Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Sergio
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    Originariamente Scritto da Ferdix Visualizza Messaggio
    La Cina ha sparato un bel briscolone ieri... i mercati hanno molto apprezzato.
    Qualcuno ha avuto modo di testare DeepShit? :P
    Si, velocissimo, funziona altrettanto bene ad una frazione del costo.
    Ehhh, ma gli AmmeriGani, hanno investito i miJoni di miJoni di dollari




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    • Sergio
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      Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio

      Cazzate sensazionalistiche e mercato ormai impazzito.
      Deepseek funziona bene? Si, ormai i miglioramenti negli LLM che fanno gli LLM sono minuscoli. Funziona meglio come capacità di ragionamento, no, é comunque un LLM alias un modello statistico che mette parole in fila (semplificato).
      É costata meno? Molto ma non partiva da zero e come tutta la tecnologia quando vai a fare refinement I costi scendono enormemente rispetto a partire da zero.
      Il discorso più interessante é che pare abbiano usato chip di scorsa gen visto il ban usa alla vendita di certi cheap in Cina. Se fosse confermato significa che, come si dice da tempo nel mondo LLM accademico, il futuro non sono enormi modelli da trainare (i dati reali sono pressoché finiti - interessante sull'argomento la causa intentata in India contro OpenAI e le capriole che questa sta facendo) ma modelli più leggeri e specializzati (Matrix ce lo aveva già detto) che girano più semplicemente e in questo LLAMA al momento gira bene anche in locale nelle versioni più piccole.
      Quindi la Cina non ha fatto niente di nuovo, copiato molto da LLama che é open source e un po' da altro tramite reverse engineering ed ora fa refinement e si concentra sul gotomarket a prescindere da tutti gli (enormi) problemi degli LLM - cosa sono vs come vengono presentati.

      Viviamo una isteria collettiva continua
      Vero, la Cina non ha creato nulla di nuovo o stupefacente, ma visto che gli americani la mettono sempre sul fattore economico e sul monopolio che ne deriva, i Cinesi gli hanno mostrato che devono stare attentissimi a vantarsi di un monopolio tecnologico che può essere uguagliato in poco tempo.

      Poi devono stare attenti tre volte, una seconda volta perchè i Cinesi potrebbero vendere lo stesso servizio (e lo stanno facendo), ma ad un costo minore in funzione di un investimento minore E in funzione del cercare un profitto minore. 1000 programmatori cinesi vanno pagati molto meno di 1000 programmatori americani. Vivere in periferia a Pechino costa molto meno che vivere in periferia a Los Angeles.
      Infine e non per ultimo, attenzione a chi mette le mani sull'Open Source, un po' come face Apple con Free BSD e Darwin, era li, lo hanno messo a punto, lo hanno fatto diventare user friendly e lo hanno messo in quel posto a tutti.



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      • Sean
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        Ucraina, i russi conquistano Velyka Novosilka: il fronte del Donbass rischia di collassare

        L’allarme dei capo dei servizi: “Senza negoziati entro l'estate, pericoli per l’esistenza stessa del Paese”. Zelensky invia uno dei suoi migliori generali, Mykhailo Drapatyi , a puntellare le difese

        Pochi conoscevano la sua esistenza, ma la caduta di Velyka Novosilka rischia di imprimere una svolta drammatica al conflitto tra russi e ucraini. Non solo per le immagini orrende dei soldati ucraini massacrati nel tentativo di resistere, che stanno affiorando in rete; e non solo per le testimonianze strazianti dei soldati infuriati e disperati che si sono ripresi, tra il frastuono delle bombe e gli spari, mentre lanciavano improperi al loro comando accusandolo di averli abbandonati a morire. “Mantenere le posizioni” anche quando erano ormai accerchiati. A preoccupare sono però soprattutto le conseguenze tattiche che il crollo di uno degli ultimi bastioni nel fronte sud est delle linee di difesa ucraine minaccia di provocare.

        La situazione è così grave che il capo dei servizi segreti militari, Kyrylo Budanov, in un vertice parlamentare ristretto a porte chiuse alla Verkhovna Rada ha gelato tutti usato queste parole per descriverla: “Se non ci saranno negoziati seri entro l'estate, allora potrebbero generarsi processi molto pericolosi per l’esistenza stessa dell'Ucraina”.

