Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Death Magnetic
    Bodyweb Senior
    • Jan 2009
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    D'altra parte è stato ideato e progettato lì.

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    • Bob Terwilliger
      bluesman
      • Dec 2006
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      • Osteria
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      Navalny ha denunciato con severità la censura operata da Twitter e Facebook contro Trump, paragonandola alla censura operata da Putin contro di lui.

      Naturalmente su quell'argomento i media non se lo sono inculato.
      Originariamente Scritto da Sean
      Bob è pure un fervente cattolico.
      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

      Alice - How long is forever?
      White Rabbit - Sometimes, just one second.

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      • marcu9
        Bodyweb Senior
        • May 2009
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        • Sicilia
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        Niente sconti dal governo Biden per Huawei che rimane nella Entity List.




        Chi sperava che la nuova amministrazione degli Stati Uniti, guidata da Joe Biden, potesse improvvisamente cambiare rotta nei rapporti con Huawei, colpita nel maggio del 2019 dal ban dell’allora presidente Trump, dovrà ricredersi visto che, stando alle parole del nuovo Segretario del Commercio, le cose non cambieranno.
        Il governo Biden conferma le sanzioni

        Rispondendo a una domanda scritta rivoltale da alcuni senatori repubblicani, Gina Raimondo ha risposto:
        Non vedo motivi per cui Huawei e altre compagnie cinesi non dovrebbero rimanere nella Entity List.””
        Lo riporta Bloomberg che sottolinea come l’interrogazione da parte dei senatori repubblicani sia giunta dopo che nel suo discorso inaugurale al Senato dello scorso 26 gennaio, Raimondo non si era esplicitamente impegnata a mantenere Huawei nella Entity List. Il nuovo Segretario al Commercio ha proseguito:
        Capisco che le compagnie siano state inserite nella Entity List perché rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e per gli interessi nella politica estera. Non ho attualmente motivo di credere che le entità nella lista non debbano essere presenti. Se confermato, attendo con impazienza un briefing su queste entità e su altre di interesse.

        La risposta della Cina


        Un portavoce del Ministro degli Esteri cinese ha espresso nuovamente la condanna del proprio Paese alle restrizioni imposte dal governo USA affermando che “Dobbiamo porre fine a questa sfrenata oppressione contro le aziende cinesi“.
        La situazione per Huawei si fa dunque sempre più nera, nonostante il colosso asiatico stia profondendo enormi sforzi per tenersi a galla. Lo testimonia il recente lancio di HarmonyOS, che andrà a sostituire Android, e quello di tantissimi servizi destinati a prendere il posto di quelli Google, che in seguito al ban non possono essere installati sui nuovi smartphone.


        https://www.tuttoandroid.net/news/20...-biden-868155/
        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        • Liam & Me
          Bad Blake
          • Dec 2006
          • 5562
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          • high as a kite
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          Intanto Smartmatic, un'altra compagnia che produce apparecchiature per conteggi elettorali, denuncia per diffamazione (e per 2.7 miliardi di dollari) Fox News, e alcuni dei suoi conduttori. E anche Giuliani, che pareva brutto lasciare da parte.

          B & B with a little weed










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          • Virulogo.88
            Bodyweb Advanced
            • Nov 2008
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            • Big City
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            Ora che hanno "vinto" possono serenamente confessare tutto quello che quelli svegli avevano capito fin da subito

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            Originariamente Scritto da Pesca
            lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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            • KURTANGLE
              Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
              • Jun 2005
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              • Borgo D'io
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              Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
              si è proprio cosi, i media si sono "dimenticati" che questo tizio è un nazista omofobo antisemita dato che va contro putin ahaha


              la pensi come l'ottimo ak47
              complimenti!
              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
              Originariamente Scritto da GoodBoy!
              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


              grazie.




              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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              • Luke91
                Bodyweb Senior
                • Apr 2014
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                • Zimbabwe [ZW]
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                Originariamente Scritto da RIEMPITEMELO Visualizza Messaggio
                la pensi come l'ottimo ak47
                complimenti!
                Beh Nat è il pianeta su cui sta in orbita AK

                Ci mancherebbe
                Originariamente Scritto da huntermaster
                tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
                Originariamente Scritto da luna80
                Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

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                • Sergio
                  Administrator
                  • May 1999
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                  Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                  Niente sconti dal governo Biden per Huawei che rimane nella Entity List.




