Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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    Machine sei ridicolo tanto quanto Arturo
    Originariamente Scritto da claudio96

    sigpic
    più o meno il triplo

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    • X3me
      Ex-Bodyweb Senior
      • Dec 2005
      • 8081
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      • Nord Italia
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      nel frattempo Tel Aviv:

      - Climber
      - ex Istruttore
      - ex P.Trainer AFFWA

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      • Sean
        Csar
        • Sep 2007
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        • In piedi tra le rovine
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        Mi auguro che gli iraniani stiano mirando a qualcosa e non lanciando i missili in mezzo al nulla. L'azione sionista era purtroppo pianificata e preparata, sapevano dove colpire (anche grazie ad ovvie complicità interne al regime iraniano, perchè i sionisti sapevano esattamente dove trovare e colpire i vertici militari iraniani: il regime ha dei nemici non solo esterni ma anche interni e che sono collusi con sionisti ed americani), mentre questa risposta iraniana è chiaramente senza obiettivi prestabiliti, anche se possono sempre avere una lista di basi militari o altro da colpire.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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        • Sean
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          Iran: “Abbattuti 2 jet, catturata pilota israeliana”
          TEHERAN. L'Iran afferma di aver abbattuto due aerei militari israeliani e di aver catturato la donna pilota di uno dei jet.

          La Stampa
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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          • X3me
            Ex-Bodyweb Senior
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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Mi auguro che gli iraniani stiano mirando a qualcosa e non lanciando i missili in mezzo al nulla. L'azione sionista era purtroppo pianificata e preparata, sapevano dove colpire (anche grazie ad ovvie complicità interne al regime iraniano, perchè i sionisti sapevano esattamente dove trovare e colpire i vertici militari iraniani: il regime ha dei nemici non solo esterni ma anche interni e che sono collusi con sionisti ed americani), mentre questa risposta iraniana è chiaramente senza obiettivi prestabiliti, anche se ovviamente possono sempre avere una lista di basi militari o altro da colpire.
            se non consideriamo i danni collaterali dei bombardamenti verso gli edifici dove vivevano i militari iraniani...vero
            Last edited by X3me; Ieri, 21:10:26.
            - Climber
            - ex Istruttore
            - ex P.Trainer AFFWA

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            • Arturo Bandini
              million dollar boy
              • Aug 2003
              • 32090
              • 1,041
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              la pensa come Machine sull'ucraina dimenticata per gaza che è più di moda a sinistra perchè assomigliano a quelli che vogliono portare, e anche quello che ha detto Kurt è vero, se stavano costruendo un arsenale militare ha fatto bene israele. Gli ebrei erano il più pacifico dei popoli, sono stati costretti a rifugiarsi in israele, circondati da persone che li odiano. Avessero potuto fare il loro stato altrove ora vivrebbero in pace coi vicini. 80 anno fa sono stati quasi estinti perchè troppo miti, è chiaro che perchè la storia non si ripeta non possono più esserlo.
              Loro non aggrediscono per odio razziale ma per difendersi

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              • Mario12
                Bodyweb Advanced
                • Nov 2014
                • 17544
                • 533
                • 405
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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Iran: “Abbattuti 2 jet, catturata pilota israeliana”
                TEHERAN. L'Iran afferma di aver abbattuto due aerei militari israeliani e di aver catturato la donna pilota di uno dei jet.

                La Stampa
                ho paura che questa la giustizino , conoscendo le metodiche

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                • zuse
                  Macumbico divinatore
                  • Oct 2010
                  • 14409
                  • 2,578
                  • 1,584
                  • White House
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                  quindi ricapitoliamo:

                  israele è riuscito a mettere a segno colpi di alta intelligence come quello recente contro l'Iran, con operativi del Mossad sul posto da anni, attacco con successo di punti strategici di interesse, furto di informazioni riservate.

                  ha spanato il chiurlo a leader e bracci destri dei loro nemici operando in diversi stati sovrani (libano, iran, yemen).

                  ha fatto saltare il cervelletto a quei caprari con il cercapersone , con un'operazione da film di hollywood.


