Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • In piedi tra le rovine
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    Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

    C'è una differenza sostanziale Sean, Trump non sta provando a far finire la guerra perchè dopo l'attentato è stato investito dallo Spirito Santo o folgorato sulla via di Damasco, lo sta facendo per meri interessi economici, e il continuare ad insistere sul firmare l'accordo sulle terre rare lo testimonia.

    Facci caso, da quando sono terminati i colloqui con Putin, iniziati ben prima del suo insediamento, la prima mossa verso l'Ucraina è stata chiedere il risarcimento dei 500 miliardi di $ in risorse da estrarre (poi magari potremmo aprire il tema riguardo la nullità della Von der Leyne e della sinergia con l'ucraina per l'estrazione dei materiali rari, nonchè la risposta adeguata sui dazi USA), a favore di telecamere, media, giornali, social, praticamente dappertutto.

    .
    Ma quello è chiaro ed assodato, lo do come evidenza nota e acquisita...lo stesso fatto di voler far firmare prima un accordo sulle estrazioni delle terre rare e al contempo lasciare nei contorni fumosi quello che dovrebbe avere la precedenza (cioè l'accordo di pace con la Russia, sulla base del quale poi tutti gli altri accordi particolari dovrebbero discendere) ci fa capire che l'interesse è soltanto economico, cioè assicurarsi un rientro dei soldi spesi, mettere su alla meno peggio un "cessate il fuoco", mollare agli europei il tema delle garanze di sicurezza e arrivederci...e difatti non si rimprovera certo a Zelensky di non aver firmato quella che, come giustamente la definisce Centos, è una "resa" all'America, che in questa fase si staglia come alter hostis in aggiunta alla Russia.

    Tra l'altro nessuno potrà andare in Ucraina ad estrarre quei minerali finchè ci sarà una guerra, nemmeno la Francia che è corsa a trovare degli accordi in quel senso con l'Ucraina (il che ci fa capire come gli stati europei vadano ciascuno per i fatti propri)...per questo a Trump interessa la "pace" - che comunque può ottenere da solo, nel senso che gli basta mettersi d'accordo con la Russia, riallacciare ogni relazione con la Russia, farsi dare le terre rare dalla Russia e svincolarsi completamente dalla Ucraina, lasciandola cioè alla Russia e alla guerra...e vedremo se così sarà, è una delle possibile opzioni americane.

    Più in generale, anzi al nucleo di tutto quanto vediamo e viviamo ora, c'è un fatto di enorme portata che dobbiamo stamparci in testa: si entra in una epoca nuova in virtù di una crisi americana, potenza che non riesce più a dare il suo segno alla epoca (precedente), che per questo diventa passata, tramonta tra le ovvie convulsioni - diversamente il potere americano avrebbe un altro volto, non avrebbe bisogno di porre i dazi, di protezionismo, di mettere un vallo tra sè e l'Europa, di dover ridefinire le sue sfere di interesse e di non riuscire nemmeno ad imporre una pace, il che ci certifica in senso plastico la diminuzione del suo potere globale, globo che di conseguenza si scompone.

    L'americanismo non è più la cifra segnante dell'epoca avveniente, che per questo sarà "nuova". L'onda d'urto del rivolgimento epocale la percepirà in primis l'occidente, proprio perchè il più vicino, anzi consustanziale da 80 anni, a quella America che perde forza e presa.

    Sta di fatto che però la somma di 20 satelliti non fa comunque un pianeta, ed è questo non avere dimensione autosufficiente dell'Europa la causa del suo spaesamento e bradisismo.