                  Chi sperava che la nuova amministrazione degli Stati Uniti, guidata da Joe Biden, potesse improvvisamente cambiare rotta nei rapporti con Huawei, colpita nel maggio del 2019 dal ban dell’allora presidente Trump, dovrà ricredersi visto che, stando alle parole del nuovo Segretario del Commercio, le cose non cambieranno.
                  Il governo Biden conferma le sanzioni

                  Rispondendo a una domanda scritta rivoltale da alcuni senatori repubblicani, Gina Raimondo ha risposto:
                  Non vedo motivi per cui Huawei e altre compagnie cinesi non dovrebbero rimanere nella Entity List.””
                  Lo riporta Bloomberg che sottolinea come l’interrogazione da parte dei senatori repubblicani sia giunta dopo che nel suo discorso inaugurale al Senato dello scorso 26 gennaio, Raimondo non si era esplicitamente impegnata a mantenere Huawei nella Entity List. Il nuovo Segretario al Commercio ha proseguito:
                  Capisco che le compagnie siano state inserite nella Entity List perché rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e per gli interessi nella politica estera. Non ho attualmente motivo di credere che le entità nella lista non debbano essere presenti. Se confermato, attendo con impazienza un briefing su queste entità e su altre di interesse.

                  La risposta della Cina


                  Un portavoce del Ministro degli Esteri cinese ha espresso nuovamente la condanna del proprio Paese alle restrizioni imposte dal governo USA affermando che “Dobbiamo porre fine a questa sfrenata oppressione contro le aziende cinesi“.
                  La situazione per Huawei si fa dunque sempre più nera, nonostante il colosso asiatico stia profondendo enormi sforzi per tenersi a galla. Lo testimonia il recente lancio di HarmonyOS, che andrà a sostituire Android, e quello di tantissimi servizi destinati a prendere il posto di quelli Google, che in seguito al ban non possono essere installati sui nuovi smartphone.


                  https://www.tuttoandroid.net/news/20...-biden-868155/
                  Nooooooo, volevo prendere un Huawei. Vabbhè, prenderò lo Xiaomi.



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                  • marcu9
                    Bodyweb Senior
                    • May 2009
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                    Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
                    Nooooooo, volevo prendere un Huawei. Vabbhè, prenderò lo Xiaomi.
                    Samsung Is the way..[emoji7][emoji23]

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                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    • AK_47
                      Bodyweb Advanced
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                      Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza Messaggio
                      Beh Nat è il pianeta su cui sta in orbita AK

                      Ci mancherebbe
                      Luke qui l'unico satellite sei tu e su questo non ci piove. Tra l'altro battuta rubata da non ricordo chi.. sicuramente un altro satellite..

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                      • marcu9
                        Bodyweb Senior
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                        Patrick Zaki è in carcere da un anno

                        Dal 7 febbraio 2020 lo studente egiziano è detenuto dal regime del suo paese per propaganda sovversiva.


                        È passato un anno da quando lo studente egiziano Patrick George Zaki è stato arrestato in Egitto, all’aeroporto internazionale del Cairo, la capitale del paese. Nel corso di questi 12 mesi, il suo arresto ha portato a una grossa e collettiva mobilitazione di attivisti e associazioni come Amnesty International, che chiedono al governo egiziano la scarcerazione di Zaki accusando il regime del presidente Abdel Fattah al Sisi di averlo imprigionato ingiustamente e per motivi politici.
                        Zaki ha 28 anni e prima del suo arresto stava studiando per il suo corso di laurea magistrale (indirizzo in studi di genere) all’Università di Bologna. Il giorno in cui è stato arrestato si trovava in Egitto per una breve vacanza nella sua città natale, Mansoura. Inizialmente non si era capito il motivo dell’arresto e solo in un secondo momento le autorità egiziane lo hanno informato di essere accusato di propaganda sovversiva. Subito dopo l’arresto è stato portato a Mansoura e hanno cominciato a circolare racconti del suo interrogatorio, durante il quale sarebbe stato minacciato, picchiato e sottoposto a scosse elettriche.