                  Poi però, non si è mica accorto che degli analfabeti sotto le 2 pelli, con un tricilo volante alla ET telefono casa e prima elementare, hanno eluso i sistemi di sorveglianza (tra i più avanzati al mondo...creati proprio per sorvegliare quel fazzoletto di terra da dove è partito l'attacco). e per ore hanno agito indisturbati.
                  "miliziani" guidati da vertici che si sono arricchiti ed hanno prosperato grazie a Nethaniahu. Con quest'ultimo che se potesse dichiarerebbe guerra pure a topolina se servisse ad allontanare i processi interni a suo carico.

                  Si vola alto.







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                  • X3me
                    Ex-Bodyweb Senior
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                    e mo so cazzi...
                    - Climber
                    - ex Istruttore
                    - ex P.Trainer AFFWA

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                    • Mario12
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                      Originariamente Scritto da X3me Visualizza Messaggio
                      e meno male che gli armamenti iraniani erano ridicoli , madonna santissima.

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                      • zuse
                        Macumbico divinatore
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                        perché si riappacificasse tutta la regione basterebbe che venisse riservato un trattamento Luigi XVI al bro Bibi




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                        • The_machine
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                          Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                          la pensa come Machine sull'ucraina dimenticata per gaza che è più di moda a sinistra perchè assomigliano a quelli che vogliono portare, e anche quello che ha detto Kurt è vero, se stavano costruendo un arsenale militare ha fatto bene israele.
                          Il doppio standard Palestina/Ucraina non è esclusiva della sinista, ma degli antisistema, sia di destra che di sinistra. Questo forum, prevalentemente di destra, ne è un esempio chiaro: critica Netanyahu, anche giustamente, ma non solo tace sui crimini di Putin, spesso lo esalta.

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                          • Arturo Bandini
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                            Il doppio standard Palestina/Ucraina non è esclusiva della sinista, ma degli antisistema, sia di destra che di sinistra. Questo forum, prevalentemente di destra, ne è un esempio chiaro: critica Netanyahu, anche giustamente, ma non solo tace sui crimini di Putin, spesso lo esalta.
                            per me è molto semplice: sto dalla parte dell'aggredito, quindi ucraina e israele. Per me il 7 ottobre è stata la causa di tutto, e se accadesse una cosa nel mio paese chiederei che annientassero gli aggressori

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                            • Sean
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                              Israele colpisce Teheran e la residenza di Khamenei. L'Iran reagisce, centrati edifici: 2 morti, 20 feriti

                              Nuovi attacchi in Iran: esplosioni a Teheran e in altre città
                              Si sentono forti esplosioni a Teheran dopo la ripresa degli attacchi israeliani nella capitale iraniana nelle prime ore di oggi. Secondo testimoni e resoconti sui social media, le esplosioni si sono verificate nei distretti di Hakimiyeh e Tehranpars, nella parte orientale della città. Si osserva anche un denso fumo a sud, nell'aeroporto di Mehrabad, in via Pirouzi e nella zona meridionale di Chardangeh, nella capitale. Anche nelle città di Isfahan e Kermanshah si registrano forti esplosioni, mentre e la torre delle telecomunicazioni di Karaj è stata colpita.


                              Colpito edificio nel centro di Israele: 2 morti e 20 feriti, tre sono gravi

                              Un portavoce del Magen David Adom, i servizi di soccorso israeliani, ha dichiarato al notiziario Channel 12 che questa mattina due persone sono morte e altre 20 sono rimaste ferite nell'impatto diretto di un missile su un edificio nel centro di Israele, nella città di Rishon LeZion. Tre dei feriti sono in gravi condizioni, mentre gli altri sono rimasti leggermente feriti. Sono stati tutti trasportati allo Shamir Medical Center e al Wolfson Medical Center. Entrambi gli ospedali si trovano a Holon, a sud di Tel Aviv.

                              Repubblica
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                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Vali Nasr: «La guerra ora può allargarsi, l'accordo è lontano»

                                Intervista al politologo iraniano-americano: «Trump? Forse ha pensato che lasciando fare a Israele poteva cambiare l'equilibrio di potere in Iran. Si dovranno fare i conti con la nuova leadership di Teheran»

                                Per capire come l’Iran risponderà all'attacco lanciato da Israele nella notte tra il 12 e il 13 giugno, va compreso che a guidare la strategia verso l’America, Israele o la questione nucleare «non è una visione irrazionale determinata dal radicalismo islamico — spiega Vali Nasr, politologo americano ed ex consigliere dell’amministrazione Obama nel suo nuovo libro «Iran’s Grand Strategy: a political history» — ma la percezione dell’interesse nazionale, le minacce che sente come Paese e una particolare lettura della Storia in cui si considera vittima di abusi dell’imperialismo, del colonialismo, dell’America e in cui la rivoluzione è nata dalla volontà di dare all’Iran una vera indipendenza».

