Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • The_machine
    Bodyweb Senior
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    Un aspetto che mi ha sempre incuriosito è quello relativo alla presunta superiorità morale della sinistra. O meglio, questo è ciò che spesso viene ironicamente contestato dalle persone di destra ogni volta che emerge uno scandalo che coinvolge figure progressiste: "E questi sarebbero quelli della superiorità morale?".

    Il punto è che proprio chi è conservatore si sente moralmente superiore ai progressisti. Non è un paradosso? In questo caso, la superiorità morale sarebbe data (semplificando al massimo) dal condurre una vita retta secondo i classici valori conservatori: Dio, patria e famiglia.

    Peccato che anche da quelle parti gli scandali non siano affatto rari. Voglio dire, non sono i conservatori italiani quelli che si sono innamorati di Berlusconi, lo stesso che frequentava mafiosi e tradiva costantemente la moglie con un harem di minorenni? Negli USA, sono i conservatori ad idolatrare Trump, quello che aveva promesso di rivelare i famosi "Epstein file" sui democratici pedofili, salvo poi fare marcia indietro da presidente perché verosimilmente quei documenti riguardavano i suoi vizietti con i minorenni. E con Putin siamo sempre li, infatti andava d'amore e d'accordo con Berlusconi.
    Insomma, i conservatori vivono questo continuo contrasto tra una proiezione di se ancorata a certi valori, ma una realtà che vede i loro idoli rappresentare l'opposto e probabilmente (immagino) anche il loro vissuto.

    Un discorso analogo lo si potrebbe fare per la componente "sociale" della destra. Infatti si dice sempre che la sinistra è distaccata dai problemi reali delle persone, e di nuovo, chi rappresenterebbe la voce reale delle persone comuni? Un San Francesco moderno? No, sono di nuovo i Berlusconi, i Trump e i Putin: espressioni del capitalismo che si manifesta nell'accumulo smodato di ricchezze senza farsi scrupoli.

    Una dissonanza cognitiva allarmante.

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    • MarcoT
      one day you may
      • Jun 2013
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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Dal metano russo al gas naturale liquefatto made in Usa. Il déjà vu della dipendenza che intrappola l’Europa

      Le prospettive dell'Ue, tra l'accordo che asseconda Trump, i dubbi sulla convenienza per i mercati e l'esposizione a nuovi ricatti. Come quello del Qatar.


      L’Europa voleva (e vuole) liberarsi dalla dipendenza dal gas russo, ma si sta chiudendo in una rete ancora più insidiosa. La trappola del Gas naturale liquefatto (Gnl), che la rende sempre meno indipendente, sempre più ricattabile. Lo mostrano le vicende che hanno portato al ‘Big One’, come ha definito il presidente Usa, Donald Trump, l’accordo commerciale con l’Unione europea. Lo mostrano anche l’accordo siglato da Eni e Venture Global, per la fornitura ventennale di Gnl (concessione fatta dall’Italia al presidente Trump ancora prima dell’accordo europeo) e il fatto che il Qatar minacci di interrompere le forniture di Gnl verso l’Ue se Bruxelles non allenterà i vincoli ambientali contenuti nella nuova direttiva che obbliga le grandi aziende a monitorare l’impatto ambientale e sociale delle proprie catene di fornitura.

      Una eventuale interruzione da parte del Qatar renderebbe, da un lato, ancora più complicato per l’Unione il rispetto del piano di sanzioni contro il gas russo previsto entro il 2028 e, dall’altro, costituirebbe un precedente rischioso. Perché qualsiasi altro Paese si sentirebbe legittimato a fare la stessa cosa. Tutto questo finora non ha portato grandi vantaggi. Non solo sul fronte ambientale, ma anche politico ed economico. E così poco rassicurano le parole che la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ha pronunciato dalla Scozia: “Sostituiremo il gas e il petrolio russi con acquisti significativi di Gnl e combustibili nucleari statunitensi”. Anche perché il prezzo del gas rimane sensibilmente superiore rispetto alla media storica e non è più tornato ai valori precedenti l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

      Verso una nuova dipendenza dal Gnl – Nel primo trimestre del 2025, per la prima volta, l’Unione europea ha importato più gas naturale liquefatto (Gnl) che attraverso i gasdotti: secondo l’Eurostat, 8,4 milioni contro 8,2 milioni di tonnellate. Nell’accordo gli Stati Uniti hanno ottenuto un impegno da parte dell’Unione europea, vincolata ad acquisti triennali da 750 miliardi di dollari complessivi di combustibili fossili, principalmente gas naturale liquefatto (Gnl) e combustibile nucleare (oltre a 600 miliardi di investimenti Ue negli Usa).