                        Le accuse nei confronti di Zaki sono di aver pubblicato notizie false con l’intento di disturbare la pace sociale, di aver incoraggiato le proteste contro l’autorità pubblica e il rovesciamento dello stato egiziano. Sono accuse che di solito il regime egiziano – noto per essere repressivo e violento – rivolge ai dissidenti o a chi è critico nei confronti del governo. Secondo Amnesty Zaki rischia fino a 25 anni di carcere, a causa di alcuni post su Facebook che gli avvocati di Zaki sostengono essere falsi.


                        Le prime udienze del processo contro Zaki si sono tenute solamente a luglio del 2020, 5 mesi dopo l’arresto. Lo scorso 7 dicembre il giudice della terza sezione del tribunale antiterrorismo del Cairo ha stabilito un primo prolungamento del carcere preventivo, rinnovato nuovamente il 2 febbraio 2021.
                        Il caso è seguito anche dal ministero degli Esteri italiano, che ha chiesto il suo inserimento in un «programma di monitoraggio processuale coordinato dall’Unione Europea», che prevede che il processo contro Zaki sia costantemente monitorato dalla delegazione diplomatica in Egitto di alcuni paesi dell’UE. Durante l’udienza di inizio febbraio, in tribunale era presente un funzionario dell’ambasciata italiana al Cairo.


                        Dal 7 febbraio 2020 lo studente egiziano è detenuto dal regime del suo paese per propaganda sovversiva

                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        • marcu9
                          Bodyweb Senior
                          • May 2009
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                          Bombardieri Usa in Norvegia, chiaro messaggio alla Russia

                          A rivelarlo è la Cnn. Segnale che Washington opererà nell’Artico e difenderà gli alleati contro eventuali aggressioni russe.





                          United States Air Force's Rockwell B-1 Lancer, a supersonic variable-sweep wing, heavy bomber flies during an Air Power Capability Demonstration of the NATO exercise Trident Juncture 2018 in Byneset near Trondheim, Norway, October 30, 2018. - Trident Juncture 2018, is a NATO-led military exercise held in Norway from 25 October to 7 November 2018. The exercise is the largest of its kind in Norway since the 1980s. Around 50,000 participants from NATO and partner countries, some 250 aircraft, 65 ships and up to 10,000 vehicles take part in the exercise. The main goal of Trident Juncture is allegedly to train the NATO Response Force and to test the alliance's defence capability. (Photo by Jonathan NACKSTRAND / AFP) (Photo credit should read JONATHAN NACKSTRAND/AFP via Getty Images)

                          L’aviazione militare Usa dispiegherà bombardieri B-1 in Norvegia per la prima volta, una mossa che manda un chiaro segnale a Mosca che gli Usa opereranno nella regione strategica dell’Artico e difenderanno gli alleati nell’area contro eventuali aggressioni russe. Lo riferisce la Cnn citando fonti del Pentagono.
                          I bombardieri e circa 200 militari della base Dyess in Texas saranno trasferiti alla base di Orland in Norvegia e nel giro di tre settimane cominceranno le missioni nel circolo artico e nello spazio aereo internazionale a nordovest della Russia.
                          Negli ultimi mesi, il Pentagono ha utilizzato dei bombardieri simili ai B-1, i B-52, in Medio Oriente come mezzo per dimostrare la capacità degli Stati Uniti di spostare rapidamente le risorse militari in Regioni sensibili. Si tratta di missioni che richiedono settimane per essere pianificate, il che significa che lo spiegamento in Norvegia è in corso di organizzazione da tempo, spiegano gli stessi funzionari. D’altra parte, il Dipartimento della Difesa ha accolto con profonda preoccupazione le mosse militari russe tese a bloccare il potenziale accesso all’Artico. “I recenti investimenti russi nell’Artico includono una rete di mezzi aerei offensivi e sistemi missilistici costieri”, ha avvertito Barbara Barrett, segretaria dell’Air Force durante l’amministrazione Trump. Gli Stati Uniti valutano che la Russia consideri il mantenimento del proprio accesso all’Artico sempre più vitale, con quasi il 25% del suo prodotto interno lordo proveniente da idrocarburi a nord del Circolo Polare Artico, ha detto Barrett. Il mese scorso, un caccia russo ha sorvolato l’USS Donald Cook, un cacciatorpediniere navale statunitense, nelle acque internazionali del Mar Nero.