        Budanov si è poi infuriato per la fuga di notizie aprendo un'indagine per capire chi abbia diffuso le sue parole alla stampa; il deputato Oleksiy Goncharenko ha provato a riformularle come un generico avvertimento: se nulla cambierà, “il fronte comincerà a sgretolarsi”; e il ministero della Difesa è corso ai ripari con una smentita assai tardiva. Ma la reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è una conferma della solidità della tesi di Budanov. Il presidente ha deciso di destinare uno dei suoi migliori generali, Mykhailo Drapatyi, a puntellare le difese affidandogli il comando diretto del gruppo strategico Khortytsia, che gestisce le aree più difficili come quella di Pokrovsk.

        La decisione è clamorosa perché Drapatyi è già il comandante delle forze di terra ucraine, e il presidente ha deciso di affidargli non solo il comando dell'esercito e di tutti i problemi che deve affrontare tra mobilitazione e logistica, tra forniture di armi in ritardo e munizioni scadenti provviste da appalti scandalosi; ora dovrà anche gestire direttamente il più delicato tra i ruoli operativi, rimettendo in sesto il fronte che minaccia il collasso.

        Mentre tutti gli occhi sono puntati altrove, sulle mosse della nuova amministrazione americana e sulla possibilità che si apra davvero un negoziato per uscire dalla guerra, i russi continuano ad avanzare e i racconti che arrivano dalla difesa di Pokrovsk assomigliano sempre più a quelli che precedettero la caduta di Bakhmut. Dopo essersi avvicinati da est alle due grandi città gemelle minerarie di Pokrovsk e Mirnograd, che formano di fatto un'unica importante conglomerazione da cui parte l'autostrada per Dnipro, i russi le hanno solo lambite, sfondando poco più a sud. Ora minacciano di aggirare Pokrovsk prendendola da ovest: “Avanzano oltre la ferrovia che conduce proprio alla parte occidentale di Pokrovsk. La situazione è molto difficile, ogni giorno avanzano di 200 metri nelle nostre difese, in piccoli gruppi con il supporto di droni e artiglieria. E nuove forze nemiche si stanno aggiungendo anche nella direzione di Lysivka”, cioè da sudest, scrive su Telegram un soldato, nome di combattimento Muchnoy.


        Sul video blog “Fabrika Novostey” un ex colonnello della Sbu, l’esperto militare Oleg Starikov, avverte che la “crisi operativo-tattica nei pressi di Pokrovsk si sta aggravando” e “il crollo del fronte sarà esponenziale: quando cadrà, il destino dell’intero Donbass meridionale sarà segnato e il fronte inizierà a crollare come una valanga”.

        Più a sud, Velyka Novosilka era l’altro bastione difensivo: “L’ultima grande e ben preparata linea di difesa e polo logistico delle nostre forze armate nella direzione meridionale di Donetsk”, scrivono preoccupati i media ucraini citando decine di analisti militari e ufficiali. La sua difesa era affidata al comando operativo strategico Khortytsia, che ha diretto le operazioni anche a Bakhmut, Vulhedar e Kurakhove. E che si era tirato addosso un’infinità di critiche anche in quelle operazioni.

        Clamorosamente, ora il comando di Khortytsia passa dalle mani del capo delle forze armate, il generale Syrsky che lo dirigeva però indirettamente attraverso i suoi delegati, a quelle del capo dell’esercito, il generale Drapatyi che molti vorrebbero prendesse il suo posto: “Ho ordinato di rafforzare lo stato maggiore di comando delle nostre truppe nella regione di Donetsk: il maggiore generale Drapatyi è stato inviato a guidare il gruppo operativo-strategico di truppe Khortytsia che opera nelle aree di combattimento più brutali”, dice Zelensky presentando la nomina.

        Il progetto ucraino Deep State, che lavora in modo indipendente analizzando i dati e producendo mappe aggiornate del conflitto, sostiene che il cambio di comando sia “una sostituzione molto importante e necessaria, dati i problemi catastrofici accumulati sia sulla linea di combattimento che nello spazio mediatico sotto la precedente leadership”. Le polemiche su catene di errori e gestione crudele e inefficace del personale erano un’accusa costante. Ai soldati della 110a brigata meccanizzata separata era stato ordinato di tenere le linee anche quando i russi erano ormai a un passo dal chiuderli nel sacco all’interno della cittadina.

