Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[zuse]

Presi a pesci in faccia pure da Medvedev


Olaf Scholz, a intervenire di nuovo sulla questione: “Non è ancora chiaro a quali condizioni l’Ucraina sarà pronta ad accettare un accordo di pace che non può essere imposta“, ha affermato parlando a Politico. Ci ha pensato però il falco putiniano, Dmitrij Medvedev, a rispondergli: “L’Ue non è stata coinvolta perché debole e inutile“.

[The_machine]

Per quanto riguarda gli stati europei credo che ormai l'unica sia mettere in moto un processo di medio-lungo termine per emanciparsi dagli USA e creare una unità che possa avere voce in capitolo con gli altri 3 macro attori.

[Sean]

Per quanto riguarda gli stati europei credo che ormai l'unica sia mettere in moto un processo di medio-lungo termine per emanciparsi dagli USA e creare una unità che possa avere voce in capitolo con gli altri 3 macro attori.

Devi svegliarti ora però. Draghi è da mesi che sta dicendo alla UE di riformarsi, pena la decadenza totale, ma nessuno se l'è filato di striscio...

Ora forse Draghi aveva in mente una riforma di mero ordine economico e di investimenti, per far ripartire la macchina, mentre invece la vera autentica riforma dovrebbe essere di (ri)scoprire che cosa leghi assieme questi popoli europei e incardinare su quella idea superiore una struttura che sia politica e, come conseguenza (e non come preminenza) anche poi economica.

E' certo difficile perchè l'Europa ha conosciuto una sua unità solo sotto alla forma imperiale - lasciando da parte quella romana, più prossime ad un albeggiare dell'Europa come la intendiamo sono stati gli imperi medievali, con larghe autonomie lasciate ai feudi e ai comuni ecc...Una Europa unita dalla storia è stata vista solo così.

Forse sarebbe più facile unire i paesi latino-mediterranei (Francia, Spagna e Italia) tra di loro e quelli nordici farli unire per i fatti loro e poi, di volta in volta, fare dei patti su determinati temi (politici, economici ecc...)...

Di sicuro così com'è non funziona, in specie a fronte di questa nuova fase storica (tutta da scoprire, per adesso siamo ancora al tellurismo) che si apre innanzi come un terreno sconosciuto, terreno che appare ancora come un magma ben lungi dall'essersi solidificato.

[zuse]

Se per Europa si intende i paesi fondatori più spagna e portogallo. Si.

Se consideriamo Europa pure gli slavi e Balcani. (Che dovevano starsene sotto ombrello sovietico) Allora stiamo freschi.

[Sean]

Se per Europa si intende i paesi fondatori più spagna e portogallo. Si.

Se consideriamo Europa pure gli slavi e Balcani. (Che dovevano starsene sotto ombrello sovietico) Allora stiamo freschi.

Chiaro, l'Est andava completamemte lasciato fuori...come assolutamente l'Inghilterra, che a noi dal mare ci guarda come una costa, e noi ad essa come una isola. Non si può mischiare tutto assieme, è assurdo ed ingovernabile.

Un soggetto forte potrebbe essere una Europa incardinata attorno alla centralità della Germania (in quanto motore industriale e anche geograficamente "centrale") con Francia, Spagna, Portogallo, Italia (lascerei stare tutti i paesi nordici, scandinavi), una UE ridotta di numero ma aumentata in potenza, che si senta libera di stringere o sciogliere legami e patti con chi vuole: la prima cosa da fare, come stava facendo la Germania, è stringere accordi con la Russia europea: siccome questa prospettiva è il terrore degli USA, questo solo fatto ci dice che sarebbe la via giusta da percorrere.

Allora avresti un autentico soggetto forte al tavolo del mondo. La Russia, se gli offrissi il ponte per buttare a mare i cinesi e tornare di qua (cioè in Europa, perchè la Russia di Mosca e San Pietroburgo è Europa) correrebbe.

[zuse]

Chiaro, l'Est andava completamemte lasciato fuori...come assolutamente l'Inghilterra, che a noi dal mare ci guarda come una costa, e noi ad essa come una isola. Non si può mischiare tutto assieme, è assurdo ed ingovernabile.