                                Come giudica il coinvolgimento americano?
                                «Bisogna definire il significato di “coinvolgimento”. Non sono stati usati aerei americani per attaccare l’Iran, ma Israele non sarebbe stato in grado di effettuare questo attacco senza che gli Stati Uniti lo sapessero; e il numero degli aerei coinvolti richiedeva il coordinamento con il Centcom che controlla lo spazio aereo iracheno e che è basato nel Golfo Persico. E non penso che Netanyahu avrebbe fatto qualcosa di tanto audace da disfare il processo diplomatico tra Iran e Stati Uniti sorprendendo Trump».

                                Che cosa l’ha sorpresa?
                                «La sorpresa per me è che il presidente Trump continuava a ripetere che, se la diplomazia avesse fallito, l’altra opzione era la guerra, ma la diplomazia non aveva ancora fallito, non l’avevano detto né gli Stati Uniti né l’Iran: avrebbero dovuto incontrarsi domenica. Magari sì, dopo domenica, se fallivano, ti saresti aspettato qualcosa, ma non prima. Forse il presidente pensa che questo sia parte del negoziato, perché non stava ottenendo l’accordo che voleva con gli iraniani: non stavano accettando di rinunciare al diritto all’arricchimento dell’uranio. Forse ha deciso che così avrebbe cambiato l’equilibrio di potere, facendo capire all’Iran che la guerra era davvero probabile, in pratica poteva semplicemente lasciare che agisse Israele. Ed è per questo che anche il giorno dopo l’attacco ha suggerito che l’Iran dovrebbe accettare l’accordo. E in fretta, perché Israele può fare ancora più danni».

                                Quali sono i rischi?
                                «Il rischio è che anche l’Iran può fare lo stesso: decidere che non tornerà al tavolo totalmente debole perché deve rispondere a Israele. Il punto del mio libro è che questo regime è stato costruito intorno all’idea di sicurezza nazionale, alla resistenza e alla difesa. Certo, in parte sono sotto choc: molti ai vertici sono stati uccisi. Ma è una manovra rischiosa di Trump e non vedo un ritorno degli iraniani ai negoziati così facilmente: l’idea che l’Iran proprio ora faccia un accordo che normalizzi le cose e inizi a commerciare con l’Occidente, è molto più improbabile rispetto a una settimana fa. Stanno chiedendo loro di arrendersi completamente e non fa parte dei loro piani. E se non lo fanno, affronteranno un prolungato periodo di guerra d’attrito, con Israele che colpisce e loro che costruiscono un nuovo sito nucleare e finiscono sotto ulteriori attacchi: lo ritengo lo scenario più probabile. Non penso che si fideranno più di Donald Trump, ai loro occhi ha dato prova di doppiezza: ha iniziato un negoziato e poi ha messo di mezzo Israele e la guerra. Ma l’Iran dovrà prendere decisioni molto difficili».

                                Chi prende queste decisioni?
                                «La Guida suprema, sì. Ma è anche una situazione in divenire: bisognerà fare i conti con una nuova leadership che prenderà il controllo».
                                I neocon festeggiano in America. Alla tv tornano termini come «cambio di regime». Ma Trump non vuole essere un presidente di guerra.
                                «La base di Trump non la vuole. Penso che lui creda di poter evitare la guerra. E forse è su questo che punteranno gli iraniani: lui pensa che sia tutto semplice, loro cercheranno di assicurarsi che capisca che cosa c’è in gioco».

                                Lo scenario peggiore?
                                «Una guerra molto più ampia. L’Iran non può sconfiggere gli Stati Uniti ma potrebbero morire molti israeliani, americani e iraniani e sarebbe un’altra grossa guerra nella regione, con migrazioni, terrorismo, instabilità regionale. Nessuno in Medio Oriente, a differenza dei neocon a Washington, crede che sarà grandioso e facile. I sauditi, gli emiratini non vogliono un conflitto di uno, due, tre o quattro anni a 90 chilometri dai loro confini».

                                ​CorSera
                                ...ma di noi
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                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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