        Velika Novoselka è protetta dalla confluenza di tre fiumi, tanto difficile da catturare quanto da abbandonare quando le cose si mettono male. Oggi i video mostrano corpi massacrati ovunque. “Ci avete abbandonati e la nostra morte ricadrà sulla vostra coscienza”, dice in un video uno dei soldati di una fila, riparati da un muro e sotto tiro di artiglieria, riempendo di insulti il suo comando.

        Gli ucraini non hanno ancora confermato ufficialmente la perdita completa della città, ma è un rituale che si ripete. Le bandiere russe sono già issate ovunque. Ormai non resta che guardare avanti, e chiudere la falla prima che dilaghi. “Per fermare l’offensiva russa l'esercito aveva bisogno di una decisione come questa”, scrive il giornalista Yuri Butusov, uno dei più noti e seguiti in Ucraina. Velika Novoselka non era solo un bastione difensivo molto importante, ma anche un simbolo: è qui che partì la controffensiva ucraina fallita nell’estate del 2023, è indispensabile evitare che i guai ricomincino da qui.

        L’allarme dei capo dei servizi: “Senza negoziati entro l'estate, pericoli per l’esistenza stessa del Paese”. Zelensky invia uno dei suoi migliori generali, Myk…

        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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        • Sean
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          Ormai al grande tavolo del gioco del mondo stanno sedute due sole potenze: USA e Cina. Entro i domini della geopolitica, della economia, della tecnica, della pura forza materiale e militare, quei due giganti non possono evitare di incrociarsi e dunque confrontarsi, si parli di nuove tecnologie o di mire su questa o quella zona di influenza o di corsa economica o di accrescimento di armamenti: sullo sfondo, la grande questione è capire se questo intersecarsi delle rotte dell'aquila americana e del dragone volante cinese finirà in quella "trappola di Tucidite" teorizzata dagli storici, per cui due potenze siffatte non potranno, infine, che regolare i conti sul piano bellico, sentendosi vicendevolmente minacciate e "limitate" una dalla potenza dell'altra, come accadde ad Atene e Sparta nella famosa guerra del Peloponneso: era inevitabile che quelle due potenze, una riflettentesi nella terra e una nel mare, alla fine confliggessero - ma lo stesso schema si ripresentò anche con Cartagine e Roma.

          La guerra in Ucraina pare già cosa di ieri, in specie di fronte a questi scenari mondiali altro non è che un conflitto "regionale" di ordine nazionalista/colonialista limitato a due nazioni confinanti. A tal riguardo, ogni morto in più che adesso va sacrificandosi in quella fornace è un morto inutile, un trascinarsi inutile: sul campo la guerra non è più suscettibile di modificazioni, i territori che l'Ucraina ha perduto non potranno più essere riconquistati ed è qui che si aprono gli spazi perche risusciti la diplomazia.

          Le menti e gli occhi del mondo stanno già guardando altrove, a tutto questo nuovo che avanza, su cui vanno imperando giganteschi poli dinamici, di fronti ai quali l'Europa pare ed è una nullificazione, con tutto quel che ne consegue - compreso il prendere vigore delle forze centrifughe.
          ...ma di noi
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          forse, tra mille inverni
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            AI, lo «Sputnik Moment» e la paura Usa del sorpasso: Big Tech, cosa sta succedendo

            Musk aveva avvertito: l’investimento da 500 miliardi non è la strada

            Marc Andreessen è stato il primo a evocare lo spettro dello «Sputnik Moment»: la scoperta, come nel 1957 quando l’Unione Sovietica mise in orbita il primo satellite mandando in frantumi la certezza della superiorità tecnologica Usa anche nello spazio, che la battaglia con la Cina per il primato nell’intelligenza artificiale (AI) vada fatta guardando, anziché nello specchietto retrovisore, attraverso il finestrino laterale, se non addirittura oltre il parabrezza. Andreessen non è uno qualsiasi: maggiore investitore della Silicon Valley nel venture capital, discusso per le sue idee di trasformazione del sistema politico in chiave tecnoautoritaria, è comunque un genio le cui innovazioni, fin dal primo browser, Mosaic, e dalla sua Netscape, hanno aperto la strada all’era di internet. Ed è anche, ormai da diversi mesi, un consigliere di Donald Trump, attivissimo nell’organizzazione della sua nuova Amministrazione.​