      Durante il mandato di Trump, dunque, si tratta di 250 miliardi di dollari l’anno. Alla faccia della decarbonizzazione europea. Si tratta, comunque, di un rafforzamento delle politiche già adottate, certamente dall’Italia. Basti pensare che, se nei primi sei mesi dei 2025 il gas liquefatto che l’Italia ha importato è aumentato del 35 per cento, è raddoppiato quello che ha acquistato dagli Stati Uniti nostro principale fornitore con una quota 45% (dal 2024 primo esportatore mondiale), seguito da Qatar (25,8%) e Algeria (18,5%). Secondo l’amministratore delegato di Edison, Nicola Monti, se oggi il gnl è più costoso rispetto al gas che arriva via tubo “i prezzi rallenteranno quando aumenterà l’offerta”. Bisogna capire se e di quanto rallenteranno, dato che il processo di produzione (estrazione e liquefazione), trasporto via nave e successiva rigassificazione è piuttosto complesso, tanto da almeno raddoppiare i costi rispetto al metano che arrivava dalla Russia ma, in alcuni casi, anche a quintuplicarlo.

      Quanto costerà il gas americano – Di contro, c’è il prezzo del gas americano, certamente più basso rispetto a quello europeo. E questo è dovuto principalmente alla sovrapproduzione Usa. Si tratta di circa 10 euro per Mwh, mentre sul mercato Ttf di Amsterdam, quello di riferimento, il prezzo è a poco più di 32 euro. Secondo Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia “anche tenendo conto dei costi aggiuntivi per liquefare il gas, trasportarlo e rigassificarlo, il costo finale sarebbe di 15-17 euro, largamente inferiore a quello europeo” (Leggi l’approfondimento). Quanto costerà all’Italia? Comunque di più di quanto costava quello russo. Ad oggi non è possibile sapere di più sul futuro neppure facendo riferimento al contratto, annunciato il 16 luglio scorso, firmato da Eni con Venture Global e che impegna il colosso italiano a comprare, dal 2030, due milioni di tonnellate l’anno di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti. Per vent’anni, a partire dalla Fase 1 del progetto di liquefazione CP2 LNG, con consegne dalla fine del decennio.

      Europa sempre più esposta – Si scrive diversificazione, si legge nuove dipendenze e, soprattutto, nuovi ricatti. Come quello attuato dal Qatar che in questi giorni ha minacciato di interrompere le forniture di Gnl verso l’Ue se Bruxelles non allenterà i vincoli ambientali contenuti nella nuova direttiva sulla due diligence aziendale (Csddd). In assenza di modifiche sostanziali alla norma, Doha e QatarEnergy potrebbero “valutare seriamente mercati alternativi al di fuori dell’Ue, più stabili e favorevoli alle imprese”. Mai sia. La Commissione Ue si è così affrettata a ricordare che a febbraio è stata già proposta una proroga di un anno per l’entrata in vigore della direttiva, con emendamenti attualmente in fase di recepimento. Di più aveva fatto a maggio, al suo esordio a Bruxelles, il cancelliere tedesco, Friedrich Merz. “Il rinvio è solo un primo passo – aveva chiarito – l’abrogazione di alcune direttive è il passo logico successivo”. Il Qatar, d’altronde, è terzo esportatore mondiale di Gnl dopo Stati Uniti e Australia, ha garantito tra il 12% e il 14% delle importazioni europee di gas liquefatto dall’inizio della guerra in Ucraina e l’Ue non può permettersi certo di farlo scappare.

