Poi diffiderei dal maggioritaniarismo: che ce ne facciamo del 70% dell'opinione (qualunque essa sia) di un popolo di persone che mediamente non leggono, quando non sono analfabete? Anche la maggioranza degli inglesi credeva che i propri problemi fossero da addebitare all'UE, poi è arrivata la Brexit ed il peggioramento è stato ancora più netto
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Tra l'altro, passando alle cose serie, il "sovranismo" non è una bestemmia, e non ha nemmeno niente a che fare col "neonazismo" al quale nel titolo quegli ebeti lo accostano: il sovranismo è un concetto politico secolare, una visione dello stato e della nazione che sta sullo stesso piano delle altre e che fa parte di quella dialettica politica e di quella rosa di alternative che in una democrazia dovrebbe essere il sale del suo lievito...o tutto ciò che è "alternativa" alla opzione progressista e indifferentista è "tabù"? A me pare questa invece una posizione intollerante, antidemocratica, totalitaria.
Gli Stati Uniti sono una democrazia "compiuta" e non solo sono, come stato, "sovranisti" quanti altri mai, ma pure imperialisti: e allora come la mettiamo?
La parola "sovrano" compare pure nell'articolo di apertura della costituzione della repubblichetta italiana: "La sovranità appartiene al popolo" c'è scritto...quindi sovrano, sovranità, sovranismo non sono bestemmie...ma enti politici che stanno nella galassia politica di ogni paese, perchè uno stato o è sovrano o non è (stato); in democrazia, almeno sulla carta, o un popolo esercita o delega un potere (e dunque è "sovrano") o parliamo di schiavi; un paese o è libero, in quanto sovrano, o non lo è (e infatti l'Italia, cui manca la sovranità piena, libera non lo è).
Il sovranismo dunque è una bella parola, intensa, piena di significati e di storia...Il guaio semmai è che resta troppo spesso una parola e non un atto; resta, come tanto, troppo nei regimi democratici, solo una carta da confezioni natalizie, che però scarti e la scatola è vuota (o piena di vermi)....ma di noi
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioSean non è che siccome lo scrive Repubblica sono tutte cazz.ate. Il piano di Musk è abbastanza chiaro secondo me. Vuole continuare a frammentare l'Europa appoggiando figure di ultra destra liberista, probabilmente al fine di indebolita.
il fatto che stia appoggiando Farage dovrebbe far suonare qualche campanello d'allarme
Inoltre la potenzia mediatica di Musk, che ha twitter, è decisamente superiore a quella dei democratici e dei media tradizionali che oramai non contano più nulla. Ma è dal 2016 che i social network smuovono più voti rispetto ai media mainstream
L'Europa in quanto nullezza non può avere nemmeno un Musk, che solo negli USA poteva nascere e sviluppare fino a tali altezze o significanze: Musk è o non è una faccia del processo democratico occidentaloide, cioè della "democrazia" USA? Lo è, hai voglia se lo è...e allora di che cosa si dovrebbero lamentare i democratici, della degenerescenza del sistema che dalla pancia della sua logica mercantilistica ed economicistica fa emergere questi padroni delle corporazioni, che poi, ma guarda un pò, si occupano di politica? Non dovrebbero? Certo che possono, in specie se la politica è ormai un dominio sottoposto alla Tecnica, alla Economia, al mercantilismo ed al capitalismo: Musk è il "futuro" proprio perchè ne verranno molti altri come lui....ma di noi
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Beh Sean il passo successivo è la disgregazione del mercato unico, i cui effetti negativi si sono già visti in UK. Questo non è un punto opinabile, e l'AFD ha già espresso l'idea di una uscita della Germania dall'UE e area euro.
Sono idee del caz.zo ma non mi sorprende, d'altra parte gli Stati europei non sono nuovi a suicidi geopolitici e vengono spesso guidati da psicosi collettive
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Poi ii penso che "progressismo", "sovranismo", "wokeness" siano etichette, specchietti per le allodole utili a vincere la lotta di classe. Non può che essere così in paesi demograficamente in declino. Qualunque sia la supposta ideologia che anima questa o quella formazione politica, come la si attua se, per dirla semplicemente, mancano i giovani, le forze vitali che possono produrre cambiamento?
