Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sergio]

Israele ha un esercito che è nettamente superiore
però hanno avuto fortuna che in Iran non sono riusciti ad ottenere l'atomica in tempo ...
ma non facevano prima a farsele vendere dalla Corea o dalla Russia ?

Israele ha attaccato l'Iran proprio per distruggere l'ennesimo sito dove stavano costruendo l'atomica, non proprio fortuna.

[SimoneBW]

Quindi adesso se una donna non si mette il velo è una mign0tta?

Non mi sembra di averlo scritto. Ma ti posso dire che, lato mio, è preferibile il velo alla normalizzazione di only fans.

[Mario12]

Israele ha attaccato l'Iran proprio per distruggere l'ennesimo sito dove stavano costruendo l'atomica, non proprio fortuna.

mi chiedo come facevano a saperlo , spie ? tra l'altro ci sono video di tunnel militari in cui nascondevano tutto

[Mario12]

Netanyahu non esclude l'uccisione di Khamenei

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto a Abc di non escludere l'eliminazione della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. Secondo Netanyahu, prendere di mira Khamenei porrà fine al conflitto, non lo aggraverà. A chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni sul veto di Donald Trump al piano di Israele di eliminare Khamenei sulla scia sui timori di un inasprimento del conflitto, Netanyhau ha risposto: "Non lo aggraverà, ma vi porrà fine".

[Mario12]

Iran : Khamenei e la possibile fuga in Russia

Diversi funzionari vicini alla Guida suprema dell'Iran sarebbero in trattative con la Russia per un'eventuale fuga insieme alle loro famiglie se la situazione dovesse precipitare. A scriverlo è Iran International, tv vicina all'opposizione. Secondo l'emittente un alto funzionario russo avrebbe contattato tra gli altri il vicecapo di gabinetto di Khamenei, Ali Asghar Hejazi, per assicurargli che, in caso di necessità, lui e la sua famiglia verrebbero evacuati dall'Iran attraverso un corridoio sicuro. Stando sempre a Iran International, anche altri esponenti della Repubblica islamica avrebbero ricevuto le stesse indicazioni dalla Russia e alcuni starebbero definendo i loro piani di fuga.

[The_machine]

Non mi sembra di averlo scritto. Ma ti posso dire che, lato mio, è preferibile il velo alla normalizzazione di only fans.

Messa in questi termini posso anche capire. E' un po' come con le droghe, si può essere per la legalizzazione ma poi si vede cosa succede col fentanyl e viene qualche dubbio.

[KURTANGLE]

E' assurdo come in due/tre giorni, e l'aviazione sionista abbia già il completo controllo dei cieli iraniani, potendo svolazzare in lungo e in largo coi loro caccia. Le difese iraniane sono sparite in poche ore, come nemmeno in Africa.

A meno di accordi, le probabilità che il regime regga sono bassissime.

secondo me invece se komeini non scappa in russia il regime può tenere
gli iraniani (compresi quelli che odiano gli ayatollah) odiano ferocemente israele

[KURTANGLE]

E' assurdo come in due/tre giorni, e l'aviazione sionista abbia già il completo controllo dei cieli iraniani, potendo svolazzare in lungo e in largo coi loro caccia. Le difese iraniane sono sparite in poche ore, come nemmeno in Africa.

A meno di accordi, le probabilità che il regime regga sono bassissime.

solo quel babbeo di orsini credeva che l'aviazione iraniana potesse tenere il passo di quella israeliana

io invece mi meraviglio del fatto che così tanti missili iraniani abbiano superato iron dome
la tecnologia israeliana è quella usa eh...

bisognerà piuttosto capire quanti missili gli iraniani saranno in grado di tirare nei prossimi giorni
un pò non si sa quante scorte abbiano e un pò l'IDF sta attaccando scorte e lanciatori

[Mario12]

Komeini ahahahahahah

[SimoneBW]

Messa in questi termini posso anche capire. E' un po' come con le droghe, si può essere per la legalizzazione ma poi si vede cosa succede col fentanyl e viene qualche dubbio.

Però vedi, noi in questo sistema ci siamo nati e cresciuti. Se alcuni aspetti iniziano a sembrare eccessivi ai nostri occhi, magari con occhi diversi le storture aumentano ancora e il tutto può risultare indigesto.

[Sean]

L'ultimatum di Trump all'Iran: resa totale sull'arricchimento dell'uranio o sarà guerra

Il presidente degli Stati Uniti ha di fatto posto il regime iraniano di fronte a un ultimatum: accettare di rinunciare all'arricchimento dell'uranio o vedere il suo programma nucleare cancellato con un atto di guerra. E dovrà ora decidere se questa è la guerra di Israele o degli Stati Uniti

È una sorta di ultimatum: Trump sta dicendo agli iraniani che se non accettano il suo accordo e rinunciano totalmente all’arricchimento dell’uranio (che per loro significa la resa) «qualcosa succederà». È questo il contesto della sua partenza improvvisa dopo il messaggio «evacuate Teheran». Come dire: l’arricchimento dell’uranio avrà fine, in un modo o nell'altro, ovvero con un accordo diplomatico o perché Fordow esploderà. Ma se questa tattica di persuasione fallisce, Trump dovrà decidere se questa è la guerra di Israele oppure degli Stati Uniti.