      Dimenticato pure l’allarme dell‘Agenzia Internazionale per l’Energia – La produzione di Gnl va di pari pass con la realizzazione dei rigassificatori. Entrambi i trend, però, non tengono neppure conto dell’allarme lanciato a fine 2024 dall‘Agenzia Internazionale per l’Energia, secondo cui i mercati globali del Gnl si stanno dirigendo verso un eccesso di offerta di gas, incompatibile con l’obiettivo di impedire che le temperature globali aumentino di oltre 2,4 °C rispetto ai livelli preindustriali. Incompatibile anche a causa di un’impronta di carbonio che non è inferiore a quella delle fonti fossili più inquinanti. Robert W. Howarth, professore alla Cornell University noto per il suo lavoro sui gas serra legati al metano, ha effettuat un’analisi dl cicl di vita completo (Life Cycle Assessment) sulle emissioni del Gnl esportato dagli Stati Uniti e ha scoperto che, se si tengono in considerazione tutte le fasi, dall’estrazione e liquefazione, fino al trasporto e alla combustione finale, il Gnl ha un’impronta di gas serra superiore del 33% rispetto al carbone su un arco di 20 anni.

      https://www.ilfattoquotidiano.it/202...tizie/8076610/
      Un paio di cose

      Il confronto tra i prezzi di mercato nei vari paesi è fuorviante dal momento che non da indicazioni sul prezzo di vendita, non è che se a loro costa poco allora te lo regalano, i venditori conoscono ovviamente il mercato dove l'importatore andrà a vendere e il prezzo è tarato su quello. Manco i russi lo regalavano tra l'altro

      parla del contratto di eni con gli americani come qualcosa di enorme ma la durata è standard per contratti del genere e la quantità è minima, per quanto due milioni di tonnellate sembrino tantissimi, per eni è davvero poca roba, considerate che poi il consumo in italia è di circa 60 tonnellate/anno quindi parlare di dipendenza con quei numeri fa ridere. La dipendenza c'è semmai verso i paesi arabi
      Originariamente Scritto da Lorenzo993
      non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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      • Death Magnetic
        Bodyweb Senior
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        Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
        Un aspetto che mi ha sempre incuriosito è quello relativo alla presunta superiorità morale della sinistra. O meglio, questo è ciò che spesso viene ironicamente contestato dalle persone di destra ogni volta che emerge uno scandalo che coinvolge figure progressiste: "E questi sarebbero quelli della superiorità morale?".

        Il punto è che proprio chi è conservatore si sente moralmente superiore ai progressisti. Non è un paradosso? In questo caso, la superiorità morale sarebbe data (semplificando al massimo) dal condurre una vita retta secondo i classici valori conservatori: Dio, patria e famiglia.

        Peccato che anche da quelle parti gli scandali non siano affatto rari. Voglio dire, non sono i conservatori italiani quelli che si sono innamorati di Berlusconi, lo stesso che frequentava mafiosi e tradiva costantemente la moglie con un harem di minorenni? Negli USA, sono i conservatori ad idolatrare Trump, quello che aveva promesso di rivelare i famosi "Epstein file" sui democratici pedofili, salvo poi fare marcia indietro da presidente perché verosimilmente quei documenti riguardavano i suoi vizietti con i minorenni. E con Putin siamo sempre li, infatti andava d'amore e d'accordo con Berlusconi.
        Insomma, i conservatori vivono questo continuo contrasto tra una proiezione di se ancorata a certi valori, ma una realtà che vede i loro idoli rappresentare l'opposto e probabilmente (immagino) anche il loro vissuto.

        Un discorso analogo lo si potrebbe fare per la componente "sociale" della destra. Infatti si dice sempre che la sinistra è distaccata dai problemi reali delle persone, e di nuovo, chi rappresenterebbe la voce reale delle persone comuni? Un San Francesco moderno? No, sono di nuovo i Berlusconi, i Trump e i Putin: espressioni del capitalismo che si manifesta nell'accumulo smodato di ricchezze senza farsi scrupoli.

        Una dissonanza cognitiva allarmante.
        Secondo me la tua interpretazione è un po' discostata dalla realtà. Io la faccio molto più facile, un Berlusconi era uno che di morale aveva ben poco, barzellette sporche condite di bestemmie, amore per i soldi e per la ****. Il tutto mai celato vergognosamente, anzi, addirittura forse Fonte di orgoglio.
        A sinistra la **** i soldi e le bestemmie piacciono sicuramente in egual misura, solo che c'è questo ardire nel volersi discostare da queste tematiche volgari per palesare interessi più intellettualmente (più che moralmente) elevati.
        Questa è l'idea che mi sono fatto frequentando entrambi gli schieramenti nelle persone di tutti i giorni.

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        • The_machine
          Bodyweb Senior
          • Nov 2004
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          La fai un po' più facile, ma in definitiva troppo facile.
          Berlusconi nei primi anni 2000 andava ai family day, poi chiaro negli anni 10 è venuto fuori che andava con mignotte minorenni e tutta la narrazione della famiglia perfetta è andata letteralmente a putt4ne.
          I leader di destra propongono spesso modelli di moralità che poi nella loro vita privata sono ben lontani dal perseguire.

