Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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che fascino, anche Arturo si inchina di fronte al REOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza MessaggioSono tutte cazzate, leggetevi come sono stati fatti i "calcoli" sulle teoretiche tariffe straniere che lui ha scontato (spoiler: non esistono, l'EU non ha una tariffa del 39% sull'America) e vi renderete conto che bisogna assolutamente bloccare ogni contato con gli Yanks prima di essere contagiati ancora di più dal loro ritardo mentale.
Questi sono i populismi.
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Meloni: «Dazi sbagliati ma non catastrofe. Ue, revisione del Patto di stabilità ora necessaria»
«Penso che la scelta degli Stati Uniti sia sbagliata, non favorisce né l'economia europea né quella americana, ma non dobbiamo alimentare l'allarmismo che sto sentendo in queste ore». Così la premier, Giorgia Meloni, in un'intervista al Tg1 in onda questa sera commentando i dazi americani e ricordando che il mercato Usa vale il 10% del nostro export. «Noi non smetteremo di esportare negli Stati Uniti, significa che ovviamente abbiamo un altro problema da risolvere, ma non è la catastrofe che alcuni stanno raccontando».
Cosa farà l’Italia? Per prima cosa «stiamo facendo uno studio sull'impatto reale che settore per settore ha questa scelta», ha detto Meloni. Poi l’Europa: «Io non sono convinta che la scelta migliore sia quella di rispondere a dazi con altri dazi», ha continuato la premier. E ancora: «Il ruolo dell'Italia è portare gli interessi italiani, particolarmente in Europa, perché mentre noi trattiamo con gli americani, rimangono molte cose che possiamo fare per rimuovere i dazi che l'Unione europea si è autoimposta. Cito, ad esempio, le regole ideologiche non condivisibili sul settore dell'automotive del green deal; cito l'energia, che è un fattore di competitività sul quale dobbiamo avere molto più coraggio; cito la semplificazione, perché siamo soffocati dalle regole; cito il Patto di stabilità: forse una revisione del Patto di stabilità a questo punto sarebbe necessaria».
https://www.corriere.it/economia/con...tml?refresh_ce...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
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«nessun vincolo univa questi morti
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
Purtroppo questa è l'America di Trump.
Questi sono i populismi.
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Dazi, Trump: “Ci sarà momento di transizione”. E invita a produrre negli Usa
"Ci sarà un periodo di transizione". Lo ha detto il presidente Donald Trump, commentando le conseguenze dei dazi annunciati verso le importazioni degli altri Paesi. "Penso" ha spiegato ai giornalisti durante il suo trasferimento in Florida "che funzionerà. Ricordate che non ci sono dazi se costruite i vostri impianti e producete negli Stati Uniti. Perciò ci sarà un periodo di transizione".
Trump: «Incasseremo trilioni di dollari
«Penso che andrà tutto molto bene. Gli Stati Uniti incasseranno sei o sette trilioni di dollari»: lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, Sulla flessione delle Borse non ha mostrato preoccupazione: «I mercati finanziari avranno un boom»
Trump contraddice i suoi consiglieri e apre a trattative su dazi: “Ora tutti i paesi ci chiamano, tariffe strumento per negoziare”
Donald Trump ha contraddetto i suoi collaboratori sui dazi. Dopo che il segretario al Commercio americano Howard Lutnick e il consigliere Peter Navarro hanno ribadito a più riprese che non c'era spazio per trattare sulle tariffe, il presidente Usa ha definito le tariffe uno strumento per trattate e ha aperto a negoziazioni. Lo mettono in evidenza i media americani. "Tutti i paesi ci stanno chiamando. Abbiamo preso il comando: se avessimo chiesto a questi paesi di farci un favore, avrebbero detto di no. Ora, invece, farebbero qualsiasi cosa per noi. I dazi ci danno un grande potere per negoziare", ha spiegato Trump.
Trump su Wall Street: “Crollo atteso, l’economia era malata”
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, pur senza nominarlo, ha attribuito al suo predecessore, Joe Biden, la responsabilità del crollo di Wall Street. "Era atteso" ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti riguardo alla reazione negativa del mercato finanziario al suo annuncio sui dazi. "Il paziente era molto malato. L'economia aveva molti problemi, ha dovuto subire un'operazione. Ma crescerà, sarà fantastico, avremo migliaia di miliardi in entrata". "L'operazione è finita" ha aggiunto, "ora vediamo come si assesta. Vedrete molti posti di lavoro".
La Stampa-CorSera...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
Purtroppo questa è l'America di Trump.
