Originariamente Scritto da Arturo Bandini
Visualizza Messaggio
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Collapse
X
-
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioTrump: “Sono molto arrabbiato co Putin. Senza l’intesa sull’Ucraina imporrò dazi sul petrolio russo”
Per il presidente americano le parole del leader russo sulla legittimità di Zelenksy "non vanno nella direzione giusta". Trump ha poi aggiunto: “La rabbia può dissiparsi se fa la cosa giusta sull'Ucraina”, annunciando infine che prevede di parlare con il leader russo in settimana.
Trump: “Zelensky cerca di ritirarsi da intesa terre rare”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta cercando di "ritirarsi dall'accordo sulle terre rare e se lo fa avrà dei problemi, grossi, grossi problemi". Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta il New York Times.
Russia, no a forze di pace con Paesi che sostengono Kiev
La Russia è “categoricamente contraria” alla presenza di forze di pace in Ucraina che prevedono la presenza di Paesi che forniscono armamenti a Kiev. Ad affermarlo è Kirill Logvinov, direttore del Dipartimento delle organizzazioni internazionali del ministero degli Esteri russo, in un'intervista alla Tass. "È triste che la storia degli ultimi anni non insegni nulla agli europei - ha detto il diplomatico -. Sono assolutamente sordi agli avvertimenti che la sola idea di introdurre in Ucraina i militari di quei Paesi che oggi continuano a rifornire Kiev di armi è per noi categoricamente inaccettabile".
Repubblicasigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
-
1
Commenta
-
-
“Frode da 2,9 milioni all’Ue”. Marine Le Pen dichiarata ineleggibile. Fuori dalla corsa per l'Eliseo
Tegola sulla leader del Rassemblement national, condannata per appropriazione indebita di fondi pubblici. Orban e Mosca la difendono
Il tribunale di Parigi ha dichiarato Marine Le Pen e altri 8 eurodeputati colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici, condannando la leader del Rassemblement national a 4 anni di carcere e 5 di ineleggibilità. La condanna - spiegano i media francesi - comporta automaticamente una pena di ineleggibilità di 5 anni con esecuzione immediata. Le Pen e altri funzionari del partito erano accusati di aver utilizzato denaro destinato agli assistenti parlamentari dell'Unione Europea per pagare invece il personale che lavorava per il partito.
Anche i dodici assistenti processati insieme a loro sono stati giudicati colpevoli di ricettazione. Il tribunale di Parigi ha stimato che il danno complessivo sia stato di 2,9 milioni di euro, in quanto il Parlamento europeo «si è fatto carico di persone che in realtà lavoravano per il partito di estrema destra» francese. Dopo la sentenza è arrivata la solidarietà di Viktor Orban (il leader magiaro ha scritto sui social «Je suis Marine») e del Cremlino.
L'accusa aveva chiesto 5 anni di cui 3 con la condizionale e l'ineleggibilità con effetto immediato, senza attendere i successivi gradi di giudizio. Marine Le Pen, 56 anni, ha sempre ostentato tranquillità e ha più volte affermato di «non credere che i giudici arriveranno a tanto» poiché sarebbe «antidemocratico».
Ma ora nei ranghi del partito c'è forte tensione, il grande progetto di riuscire ad arrivare all'Eliseo al quarto tentativo rischia di sfumare. Il processo sugli assistenti dei deputati del Rn a Strasburgo è durato due mesi in autunno e la sentenza rischia di cambiare per sempre la carriera politica della leader figlia del fondatore del Front National, Jean-Marie Le Pen, scomparso a 96 anni lo scorso gennaio. L'atteggiamento che ha scelto in queste settimane per abbassare la tensione è quello dell'ostentazione di serenità: «Non ci penso affatto - ha dichiarato qualche giorno fa a Le Figaro - la paura non fa superare il pericolo». Ieri, all'edizione domenicale de La Tribune, ha detto che «personalmente» non è in fibrillazione, ma aggiunge che «si può esserlo: con l'esecuzione provvisoria dell'ineleggibilità, i giudici hanno un diritto di vita o di morte sul nostro movimento. Non credo che arriveranno fino a questo punto».