                          Originariamente Scritto da Sean
                          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          • germanomosconi
                            Bodyweb Senior
                            • Jan 2007
                            • 15843
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                            • pordenone
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                            Bombardieri Usa in Norvegia, chiaro messaggio alla Russia

                            A rivelarlo è la Cnn. Segnale che Washington opererà nell’Artico e difenderà gli alleati contro eventuali aggressioni russe.





                            United States Air Force's Rockwell B-1 Lancer, a supersonic variable-sweep wing, heavy bomber flies during an Air Power Capability Demonstration of the NATO exercise Trident Juncture 2018 in Byneset near Trondheim, Norway, October 30, 2018. - Trident Juncture 2018, is a NATO-led military exercise held in Norway from 25 October to 7 November 2018. The exercise is the largest of its kind in Norway since the 1980s. Around 50,000 participants from NATO and partner countries, some 250 aircraft, 65 ships and up to 10,000 vehicles take part in the exercise. The main goal of Trident Juncture is allegedly to train the NATO Response Force and to test the alliance's defence capability. (Photo by Jonathan NACKSTRAND / AFP) (Photo credit should read JONATHAN NACKSTRAND/AFP via Getty Images)

                            L’aviazione militare Usa dispiegherà bombardieri B-1 in Norvegia per la prima volta, una mossa che manda un chiaro segnale a Mosca che gli Usa opereranno nella regione strategica dell’Artico e difenderanno gli alleati nell’area contro eventuali aggressioni russe. Lo riferisce la Cnn citando fonti del Pentagono.
                            I bombardieri e circa 200 militari della base Dyess in Texas saranno trasferiti alla base di Orland in Norvegia e nel giro di tre settimane cominceranno le missioni nel circolo artico e nello spazio aereo internazionale a nordovest della Russia.
                            Negli ultimi mesi, il Pentagono ha utilizzato dei bombardieri simili ai B-1, i B-52, in Medio Oriente come mezzo per dimostrare la capacità degli Stati Uniti di spostare rapidamente le risorse militari in Regioni sensibili. Si tratta di missioni che richiedono settimane per essere pianificate, il che significa che lo spiegamento in Norvegia è in corso di organizzazione da tempo, spiegano gli stessi funzionari. D’altra parte, il Dipartimento della Difesa ha accolto con profonda preoccupazione le mosse militari russe tese a bloccare il potenziale accesso all’Artico. “I recenti investimenti russi nell’Artico includono una rete di mezzi aerei offensivi e sistemi missilistici costieri”, ha avvertito Barbara Barrett, segretaria dell’Air Force durante l’amministrazione Trump. Gli Stati Uniti valutano che la Russia consideri il mantenimento del proprio accesso all’Artico sempre più vitale, con quasi il 25% del suo prodotto interno lordo proveniente da idrocarburi a nord del Circolo Polare Artico, ha detto Barrett. Il mese scorso, un caccia russo ha sorvolato l’USS Donald Cook, un cacciatorpediniere navale statunitense, nelle acque internazionali del Mar Nero.



                            Bene si ricomincia con le intimidazioni e le bombe....
                            Eh ma Trump era un sessista e aveva il ciuffo storto
                            Originariamente Scritto da Marco pl
                            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                            Originariamente Scritto da master wallace
                            IO? Mai masturbato.
                            Originariamente Scritto da master wallace
                            Io sono drogato..

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                            • Sergio
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                              Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                              Samsung Is the way..[emoji7][emoji23]

                              Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                              Orcozio, bello, ma costa troppo



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                              • marcu9
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                                Trump rimosso da Twitter per sempre

                                L’ex presidente degli Stati Uniti non potrà avere accesso al social network nemmeno se dovesse ricandidarsi.

                                Gli "stop sono permanenti
                                ": quando "si è rimossi dalla piattaforma si è rimossi a prescindere" dalla carica, ovvero "se si è un commentatore, un direttore finanziario, un attuale o un ex funzionario pubblico". Lo afferma il chief financial officer di Twitter Ned Segal in un'intervista a Cncb rispondendo a una domanda su Donald Trump. La risposta implica che anche nel caso in cui Trump dovesse ricandidarsi non avrebbe accesso al suo account. La sospensione permanente decisa dal social in gennaio è la sanzione più dura prevista da Twitter, che non si può aggirare, come spiegato nell'help center di Twitter.






                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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