Un soggetto forte potrebbe essere una Europa incardinata attorno alla centralità della Germania (in quanto motore industriale e anche geograficamente "centrale") con Francia, Spagna, Portogallo, Italia (lascerei stare tutti i paesi nordici, scandinavi), una UE ridotta di numero ma aumentata in potenza, che si senta libera di stringere o sciogliere legami e patti con chi vuole: la prima cosa da fare, come stava facendo la Germania, è stringere accordi con la Russia europea: siccome questa prospettiva è il terrore degli USA, questo solo fatto ci dice che sarebbe la via giusta da percorrere.

Allora avresti un autentico soggetto forte al tavolo del mondo. La Russia, se gli offrissi il ponte per buttare a mare i cinesi e tornare di qua (cioè in Europa, perchè la Russia di Mosca e San Pietroburgo è Europa) correrebbe.

eh, purtroppo parliamo di sogni e speranze. Ma concretamente non siamo mai stati così lontani da una cosa del genere.

Si corre tutti da soli e male. Cercando di accaparrarsi un minimo di tornaconto personale e mettendo come ultimo l'interesse nazionale od europeo.

L'italia è già tagliata fuori. siamo ora ufficialmente i cani degli USA in europa. Ed oltre ad esportare prosecco con meno dazi e importare gas liquido a prezzi soggetti a ricatti, non vedo nel medio lungo termine che cosa ci guadagneremo. Mentre i lecchini che approvano questo servilismo ci guadagneranno molto.

Abbiamo delle metastasi nelle istituzioni europee dalla vonderbiden, alla kallas, ad altri servi USA mascherati da ex presidenti di stati membri (soprattuto stati nordici, quindi dici bene a lasciarli stare), come i vari segretari Nato...che mettono tutto in funzione di interessi personali e dei potenti che li hanno sotto libro paga. E questo tra gli stati più "vicini" a noi. Mentre le sanguisughe slavo/balcane ci remano proprio contro svuotando però le casse.

La Germania ha il presidente più smidollato della storia che ha aperto un'autostrada ad un partito di estrema destra guidato da una lesbica sostenuta da Musk. Quindi la Germania motore dell'UE lo sarà con troppi ingranaggi rotti e montati dalla parte sbagliata.

Per la parte finale, diciamo che S. Pietroburgo è Europa, mentre Mosca non è Russia

Per quanto riguarda la Russia, tornerebbe si subito con l'Europa. Ma l'Europa del pre guerra. Se continua così sono forse loro ad essersi allontanati dalla nave che affonda. Anche perché il "soft power" russo in questi anni ha cominciato con una narrativa volta a denigrarci.

Grosso modo con questi punti . "Siamo deboli, smidollati, incapaci di decidere autonomamente, incapaci di controllare l'immigrazione, poco autorevoli, i cittadini pagano un'enormità per l'energia (rispetto ai russi che pagano niente), servi USA etc etc"

[Barone Bizzio]

Mah, capirei il Regno Unito...ma l' Est europa perche' dovrebbe essere lasciato fuori dall' Europa? La Polonia e' parte integrante e fondamentale della storia europea e, per estensione, anche un paese come la Lituania.
Questo senza parlare delle ragioni geopolitiche ed economiche per cui l'integrazione europea andava fatta - e sono gli stessi motivi per cui, se e quando verra' disfatta - saranno c.azzi amarissimi per i singoli paesi europei

Il problema e' che in europa c'e' troppa storia, cultura e diversita' per farla trasformare in un unico polo geopolitico

[Barone Bizzio]

Comunque uno scenario con l' Ucraina balcanizzata, gli USA che si prendono 500 miliardi di terre rare, la Russia che decide quali territori prendersi di concerto con Washington e gli Stati europei 'costretti' a incrementare le spese militari...e' uno scenario terrificante dalla prospettiva europea. Se fossi nella Russia mi leccherei i baffi

[Sean]

Comunque uno scenario con l' Ucraina balcanizzata, gli USA che si prendono 500 miliardi di terre rare, la Russia che decide quali territori prendersi di concerto con Washington e gli Stati europei 'costretti' a incrementare le spese militari...e' uno scenario terrificante dalla prospettiva europea. Se fossi nella Russia mi leccherei i baffi

Io mi auguro che il terrificante faccia l'effetto come di una scossa elettrica sull'Europa, che di fronte alla evidenza deve decidersi a diventare qualcosa di sensato e di indipendente - lo so che è un mezzo sogno, ma i disastri storici possono essere anche occasioni.

