (alfabetizzazione, completamento dei percorsi di studi etc), questa è cresciuta nel tempo.
Considera poi che anche i contenuti degli insegnamenti si devono adattare ai tempi. Mia nonna sapeva tante poesie a memoria (metodologia di apprendimento che oggi è meno usata) ma era completamente ignorante in tutto ciò che era scienza e tecnologia. Inglese non ne parliamo nemmeno.

[Barone Bizzio]

Ma alfabetizzazione media non è, ahimè, ne sinonimo di sapere, ne di cultura, tantomeno di capacità di esercizio dello spirito critico

E te lo dico osservando il fenomeno dall'alto

[Sly83]

E’ chiaro che ora in questi post io stesso sia sopraffatto da un certo bias, me ne rendo perfettamente conto.

Ma se per tre anni di universita’ ho dovuto scambiare sottobanco libri di nascosto tra colleghi e professori “eretici”, il problema della formazione l’ho patito in maniera personale.

La puzza di condizionamento la sento troppo spesso, magari ci sono salti logici e voli pindarici di mezzo, ma il nucleo centrale del dramma e’ sempre quello, almeno nella mia testa intendo.

[The_machine]

Secondo me idealizzate il passato ed estendete le caratteristiche di qualche elite culturale al resto dell'Italia

[Barone Bizzio]

Oh, che ci sia condizionamento è ovvio. Quella della libertà di ricerca è una bella chimera e niente altro (ma questo in qualsiasi Stato o regime che dir si voglia. Esiste sempre "cornice" di quello che si può dire o non dire)

[Sly83]

Piu’ che questo Mach e’ questione di circoscrivere al time frame

non vedo ogni cosa migliore in ogni tempo passato e in ogni categoria: si sovrappongono troppi fattori, alcuni andamenti paiono sinusoidali.

L’alfabetizzazione media ha visto un boom dal dopoguerra, i programmi si sono chiaramente aggiornati con le nuove conoscenze.

Abbiamo delle eccellenze, ma in diversi scenari la formazione universitaria assume i tratti del laureificio.

La democratizzazione, anche nell’accesso alla stessa universita’, non e’ stata conquistata senza compromessi.

Generalmente al ribasso, non so se concordate.

sui livelli scolastici inferiori i problemi sono poi ancora altri.

[The_machine]

Prima c'era povertà, giovani che dovevano pensare più al lavoro che allo studio, o peggio ad andare in guerra piuttosto che all'università.

E' risaputo che in quegli anni le lauree venivano regalate a chi aveva fatto servizio militare.

[Barone Bizzio]

Secondo me idealizzate il passato ed estendete le caratteristiche di qualche elite culturale al resto dell'Italia

Beh ma che la società occidentale(specialmente europea) sia in declino è un dato oggettivo