            Lo scenario

            Se davvero DeepSeek segna uno straordinario progresso cinese nell’area dell’AI ottenuto con una spesa di appena 5,6 milioni di dollari (rispetto alla forbice da 100 milioni a un miliardo per realizzare un modello avanzato indicata dal fondatore di Anthropic, Dario Amodei) e senza usare i chip più potenti di Nvidia (export vietato verso Pechino), il problema non è solo quello dello scoppio di una bolla speculativa in Borsa: cambiano i parametri per il governo americano che sta investendo molto capitale politico nella pressione sugli altri Paesi, alleati e non (ora sotto forte pressione l’India), affinché non cedano microprocessori e tecnologie di punta alla Cina. Ma cambia lo scenario anche per le imprese di tutto il mondo: se veramente arriva una «AI low cost», quelle di big tech dovranno cambiare rotta, mentre quelle tradizionali avranno un accesso più agevole ed economico alle nuove tecnologie. E niente enorme crescita del consumo di energia: infatti ieri le società elettriche hanno perso perfino più di molti leader dell’intelligenza artificiale.

            Il sorpasso

            Gli Stati Uniti rischiano un vero choc: si sono considerati i leader tecnologici del mondo, pur nella consapevolezza che in varie aree — sviluppo delle energie alternative, diffusione dell’auto elettrica, conquista delle riserve di materie prime strategiche per l’alta tecnologia — il sorpasso cinese è ormai un fatto compiuto. Se ne parla meno, ma gli Usa sono in ritardo rispetto alla Cina anche nella tecnologia delle centrali nucleari di nuova generazione, molto più economiche, efficienti e, soprattutto, sicure. Trump cerca di esorcizzare tutto questo vantando il primato Usa nei combustibili fossili e spingendo sull’acceleratore per la produzione di petrolio e gas, ma sa che il futuro si gioca su altri terreni: e, infatti, la settimana scorsa ha accolto con grande enfasi il piano da 500 miliardi di dollari per data center e strutture per l’intelligenza artificiale presentato da Oracle, SoftBank e dalla OpenAI di Sam Altman. Le verifiche Elon Musk, avversario di Altman col quale è in causa, aveva liquidato l’operazione (sorprendentemente, visti i suoi stretti rapporti con Trump) come un’iniziativa con poco senso e pochi fondi certi. Ora può gongolare: ieri pomeriggio l’effetto DeepSeek faceva perdere in Borsa il 16% a Oracle e il 10% a SoftBank. OpenAI non è quotata ma Altman, fin qui apripista planetario dell’intelligenza artificiale, è finito sul banco degli imputati dagli investitori di tutto il mondo: sospettato di aver scelto una strategia troppo dispendiosa.

            Rimane da vedere se quella di DeepSeek, è davvero una realtà così rivoluzionaria: Aravind Srinivas, fondatore di Perplexity, concorrente di DeepSeek, sostiene di sì e aggiunge un altro elemento critico per gli americani, sicuri di avere i cervelli migliori e più creativi: «Fin qui si è detto che i cinesi sono bravi solo a copiare, ma ormai hanno anche una grande capacità di innovare». Ci sono, però, anche esperti e gestori di fondi d’investimento che non credono nei miracoli cinesi: pensano che quando il polverone si dissolverà e cominceranno le verifiche sul campo, scopriremo che DeepSeek non è poi così prodigiosa. Neal Khosla arriva a ipotizzare una psyop: un’operazione psicologica con la regia occulta del partito comunista cinese mirante a gettare nel caos le industrie Usa leader dell’intelligenza artificiale.




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            • M K K
              finte ferie user
              • Dec 2005
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              Sono tutte fregnacce astatte
              Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
              Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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              • KURTANGLE
                Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Ucraina, i russi conquistano Velyka Novosilka: il fronte del Donbass rischia di collassare

                L’allarme dei capo dei servizi: “Senza negoziati entro l'estate, pericoli per l’esistenza stessa del Paese”. Zelensky invia uno dei suoi migliori generali, Mykhailo Drapatyi , a puntellare le difese

                Pochi conoscevano la sua esistenza, ma la caduta di Velyka Novosilka rischia di imprimere una svolta drammatica al conflitto tra russi e ucraini. Non solo per le immagini orrende dei soldati ucraini massacrati nel tentativo di resistere, che stanno affiorando in rete; e non solo per le testimonianze strazianti dei soldati infuriati e disperati che si sono ripresi, tra il frastuono delle bombe e gli spari, mentre lanciavano improperi al loro comando accusandolo di averli abbandonati a morire. “Mantenere le posizioni” anche quando erano ormai accerchiati. A preoccupare sono però soprattutto le conseguenze tattiche che il crollo di uno degli ultimi bastioni nel fronte sud est delle linee di difesa ucraine minaccia di provocare.