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioSean non è che siccome lo scrive Repubblica sono tutte cazz.ate. Il piano di Musk è abbastanza chiaro secondo me. Vuole continuare a frammentare l'Europa appoggiando figure di ultra destra liberista, probabilmente al fine di indebolita.
il fatto che stia appoggiando Farage dovrebbe far suonare qualche campanello d'allarme
Inoltre la potenzia mediatica di Musk, che ha twitter, è decisamente superiore a quella dei democratici e dei media tradizionali che oramai non contano più nulla. Ma è dal 2016 che i social network smuovono più voti rispetto ai media mainstreamsigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
Incompatibili con la nostra civiltà non credo lo pensi nessuno. Soprattutto qui sopra. D'altra parte storicamente c'è stata spesso, se non sempre, più tolleranza da parte musulmana che da parte cristiana. Il problema è piuttosto recente.
Quando pure un popolo con altissimo quoziente intellettivo ed altissime capacità (che piaccia o no, i popoli semiti sono i più antichi del mondo e i creatori della Civiltà) cade preda della stagnazione religiosa rigida (ed in parte anche all'inbreeding), senza flessibilità, questi sono i risultati.
Paragonate un Harun Al Raschid o un Saladino con al Quaeda o i ''Fratelli Musulmani'', viene da piangere
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Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
Questo però gli si può ritorcere contro, perchè una UE "unita" (che bestemmia) è maggiormente indirizzabile/governabile dagli USA, veri nostri padroni: andarla a disgregare potrebbe far riemergere i sovranismi veri, non l'inchiostro dei quotidiani alla Repubblica.
Ma una UE disgregata ci fotter.ebbe a tutti quanti. Significa che l' Italia dovrebbe pagare dazi per importare merci tedesche, cosa che non ha mai fatto dagli anni 50 ad oggi: sarebbe una catastrofe.
Ai sovranismi non ci credo, e' troppo tardi, nel senso che il declino non e' reversibile. Servirebbe una visione di lungo periodo -che in Italia non c'e' e non c'e' mai stata dal dopoguerra ad oggi - e servirebbe una consapevolezza nazionale ad accettare il fatto che prima di 20-30 anni non si vedrebbero risultati. Non lo vedo come uno scenario possibile (non probabile, proprio possibile)
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT2 Visualizza Messaggio
Il degrado della civiltà Araba nei secoli è esempio emblematico: per secoli sono stati avanzatissimi in ogni campo, in certi periodi anche molto più di noi, eppure ora sappiamo tutti come si sono ridotti.
Quando pure un popolo con altissimo quoziente intellettivo ed altissime capacità (che piaccia o no, i popoli semiti sono i più antichi del mondo e i creatori della Civiltà) cade preda della stagnazione religiosa rigida (ed in parte anche all'inbreeding), senza flessibilità, questi sono i risultati.
Paragonate un Harun Al Raschid o un Saladino con al Quaeda o i ''Fratelli Musulmani'', viene da piangere
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
E' un discorso per il quale bisognerebbe mettere i puntini sulle I...I di Israele
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioBeh Sean il passo successivo è la disgregazione del mercato unico, i cui effetti negativi si sono già visti in UK. Questo non è un punto opinabile, e l'AFD ha già espresso l'idea di una uscita della Germania dall'UE e area euro.
Sono idee del caz.zo ma non mi sorprende, d'altra parte gli Stati europei non sono nuovi a suicidi geopolitici e vengono spesso guidati da psicosi collettive
Circa queste estreme destre o destre radicali che stanno andando per la maggiore un pò ovunque, due parole: sono partiti piccoli, che nascono con percentuali irrisorie, tenuti in conto da pochi e che poi si affermano per quale ragione? Perchè sono lo sfogatoio "antisistema" di un numero sempre maggiore di cittadini, di popoli, di masse occidentali che non ne possono più delle politiche nazionali e sovranazionali: quei partiti radicali più che un pericolo sono come un termometro che segnano che la temperatura (del malcontento, dello scollamento, della reazione, della fiducia ridotta ai minimi) per lo scontento e le angosce per le politiche e per le direzioni attuali sta salendo al parossismo...per cui il voto non lo dai "a qualcuno" ma "contro qualcuno".