«Se mi sarà impedito di presentarmi - ha detto ai media in questi giorni - decretando l'impossibilità in realtà che il mio appello alla sentenza possa avere influenza sulla decisione presa, sarebbe incontestabilmente una decisione profondamente antidemocratica». Stando ad un sondaggio di due giorni fa, se le presidenziali si svolgessero in questo periodo, Le Pen arriverebbe in testa al primo turno con il 34-37% delle preferenze, secondo l'avversario che avrebbe di fronte.
Nel partito regna comunque incertezza su quello che sarebbe il "piano B" nel caso di ineleggibilità della leader, e come questa nuova strategia verrebbe annunciata. Intanto, il principale indiziato per prendere il posto della candidata designata nella corsa all'Eliseo - Jordan Bardella, giovane presidente RN - non si è finora mai palesato al fianco della Le Pen nell'aula di tribunale e non si sa neppure se lo farà oggi. L'imputata ha già annunciato che, in qualsiasi caso, se sarà condannata farà appello. Un annuncio che ha seminato interrogativi nel suo entourage anche sull'opportunità di avviarsi ad un secondo processo pure nel caso che oggi non sia pronunciata la sua ineleggibilità o che tale ineleggibilità sia soltanto di due anni e le consenta quindi di candidarsi all'Eliseo nel 2027. Ma non fare appello, equivarrebbe ad ammettere la propria colpevolezza. La soluzione ideale, secondo i fedelissimi, sarebbe un'ipotetica sentenza di secondo grado più clemente di quella di oggi, che le consenta di schierarsi come candidata presidente. Ma la sentenza di questo processo dovrebbe arrivare prima della scadenza elettorale. Del piano B "come Bardella" - la battuta circola sottovoce - nessuno osa parlare ufficialmente. Nel silenzio, restano i sondaggi: secondo il 60% dei francesi sarà Bardella il candidato presidente per il RN fra due anni. Anzi, il 43% "si augura" che sia così. Contro il 42% che resta fedele alla candidatura della leader.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Forse non tutti i mali vengono per nuocere: la Le Pen ha corso 3 volte per l'Eliseo, tutte e 3 le volte cadendo all'ultimo metro. Le è sempre mancato quel quid per lo slancio finale.
Nella costruzione dei movimenti politici ci sono figure più adatte a gettare le fondamenta, altre a costruire e altre ancora ad incarnare la fase definiamola "di governo": la Le Pen nelle varie sue corse alla presidenza ha forse pagato quella immagine troppo legata al padre, che era il radicalista Jean-Marie, che fondò il partito ma dal quale alla fine della sua carriera politica ne venne anche espulso, perchè troppo legato per l'appunto ad una fase "rivoluzionaria".
Ora una figura come il giovane delfino Bardella (https://www.repubblica.it/esteri/202...LF-BG-P3-S3-T1) potrebbe rappresentare quel ponte capace di attrarre anche i voti dei "neutrali", partendo da un deposito elettorale che attualmente è il primo in Francia (alle ultime politiche dell'anno scorso 32% al primo turno, 37% al secondo). Da qui al '27 avrà tutto il tempo per accreditarsi come leader, tanto più che il consenso verso il Rassemblement National sarà destinato a crescere, in quanto questa estromissione "giudiziaria" della Le Pen avrà il solo effetto di convincere ancor più i sostenitori nelle loro convinzioni e che il sistema è assolutamente da riformare.