                La situazione è così grave che il capo dei servizi segreti militari, Kyrylo Budanov, in un vertice parlamentare ristretto a porte chiuse alla Verkhovna Rada ha gelato tutti usato queste parole per descriverla: “Se non ci saranno negoziati seri entro l'estate, allora potrebbero generarsi processi molto pericolosi per l’esistenza stessa dell'Ucraina”.

                Budanov si è poi infuriato per la fuga di notizie aprendo un'indagine per capire chi abbia diffuso le sue parole alla stampa; il deputato Oleksiy Goncharenko ha provato a riformularle come un generico avvertimento: se nulla cambierà, “il fronte comincerà a sgretolarsi”; e il ministero della Difesa è corso ai ripari con una smentita assai tardiva. Ma la reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è una conferma della solidità della tesi di Budanov. Il presidente ha deciso di destinare uno dei suoi migliori generali, Mykhailo Drapatyi, a puntellare le difese affidandogli il comando diretto del gruppo strategico Khortytsia, che gestisce le aree più difficili come quella di Pokrovsk.

                La decisione è clamorosa perché Drapatyi è già il comandante delle forze di terra ucraine, e il presidente ha deciso di affidargli non solo il comando dell'esercito e di tutti i problemi che deve affrontare tra mobilitazione e logistica, tra forniture di armi in ritardo e munizioni scadenti provviste da appalti scandalosi; ora dovrà anche gestire direttamente il più delicato tra i ruoli operativi, rimettendo in sesto il fronte che minaccia il collasso.

                Mentre tutti gli occhi sono puntati altrove, sulle mosse della nuova amministrazione americana e sulla possibilità che si apra davvero un negoziato per uscire dalla guerra, i russi continuano ad avanzare e i racconti che arrivano dalla difesa di Pokrovsk assomigliano sempre più a quelli che precedettero la caduta di Bakhmut. Dopo essersi avvicinati da est alle due grandi città gemelle minerarie di Pokrovsk e Mirnograd, che formano di fatto un'unica importante conglomerazione da cui parte l'autostrada per Dnipro, i russi le hanno solo lambite, sfondando poco più a sud. Ora minacciano di aggirare Pokrovsk prendendola da ovest: “Avanzano oltre la ferrovia che conduce proprio alla parte occidentale di Pokrovsk. La situazione è molto difficile, ogni giorno avanzano di 200 metri nelle nostre difese, in piccoli gruppi con il supporto di droni e artiglieria. E nuove forze nemiche si stanno aggiungendo anche nella direzione di Lysivka”, cioè da sudest, scrive su Telegram un soldato, nome di combattimento Muchnoy.


                Sul video blog “Fabrika Novostey” un ex colonnello della Sbu, l’esperto militare Oleg Starikov, avverte che la “crisi operativo-tattica nei pressi di Pokrovsk si sta aggravando” e “il crollo del fronte sarà esponenziale: quando cadrà, il destino dell’intero Donbass meridionale sarà segnato e il fronte inizierà a crollare come una valanga”.

                Più a sud, Velyka Novosilka era l’altro bastione difensivo: “L’ultima grande e ben preparata linea di difesa e polo logistico delle nostre forze armate nella direzione meridionale di Donetsk”, scrivono preoccupati i media ucraini citando decine di analisti militari e ufficiali. La sua difesa era affidata al comando operativo strategico Khortytsia, che ha diretto le operazioni anche a Bakhmut, Vulhedar e Kurakhove. E che si era tirato addosso un’infinità di critiche anche in quelle operazioni.