    L'America pur decadente mantiene una possanza che le permetterà di giocare un ruolo, con Cina e Russia, nel mondo multipolare che si instaurerà, l'Europa così come è no, e difatti non riesce a realizzare, a farsene una ragione, a darsi una natura nemmeno "nuova", perchè non l'ha mai avuta una precedente sua propria nel fu secolo americano, ma una natura nascente, germogliante, come organismo che si affaccia alla vita e alla storia con le sue forze, le sue idee, la sua volontà: questa è una tragedia altrettanto epocale perchè resasi manifesta nel momento in cui si vanno a decidere i segni ed i destini dei prossimi decenni.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • LARRY SCOTT2
      Bodyweb Senior
      • Sep 2021
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      Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

      Secondo me, in queste discussioni spesso manca il concetto di intensità.

      Se sei in difficoltà e ti presto 1K, posso farlo con due approcci:
      • Il primo è prestarteli con la consapevolezza che potresti non riuscire a restituirli subito o per intero, ma lo faccio comunque.
      • Il secondo è che, dopo un mese in cui sei ancora in difficoltà, affermo di averti prestato 2K e ne pretendo 5K indietro come uno strozzino affiancato a loschi figuri che si occupano del recupero crediti.
      L’Europa ha adottato il primo approccio, mentre gli USA guidati da Trump hanno seguito il secondo. E, senza ironia, penso che un’amministrazione democratica americana avrebbe avuto un atteggiamento più vicino a quello europeo.

      Per quanto riguarda il secondo punto sto solo dicendo che la pace proposta dagli USA gli ucraini se la potrebbero procurare da soli semplicemente cedendo su tutta la linea a Putin. Gli USA non vogliono garantire sicurezza all'Ucraina, vogliono mettere un presidente fantoccio al posto di Zelensky, vogliono appropriarsi delle loro risorse naturali. Queste condizioni proposte a Putin andrebbero benissimo. Per questo dico che non serve Trump, se vogliono possono arrivarci da soli.
      Quindi l'amministrazione precedente sarebbe stata una sorta di Caritas e non la prima potenza mondiale, solo perchè ''dem colorati''? Non credo funzioni così in realpolitik, i loro calcoli se li fecero e Zelensky è tutto fuorchè scemo ed impreparato e ne avrà tenuto conto. Ha semplicemente confidato troppo negli alleati.
      ra l'altro le aziende USA erano gà in Ucraina da anni per le ''terre rare'', Hunter Biden stesso ne sa molto a riguardo.

      No, l'UE non ha proprio spina. Negli USA anche i ''dem'' sono stati spinti da forti mtoivazioni (annientare una potenza per ora regionale ma possibile di nuovo Superpotenza), qua i singoli Stati procedono coi loro interessi (e qui davvero la Francia si è rivelata ''sovranista'' nel vero senso del termine). Qua le ''politiche comuni europee'' si fanno solo se ci sono da perseguire politiche pseudosocialiste per introdurre nuove tasse e regolamenti e regole, come se l'ipertrofia fiscale e legale non fosse già un problema in molti paesi (ipertrofia di entrambi gli elementi che, secondo molti filosofi e storici, sono caratteristiche delle Civiltà in declino), altro che ''ci sono poche regole''.

      Insomma, dai leak tedeschi pare che avesse preparato piani per proseguire la guerra fino al 26 e che davvero volesse incamerare tutta la metà orientale, cosa in cui ha fallito miseramente e beceramente fin da subito.

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      • zuse
        Macumbico divinatore
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        Non facciamoci deviare da una scena impietosa con due bulletti cafoni. La "vittima" è coresponsabile di questa sciagurata situazione.

        In queste dinamiche geopolitiche la fanno da padrona i rapporti di forza. I modi ed i toni sono solo una cortesia istituzionale. L'accordo poteva saltare a porte chiuse ed il risultato sarebbe stato lo stesso.

        Ci si dimentica che Zelensky è quello che a 6 settimane dalla guerra, in turchia, ha rifiutato un accordo di pace che ora sarebbe oro colato e versato da due dee slave mentre altre 4 ti massaggiano mani e piedi ed una quinta fa altro.

