Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[germanomosconi]

La descrivete come una dinamica esclusivamente negativa, ma non si può negare che abbia prodotto per noi anche notevoli benefici: dall’accesso a prodotti e servizi a costi ridotti fino alla possibilità di condurre uno stile di vita più agiato, senza lavorare 12 ore in fabbrica. Dopotutto, un tempo eravamo proprio noi a rivestire quel ruolo, e la crescita industriale della Cina ci ha consentito di spostarci verso impieghi a maggior valore aggiunto.

hai ragione ma rimango dell'idea che perdere la proprio produzione industriale sia un suicidio per qualsiasi paese occidentale

[Steel77]

secondo me hanno fatto peggio e l'hanno resuscitato loro comportandosi così...
basta vedere tutta sta cosa del woke ecc, cercano di imporlo ma poi al cinema quei film fanno dei flop assurdi.
oppure sta cosa di far passare per belli e buoni gli immigrati, quando in realtà....
ripeto, la gente si è un po' rotta il ***** di alcune situazioni

Esatto. Quanto avvenuto non è la dimostrazione, come qualcuno può pensare, che i social non influenzano le persone ma che, banalmente, il troppo stroppia. Quando aumenti troppo "le dosi" alla fine vai in overdose

[The_machine]

Secondo me, quando un giorno guarderemo indietro a questo periodo con più lucidità, ci renderemo conto che nessuno ha mai veramente impedito di dire o fare qualcosa, se non per esigenze marginali e spesso indotte. È curioso come, improvvisamente, la libertà di opinione sia diventata sinonimo di poter insultare qualche minoranza, o quella individuale di rifiutare un vaccino (una questione di cui a nessuno era mai importato prima, dato che li abbiamo sempre fatti da bambini senza dire neanche "bhe") con una pandemia in corso. Le destre conservatrici hanno, molto abilmente, cavalcato queste sciocchezze e la gente ci ha creduto.

[Death Magnetic]

o quella individuale di rifiutare un vaccino (una questione di cui a nessuno era mai importato prima, dato che li abbiamo sempre fatti da bambini senza dire neanche "bhe") con una pandemia in corso.

Situazioni veramente diverse tra loro e non equiparabili. Ci arrivi che ci sono situazioni non paragonabili (tipo un paese che vuole diventare NATO e un paese invaso), solo che, come tutti, vedi le cose attraverso le lenti che hai scelto di utilizzare.

[Sergio]

Secondo me, quando un giorno guarderemo indietro a questo periodo con più lucidità, ci renderemo conto che nessuno ha mai veramente impedito di dire o fare qualcosa, se non per esigenze marginali e spesso indotte. È curioso come, improvvisamente, la libertà di opinione sia diventata sinonimo di poter insultare qualche minoranza, o quella individuale di rifiutare un vaccino (una questione di cui a nessuno era mai importato prima, dato che li abbiamo sempre fatti da bambini senza dire neanche "bhe") con una pandemia in corso. Le destre conservatrici hanno, molto abilmente, cavalcato queste sciocchezze e la gente ci ha creduto.

Esatto, attenzione a quello che leggete in giro, specialmente quando è carico dal punto di vista politico, la gente sta perdendo un po' il senno con questo on-line e destra vs sinistra..
Un esempio : No, California is not stopping Oregon fire trucks for emissions testing, officials say

https://www.reuters.com/fact-check/posts-california-rejecting-oregon-firetrucks-over-emissions-are-false-2025-01-16/

[Sergio]

Facciamoci due risate, nella "Land of the free, home of the brave", hanno censurato Tik Tok, Capcut e per vedere Pornhub in quasi tutti gli Stati americani devi essere registrato come maggiorenne con tanto di verifica carta di identità.
Neppure in Cina o Russia anni 70 sono arrivati a tanto, io boh.....

Poi ovviamente si sa che basta avere una VPN e tutto si apre.

[Death Magnetic]

Ma immagino l'abbiano fatto per il supremo bene comune.

[Irrlicht]

Che c'azzecca pornhub con gli altri 2
mahhh

[The_machine]

Situazioni veramente diverse tra loro e non equiparabili. Ci arrivi che ci sono situazioni non paragonabili (tipo un paese che vuole diventare NATO e un paese invaso), solo che, come tutti, vedi le cose attraverso le lenti che hai scelto di utilizzare.