                Clamorosamente, ora il comando di Khortytsia passa dalle mani del capo delle forze armate, il generale Syrsky che lo dirigeva però indirettamente attraverso i suoi delegati, a quelle del capo dell’esercito, il generale Drapatyi che molti vorrebbero prendesse il suo posto: “Ho ordinato di rafforzare lo stato maggiore di comando delle nostre truppe nella regione di Donetsk: il maggiore generale Drapatyi è stato inviato a guidare il gruppo operativo-strategico di truppe Khortytsia che opera nelle aree di combattimento più brutali”, dice Zelensky presentando la nomina.

                Il progetto ucraino Deep State, che lavora in modo indipendente analizzando i dati e producendo mappe aggiornate del conflitto, sostiene che il cambio di comando sia “una sostituzione molto importante e necessaria, dati i problemi catastrofici accumulati sia sulla linea di combattimento che nello spazio mediatico sotto la precedente leadership”. Le polemiche su catene di errori e gestione crudele e inefficace del personale erano un’accusa costante. Ai soldati della 110a brigata meccanizzata separata era stato ordinato di tenere le linee anche quando i russi erano ormai a un passo dal chiuderli nel sacco all’interno della cittadina.

                Velika Novoselka è protetta dalla confluenza di tre fiumi, tanto difficile da catturare quanto da abbandonare quando le cose si mettono male. Oggi i video mostrano corpi massacrati ovunque. “Ci avete abbandonati e la nostra morte ricadrà sulla vostra coscienza”, dice in un video uno dei soldati di una fila, riparati da un muro e sotto tiro di artiglieria, riempendo di insulti il suo comando.

                Gli ucraini non hanno ancora confermato ufficialmente la perdita completa della città, ma è un rituale che si ripete. Le bandiere russe sono già issate ovunque. Ormai non resta che guardare avanti, e chiudere la falla prima che dilaghi. “Per fermare l’offensiva russa l'esercito aveva bisogno di una decisione come questa”, scrive il giornalista Yuri Butusov, uno dei più noti e seguiti in Ucraina. Velika Novoselka non era solo un bastione difensivo molto importante, ma anche un simbolo: è qui che partì la controffensiva ucraina fallita nell’estate del 2023, è indispensabile evitare che i guai ricomincino da qui.

                L’allarme dei capo dei servizi: “Senza negoziati entro l'estate, pericoli per l’esistenza stessa del Paese”. Zelensky invia uno dei suoi migliori generali, Myk…

                ogni giorno si sente di 1-2 villaggi ucraini caduti
                magari sono cittadine del kazzo da 2-300 abitanti
                però la sensazione è che l'avanzata russa si faccia sempre più rapida
                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                  Mosca rivendica: «Conquistato un altro villaggio nella regione di Kharkiv»

                  Le forze russe hanno conquistato un altro villaggio, Dvurechanya, nella regione ucraina nord-orientale di Kharkiv. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Ria Novosti.
                  Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                  parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                  Originariamente Scritto da GoodBoy!
                  ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                  grazie.




                  PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                  • Sean
                    Csar
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                    • In piedi tra le rovine
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                    Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                    Sono tutte fregnacce astatte
                    Questa è una semplificazione che non corrisponde ai tempi, lo sai anche io ho (per rifiuto, pigrizia ed ignoranza) ho sempre posto poca attenzione a questioni simili però sbagliando, perchè oggi la tecnica, la finanza, l'economia sono la sostanza del mondo, cioè lo informano, lo plasmano e con esso noi tutti.

                    Al di là della vicenda IA cinese, dobbiamo però arrenderci alla idea che ogni conquista ottenuta in qualunque ambito apre uno spazio e sposta una frontiera, e in quello spazio vi irrompono delle forze (capaci di modificare il mondo e l'uomo), questo è sempre avvenuto nella storia della umanità.

                    Queste conquiste hanno ricadute immediate sul presente (e ne avranno ancor più nel futuro), modellano le civilità, cioè a dire le loro applicazioni in ambito civile, militare, industriale, economico, finanziario: hanno a che fare col potere - sono questioni centrali e demiurgiche, per questo gli stati vi impegnano ricerca e risorse di intelligenze e di miliardi.