        Nella follia e testardaggine tipica slava (oltre che su spinta di un apparato militare e di vertici estremamente corrotti, ricordiamoci la situazione politica del paese ed i mancati requisiti per entrare nella UE, rimarcati dalla stessa ue), il pagliaccio è andato avanti.
        Ha chiesto sempre di più, con toni sempre più accesi e prepotenti in proporzione alla disponibilità di un paese (più uno era generoso, più pretendeva), più volte tentando di portare il conflitto ad un altro livello, su scala globale (richiesta di attaccare la russia, missili a lungo raggio), nella speranza che così accadesse e quindi nel calderone della guerra ci finisse tutta l'europa, attivamente, con le tragiche conseguenze.

        Motivo che ha spinto il bulletto vance ad insistere sul concetto di gratitudine. Cosa che, se si scendesse ad un tale livello, al limite potrebbero fare gli europei (oltre al danno dei miliardi inviati, anche quelli spesi in paese per sopperire al caro energetico nel privato e nell'industria).

        Adesso il fenomeno si trova tra l'incudine ed il martello. O meglio, tra un pitone ed un cobra.





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        • The_machine
          Bodyweb Senior
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          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT2 Visualizza Messaggio

          Quindi l'amministrazione precedente sarebbe stata una sorta di Caritas e non la prima potenza mondiale, solo perchè ''dem colorati''?
          Dai Larry, hai volutamente frainteso la mia risposta mettendomi su un'altra posizione facile da far apparire ridicola.

          Comuqnue il dato di fatto è che fino a ieri gli USA finanziavano l'Ucraina, oggi chiedono centinaia di miliardi in risorse naturali. Vi piace pensare che non ci sia stata un discontinuità al di la del levarsi una maschera ma a mio avviso non è così, il cambiamento è sostanziale.

          Molti qua dentro hanno sperato per anni in una vittoria di Trump e adesso si sentono un po' in dovere di difendere quella presa di posizione anche se è davvero molto difficile tra resort di lusso a Gaza, strozzinaggio dell'Ucraina, dazi all'Europa etc.

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          • Sean
            Csar
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            Zelensky ha bisogno dell'America, non può fare conto sull' "Europa" (quale Europa? Non esiste l'Europa). Ne ha bisogno per le armi (la guerra sta continuando), per i miliardi a sostegno delle occorrenze di economia, industria, sostentamento, tutto...ne ha bisogno per l'intelligence, i satelliti, gli uomini Nato sul campo (che fin qui ci sono stati, sono sempre stati presenti sul campo e nelle riunioni strategiche), i materiali bellici...da chi li prenderà sennò, dai magazzini europei?

            Non faccia poi conto sull'Inghilterra: gli inglesi non sono "Europa", non abbandoneranno mai gli Stati Uniti, e sono una nazione in caduta libera.

            Lo so che non è edificante da dire, ma se non ti pieghi agli accordi con gli americani, cosa potrai fare? Dovrà per forza accettare l'accordo-cappio americano.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • zuse
              Macumbico divinatore
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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Zelensky ha bisogno dell'America, non può fare conto sull' "Europa" (quale Europa? Non esiste l'Europa). Ne ha bisogno per le armi (la guerra sta continuando), per i miliardi a sostegno delle occorrenze di economia, industria, sostentamento, tutto...ne ha bisogno per l'intelligence, i satelliti, gli uomini Nato sul campo (che fin qui ci sono stati, sono sempre stati presenti sul campo e nelle riunioni strategiche), i materiali bellici...da chi li prenderà sennò, dai magazzini europei?

              Non faccia poi conto sull'Inghilterra: gli inglesi non sono "Europa", non abbandoneranno mai gli Stati Uniti, e sono una nazione in caduta libera.

              Lo so che non è edificante da dire, ma se non ti pieghi agli accordi con gli americani, cosa potrai fare? Dovrà per forza accettare l'accordo-cappio americano.
              basta stacchino collegamento con satelliti e non inviino più aiuti. Il punto è che il quel caso l'Ucraina tutta sarebbe perduta, ed addio a ritorno economico.