Detto questo, la miglior campagna elettorale antisistema viene dal sistema stesso: ogni volta che l'elite UE apre bocca, le destre guadagnano consensi; ogni volta che si attaccano od insultano i leader della destra, la destra guadagna consensi; ogni volta che i media "tradizionali", gli Espertoni od i Giornalistoni, quelli che, agitando la penna o il microfono, sempre meno letti, ascoltati e acquistati, strillano ai pericoli per la "tenuta democratica", stillando odio verso il popolo, che è la base senza la quale la piramide non si regge, le destre guadagnano consensi.
Tra Germania e Francia basterà prenderne uno di paese per mandare in cortocircuito tutto questo circo tenuto su ormai con la respirazione bocca a bocca. Puoi anche fare i salti mortali, ma se il vento della storia è cambiato, e t'ha mandato in soffitta, non c'è modo di superate indenne l'onda montante....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Non è questione di "scontro con la realtà" (che se Trump sta lì è perchè con la realtà ci si sono frantumati il muso i progressisti semmai), ma di metodo scelto per la cura.
Se io vado da un dottore consigliatomi dall'entusiasmo generale ("è bravissimo!"), arrivo al suo studio con un gradimento alto...quando poi scopro che la sua cura è la purga ed il clistere, il mio gradimento scema...ma sono in questione però gli effetti della cura, solo allora si potrà dare un giudizio di merito.
Trump sta alla Casa Bianca da 2 mesi e mezzo. In questi due mesi e mezzo ha messo sul tavolo una marea di temi, promettendo risoluzione: sul fronte interno tagli alla pubblica amministrazione e i tanto discussi dazi (e lotta alla immigrazione irregolare); su quello esterno ha promesso la pace in Ucraina, appoggio totale ai sionisti, insulti agli europei e conseguenti tagli alla Nato, dicendo agli europei di pagarsi la propria difesa.
A cosa porterà tutto questo? Posto che agli americani di Nato, Ucraina ed UE frega niente o quasi, quelli aspettano buone notizie sul fronte dell'economia interna, del lavoro, dei soldi in tasca e della sicurezza: è lì che si vedrà se la cura a purghe e clisteri avrà funzionato o meno, e dunque è lì che Trump si giocherà il successo o meno della sua presidenza....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
Pensate se Zelensky fa lo sgambetto a Trump e si accorda con Putin per la pace.
ne parlavo qualche settimana fa
sarebbe una genialata ma temo che lo farebbero fuoriOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNon è questione di "scontro con la realtà" (che se Trump sta lì è perchè con la realtà ci si sono frantumati il muso i progressisti semmai), ma di metodo scelto per la cura.
Se io vado da un dottore consigliatomi dall'entusiasmo generale ("è bravissimo!"), arrivo al suo studio con un gradimento alto...quando poi scopro che la sua cura è la purga ed il clistere, il mio gradimento scema...ma sono in questione però gli effetti della cura, solo allora si potrà dare un giudizio di merito.
Trump sta alla Casa Bianca da 2 mesi e mezzo. In questi due mesi e mezzo ha messo sul tavolo una marea di temi, promettendo risoluzione: sul fronte interno tagli alla pubblica amministrazione e i tanto discussi dazi (e lotta alla immigrazione irregolare); su quello esterno ha promesso la pace in Ucraina, appoggio totale ai sionisti, insulti agli europei e conseguenti tagli alla Nato, dicendo agli europei di pagarsi la propria difesa.
A cosa porterà tutto questo? Posto che agli americani di Nato, Ucraina ed UE frega niente o quasi, quelli aspettano buone notizie sul fronte dell'economia interna, del lavoro, dei soldi in tasca e della sicurezza: è lì che si vedrà se la cura a purghe e clisteri avrà funzionato o meno, e dunque è lì che Trump si giocherà il successo o meno della sua presidenza.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
Ne so poco davvero poco di economia, ma ho qualche dubbio sul fatto che portare avanti una guerra di dazi col mondo intero possa finire con l'arricchire il cittadino medio USA. Anche a livello di borse (dove ricordiamo gli americani sono piuttosto investiti) l'impatto per adesso è stato decisamente negativo.
Commenta
-
Commenta