                    IA è una frontiera, una corsa, uno spazio di conquista per "non restare indietro": le sue presenti e future applicazioni in ogni ambito umano (da quello civile a quello industriale e soprattutto militare) sono potenzialmente incommensurabili: chi dunque domina quella forma di conoscenza si riveste di un potere, basti solo pensare (e qui l'articolista è nel giusto) al parallelo con la corsa allo spazio: i vettori in orbita hanno significato, tra le tante cose, la capacità strategica di poter far decollare razzi contenenti testate atomiche; la corsa ai satelliti un predominio sulla terra, senza voler tornare indietro al carro da guerra, alla polvere da sparo, alla macchina a vapore, alla rivoluzione industriale, alla energia atomica ecc...

                    Ci possono apparire "astrazioni" perchè le forme che la tecnica assume in fase di ricerca ci appaiono (come l'IA) "immateriali", ma è come a dire che anche la finanza (che è una economia "immateriale", cioè non legata alla produzione, con miliardi che appaiono e scompaiono nel tempo di un click) è, con tutto il suo potere, una astrusità, quando invece determina politiche e destini di interi stati, cioè a dire una forma storica, una materialità umana e financo un modo di vivere e pensare e lavorare e dominare.

                    Un tempo, la scienza e la tecnica vivevano nel recito del "tempio", erano ritenute cosa "sacra" non per caso, perchè non parliamo di simboli che rimandano a concetti astratti, ma di forze capaci di plasmare la realtà e lo stesso destino dell'uomo, per questo motivo sono potenze e per questo motivo esse diventano un ben reale terreno di confronto/scontro tra potenze.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                    • Sean
                      Csar
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                      • In piedi tra le rovine
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                      Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


                      ogni giorno si sente di 1-2 villaggi ucraini caduti
                      magari sono cittadine del kazzo da 2-300 abitanti
                      però la sensazione è che l'avanzata russa si faccia sempre più rapida
                      Sono villaggi ma che possono avere un risvolto strategico (come vie di comunicaziome, roccaforti da dove controllare un territorio più vasto o addirittura creare una sacca per accerchiare il nemico ecc...), per questo leggiamo di nomi di cittadine che non ci dicono niente ma che ai militari possono dire (e soprattutto significare) molto di più.

                      Nelle guerre a volte ci si è massacrati per un ponte, una collina...perchè la conquista di quel ponte o di quella collina volevano dire ottenere una posizione di vantaggio. Se ad una catena spezzi un anello, si slegano anche tutti gli altri.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                      • KURTANGLE
                        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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                        verissimo
                        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                        Originariamente Scritto da GoodBoy!
                        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                        grazie.




                        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                        • Sergio
                          Administrator
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                          DeepSeek è solamente il primo schiaffone, economicamente parlando, che i Cinesi hanno dato gli Americani, trilioni di danni in un solo giorno, solamente Nvidia ha perso mezzo 500 miliardi di dollari.
                          Poi però andando a vedere, DeepSeek è anche limitato nel suo "reasoning", gli ho chiesto di fare un riassunto cambiando le parole e mi ha risposto "ma no, dai, parliamo di matematica, coding e reasoning", probabilmente elaborare un testo, anche se semplice è dispendioso dal punto di vista del calcolo ed è dispendioso economicamente.



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                          • Irrlicht
                            Bodyweb Senior
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                            Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
                            DeepSeek è solamente il primo schiaffone, economicamente parlando, che i Cinesi hanno dato gli Americani, trilioni di danni in un solo giorno, solamente Nvidia ha perso mezzo 500 miliardi di dollari.
                            Poi però andando a vedere, DeepSeek è anche limitato nel suo "reasoning", gli ho chiesto di fare un riassunto cambiando le parole e mi ha risposto "ma no, dai, parliamo di matematica, coding e reasoning", probabilmente elaborare un testo, anche se semplice è dispendioso dal punto di vista del calcolo ed è dispendioso economicamente.
                            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                            "Un acceso silenzio
                            brucerà la campagna
                            come i falò la sera."

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                            • M K K
                              finte ferie user
                              • Dec 2005
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                              Tutte le ai sono censurate su certi argomenti.
                              la vera svolta si avra quando uno tramite ai si crea il suo porno personalizzato, la tecnologia diventa popolare con il porno... Dal videoregistratore allo smartphone e lo stesso internet
                              Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                              Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                              • The_machine
                                Bodyweb Senior
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                                No dai ragazzi, già apro Linkedin e trovo solo post su DeelSeeK dove tutti scrivono le stesse cose per posizionarsi....mo' pure qua.

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