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              • Sean
                Csar
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                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

                Dai Larry, hai volutamente frainteso la mia risposta mettendomi su un'altra posizione facile da far apparire ridicola.

                Comuqnue il dato di fatto è che fino a ieri gli USA finanziavano l'Ucraina, oggi chiedono centinaia di miliardi in risorse naturali. Vi piace pensare che non ci sia stata un discontinuità al di la del levarsi una maschera ma a mio avviso non è così, il cambiamento è sostanziale.

                Molti qua dentro hanno sperato per anni in una vittoria di Trump e adesso si sentono un po' in dovere di difendere quella presa di posizione anche se è davvero molto difficile tra resort di lusso a Gaza, strozzinaggio dell'Ucraina, dazi all'Europa etc.
                Tu credi che se avessero vinto i Dem la guerra sarebbe continuata sine die? La crisi americana è di sistema, come tutta quella che investe l'occidente. Non avrebbero cacciato Zelensky dalla Casa Bianca, ma avrebbero anch'essi trovato un modo per porre fine alla guerra. Trump non è che sta lì per un incidente della storia, ma sta lì perchè figlio della crisi di sistema dell'occidente, è espressione della crisi.

                Dal momento che si crea una frattura nel mondo, e Russia e Cina si costituiscono come poli alternativi e aggregativi rispetto al fu unipolare mondo americano, la tua natura di America muta, ti costringe a ripensarti sulla scena geopolitica, a ridefinire i tuoi interessi e scopi. Di questo sarebbe stata investita anche l'amministrazione Harris, perchè è proprio la vecchia sostanza, il vecchio mondo che ti viene a mancare sotto ai piedi.
                ...ma di noi
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                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
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                • LARRY SCOTT2
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                  Però the machine perdona ma quello che traspare è proprio quello. Una sorta di visione manicheista della situazione (bene vs male, buoni vs cattivi, Ahura Mazda VS Ahriman., Varuna Vs Kali etc) che continuo a non comprendere, anche se per qualche motivo é ormai cosa radicata nella Collettività.

                  Non ci sono dati per poter dire “bro erano regali o quantomeno me li dai appena puoi”. Sono SEMPRE stati definiti “leasing and loans”, non “gifts”.

                  Che poi Trump e Vance siano due clown che non dovrebbero stare lì penso sia assodato e quelli non sono stati toni da Studio Ovale ma da Saloon nell’Arizona del primo 900 idem.

                  Certo però che come arroganza e spavalderia tutti e tre se la sono giocata ad alti livelli.

                  Ps grazie per il “voi” ma non sono ancora Pontefice per il momento

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                  • The_machine
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                    Ma no Larry, è quello che ha detto Macron a Trump. L'Europa ha fatto dei prestiti e se ci sono le condizioni (ad esempio attingendo agli asset russi congelati) per ottenere i soldi indietro bene, non si è messa però ad imporre all'Ucraina di arrendersi e cedere il quintuplo di quanto prestato in terre rare. La differenza non è solo di forma, ma di sostanza.
                    Metterlo nero su bianco più chiaro di così è difficile.

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                    • LARRY SCOTT2
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                      Mi sto perdendo, forse perchè sono rincoglionito dalla notte.

                      Non si stava parlando dei loans americani?

                      A parte che manco quelli ''europei'' erano / sono disinteressati: nel 23 fu postata su più giornali la ''mappa della ricostruzione'' in cui i singoli paesi avrebbero dovuto andare a costruire in cambio di non si sa bene cosa. A noi sarebbero toccate (lol) Mariupol e Melitopol.

                      (tralasciando anche di aprire il capitolo lamentele dei ''tagli alla sanità e alla scuola'' del nostro governo, perchè i soldoni per l'Ucraina da qualche parte avranno dovuto prenderli non apparendo dal nulla)

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                      • LARRY SCOTT2
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                        In tutto questo, manicheismo e prestiti disinteressati o meno, chi ci guadagna sono sempre e solo loro.

