Originariamente Scritto da Lukinosnake
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Questo pensiero, che si porta dietro la storia dai suoi primordi, oggi diventa "fascista", sessista, suprematista, per chi ha il potere di decidere su quelle piattaforme cosa può passare e cosa no.
Invece di essere fonte di libero dibattito diviene oggetto di stigma e censura. Ci si stupisce poi che ad ogni oppressione corrisponda una reazione: in un Paese ontologicamente intrecciato con pulsioni individualiste e violente, che cosa ci si aspetta, che si discuta sorseggiando un tè?
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