Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[zuse]

Trump ha dichiarato che con Putin hanno parlato della seconda guerra mondiale, di come sono riusciti insieme a sconfiggere il nemico, delle numerose vittime che hanno avuto ( aggiungerei con un rapporto un tantino sbilanciato).
Tutto detto da uno che al massimo ha a cuore la storia del McDonald's.

Invece noi via di paragone russo coi nazisti. Quando statisticamente hanno tutti un parente che in quel periodo c'è rimasto. Ed hanno costruito tutta la retorica della guerra in Ucraina soprattutto facendo leva su questo sentimento storico.

Si vola sempre più alto

[Sean]

AHAHAHAHAHA ma ''ingerenza in Germania degli USA senza precedenti'' cosa che hanno 20k di soldati americani sul loro ''territorio'' (notevolmente ritagliato ad hoc dagli USA stessi) da 80 anni aahahhahaha

Questi stanno perennemente in trip

Vance ha largamente ragione su molti passaggi, che d'altra parte sono gli stessi che hanno permesso a lui e a Trump di vincere le elezioni in America. L'UE si è ridotta ad essere una fumisteria ideologica dove si diffondono le astrazioni più intossicanti e contro le quali, se muovi una critica, vieni additato come "fascista": immigrazione stravolgente e deregolamentata, l'apologia dell'omosessualismo, la teologia gender, il green assurto ad idolatria: un totalitarsimo ideologico contro il quale i popoli non hanno altra arma che votare per partiti estremisti o "reazionari".

La Germania invece di risentirsi perchè qualcuno mette il dito nelle sue piaghe, avrebbe dovuto aprire bocca quando quegli americani e i cocchi ucraini gli fecero saltare per aria il nord stream 2 e la sua strategia energetica: quel silenzio tombale su quello che fu un vero e proprio atto di guerra, quelle labbra esangui dalle quali non si mormorò nemmeno la minima protesta, ci dicono di un paese disanimato, arreso, perduto: è più che naturale che il padrone poi ti venga pure a fare la lezioncina su come si gestisce una "democrazia".

Le tre potenze attorno alle quali si aggregherà il nuovo ordine mondiale multipolare (USA, Cina, Russia) hanno in comune il tratto autoritario ed identitario, che permette cioè un decisionismo atto ai tempi veloci di questo presente, e un substrato valoriale che pone in primo piano la "identità" (oligarchico-mercantil-materialista e messianico-veterobiblista per gli USA; gerarchico-zarista, con preminenza dei valori tradizionali, familiari, religiosi e culturali indigeni per la Russia; etnico-culturale, tradizionalmente e religiosamente asiatica, che discende direttamente dal Celeste Impero, col partito unico a fare le veci del "divino imperatore" in Cina) tutto il contrario delle derive ideologiche indifferentiste della UE: per quello a loro modo quelle 3 potenze si "intendono" a meraviglia, e anche per questo quello UE è un sistema perdente, perchè il mondo sta andando in tutta un'altra direzione, e gli americani lo hanno capito benissimo.

[The_machine]

L'estratto del discorso di Mattarella mi sembra indicare che non intendesse affermare che la Russia sia nazista, ma piuttosto sottolineare una dinamica storica ricorrente in cui regimi autoritari e illiberali, convinti di poter meglio tutelare i propri interessi nazionali, finiscono per accentuare il conflitto invece della cooperazione.

Il concetto chiave è "di questa natura", che non significa identico o paragonabile in ogni aspetto al nazismo, ma evidenzia un parallelismo nel modus operandi: la tendenza a giustificare la propria espansione con una narrativa di tutela degli interessi nazionali, sacrificando il principio della cooperazione a favore di una logica di dominio.

Chi interpreta il discorso di Mattarella come un paragone diretto tra Russia e nazismo perde di vista il punto centrale del suo ragionamento: la preoccupazione per il ritorno di logiche di potenza e di prevaricazione, indipendentemente dall’ideologia di riferimento.

Questo atteggiamento ha attecchito purtroppo a livello globale, in particolare in Occidente e Trump ne è una chiara manifestazione.