Quando i genitori portavano i figli a vaccinarsi, o quando gli adulti si sottoponevano alle vaccinazioni obbligatorie per la leva militare, nessuno (o quasi) si poneva il problema. Era una prassi accettata senza troppi dibattiti, semplicemente perché si riconosceva il valore della salute pubblica. Perché, all’improvviso, la questione dei vaccini è diventata un tema di libertà individuale, tanto da scatenare polemiche e resistenze? C'è una pandemia in corso: il buon senso vorrebbe che tu non ti improvvisassi dal nulla medico-scienziato-detective, ma seguissi invece le indicazioni della comunità scientifica.
Cos'è cambiato realmente nella percezione collettiva, se non l’influenza di narrazioni che hanno distorto il concetto stesso di verità e libertà?

[Death Magnetic]

Quando i genitori portavano i figli a vaccinarsi, o quando gli adulti si sottoponevano alle vaccinazioni obbligatorie per la leva militare, nessuno (o quasi) si poneva il problema. Era una prassi accettata senza troppi dibattiti, semplicemente perché si riconosceva il valore della salute pubblica. Perché, all’improvviso, la questione dei vaccini è diventata un tema di libertà individuale, tanto da scatenare polemiche e resistenze? C'è una pandemia in corso: il buon senso vorrebbe che tu non ti improvvisassi dal nulla medico-scienziato-detective, ma seguissi invece le indicazioni della comunità scientifica.
Cos'è cambiato realmente nella percezione collettiva, se non l’influenza di narrazioni che hanno distorto il concetto stesso di verità e libertà?

Ma sai si è detto tanto a riguardo, io risponderei volentieri alla tua domanda portando il punto di vista non mio, ma quello di posizioni autorevoli in materia che al massimo noi "ignoranti" abbiamo scelto essere meritevoli quanto meno di spazio di dibattito ed anche notizie postume strumentalmente lasciate cadere nell'indifferenza mediatica.
Però il dibattito non c'è stato, è stato tutto portato sul piano di scienza vera contro terrapiattismo, quindi, premesso che tempo ne è passato e ognuno ha tratto le proprie conclusioni (e su tali non si smuoverà), non starei a riaprire dibattiti considerando pure che in questa sede specifica tutto finirebbe a battute e provocazioni dopo 3 post.
Ai posteri l'ardua sentenza.

[LARRY SCOTT2]

Barone Bizzio

Ma Tate che dichiara il suo ingresso in politica in UK?

AHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAAHAHAHAHAH

[LARRY SCOTT2]

aggiungo, attenzione, la cina non sono gli africani che non hanno una storia ecc, la cina prima della rivoluzione industriale era la prima potenza economica al mondo o quasi, si sta riprendendo il posto che ha avuto nella storia per un paio di millenni e fino a pochi secoli fa

E' emblematico che nell'Antichità in Cina l'Impero Romano fosse noto come ''TaQuing Guo'', sostanzialmente ''la Grande Cina'', segno che pur loro essendo molto avanzati erano perfettamente a conoscenza della grandezza di Roma e la ritenessero un loro ''pari'' ma tutto a Occidente, forse gli unici veri loro pari.

La differenza è che Roma cadde, gli Han sono invece ancora li, con Cinquemila Anni di Storia continuata.
Non sorprende che ragionino in Ere e Secoli per quel che riguarda la loro Civiltà.

[germanomosconi]

Esattamente

[Sean]

Quando i genitori portavano i figli a vaccinarsi, o quando gli adulti si sottoponevano alle vaccinazioni obbligatorie per la leva militare, nessuno (o quasi) si poneva il problema. Era una prassi accettata senza troppi dibattiti, semplicemente perché si riconosceva il valore della salute pubblica. Perché, all’improvviso, la questione dei vaccini è diventata un tema di libertà individuale, tanto da scatenare polemiche e resistenze? C'è una pandemia in corso: il buon senso vorrebbe che tu non ti improvvisassi dal nulla medico-scienziato-detective, ma seguissi invece le indicazioni della comunità scientifica.
Cos'è cambiato realmente nella percezione collettiva, se non l’influenza di narrazioni che hanno distorto il concetto stesso di verità e libertà?

