Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Irrlicht]

Milei vuole eliminare il femminicidio dal codice penale 'Crea privilegi e mette metà della popolazione contro l'altra'

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2025/01/24/largentina-vuole-eliminare-il-femminicidio-dal-codice-penale_e286a9a0-a9cc-4848-9559-eede3a6976d5.html

Concetto delicato, ma su cui riflettere.
Solo che attualmente non si può senza alzare vespai o essere preventivamente additato o etichettato

[Irrlicht]

Hamas oggi libera le 4 soldatesse israeliane, consegnata la lista a Netanyahu

https://www.agi.it/estero/news/2025-01-24/hamas-annuncia-liberazione-quattro-soldatesse-israeliane-29713072/

[marcu9]

L'Italia per mezzo rimpatrio ci sta mesi, mesi di contrattazioni con i paesi di origine e chissà quanti soldi sborsato, gli USA ci riescono in una notte.

[Sean]

Per l'America il problema non è mai stato l'immigrazione in quanto tale, visto quel paese si è formato con gli "immigrati" (cioè a dire prima i colonizzatori spagnoli, francesi, inglesi e poi a varie altre ondate tedeschi, italiani, irlandesi, anche se si nota che sono comunque tutti europei) ma tutta l'immigrazione illegale, irregolare che arriva dai paesi e dalle isole (pensiamo a Cuba) dell'America del centro e del sud...e che se alcuni di essi trovano poi lavoro, altri non si sa che cosa vadano facendo.

L'intenzione a monte è quindi quella di salvaguardare un principio giuridico: non si può entrare in America illegalmente...poi sopra a questo i repubblicani ci hanno costruito la propaganda sulla "sicurezza" ed i "crimini", ma lì rapine, furti, omicidi, stragi, spaccio ecc...hanno a che fare credo meno con gli immigrati e molto ma molto di più con la violenza urbana, le gang, le periferie, insomma a pieno titolo con cittadini americani...ma in quanto superpotenza e paese sovrano gli USA dicono a chi arriva di presentarsi presso gli uffici deputati, farsi riconoscere, attendere la risposta alla domanda di ingresso o di asilo.

[germanomosconi]

Milei vuole eliminare il femminicidio dal codice penale 'Crea privilegi e mette metà della popolazione contro l'altra'

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2025/01/24/largentina-vuole-eliminare-il-femminicidio-dal-codice-penale_e286a9a0-a9cc-4848-9559-eede3a6976d5.html

Concetto delicato, ma su cui riflettere.
Solo che attualmente non si può senza alzare vespai o essere preventivamente additato o etichettato

Ha ragione ogni omicidio va equiparato

[Sean]

Media: gli Usa sospendono anche l’assistenza sanitaria a Kiev
Tra gli aiuti esteri sospesi dal nuovo segretario di Stato Usa, Marco Rubio, vi sono anche i progetti in Ucraina dell'Usaid, l'agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, in campo di assistenza sanitaria e sostegno all'istruzione. Lo hanno riferito fonti dell'Usaid a Reuters. I funzionari competenti, hanno fatto sapere le fonti, hanno ricevuto l'ordine di sospendere ogni attività, inclusa l'assistenza di emergenza alla maternità e le campagne di vaccinazioni per l'infanzia.

Media: presto sospesi negli Usa anche gli ingressi degli ucraini
Il Dipartimento americano per la sicurezza interna sospenderà l'ingresso dei migranti, compresi gli ucraini, a cui era concesso di risiedere temporaneamente nel paese. Lo scrive il New York Times, citando una direttiva di un alto funzionario dei servizi di cittadinanza e immigrazione, secondo la quale, fra i programmi interessati alla sospensione c'è anche Uniting for Ukraine, un'iniziativa dell'era Biden che consentiva agli immigrati ucraini di entrare temporaneamente negli Stati Uniti se avevano sponsor finanziari.

https://www.repubblica.it/esteri/202...M-BG-P10-S1-T1

[Sergio]

Ancora una volta mi devo trovare d'accordo.
Non hanno i soldi per l'assistenza sanitaria agli americani, che fanno, pagano gli antibiotici agli Ucraini?
Idem per i favoritismi in ingresso, una legge per tutti.

[Sean]

Visti tutti questi tagli (agli aiuti all'estero, di dipendenti pubblici assunti per i programmi Dem, al green, per le politiche woke ecc....) la grande questione è vedere se ci saranno anche i tagli sui miliardi in dollari e in armi all'Ucraina: è "il" punto che si attende di scoprire da quando Trump si era messo in testa di riprendersi la Casa Bianca.

Credo che quel punto sia legato 1) a come andranno i colloqui con Putin, 2) dal se e come gli europei contribuiranno alle sovvenzioni per la Nato. Trump è comunque un "isolazionista", su questo non ci sono dubbi, le sue sparate imperialiste riguardano il concreto dei vantaggi economici che potrebbero derivare per l'America (la Groenlandia, Panama) e faccio fatica ad immaginarlo continuare a regalare a getto continuo miliardi e miliardi di dollari all'Ucraina, per una guerra che sul terreno ormai è quella che vediamo, cioè con territori presi dai russi che gli ucraini non riusciranno mai più a riconquistarsi.

