Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

Arturo, siamo già un passo oltre quella ansa che s'è creata nel 3d e che non è specifico argomento del 3d...quindi è meglio non riprenderlo per tenerci entro l'oggetto principale della discussione.

[AK_47]

Grazie al modello del tuo amato Boris, hanno 60,000 casi al giorno e tra un po' toccheranno le 1500 morti day

Maledetta Europas

ti senti chiamato in causa dalla foto?

[NaturalHardCore]

La prospettiva di Gori è interessante, perché da privilegiato lui simpatizza sicuramente il poveraccio che sbarca in Sicilia ma odia il poveraccio che vive male dietro casa sua. Questa separazione netta ed essere sordo ad un tipo di malessere ma di udito finissimo ad altro malessere io non la capirò mai! Tra l'altro anche negli Usa i proletari poco istruiti provengono da zone che sono ad alto disagio sociale, come anche da noi, non è che sono frutto di pigrizia.

[Arturo Bandini]

Arturo, siamo già un passo oltre quella ansa che s'è creata nel 3d e che non è specifico argomento del 3d...quindi è meglio non riprenderlo per tenerci entro l'oggetto principale della discussione.

sì, scusa, stavo leggendo dalle pagine più indietro e quotavo da lì

[Sean]

La prospettiva di Gori è interessante, perché da privilegiato lui simpatizza sicuramente il poveraccio che sbarca in Sicilia ma odia il poveraccio che vive male dietro casa sua. Questa separazione netta ed essere sordo ad un tipo di malessere ma di udito finissimo ad altro malessere io non la capirò mai! Tra l'altro anche negli Usa i proletari poco istruiti provengono da zone che sono ad alto disagio sociale, come anche da noi, non è che sono frutto di pigrizia.

E' un tweet sconcertante, in specie se viene da un uomo di "sinistra" - ma rivelatore, ci dice tutto su quello che è la "sinistra" oggi.

Un tempo il grande serbatoio di voti della sinistra, mi spingerei a dire la sua ragione di essere, erano proprio quei proletari che adesso per Gori ottengono l'onore del primo posto tra gli insulti che poi, in quello scarabocchiato delirio, declina.

E' indice di quello scollegamento dalla realtà in cui cascano tanti partiti e tanti politici. Vivaddio, la massa proletaria è quella del lavoro, o almeno di chi aveva un lavoro prima che l'onda della globalizzazione se lo portasse (via, magari in Cina).

In America, quei "proletari" sono coloro che vanno a rimpolpare le fila dell'esercito, quello strumento attraverso il quale gli Usa proiettano nel mondo la loro politica di repubblica imperiale.

I proletari sono proprio quel problema politico che ha cercato di intercettare Trump e sul quale Trump ha fatto leva e dal quale ancora oggi ha ricevuto circa 70 milioni di voti (non saranno tutti dei proletari e dei redneck, ma una parte certamente sì). Gori si vergogna della classe del lavoro?

Platone considerava i "proletari" parte del suo Stato ideale: il serbatoio della milizia, i contadini, gli artigiani, i commercianti. Nella sua divisione in classi, quella in alto non poteva reggersi senza quella in basso. E' lo stesso discorso che Menenio Agrippa rivolse alla plebe che s'era ritirata dalla città: il famoso apologo delle membra del corpo, dove, organicamente costituito, una parte non sopravvive senza le funzioni dell'altra.

La grossa questione non della sinistra (che ormai non esiste più, s'è tramutata nei Gori e nella loro ottusa cecità) ma degli USA, visto che di questo parliamo, è proprio semmai recuperare tutta quella massa "proletaria" che va slittando chissà dove. Tutti coloro che non vogliono abbandonare la loro casa per trasferirsi in città. Tutti quelli che credono ai "vecchi valori americani", qualuque essi siano. Tutto quel corpo (non solo elettorale) che poi potrebbe riservare sorprese alla Trump, se ci si dimentica che, tra una sorpresa e l'altra, esiste e ha diritto a questa esistenza, anche perchè, come ci ricordano Platone e Agrippa, senza quella quota, quel numero, quella forza, uno Stato muore o si lacera.

[Ponno]

Su questo, come già ti ho accennato sono in parte d'accordo.

Però non è così banale definire le modalità perché Facebook non è nato specificatamente come agorà per il dibattito politico, ne tantomeno come strumento di propaganda politica.

Resta inoltre il fatto che ad oggi queste logiche non sono presenti, quindi non dobbiamo stupirci che abbiano agito in linea con la loro policy scritta in stampatello in tutte le lingue del mondo.

Ma infatti stiamo dicendo la stessa cosa...
Hanno fatto quello che era in loro potere (sul perché lo abbiano fatto si aprirebbe un OT gigante credo) ma ormai hanno dimensioni tali per cui andrebbero regolamentati così da non poter agire più "a scelta" ma seguendo criteri chiari e conosciuti, che siano condivisi diventa poi secondario.