Questo vento di crisi, la crisi tangibile di ordine politico (e che da qualche parte, tipo la Germania, sta diventando anche crisi economica) e di sistema che coinvolge ormai tutto l'occidente, l'ho scritto qualche settimana or sono: non fa interrogare i padroni del vapore, una autocritica, un raddrizzamento, una correzione di qualunque grado anche minimo? No.
Questa Barone è la vera psicosi, quella dei capitani in plancia, non quella di chi odora, preavverte, vive dei disagi o delle paure e per cui poi si aggrappa dove viene, pure al primo che passa o a gente che fino a ieri prendeva magari il 2% alle elezioni....ma di noi
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“Più di un’impresa su tre sta valutando di ridurre la produzione o delocalizzare”. La crisi tedesca vista dall’interno
Intervista a Volker Treier, responsabile commercio estero della Camera di commercio e industria tedesca: "Siamo in crisi strutturale"
Nel 2024 il pil della Germania diminuirà per il secondo anno consecutivo. Sempre più imprese valutano la delocalizzazione della produzione: qualche settimana fa ha fatto scalpore l’indiscrezione che Volkswagen starebbe considerando di trasferire in Messico le linee produttive della Golf. “L’economia tedesca è in una profonda crisi strutturale”, spiega al fattoquotidiano.it Volker Treier, responsabile del commercio estero della Camera di commercio e industria tedesca (Deutsche Industrie und Handelskammer).
In Germania è in corso una deindustrializzazione? Quante aziende hanno lasciato il Paese quest’anno e quante sono fallite?
Il calo della domanda interna ed estera, i costi elevati dell’energia e della manodopera qualificata, i notevoli oneri fiscali e burocratici mettono sotto pressione le prospettive commerciali e la situazione finanziaria. Quest’anno prevediamo ben più di 20.000 fallimenti aziendali. I nostri sondaggi mostrano una tendenza alla delocalizzazione: più di un’impresa industriale su tre sta già pianificando o attuando limitazioni della produzione o delocalizzazione di fasi produttive a causa dei prezzi dell’energia. Ma la situazione non è disperata. Possiamo e dobbiamo unire le forze per garantire nuovamente una crescita sostenibile.
Come si possono evitare ulteriori chiusure di stabilimenti e licenziamenti?
L’economia è rallentata da burocrazia crescente, lunghe procedure di pianificazione, mancanza di digitalizzazione, oltre agli elevati costi energetici e del personale. Abbiamo bisogno di una vera inversione di tendenza perché la Germania sta diventando sempre meno attraente come sede. L’elettricità deve diventare molto più economica, ad esempio attraverso un sussidio per le tariffe di rete attraverso il bilancio federale. In secondo luogo, è necessaria un’agevolazione delle infrastrutture: il governo federale e quelli regionali devono attuare pienamente il patto per accelerare processi di approvazione rapidi. E in terzo luogo, circa 16 anni dopo l’ultimo aggiustamento, abbiamo bisogno di una riforma fiscale societaria con forti e semplici incentivi per maggiori investimenti.
Quanto incide la differenza nel costo dell’energia rispetto al resto dell’Europa o agli Stati Uniti?
Gli svantaggi sono marcati: il prezzo dell’elettricità è quattro volte quello di Francia e Usa, quello del gas sei volte rispetto agli Usa. Con l’aumento dei prezzi della CO2 e delle tariffe di rete (600 miliardi di investimenti entro il 2045), il divario rischia di ampliarsi ulteriormente. La Germania non è competitiva né a livello europeo né globalmente. Abbiamo bisogno di un percorso affidabile per la transizione energetica. E siamo solo all’inizio della risoluzione dei problemi legati alla carenza di lavoratori qualificati, alla sburocratizzazione o alla digitalizzazione.
Secondo Handelsblatt, la Volkswagen è in procinto di trasferire la produzione della Golf elettrica in Messico. Non sarebbe ancora più costoso, nonostante l’accordo Mercosur, se la nuova amministrazione americana imponesse dazi sui prodotti messicani?