[MarcoT]

La lesbicozza (lesbica cozza) vincerà perché per anni la gente ti ha detto: basta immigrati e basta parlare di froci e trans. E gli Scholz, I Biden e compagnia cantante hanno ignorato e insultato questa gente ed ora hai voglia a dire che l'afgano va espulso dopo un attentato, l'afgano la non ci sarebbe mai dovuto essere, la gente sarebbe dovuta essere stata aiutata contro l'inflazione e invece ora ne pagano le conseguenze, nel momento storico peggiore.

Ma sto sentimento non è troppo condiviso se le destre che vogliono rimpatriare sta gente finiscono sempre per non governare
a quanto pare alla gente va bene che le cose restino cosi

[Barone Bizzio]

Beh pero' scusate, non potete per 3 anni menarmela con la storia della Russia che si deve difendere dall' aggressione della NATO e poi criticare Mattarella quando lui fa notare che, alla fin fine, e' tutta una questione di lebensraum. Se quella all' Ucraina non e' una guerra per la (ri)conquista dello spazio vitale russo, cosa lo e'?

[Sean]

Beh pero' scusate, non potete per 3 anni menarmela con la storia della Russia che si deve difendere dall' aggressione della NATO e poi criticare Mattarella quando lui fa notare che, alla fin fine, e' tutta una questione di lebensraum. Se quella all' Ucraina non e' una guerra per la (ri)conquista dello spazio vitale russo, cosa lo e'?

Mi viene un pò difficile definire "spazio vitale" una parte (facciamo un terzo, la parte ad est storicamente russoficata, quella che la Russia vuole incamerare?) della Ucraina: è piuttosto un rivendicare una "dipendenza" storica, un cortile di casa, uno spazio su cui "riflettersi" e senza il quale la tua propria percezione come "potenza" regionale va a farsi benedire, se poi proprio quello spazio viene occupato dall'imperialismo americano sottoforma di Nato.

Il concetto di Lebensraum ha a che fare invece coi "grandi spazi vitali" per la stessa esistenza e sussistenza di un popolo (Hitler pensava che se la Germania non si fosse espansa non avrebbe avuto le risorse per essere una grande potenza, un "Reich" e nè i mezzi per il popolo): la Russia da quel punto di vista di "spazio" ne ha il più grande del mondo: è già un "impero" in sè sussitente e sostanzialmente "autosufficiente"...anzi, pure troppo vasto in rapporto alla popolazione (i russi potrebbero stare tutti nel Giappone, hanno più o meno la stessa popolazione e con denatalità in aumento se non sbaglio).

Più che conquista di spazio vitale trattasi di riaffermazione di spazi di "influenza". Dicono: gli USA ha i suoi, la Cina aspira ai suoi, e noi dobbiamo essere circondati da presso dall'occidente americanocentrico? Questa la grossa questione.

[Sean]

Ma sto sentimento non è troppo condiviso se le destre che vogliono rimpatriare sta gente finiscono sempre per non governare
a quanto pare alla gente va bene che le cose restino cosi

L'argomento è un attimo più sfaccettato. La faccio breve:

- nei sistemi parlamentaristi, ricevere più voti come partito non si traduce automaticamente in facoltà di governare, perchè devi costruire una maggioranza in parlamento se non hai quella assoluta, e dunque con alambicchi vari potresti comunque restare alla opposizione, se chi ha perso le elezioni riesce a creare una coalizione con seggi sufficienti

- gli stati europei hanno sopra alle loro teste degli ordinamenti giuridici sovranazionali, nel caso tedesco (e italiano ecc...) quelli UE che, secondo i giudici italiani, hanno preminenza sulle leggi italiane, per questo motivo si bloccano i rimpatri ecc...

Se il "sentimento" diffuso a livello popolare viene filtrato dai meccanismi insiti negli strumenti sovrastatali e nel parlamentarismo, tu puoi votare A e vederti agire al governo Z. Sono i meravigliosi giochi di prestigio della "democrazia", che è sostanzialmente una dittatura delle elite ideologiche precostituite e delle oligarchie economico-finanziarie.

Il popolo, Marco, non decide nulla. A decidere è un "sistema" precostituito e preordinato a monte, dall'alto e non dal basso.