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[marcu9]

[emoji23] [emoji23] [emoji23] Non ho parole.


L’appello per rimuovere Trump da ‘Mamma, ho perso l’aereo 2’
Non ha più Twitter, presto non sarà più presidente, e adesso vogliono toglierlo anche dal film.

Donald Trump è stato bannato da Twitter e a breve dovrà anche lasciare la Casa Bianca: l’unica cosa che gli resta, in pratica, è la sua scena in Mamma, ho perso l’aereo 2, il famoso film del 1992 in cui compare nel ruolo di se stesso per pochi secondi, facendo un cameo. Adesso, però, c’è chi chiede che il presidente degli Stati Uniti venga rimosso anche dal film – come del resto era già successo nel 2019, quando la pellicola era stata trasmessa dalla televisione canadese.

Su Twitter, infatti, dopo l’annuncio del ban di Trump dalla piattaforma, #HomeAlone2 è entrato in trending topic perché gli utenti chiedevano la rimozione della scena dal film, e l’appello è diventato virale.

Tra i suggerimenti, per sostituire Trump c’è chi ha pensato all’attore Christopher Plummer: non è una scelta casuale. Plummer è infatti apparso (anche digitalmente) nel film Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott per sostituire Kevin Spacey, le cui scene erano state cancellate per via dello scandalo riguardante presunte molestie sessuali che lo aveva travolto.

https://www.google.com/amp/s/www.rollingstone.it/cinema/news-cinema/lappello-per-rimuovere-trump-da-mamma-ho-perso-laereo-2/546427/amp/

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[Barone Bizzio]

Su questo, come già ti ho accennato sono in parte d'accordo.

Però non è così banale definire le modalità perché Facebook non è nato specificatamente come agorà per il dibattito politico, ne tantomeno come strumento di propaganda politica.

Resta inoltre il fatto che ad oggi queste logiche non sono presenti, quindi non dobbiamo stupirci che abbiano agito in linea con la loro policy scritta in stampatello in tutte le lingue del mondo.

Si siamo d'accordo. Come dici tu le logiche non sono presenti e quelle scritte nella policy sono inadeguate, viste le dimensioni di massa della piattaforma.

Quindi sul 'come procedere' si rischia di brancolare nel buio. Io trovo molto interessanti gli sviluppi sul breve termine.
-Twitter e FB bannano Trump, causando giubilo e vittimismo in maniera eguale
- Parler viene rimosso dall' Apple store, privando l'alt right di una piattaforma per esprimere il dissenso

Per come la vedo le cose sono due

- Il dissenso si extraparlamentarizza
- FB, Twitter etc vengono regolamentate con una legislazione che garantisce la massima libertà di espressione possibile. Questo è uno scenario molto difficile perchè le fake news e la propaganda circolano spontaneamente.

Quello che si potrebbe fare, ma è un problema anche di modello di business, è modificare il modo in cui queste piattaforme funzionano per facilitare una comunicazione meno tossica. Ad esempio si possono scrivere tot messaggi in un ora, o ogni messaggio deve essere lungo almeno un determinato numero di caratteri, e cosi via

[Liam & Me]

La prospettiva di Gori è interessante, perché da privilegiato lui simpatizza sicuramente il poveraccio che sbarca in Sicilia ma odia il poveraccio che vive male dietro casa sua. Questa separazione netta ed essere sordo ad un tipo di malessere ma di udito finissimo ad altro malessere io non la capirò mai! Tra l'altro anche negli Usa i proletari poco istruiti provengono da zone che sono ad alto disagio sociale, come anche da noi, non è che sono frutto di pigrizia.

Per quello che conta, sono molto d'accordo.

Quel tweet è un discorso che poteva giusto fare un megadirettore di Fantozzi parlando dei sottoposti. E la cosa più grave è che lui, Gori, non si è reso conto delle enormità che ha scritto. Evidentemente vive fuori dal mondo.

[Barone Bizzio]

E' un tweet sconcertante, in specie se viene da un uomo di "sinistra" - ma rivelatore, ci dice tutto su quello che è la "sinistra" oggi.

Un tempo il grande serbatoio di voti della sinistra, mi spingerei a dire la sua ragione di essere, erano proprio quei proletari che adesso per Gori ottengono l'onore del primo posto tra gli insulti che poi, in quello scarabocchiato delirio, declina.

E' indice di quello scollegamento dalla realtà in cui cascano tanti partiti e tanti politici. Vivaddio, la massa proletaria è quella del lavoro, o almeno di chi aveva un lavoro prima che l'onda della globalizzazione se lo portasse (via, magari in Cina).

In America, quei "proletari" sono coloro che vanno a rimpolpare le fila dell'esercito, quello strumento attraverso il quale gli Usa proiettano nel mondo la loro politica di repubblica imperiale.