                        Altro che ''attesa di cent'anni siamo pazienti'', qua lo stesso Xi mi sa che vedrà MOLTO durante la sua vita/governo:



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                        • zuse
                          Macumbico divinatore
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                          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT2 Visualizza Messaggio
                          Mi sto perdendo, forse perchè sono rincoglionito dalla notte.

                          Non si stava parlando dei loans americani?

                          A parte che manco quelli ''europei'' erano / sono disinteressati: nel 23 fu postata su più giornali la ''mappa della ricostruzione'' in cui i singoli paesi avrebbero dovuto andare a costruire in cambio di non si sa bene cosa. A noi sarebbero toccate (lol) Mariupol e Melitopol.

                          (tralasciando anche di aprire il capitolo lamentele dei ''tagli alla sanità e alla scuola'' del nostro governo, perchè i soldoni per l'Ucraina da qualche parte avranno dovuto prenderli non apparendo dal nulla)
                          Ahahah ormai A Mariupol al massimo rifacciamo il logo del mak Donald sovietico




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                          • Sean
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                            Zelensky: “Gli Usa restano un partner strategico”

                            Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, appena atterrato all'aeroporto londinese di Stansted di ritorno da Washington, ha pubblicato un post su X per ringraziare gli Stati Uniti e Donald Trump per il sostegno a Kiev. "Siamo molto grati agli Stati Uniti per tutto il sostegno. Sono grato al Presidente Trump, al Congresso per il loro sostegno bipartisan e al popolo americano. Gli ucraini hanno sempre apprezzato questo sostegno, soprattutto durante questi tre anni di invasione su larga scala - ha scritto Zelensky - Il nostro rapporto con il Presidente americano è più di due semplici leader; è un legame storico e solido tra i nostri popoli". Zelensky ha aggiunto che gli esseri umani e i diritti umani vengono prima di tutto: "Siamo veramente grati. Vogliamo solo relazioni forti con l'America, e spero davvero che le avremo".

                            Media: possibile stop Usa anche ad aiuti indiretti a Kiev

                            Il presidente statunitense Donald Trump potrebbe decidere di interrompere anche l'appoggio indiretto all'Ucraina, oltre agli aiuti diretti, che include anche la condivisione di informazioni di intelligence: lo ha detto un funzionario dell'amministrazione dopo lo scontro di ieri nello Studio Ovale tra il presidente e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta il New York Times. Tra gli altri aiuti indiretti, il Nyt cita altri tipi di finanziamenti militari, l'addestramento di truppe e piloti ucraini e l'uso di una base militare Usa in Germania che ospita un call center che gestisce gli aiuti internazionali a Kiev.

                            ​Repubblica
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
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                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                            • zuse
                              Macumbico divinatore
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                              Non è più tempo della gratitudine. Quelli vogliono che si inginocchi e giuri fedeltà




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                              • centos
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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

                                Ma quando Powell andava all'ONU mostrando le "prove" della "armi chimiche" di Saddam, per "giustificare" l'invasione di un paese sovrano, non era parimenti disgustoso? Quando invasero, in nome della "libertà", Vietnam, Corea, Afghanistan, risolvendo poi nella stessa identica maniera di oggi, cioè fuga, saluti e arrivederci, era meno disgustoso?

                                All'Europa manca una visione politica e dei leader all'altezza. La storia è vuota senza uomini che si incarichino di incarnarla. Anche un De Gaulle sarebbe oro in questo momento (basterebbe leggersi cosa pensava degli americani), ma abbiamo un Macron.

                                E' tutto troppo tardi: .

                                disgustoso è la parola corretta
                                all'europa manca essere una confederazione unita, ci sono troppe differenze/interessi tra i popoli - non riusciamo ad essere uniti nemmeno noi italiani
                                una situazione del genere fiorisce solo dopo un degrado paritario quando tutti rincominciano da zero
                                e da padre di due figli Dio non voglia......






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