Il capitalismo non è solo americano ma occidentale, in quanto interconnesso. E' il sistema nel suo complesso che entra in crisi. Così come c'è una crisi del modello politico, una crisi delle ideologie, c'è ovviamente una crisi anche economica.
Già Heidegger scrisse, proprio avendo in vista l'imperio della economia e della Tecnica, che viviamo "nella notte del mondo" (da un verso di Hoelderlin), sulla scorta della pulsione nichilista dell'occidente, di cui anche questa crisi è figlia.
Un altro intellettuale (l'italiano Giorgio Locchi) ebbe a definire come un "interregno" la fase di passaggio tra il crollo di un sistema e il preconizzato arrivo di un altro. Sosteneva che il nuovo modello sarà "metamorfico", e potrebbe averci visto giusto (oltre che lontano).
Già Heidegger scrisse, proprio avendo in vista l'imperio della economia e della Tecnica, che viviamo "nella notte del mondo" (da un verso di Hoelderlin), sulla scorta della pulsione nichilista dell'occidente, di cui anche questa crisi è figlia.
Un altro intellettuale (l'italiano Giorgio Locchi) ebbe a definire come un "interregno" la fase di passaggio tra il crollo di un sistema e il preconizzato arrivo di un altro. Sosteneva che il nuovo modello sarà "metamorfico", e potrebbe averci visto giusto (oltre che lontano).
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