Questi sono i populismi.
Trump non é il problema, Trump é il sintomo di un paese che se affondasse tipo Atlantide sarebbe un miracoloOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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La cosa più bella in tutto ciò è vedere come tutti fanno la voce grossa contro Trump, mentre la Meloni dice che non ci sono grossi problemi e cerca il dialogo con chi ti ha appena sfanculato
Che nullità di donna, sbraitava come una pazza all opposizione ed ora vende il culo mettendosi a pecora a chiunque
Donne al potere non vanno bene, mi sembra ovvioOriginariamente Scritto da huntermastertu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.Originariamente Scritto da luna80Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
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mha, qui si continua a ignorare la discontinuità rappresentata da Trump. Forse perché per mesi/anni se ne è auspicato il ritorno, e ora che sono evidenti i danni che sta provocando, ci si rifugia nella filastrocca del "è come prima, solo senza ipocrisia". Certo, come no, ha stravolto il posizionamento internazionale degli USA.
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Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza MessaggioLa cosa più bella in tutto ciò è vedere come tutti fanno la voce grossa contro Trump, mentre la Meloni dice che non ci sono grossi problemi e cerca il dialogo con chi ti ha appena sfanculato
Che nullità di donna, sbraitava come una pazza all opposizione ed ora vende il culo mettendosi a pecora a chiunque
Donne al potere non vanno bene, mi sembra ovvioOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
Io ho sempre e solo votato uomini.
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggiomha, qui si continua a ignorare la discontinuità rappresentata da Trump. Forse perché per mesi/anni se ne è auspicato il ritorno, e ora che sono evidenti i danni che sta provocando, ci si rifugia nella filastrocca del "è come prima, solo senza ipocrisia". Certo, come no, ha stravolto il posizionamento internazionale degli USA.
Ieri sera dalle pillole su YT della Gruber, ho ascoltato Cacciari fare una sintesi lapalissiana, che trascrivo:
La crisi delle democrazie occidentali non è prodotta nè da Trump nè da Musk, è un lungo processo di erosione delle democrazie liberali che procede da 40 anni, 50 anni, con quelli che dovrebbero riformarle per difenderle, perchè un organismo lo difendi quando lo riformi, sennò crepa...perchè non può conservarsi un organismo, devi alimentarlo, devi riformarlo, devi educarlo ecc...Quindi la responsabilità massima della crisi delle democrazie liberali è di coloro che dovevano difenderle e che non sono stati capaci...Il conservatorismo è dei liberali, dei democratici, è quello il conservatorismo...non hanno riformato nulla, non sono riusciti a riformare, non sono riusciti a riformare le istituzioni europee ecc...ecc...Trump, Musk sono i prodotti di una crisi delle democrazie occidentali che non hanno prodotto loro, sono loro i prodotti, l'effetto...
...E adesso che si fa? Non lo so...So che se quelli che dovrebbero difendere le democrazie occidentali sono dei conservatori, non le difenderanno e perciò creperanno...e sarà un'altra epoca, chi lo sa...ma le epoche mutano, le età mutano, i regimi mutano, cosa crediamo che siano eterni? A parte il fatto che la democrazia liberale di cui parliamo è un fatterello di 60 anni
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L'occidente è morto. Era ora direi...in quanto non si può più parlare di occidente come unità geopolitica, è andato in frantumi. Adesso c'è un bollito misto, con un grosso pezzo di carne nello stufato (gli USA) e vari altri pezzettini (l'UE senza unità sovrana e statuale, quindi scomposta in varie parti) tutti a ribollire assieme alle patate lesse (la ridicola classe dirigente europea).
Trump pensa all'America. Auspico che qualcuno penserà all'Europa, ma prima serve che la crisi si inghiotta l'UE, dove stanno coloro "che non vogliono riformare l'organismo".
Si pensava forse di mandare in archivio il vecchio modello occidentale senza passare attraverso una crisi epocale, un trapasso "soft"? E quando mai sarebbe successo nella storia?
La crisi è una enorme opportunità per divincolarsi dagli USA e per costruire una Europa che non sia solo una moneta ed un mercato ed una fumisteria ideologica che ormai ha esaurito il carburante e sputacchia solo fumo....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPiù chiaro di così non lo so, significa stare a lucidare i talismani sperando che la tempesta passi lasciando tutto come prima.
Riguardo i dazi, ciclicamente nella storia USA, ci sono sempre stati, da presidenti repubblicani a quelli democratici, non capisco ora questa "cascata dal pero".sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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