[Barone Bizzio]

Non so, non mi convince. La stessa Russia ha dichiarato diverse volte che la guerra per l' Ucraina era una guerra esistenziale. E ne abbiamo discusso tante volte su questo forum, da 3 anni a questa parte.
L' ucraina, per la Russia, non e' uno 'spazio di influenza': e' parte della Russia e origine stessa dell' impero russo (il rus di Kiev). Chiaramente rispetto al concetto nazista di lebensraum manca l'elemento etnico, nel senso che la Russia non si identifica con una etnia (anche se l'etnia slava e' chiaramente quella dominante)

[Sean]

Non so, non mi convince. La stessa Russia ha dichiarato diverse volte che la guerra per l' Ucraina era una guerra esistenziale. E ne abbiamo discusso tante volte su questo forum, da 3 anni a questa parte.
L' ucraina, per la Russia, non e' uno 'spazio di influenza': e' parte della Russia e origine stessa dell' impero russo (il rus di Kiev). Chiaramente rispetto al concetto nazista di lebensraum manca l'elemento etnico, nel senso che la Russia non si identifica con una etnia (anche se l'etnia slava e' chiaramente quella dominante)

Ma per forza che ha assunto un carattere per loro esistenziale: se avessero perso sarebbero stati preda dell'occidente, circondati ovunque dall'occidente (leggi USA) di fronte e dalla Cina di sotto, sparendo dal gioco delle grandi potenze.

Quando Putin nel 2007 parlava di mettere al centro il tema della "sicurezza" della Russia rispetto all'occidente, si riferiva a quello.

Quello che la Russia (ma anche la Cina) aspira è di essere trattata sul piano della alterità paritaria nei confronti degli interlocutori naturali al tavolo del mondo. Se ti vengono a piantare le bandierine Nato sotto casa, anzi dentro casa (perchè la parte russofona ucraina la considerano casa propria) diventi niente più che un mimmolino che si può prendere a coppini sulla nuca.

Nell'ottica del reciproco riconoscimento delle sfere di influenza delle varie potenze, occorre porre dei paletti e dei confini, il che tra l'altro preserverebbe da un disordine globale

[zuse]

Nun ce siamo capiti. il discorso di Mattarella può essere condivisibile. Poteva esprimerlo tranquillamente senza delicati parallelismi col terzo Reich

[Barone Bizzio]

Ma per forza che ha assunto un carattere per loro esistenziale: se avessero perso sarebbero stati preda dell'occidente, circondati ovunque dall'occidente (leggi USA) di fronte e dalla Cina di sotto, sparendo dal gioco delle grandi potenze.

Quando Putin nel 2007 parlava di mettere al centro il tema della "sicurezza" della Russia rispetto all'occidente, si riferiva a quello.

Quello che la Russia (ma anche la Cina) aspira è di essere trattata sul piano della alterità paritaria nei confronti degli interlocutori naturali al tavolo del mondo. Se ti vengono a piantare le bandierine Nato sotto casa, anzi dentro casa (perchè la parte russofona ucraina la considerano casa propria) diventi niente più che un mimmolino che si può prendere a coppini sulla nuca.

Nell'ottica del reciproco riconoscimento delle sfere di influenza delle varie potenze, occorre porre dei paletti e dei confini, il che tra l'altro preserverebbe da un disordine globale

Ok ma rimane una questione di 'spazio vitale' per come la vedo io. Un po' come se alla Cina togliessero lo Xinjang, per dirne una, o se il Messico si prendesse il Texas (che gia' era suo, ma vabbe', ci siamo capiti)

[Barone Bizzio]

Nun ce siamo capiti. il discorso di Mattarella può essere condivisibile. Poteva esprimerlo tranquillamente senza delicati parallelismi col terzo Reich

Forse infelice? Si, ma mi ha dato da pensare perche' alla fine gli imperialismi, tolte le sovrastrutture ideologiche che comunque sono importanti per muovere i popoli a far la guerra, sono tutti uguali

[The_machine]

Adesso io mi aspetto qualcosa da Zelensky, un colpo di reni, un guizzo che ci riporti indietro a quando con le sue parole aveva scosso le coscienze ed ispirato il mondo intero.

[Irrlicht]

Sicuramente

È figurativamente un dead man walking da tempo

Meglio anche per lui vengo messo da parte, se vi riusciranno

[The_machine]

Cazzate, deve tirare fuori le palle.