          Poi ripeto, la superiorità morale c'è ambo le parti (così come l'ipocrisia), solo che i valori sono diversi. Quelli della sinistra vanno nella direzione dell'altruismo, quelli della destra nella direzione della religiosità e dell'ordine.

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          • Death Magnetic
            Bodyweb Senior
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            Penso che l'ipocrisia (aka faccia da culo) sia una caratteristica comune del politico, trasversale a qualsivoglia partito di appartenenza. Se questo è quello che stai dicendo sono assolutamente d'accordo.

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            • fede79
              Bass Player
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              • Roma
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              Russia a Trump: indirizzare gli ultimatum a Kiev

              Gli ultimatum devono essere indirizzati alla parte ucraina, che sta interrompendo i colloqui, non a Mosca. Lo ha affermato la presidente del Consiglio della Federazione Russa, Valentina Matviyenko, in merito alle ultime dichiarazioni del presidente Usa, Donald Trump. “Gli ultimatum, come li chiamano i giornalisti, sono ben lungi dall'essere un mezzo efficace per risolvere conflitti e gravi contraddizioni. Se c'è bisogno di ultimatum, dovrebbero essere indirizzati alla parte ucraina, perché sono loro a interrompere i colloqui di pace”, ha detto Matviyenko ai giornalisti a Ginevra, rispondendo a una richiesta di commento sulla dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui concederà alla Russia dieci giorni per risolvere le questioni relative all'accordo con l'Ucraina.




              Il Cremlino sull’ultimatum Trump: "Noi ormai immuni da sanzioni"

              Il Cremlino non si è scomposto di fronte al nuovo ultimatum del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha concesso alla Russia dieci giorni per fermare la guerra in Ucraina, pena nuove sanzioni o dazi secondari. "Continuiamo a registrare tutte le dichiarazioni del presidente Trump", ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino. Incalzato dai giornalisti, in conferenza stampa, ha aggiunto: "Non posso dire altro". A sua volta, riferendosi alle sanzioni e ai dazi secondari di cui Trump ha minacciato la Russia, ha affermato che il Paese ha sviluppato "una certa immunità".
              sigpic
              Free at last, they took your life
              They could not take your PRIDE

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              • Arturo Bandini
                million dollar boy
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                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                La fai un po' più facile, ma in definitiva troppo facile.
                Berlusconi nei primi anni 2000 andava ai family day, poi chiaro negli anni 10 è venuto fuori che andava con mignotte minorenni e tutta la narrazione della famiglia perfetta è andata letteralmente a putt4ne.
                I leader di destra propongono spesso modelli di moralità che poi nella loro vita privata sono ben lontani dal perseguire.

                Poi ripeto, la superiorità morale c'è ambo le parti (così come l'ipocrisia), solo che i valori sono diversi. Quelli della sinistra vanno nella direzione dell'altruismo, quelli della destra nella direzione della religiosità e dell'ordine.
                l'altruismo va benissimo finchè non diventa autolesionismo. Va bene essere generosi, aiutare, ma è ancora altruismo far pienare le città di gente che poi crea problemi, degrado, delinquenza e che non sa vivere civilmente? qui a montecatini ogni giorno se ne legge una: domenica un barbecue nel parco termale, il giorno dopo maxirissa con automobili vandalizzate.
                Essere altruisti con gli stranieri deve comportare l'accettare un peggioramento delle nostre vite, sennò sei razzista?

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                • Death Magnetic
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                  Comunque qualunque sia il valore espresso in sostanza fanno, come si usa dire anche se non è molto inclusivo, i froci col culo degli altri.

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                  • Arturo Bandini
                    million dollar boy
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                    cosa ne pensate di Brancesca Albanese? è pronta per il m5s?