I proletari sono proprio quel problema politico che ha cercato di intercettare Trump e sul quale Trump ha fatto leva e dal quale ancora oggi ha ricevuto circa 70 milioni di voti (non saranno tutti dei proletari e dei redneck, ma una parte certamente sì). Gori si vergogna della classe del lavoro?

Platone considerava i "proletari" parte del suo Stato ideale: il serbatoio della milizia, i contadini, gli artigiani, i commercianti. Nella sua divisione in classi, quella in alto non poteva reggersi senza quella in basso. E' lo stesso discorso che Menenio Agrippa rivolse alla plebe che s'era ritirata dalla città: il famoso apologo delle membra del corpo, dove, organicamente costituito, una parte non sopravvive senza le funzioni dell'altra.

La grossa questione non della sinistra (che ormai non esiste più, s'è tramutata nei Gori e nella loro ottusa cecità) ma degli USA, visto che di questo parliamo, è proprio semmai recuperare tutta quella massa "proletaria" che va slittando chissà dove. Tutti coloro che non vogliono abbandonare la loro casa per trasferirsi in città. Tutti quelli che credono ai "vecchi valori americani", qualuque essi siano. Tutto quel corpo (non solo elettorale) che poi potrebbe riservare sorprese alla Trump, se ci si dimentica che, tra una sorpresa e l'altra, esiste e ha diritto a questa esistenza, anche perchè, come ci ricordano Platone e Agrippa, senza quella quota, quel numero, quella forza, uno Stato muore o si lacera.

E' un problema enorme, specialmente perchè la sinistra non può posizionarsi altrimenti. Essere 'per il popolo' significa essere moderatamente contro l' immigrazione, a favore di politiche redistributive e contro l'austerità. La destra può fingere di esserlo (chiaramente non lo è, è organica al sistema) ma la sinistra non può perchè quello spazio politico è già occupato

[The_machine]

Si siamo d'accordo. Come dici tu le logiche non sono presenti e quelle scritte nella policy sono inadeguate, viste le dimensioni di massa della piattaforma.

Quindi sul 'come procedere' si rischia di brancolare nel buio. Io trovo molto interessanti gli sviluppi sul breve termine.
-Twitter e FB bannano Trump, causando giubilo e vittimismo in maniera eguale
- Parler viene rimosso dall' Apple store, privando l'alt right di una piattaforma per esprimere il dissenso

Per come la vedo le cose sono due

- Il dissenso si extraparlamentarizza
- FB, Twitter etc vengono regolamentate con una legislazione che garantisce la massima libertà di espressione possibile. Questo è uno scenario molto difficile perchè le fake news e la propaganda circolano spontaneamente.

Quello che si potrebbe fare, ma è un problema anche di modello di business, è modificare il modo in cui queste piattaforme funzionano per facilitare una comunicazione meno tossica. Ad esempio si possono scrivere tot messaggi in un ora, o ogni messaggio deve essere lungo almeno un determinato numero di caratteri, e cosi via

cosa intendi con la prima opzione?

[Barone Bizzio]

Scusami, mi sono espresso malissimo. intendevo che si sposta fuori dalla sfera "pubblica/istituzionale" e si organizza clandestinamente in altri canali diversi dai social media

[The_machine]

Quello che si potrebbe fare, ma è un problema anche di modello di business, è modificare il modo in cui queste piattaforme funzionano per facilitare una comunicazione meno tossica. Ad esempio si possono scrivere tot messaggi in un ora, o ogni messaggio deve essere lungo almeno un determinato numero di caratteri, e cosi via

Questo non gestisce la situazione specifica che si è presentata più volte con Trump visto che si tratta di un singolo "nodo" che ha milioni di collegamenti.

Insomma, il contenuto di ciò che lui scrive arriva a tutti.

[Bob Terwilliger]

Le critiche alle altre persone e ciò che pensano lasciale a chi non è un peso per la società e propria famiglia, senza avere alcun merito.

Arturo ha un lavoro e fornisce un servizio nonostante soffra di depressione gravemente disabilitante. Dovrebbero essere la società e le sue istituzioni a fornirgli la cornice per una soddisfacente vita lavorativa, cosa che purtoppo non succede. Per fortuna la sua situazione familiare gli ha permesso di sopperire a questa mancanza di inclusività da parte di società e istituzioni.

[Barone Bizzio]

Questo non gestisce la situazione specifica che si è presentata più volte con Trump visto che si tratta di un singolo "nodo" che ha milioni di collegamenti.

Insomma, il contenuto di ciò che lui scrive arriva a tutti.

Chiaramente, infatti come dicevo è un gran problema. Per come la vedo io, qualsiasi decisione presa da twitter o Facebook deve essere sottoposta a due process.

Questo pone ovviamente il problema della lentezza della giustizia contro la viralitá di diffusione delle notizie