Quelli erano vaccini che avevano superato tutti i test e i normali periodi di sperimentazione di un nuovo farmaco, che variano dai 3 ai 5 anni, se ne parlò abbondantemente nel 3d sul covid: non sono situazioni paragonabili coi vaccini covid creati in fretta e furia e "sperimentati" direttamente sulla pelle delle popolazioni.

Il caso Astrazeneca fa scuola: prima che un gruppo di scienziati tedeschi ne avesse intuito la pericolosità, veniva spacciato in nome della Scienzah come "sicuro". Nella emergenza covid di "scientifico" c'è stato solo il raccomandare le normali norme di distanziamento e isolamento, le vecchie, antiche pratiche messe in atto in casi simili: se ciascuno resta a casuccia sua il morbo (che cammina con le gambe del vettore, in quel caso l'uomo) non si propaga, questo è matematico.

Quindi chi ha distorto i concetti di verità e libertà sono stati tutti gli invasati ideologici dell'area "progressista", arrivando a negare la libertà di mettere in guardia dai pericoli di vaccini assolutamente sperimentali e a togliere le libertà personali a tutti coloro che non volevano inocularsi l'intruglio; sui social è calata la censura di stato.

Come giustamente sottolinea Death Magnetic, il fatto covid è stato sottratto al dibattito, nella società reale e pure in quella virtuale.

La libertà se non ha uno spazio pubblico in cui dispiegarsi resta soltanto un bel concetto. Oggi anche i social sono "luoghi" dove esprimersi su argomenti che in un mondo e in un tempo acceleratissimi si sovrappongono: le ideologie woke, la guerra in Ucraina, la guerra a Gaza, i "diritti", l'immigrazione, il revisionismo storico e la sua cancel culture (la lettura progressista della quale è arrivata a imputare ormai all'uomo bianco ogni male del mondo): mi pare una lettura abbastanza sbrigativa e facilona intanto definirle "sciocchezze/esigenze marginale e indotte" e poi pensare che comunque il controllo censorio esercitato su quegli argomenti ci stia per "non far insultare le minoranze": e il libero dibattito sui temi etici, morali, storici dove andrebbe a finire?

Ha detto benissimo Steel al riguardo: è la troppa pressione di quel segno esercitata sulle masse popolari ad aver prodotto una reazione opposta e contraria in occidente, proprio perchè le masse hanno avuto la sensazione di non poter esprimere liberamente un "dissenso" al riguardo. E' proprio dalla restrizione e dalla sottrazione di argomenti così importanti che trova linfa il cosiddetto "populismo" e lo convince che sono in atto dinamiche che vengono artificiosamente create dalle "elite" e dalle stesse imposte con autoritarismo...ed è per questo esatto motivo che le masse percepiscono che il luogo dove la libertà si è meno ristretta è a "destra" più che nel campo ideologico della sinistra.

Più che tentare di "ridimensionare" e "normalizzare" ci si dovrebbe chiedere come mai si è creata una frattura profonda, in seno all'occidente, tra le elite ed i popoli, il che sta provocando sintomi di crisi di rigetto...ed è per questo motivo che in America i social stanno facendo retromarcia sulle loro politiche e Trump ha gioco facile nel dare dei contentini al popolo - ma non la propaganda delle destre ha indotto le masse al rigetto, ma tutto il contrario: percependo questa fase di rigetto in atto nello stomaco delle masse, le dirigenze politiche di destra hanno compreso che quella era una onda da cavalcare ai propri fini, e su quella si sono sintonizzate poi anche le oligarchie social e di altro genere come stiamo vedendo in America.

Se ne conclude che a destra o sono più furbi o hanno ancora delle residuali antenne sintonizzate sugli interiori sommovimenti profondi dello scontento del popolo che presso l'alto cerca "rappresentanza": qualcuno dovrà pur dargliela, non è la natura delle "democrazie"?