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                    • Sean
                      Csar
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                      Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

                      Il Cremlino sull’ultimatum Trump: "Noi ormai immuni da sanzioni"

                      Il Cremlino non si è scomposto di fronte al nuovo ultimatum del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha concesso alla Russia dieci giorni per fermare la guerra in Ucraina, pena nuove sanzioni o dazi secondari. "Continuiamo a registrare tutte le dichiarazioni del presidente Trump", ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino. Incalzato dai giornalisti, in conferenza stampa, ha aggiunto: "Non posso dire altro". A sua volta, riferendosi alle sanzioni e ai dazi secondari di cui Trump ha minacciato la Russia, ha affermato che il Paese ha sviluppato "una certa immunità".
                      Alla Russia che gliene frega ormai delle sanzioni, posto che sia rimasto qualcosa da sanzionare da quelle parti...gli unici sfigati che si stanno prendendo le sanzioni in bocca, con reali ricadute, sono quelle quattro pantegane della UE, che poi si prendono la badilata sui denti e ringraziano pure: Trump o gli USA hanno potere solo sopra ai loro schiavi oramai, gli è rimasto il pezzo di mondo più cancerogeno e puzzolente.

                      La Russia ha consapevolmente scelto di non avere più niente a che fare con questa fogna chiamata occidente: beati loro.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                      • Sean
                        Csar
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                        Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                        cosa ne pensate di Brancesca Albanese? è pronta per il m5s?
                        Chiunque si scagli contro il genocidiario e farlocco stato di Israele, niente di più che una colonia militare americana in Medio Oriente, che sta compiendo uno sterminio a cielo aperto con le armi e le complicità (attive o passive) occidentali, lo apprezzo a prescindere.

                        Non conosco questa Francesca Albanese, se non per il fatto di aver letto che è stata accusata dai sionisti di essere una "antisemita" solo per aver denunciato l'orrore che si sta compiendo nella Striscia: deve essere contenta, quell'aggettivo è una medaglia al merito se te lo indirizzano i sionisti.

                        Comunque vedo che ha un ruolo internazionale. Non penso sia interessata al politicume di casa nostra.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

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                        • Arturo Bandini
                          million dollar boy
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                            Chiunque si scagli contro il genocidiario e farlocco stato di Israele, niente di più che una colonia militare americana in Medio Oriente, che sta compiendo uno sterminio a cielo aperto con le armi e le complicità (attive o passive) occidentali, lo apprezzo a prescindere.
                            .
                            bè è la posizione mainstream oggi, non ci vuole un gran coraggio, e se sei una specie di gattara che cerca visibilità è la giusta strategia. Una posizione coraggiosa sarebbe sostenere israele, cosa che neanche meloni fa più
                            questa tizia è ambiziosa e furba, la vedremo forse nei 5s, a arricchire la loro collezione di figurette moraliste tipo scarponaio. Ma forse essere candidata sotto conte non le basta, e sarà la nuova schlein
                            Last edited by Arturo Bandini; Ieri, 19:27:22.

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
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                              • In piedi tra le rovine
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                              Questo non lo so, vedremo...per ora, chiaro, visibilità ne ha molta...ma ha anche un ruolo importante all'interno dell'ONU.

                              Per gli orizzonti diciamo prossimi, vedo piuttosto Silvia Salis (il sindaco di Genova) come potenziale futura leader della sinistra.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                              • Arturo Bandini
                                million dollar boy
                                • Aug 2003
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                                io comunque continuo a non riuscir a parteggiare per gaza, se hamas non avesse iniziato con gli attentati non sarebbe stata invasa. I morti di cui parlano, insistendo sul numero dei bambini... quanti di essi erano terroristi travestiti da civili? è hamas a tenere ostaggio Gaza.
                                Io sono convinto che questo odio contro israele sia fomentato dagli islamici che sono in occidente e dagli immigrazionisti loro complici.
                                Un tempo l'antisemitismo era roba da estrema destra, e lo si stigmatizzava. Ora siccome a voler morti gli ebrei sono i cari immigrati, la sinistra sta con loro.
                                Io sono per israele e per l'ucraina, cioè per gli aggrediti.
                                l'occidente dia la colpa a se stesso se gli ebrei dopo essere stati perseguitati per secoli e poi quasi sterminati dai nazisti, sono stati costretti a tornare nella patria ancestrale, che era già occupata
                                in ogni modo gli ebrei ci hanno dato freud kafka proust einstein montalcini. I palestinesi che contributo hanno dato all'umanità? Gli ebrei non ti vogliono morto se sei cristiano, si fanno gli affari loro quelli che vivono qui, eppure sono semiti come i palestinesi
                                chi è che nelle nostre città fa casino? mica gli ebrei. Fossero tutti come loro vorrei immigrazione senza limiti
                                Last edited by Arturo Bandini; Ieri, 21:11:39.

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