Intanto sganciarsi dagli USA, denunciando pure (e parlo di Germania e Italia) i trattati bellici e dunque le basi militari americane su suolo patrio. Sono passati 80 anni, siamo in una fase in cui l'America ti ride in faccia, non capisco cosa ci facciano ancora quelle basi e quei militari qui e pure lì (cioè in Germania).

Poi come detto ripensare completamente l'UE facendone una unione politica basata sulle comuni radici storiche e spirituali, e non mi riferisco tanto al cristianesimo ma quanto alla memoria della civiltà greco-romana (sulla quale lo stesso cristianesimo in occidente si innestò), perchè è quello il padre comune: quella storia di cui dici ce l'ha un tratto comune per tutti qui su questo continente, è questa radice che fa i popoli europei se non fratelli ma certo cugini.

Non vedo altre alternative se non altrimenti la dissoluzione di fatto. Se vuoi essere un soggetto terzo devi troncare le catene con l'America, e se è necessario interloquire con la Russia. Restare nell'orbita americana, nel mentre l'occidente va rimpicciolendosi e gli USA non hanno più la presa sul globo, e devono anch'essi ripensarsi internamente, vivendo quella che Caracciolo definisce come la più grave crisi dalla loro fondazione (e il fatto che il potere venga mostrato con artigli e aculei ne è una prova) restare in quell'orbita, arrivare anche all'assurdo di farsi spedire il gas per nave, è proprio ormai un insensato suicidio, perchè loro (gli USA) sopravviveranno, in quanto comunque superpotenza, l'Europa no...se non pensi a salvarti con le tue forze.

[Sean]

La Russia dopo la tremenda crisi post caduta Muro, ha riscoperto la sua storia, le sue radici, i suoi valori: dalla terra desertificata e brulla di 70 anni di materialismo socialistizzante, è comuqnue riemersa l'anima russa. In questo ha ragione Zuse: considerando l'Europa un punto zero per il marcio raggiunto, con questa Europa allo stato la Russia non vuole avere niente a che fare, gli facciamo repulsa...e per assurdo la considerazione che gli USA hanno di noi non è tanto diversa: d'altro canto i servi troppo bavosi e troppo idioti come fanno a non far senso anche ai padroni?

Se è stato possibile per la Russia, dopo 70 anni di comunismo, rinascere, lo può essere anche per l'Europa: basta sapere cosa vuoi e quello che vuoi essere. Il precetto delfico di conoscere te stesso, e diventare ciò che sei, è valido anche per le nazioni e le comunità di nazioni.

[fede79]

La Russia dopo la tremenda crisi post caduta Muro, ha riscoperto la sua storia, le sue radici, i suoi valori: dalla terra desertificata e brulla di 70 anni di materialismo socialistizzante, è comuqnue riemersa l'anima russa. In questo ha ragione Zuse: considerando l'Europa un punto zero per il marcio raggiunto, con questa Europa allo stato la Russia non vuole avere niente a che fare, gli facciamo repulsa...e per assurdo la considerazione che gli USA hanno di noi non è tanto diversa: d'altro canto i servi troppo bavosi e troppo idioti come fanno a non far senso anche ai padroni?

Se è stato possibile per la Russia, dopo 70 anni di comunismo, rinascere, lo può essere anche per l'Europa: basta sapere cosa vuoi e quello che vuoi essere. Il precetto delfico di conoscere te stesso, e diventare ciò che sei, è valido anche per le nazioni e le comunità di nazioni.

L’idea sarebbe splendida, ma come diceva Barone, l’Europa è un continente troppo frammentato, tra storia, cultura, usi e costumi, proprio per questo è impossibile un unico grande Stato.

La Russia farebbe bene a snobbarci, non abbiamo niente da offrirle che non possa reperire altrove, però subiscono un fascino secolare, probabilmente di origine storico, un richiamo lontano da cui faticano a staccarsi nonostante siano stati spesso messi in secondo piano (basti vedere la narrazione riguardo la seconda guerra mondiale): se solo tendessimo la mano, e il male sulla terra a stelle e strisce si facesse gli affari suoi, ci sarebbe un rifiorire economico e culturale.

[zuse]

L’idea sarebbe splendida, ma come diceva Barone, l’Europa è un continente troppo frammentato, tra storia, cultura, usi e costumi, proprio per questo è impossibile un unico grande Stato.