Trump è dunque volato a Washington, dove ha riunito il consiglio di sicurezza nazionale nella Situation room della Casa Bianca, lasciando un giorno prima del previsto il G7 in Canada. Poco prima aveva dichiarato: «L’Iran sarebbe folle a non firmare. In pratica l’Iran è al tavolo dei negoziati, vogliono fare un accordo e appena andrò via da qui, faremo qualcosa, ma devo prima andare via, e ho questo impegno qui con un sacco di Paesi, incluso il Regno Unito».

Il presidente francese Macron ha detto ai giornalisti al G7 che la partenza di Trump è uno sviluppo positivo perché «è stata fatta un’offerta per ottenere un cessate il fuoco e poi iniziare le discussioni più ampie». Ma bisognerà vedere come viene accolta dalle parti.

Il capo del Pentagono Pete Hegseth ha detto che Trump vuole ancora un accordo con l’Iran: «Il presidente Trump l’ha detto chiaramente che è sul tavolo. La domanda è se l’Iran lo accetterà… Quello che state guardando in tempo reale è la pace attraverso la forza».

Dopo l’avvertimento «evacuate Teheran» (una città di 9 milioni di persone) lanciato da Trump sui social e dopo l’improvvisa partenza un giorno prima del previsto dal Canada per tornare a Washington, si sono diffuse voci di un imminente coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto. Ma subito sui social sono partite smentite da parte del Pentagono che gli Stati Uniti si fossero uniti all’attacco contro l’Iran. «Non è vero», ha scritto su X il portavoce Sean Parnell. «Le forze americane stanno mantenendo la postura difensiva e questo non è cambiato. Proteggeremo i soldati americani e i nostri interessi».

Il New York Times scrive che Trump ha incoraggiato il suo vice J.D. Vance insieme all’inviato speciale Steve Witkoff ad offrire agli iraniani di incontrarli questa settimana. Trump parla di accordo, ma vuole la resa nel senso che gli iraniani dovrebbero rinunciare totalmente all’arricchimento dell’uranio.

I leader in Canada alla fine si sono messi d’accordo su una dichiarazione congiunta che dice che il G7 ripete il suo «impegno per la pace e la stabilità in Medio Oriente e in questo contesto dichiara che «Israele ha il diritto di difendersi e noi reiteriamo il nostro appoggio alla difesa di Israele». Hanno dichiarato che «l’Iran è la fonte principale della instabilità regionale e del terrore» e «non può mai avere un’arma nucleare». In conclusione, «chiedono con forza che la risoluzione della crisi iraniana porti a una più ampia de-escalation delle ostilità in Medio Oriente, incluso il cessate il fuoco a Gaza». In precedenza Trump aveva rifiutato di firmare una dichiarazione che chiedeva la de-escalation, ma i tedeschi e i canadesi avevano assicurato che si stava lavorando al linguaggio nel testo per convincerlo.

Intanto i democratici al Congresso - guidati dal senatore Tim Kaine della Virginia (ex candidato alla vicepresidenza con Hillary Clinton) - si sono mossi per rivendicare l’autorità del Congresso su un eventuale coinvolgimento militare in Medio Oriente. Kaine ha introdotto una risoluzione che richiederebbe l’esplicito via libera del Congresso per una dichiarazione di guerra.

CorSera

[Ponno]

Supporto a Israele e a Ucraina. Posizioni antitetiche ormai considerate normali. Siamo in mano a dei disperati

[SimoneBW]

Supporto a Israele e a Ucraina. Posizioni antitetiche ormai considerate normali. Siamo in mano a dei disperati

Sentono chiara ormai la puzza di gangrena di un corpo ormai morente e reagiscono da animale ferito. Non capisco davvero cosa aspetti la Cina a prendere Taiwan. É vero che anche loro hanno i loro bei problemi, ma gli americani ormai vacillano.

[zuse]

è un attacco a civiltà millenarie con storia e tradizioni radicate nel tempo, per poterle sostituire da invertiti che twerkano e turbocapitalismo apolide con a "capo" un pirla col cappellino.


io sta roba degli americani adulti col cappellino non l'ho mai capita. sono proprio dei bamboccioni

[Virulogo.88]

è un attacco a civiltà millenarie con storia e tradizioni radicate nel tempo, per poterle sostituire da invertiti che twerkano e turbocapitalismo apolide con a "capo" un pirla col cappellino.


io sta roba degli americani adulti col cappellino non l'ho mai capita. sono proprio dei bamboccioni

il cappellino è uno dei loro riferimenti culturali più alti.