[Sean]

Suslov, il consigliere di Putin: «Negoziare? Solo con gli Usa. Ma l’Ucraina sia del tutto neutrale, o la faremo sparire»

Intervista a Dmitrij Suslov, consigliere del Cremlino: «No a forze straniere sul campo. E per Kiev nessuna adesione alla Nato: l'Ucraina deve essere debole, deve andarsene dal Kursk e offrire garanzie scritte»

«La presenza di forze straniere sul terreno in Ucraina per noi sarebbe una falsa partenza: non se ne parla neppure, che siano della Nato o dell’Onu, di Cina o Turchia».

Risponde così Dmitrij Suslov alla domanda sullo schieramento di una forza di interposizione per garantire una eventuale tregua tra Kiev e Mosca. Suslov dirige il Centro di studi europei e internazionali presso la Scuola superiore di Economia ed è uno dei più ascoltati consiglieri di politica estera del Cremlino.

Cosa si aspetta la Russia dal nuovo presidente americano?
«Con la nuova Amministrazione non cambia nulla di fondamentale nei nostri rapporti. La Russia continuerà a essere percepita come avversaria degli Stati Uniti, le relazioni saranno ancora conflittuali e rimarrà molto difficile risolvere la questione Ucraina. Ci aspettiamo nuove sanzioni americane, ulteriori pressioni e ricatti, altre misure punitive. Ci sono tuttavia due cambiamenti cruciali rispetto all’Amministrazione Biden. Il primo è che Trump vuole finire la guerra in Ucraina il prima possibile e non persegue la sconfitta militare russa. Questo conferma che l’obiettivo americano di mettere la Russia in ginocchio è fallito. Il secondo è che la nuova Amministrazione è pronta a riprendere la diplomazia diretta. Sotto Biden non c’era alcun contatto regolare tra i due Paesi, tranne incontri sporadici tra i capi delle due intelligence su aspetti tecnici. Trump vuole ripristinare i contatti a tutto campo, anche al più alto livello, compresi quelli tra i leader e su questo ci aspettiamo un annuncio tra breve. Tornare alla normalità è una scelta di buon senso, la diplomazia è più importante tra avversari che tra amici».

Ma allora perché non vi fate illusioni quanto agli esiti?
«Lo confermo, ci aspettiamo nuove restrizioni e la continuazione della guerra. Ma una forma di trattativa deve pur cominciare. Questi negoziati partiranno, magari saranno interrotti per poi riprendere di nuovo. Ma sul fondo la natura dei rapporti russo-americani non cambierà».

Perché?
«Le nostre visioni sulla soluzione del conflitto in Ucraina sono inconciliabili. Gli americani e i loro alleati non si rendono conto che la differenza fondamentale non riguarda solo la Nato o le questioni territoriali, ma soprattutto i rapporti dell’Ucraina con l’Occidente sul piano della sicurezza dopo la guerra. Per la Russia è inaccettabile non solo l’adesione alla Nato, ma anche ogni tipo di cooperazione concreta con i Paesi occidentali. L’Ucraina deve rimanere militarmente debole, zona cuscinetto senza partnership, senza forniture d’armi, senza manovre militari congiunte, senza addestramento delle sue truppe da parte degli istruttori occidentali e senza forze militari straniere schierate sul terreno. Dev’essere genuinamente neutrale».

Ha detto «senza forze militari sul terreno». Ma allora quali saranno le garanzie di sicurezza per l’Ucraina?
«Ci saranno garanzie di sicurezza dei partner esterni, un gruppo di Paesi compresi gli Stati Uniti».

Non mi prenda in giro, nessuna garanzia di sicurezza è efficace senza forza d’interposizione. In che modo l’Ucraina potrà essere certa che non la invaderete di nuovo?
«Con garanzie di sicurezza scritte».

Scritte sulla sabbia. Anche nel 1997 la Russia si era impegnata a rispettare la sovranità dell’Ucraina in cambio della consegna a Mosca delle armi nucleari ex sovietiche.
«Guardi, o l’Ucraina è una zona cuscinetto neutrale, oppure la guerra continuerà fino a quando la sua stessa esistenza sarà in discussione. Ripeto, il nostro rifiuto alla presenza di una forza di interposizione non è negoziabile. Si potrà discutere sulla dimensione delle forze armate ucraine, su cosa sia permesso o meno: per esempio sì alle forniture di munizioni d’artiglieria, no a quella di ogni tipo di missile».

E del ritiro russo da alcuni dei territori oggi controllati si può discutere?
«Ovviamente no. Ma questa è una delle questioni più facili nell’agenda di un eventuale negoziato: sia noi che l’Amministrazione Trump siamo d’accordo che la linea di contatto attuale deve diventare il nuovo confine di fatto, con l’eccezione della regione di Kursk. Nessun accordo è possibile fin quando gli ucraini sono a Kursk, da dove o si ritirano o verranno cacciati».