La Russia farebbe bene a snobbarci, non abbiamo niente da offrirle che non possa reperire altrove, però subiscono un fascino secolare, probabilmente di origine storico, un richiamo lontano da cui faticano a staccarsi nonostante siano stati spesso messi in secondo piano (basti vedere la narrazione riguardo la seconda guerra mondiale): se solo tendessimo la mano, e il male sulla terra a stelle e strisce si facesse gli affari suoi, ci sarebbe un rifiorire economico e culturale.

Purtroppo è così.

anche la fascinazione che hanno per noi, è per il nostro passato. conosco russe 20enni ( eh eh eh jpp), che hanno visto almeno 3-4 film di celentano. io manco uno. E questo per via dei genitori, probabilmente anche per via del rapporto diplomatico di riguardo che avevamo nei decenni passati (che ha permesso alla nostra cultura di permeare).

ricordiamo che capodanno (festività più importante russa) 2020 e, visto il successo, 2021, potete trovare su youtube, in canale nazionale russo hanno fatto trasmissione di fine anno TUTTA in italiano con sti russi che parlavano e cantavano italiano imitando costumi modi ed anche trash degli anni 80. si chiama CIAO2020 (tra l'altro fatta benissimo)

ricordiamo che hanno una fottuta città di 700k persone che prende il nome di un politico italiano (Togliatti).

Poi Putin è di Pietroburgo (quindi per sua natura attratto dall'europa), e all'italia è stato legato anche per rapporti personali col nostro caro statista rovina bel paese.

Quando cadrà e verrà sostituito da un altro falco. Con l'Italia non ci sarà più alcun rapporto privilegiato o trattamento di favore in virtù dei vecchi bei tempi. Quando viste tutte le premesse elencate, potevamo in questi anni di guerra fare da ponte tra russia ed europa. Con tutti i benefici del caso. E , indovinate un po', perfino gli stati uniti ci avrebbero rispettato.

un esercito di coglioni.

[LARRY SCOTT2]

Purtroppo è così.

anche la fascinazione che hanno per noi, è per il nostro passato. conosco russe 20enni ( eh eh eh jpp), che hanno visto almeno 3-4 film di celentano. io manco uno. E questo per via dei genitori, probabilmente anche per via del rapporto diplomatico di riguardo che avevamo nei decenni passati (che ha permesso alla nostra cultura di permeare).

ricordiamo che capodanno (festività più importante russa) 2020 e, visto il successo, 2021, potete trovare su youtube, in canale nazionale russo hanno fatto trasmissione di fine anno TUTTA in italiano con sti russi che parlavano e cantavano italiano imitando costumi modi ed anche trash degli anni 80. si chiama CIAO2020 (tra l'altro fatta benissimo)

ricordiamo che hanno una fottuta città di 700k persone che prende il nome di un politico italiano (Togliatti).

Poi Putin è di Pietroburgo (quindi per sua natura attratto dall'europa), e all'italia è stato legato anche per rapporti personali col nostro caro statista rovina bel paese.

Quando cadrà e verrà sostituito da un altro falco. Con l'Italia non ci sarà più alcun rapporto privilegiato o trattamento di favore in virtù dei vecchi bei tempi. Quando viste tutte le premesse elencate, potevamo in questi anni di guerra fare da ponte tra russia ed europa. Con tutti i benefici del caso. E , indovinate un po', perfino gli stati uniti ci avrebbero rispettato.

un esercito di coglioni.

Le mie ''fonti'' (eheheh JPP eheheh Federco86 con la cassiera della Transnistria del Conad nel 2008 eheheh Mimmolino eheheh) zoomer sia ucraine che russe, molto occidentalizzate, evidenziano una sfiducia / risentimento ormai reciprocio verso entrambe le parti, non oso immaginare dunque i ''Falchi'' e i ''Massimalisti''.

Volenti e nolenti si è creata una frattura insanabile che spingerà gli estremisti di una parte verso l'americanizzazione totale ed un'intera nazione di 150 milioni di abitanti nell'orbita Han (ehehehe Xi Jiping ehehehe), stavolta per sempre.

[LARRY SCOTT2]

[The_machine]

se solo tendessimo la mano, e il male sulla terra a stelle e strisce si facesse gli affari suoi, ci sarebbe un rifiorire economico e culturale.

La Russia possiede risorse naturali strategiche, ma il modello politico autocratico e la sua politica imperialistica rappresentano una minaccia per la stabilità europea.