Il Messico è già un luogo di produzione interessante per i produttori automobilistici tedeschi. I vantaggi del Paese non sono solo costi più bassi, ma anche la vicinanza all’attraente mercato nordamericano, e probabilmente rimarrà così nonostante la discussione sui dazi.
...ma di noi
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L'energia è una risorsa strategica per le nazioni, in specie per quelle che non hanno a tal riguardo una loro indipendenza. E' per questo motivo che la Germania aveva stretto un accordo con la Russia per il formidabile progetto del Nord Stream 2:
La principale sorgente di gas che alimenta il Nord Stream è il , situato nella penisola di Yamal, in Siberia occidentale. Si tratta di un giacimento gigante, esteso su un’area di circa 1000 km2 e contenente, secondo le stime, riserve di gas pari a 4,9 mila miliardi di m3. Il Nord Stream è in grado di trasportare in Germania 55 miliardi di m3 all’anno, 27,5 per condotto, soddisfacendo idealmente la domanda annuale di gas di più di 26 milioni di abitazioni. Giusto per darvi un termine di paragone, in Italia ogni anno consumiamo 70 miliardi di m3.
Il Nord Stream è stato riconosciuto come infrastruttura strategica per l’Unione Europea nel lontano 2000, i suoi lavori di costruzione sono cominciati nel 2010 e i due condotti sono entrati in funzione rispettivamente nel 2011 e 2012. Quanto al ciclo vitale, si prevede che il gasdotto possa rimanere in funzione per almeno 50 anni.
Vi raccontiamo cosa sono i "celebri" gasdotti sottomarini Nord Stream che trasportano gas russo in Germania, come sono stati costrutiti e qual
Alcune grandi industrie tedesche pensano di delocalizzare in Messico; Trump pensa di porre dazi alla UE; l'energia per le industrie germaniche ha un costo insostenibile e i vantaggi che si sarebbero potuti ottenere dal polmone energetico russo ora se li gode la Cina.
Che dire? Bravi tutti, bravissimi: se c'è un idiota nel mondo questo è l'Europa: hanno anche le facce da idioti...e da imbecilli, nel loro squisitamente verace significato etimologico: quando si appalesano basta guardarli in faccia e dici: ecco il ritratto di un/una idiota e imbecille...però mi raccomando: inclusività, sostenibilità, accoglienza, il "meticciato culturale", il green, i tappi di plastica attaccati alle bottiglie, i diritti, le adozioni gay, e poi si rimette il disco da capo: sostenibilità, accoglienza, i tappi di plastica... .... ......ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioL'energia è una risorsa strategica per le nazioni, in specie per quelle che non hanno a tal riguardo una loro indipendenza. E' per questo motivo che la Germania aveva stretto un accordo con la Russia per il formidabile progetto del Nord Stream 2:
ma alla Germania gliel'hanno messo in quel posto gli Stati Uniti e l'Ucraina, e indirittamente in quel posto ce l'hanno messo anche ai coccodè dell'UE, perchè se l'economia tedesca dovesse andre in crisi, questa non riguarderebbe solo l'economia tedesca.
Alcune grandi industrie tedesche pensano di delocalizzare in Messico; Trump pensa di porre dazi alla UE; l'energia per le industrie germaniche ha un costo insostenibile e i vantaggi che si sarebbero potuti ottenere dal polmone energetico russo ora se li gode la Cina.
Che dire? Bravi tutti, bravissimi: se c'è un idiota nel mondo questo è l'Europa: hanno anche le facce da idioti...e da imbecilli, nel loro squisitamente verace significato etimologico: quando si appalesano basta guardarli in faccia e dici: ecco il ritratto di un/una idiota e imbecille...però mi raccomando: inclusività, sostenibilità, accoglienza, il "meticciato culturale", il green, i tappi di plastica attaccati alle bottiglie, i diritti, le adozioni gay, e poi si rimette il disco da capo: sostenibilità, accoglienza, i tappi di plastica... .... ...
col senno di poi 2 suicidi uno dopo l'altro nel giro di pochi anni, un capolavoro
adesso alla faccia del green stanno cercando di tamponare con le centrali a carboneOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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