[fede79]

S'AVANZANO STRANI "OPERATORI UMANITARI"...
In questi giorni tutti i giornali e le tv italiane si stanno occupando con una narrazione sensazionalista e a senso unico del caso di Alberto Trentini, presentandolo come un povero operatore umanitario giunto in Venezuela per fare del bene alla popolazione locale e arrestato, anzi "sequestrato", "rapito" senza il minimo motivo dagli "sgherri della dittatura di Maduro".
Nonostante la data del suo arresto risalga al 15 Novembre questa campagna stampa curiosamente si è prodotta e moltiplicata esponenzialmente proprio in occasione della proclamazione di Nicolas Maduro alla Presidenza della Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Naturalmente mi auguro che Alberto Trentini torni al più presto a casa sua, in Italia. Ma occorre tuttavia evidenziare come la realtà non è esattamente come ci viene contrabbandata dall'informazione main stream.
CHI E' ALBERTO TRENTINI?
Secondo il suo curriculum Trentini si definisce un cooperante professionista con più di dieci anni di esperienza presso ONG internazionali.
Sappiamo che era arrivato in Venezuela il 17 ottobre e meno di un mese dopo, è stato fermato per un controllo di polizia, mentre si stava recando alla frontiera con la Colombia, zona famosa per le frequenti incursioni golpiste del passato. Durante il controllo è stato trovato in possesso di materiale politico e informatico indirizzato contro il Governo Chavista.
Perché Alberto Trentini era in possesso e diffondeva tale materiale? Era in Venezuela per ragioni umanitarie o per altri motivi?
Lavorava per una ONG francese operante in Cambogia per soccorrere le vittime delle mine antiuomo.
Curiosamente però questa ONG non stava operando in Cambogia ma in Venezuela e non aveva affatto un nome francese, si chiama "Humanity & Inclusion".
Quando poi vediamo quali siano i collegamenti di questa strana ONG ci rendiamo contro che dovrebbe levare il Non e chiamarsi OMG Organizzazione Molto Governativa.
Come potete leggere a chiare lettere sul suo stesso sito https://www.hi-us.org/en/our-partners i suoi principali partner e sponsor sono il Governo degli Stati Uniti of America, il Dipartimento di Stato Americano, la famigerata USAID - Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale - ritenuta una camera di compensazione della CIA, e l'Unione Europea.
Tutti soggetti noti per la veemente ostilità e le comprovate ripetute azioni destabilizzanti nei confronti del Governo Venezuelano.
CHI SONO LE ONG CHE OPERANO IN AMERICA LATINA?
L'America Latina è letteralmente invasa da una miriade di ONG che in realtà operano come facciata per il Pentagono e la CIA.
E' una presenza perniciosa e particolarmente subdola: si sono appropriati del linguaggio e del gergo della sinistra, parlano di diritti umani e di giustizia sociale, usurpano deliberatamente simboli e parole d'ordine progressiste utilizzandole spregiudicatamente per assecondare mire golpiste.
Nel 2005 l'ex Segretario di Stato USA Condoleeza Rice coniò il termine 'Anarchia Produttiva', intendendo la nuova strategia di destabilizzazione e precipitazione nel caos di tutti le nazioni non allineate ai diktat del governo nordamericano.
Ciò si ottiene in 3 diverse fasi:
La prima è la guerra economica fatta di sanzioni, embarghi blocchi parziali o totali all’importazione di cibo e medicine.
La seconda è la guerra mediatica in cui i media svolgono un compito di intelligence preziosa aizzando l’opinione pubblica attraverso un nuovo serial televisivo, quello delle Primavere Colorate vendute come antitotalitarie.
La terza è la guerra civile che si ottiene finanziando e armando gruppi terroristi trasformandoli in “opposizione democratica” o in “giovani ribelli per la libertà”.
Quando questo avrà reso ingovernabile il Paese entrano in campo le ONG: pronte a denunciare le “violazioni dei diritti umani”, la “feroce repressione” e la “follia del dittatore”, invocando l’intervento degli USA che 'pacificheranno' il Paese sotto i propri cacciabombardieri.
E' lo stesso disegno golpista già messo in atto in decine di Paesi: dalla Serbia all'Ucraina, dalla Libia alla Bolivia...
Nel mio ultimo libro Nicaragua. Fuoco e Poesia documento come nelle settimane antecedenti al golpe contro il Governo Sandinista del 2018 decine di milioni di dollari siano transitati dagli USA all'opposizione golpista attraverso centinaia di ONG, trasformandole di fatto nelle sedi fisiche della controrivoluzione.

Fonte Roberto Vallepiano