L’uscita di scena del presidente Zelensky è una precondizione?
«Noi in prima battuta non negozieremo con l’Ucraina ma solo con gli Stati Uniti. Per la Russia Zelensky è un presidente illegittimo. Se arrivassimo a un’intesa preliminare con gli americani nei termini che ho spiegato, allora la Russia potrebbe accettare una tregua. Quindi, in successione, fine dei combattimenti, nuove elezioni in Ucraina e solo dopo conclusione di un accordo con il nuovo governo e il nuovo presidente».

In tutto questo la situazione economica della Russia peggiora. Avrà un impatto sulla capacità di continuare la guerra?
“I problemi esistono: abbiamo un’inflazione alta, un certo squilibrio causato dai massicci investimenti di questi anni nell’industria militare. La disoccupazione è bassa, ma questo pone un limite all’aumento della produzione industriale. Penso che probabilmente nel 2026, forse anche più tardi, la Russia potrebbe entrare in una fase di stagflazione, cioè inflazione più stallo nella crescita. Ma quest’anno l’economia rimarrà stabile, anche se gli imprenditori si lamentano dell’alto costo del denaro, che comunque è pur sempre la metà di quello in Turchia. Detto questo, la nostra situazione è infinitamente migliore di quella dell’Ucraina e se guardiamo alla capacità di continuare la guerra, è chiaro che l’equilibrio di logoramento è dalla nostra parte. Siamo in grado di sostenere almeno ancora un anno di guerra. Ma non sono sicuro che anche l’Ucraina lo sia. Guardi il semi-fallimento della loro campagna di mobilitazione. E poi, anche se i negoziati con gli americani dovessero fallire, noi pensiamo che gli aiuti militari all’Ucraina siano destinati a diminuire, perché Trump e i repubblicani insisteranno sugli europei perché aumentino le loro forniture. Ma non credo che questi vorranno o saranno in grado di farlo. Le dico sinceramente, o l’Ucraina accetta le nostre condizioni, ovvero corre il rischio di sparire dalla carta geografica».

https://www.corriere.it/esteri/25_gennaio_26/suslov-putin-intervista-2cfb34d0-c7e7-4374-984a-f5e054414xlk.shtml?refresh_ce

[Sean]

Trump: “Credo che prenderemo il controllo della Groenlandia”

Il presidente Donald Trump ha affermato di credere che gli Stati Uniti acquisiranno il controllo della Groenlandia, dopo aver mostrato nelle ultime settimane un rinnovato interesse nell'acquisizione del territorio autonomo danese. "Penso che ce la faremo", ha detto ai giornalisti sull'Air Force One, aggiungendo che i 57.000 residenti dell'isola "vogliono stare con noi".

Repubblica

"In questo momento vige il diritto del più forte" ha affermato qualche sera fa in tv Lucio Caracciolo. Siamo in effetti in mezzo ad una terra di nessuno da dove, chissà, dovrà sorgere un nuovo ordine mondiale, uno sperabile nuovo equilibrio tra potenze...ma per l'intanto si sta nelle doglie del travaglio, nel "disordine" mondiale, nel dionisismo caotico.

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"Se lo Stato, il grande Leviatano principio della sovranità e della legalità, è ormai entrato in crisi di legittimità; se la storia spinge verso la formazione di "grandi spazi" che eccedono la territorialità statale e appagano i bisogni vitali delle grandi potenze; se è vero tutto ciò si pone allora un problema: quale sarà l'ordine politico-giuridico adeguato alla nuova situazione storica e capace di garantirvi la pace?"

"Alla categoria di Stato, valida da Hobbes ad Hegel, Schmitt affianca ora quella di "grande spazio terrestre" ma anche "spazio imperiale". Schmitt si richiama alla dottrina di Monroe, ne riprende l'idea portante mettendone in evidenza la validità universale: il principio di non ingerenza di una potenza straniera in un altro grande spazio organizzato secondo un proprio ordine giuridico-politico"

(Da: "Il potere degli elementi" di Franco Volpi, in "Terra e Mare" di Carl Schmitt, ed. Adelphi, 2002)

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Per riflettere sulla libido dominandi americana, che in sede interna al proprio "spazio vitale" (il continente americano tutto, per non parlare del Pacifico che vorrebbe tutto per sè) non ammette ingerenze o influenze esterne...ma che, non paga di tenere già in pugno l'Europa, ha minacciato da presso anche la Russia volendo attrarre l'Ucraina (spazio vitale russo) entro la sfera americanocentrca, così come le sua mani su Taiwan (sfera cinese, appartenenza cinese) rischiano di allevare un'altra guerra di grado immensamente più disastroso di quella ucraina.

Premessa dunque di ogni equilibrio a venire (se verrà...) sarà riconoscere l'implicito diritto di ogni "grande potenza" a determinarsi come "influenza" nel proprio spazio circostante, per stabilire un equilibrio fatto di "grandi (e non un unico, a $telle&$trisce) spazi terrestri" di cui Schmitt, di alterità che reciprocamente, tra pari, si riconoscano i vicendevoli diritti.

[KURTANGLE]

Trump per la pace in medio oriente ha proposto che i palestinesi lascino gaza e vadano in Egitto 🤣