Originariamente Scritto da zuse
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Riflettevo la bestialitá del concetto di integrazione sopratutto nel mondo moderno in cui comunichi e resti in contatto con chi vuoi e che sta dove vuoi.
Vivo in Crucchia da 7 anni, ho una moglie crucca, parlo tedesco, non mi sento tedesco neanche 1%. Non ho assimilato nessuna "cultura" tedesca, salvo nascondere la cioccolata il 6 Dicembre per mia moglie nelle scarpe, ed anzi mi manca l'Italia piú che altro per la gente nonostante sia pieno di merd3 a Roma come ovunque.
Peró qui ci raccontiamo che dopo 3 anni, venendo da una cultura molto piú aliena che non italia --> germania, senza parlare una h della lingua e con una religione che é totalizzante si possano "integrare" gente a cannone, che di fatto si ghettizza solo e parla solo la loro lingua e resta in contatto solo con la loro gente. E di fatto é un fiorire di insegne in arabo a destra e a manca.
Peró si integreranno eh, ogni minuto. Gli serve giusto il Bürgergeld, e il passaporto, poi saranno tutti educati e ligi al dovere Gotthard e Wolfgang.
La cosa piú triste é che nemmeno la storia giudicherá l'orrore che queste elite hanno creato, perché la storia la scrivono i vincitori e i globalisti (alias il capitalismo che rimpinza il suo esercito di proletari) hanno stravinto, tanto da avere gente che inneggia a tutto ció nonostante nel farlo si sparano nei piedi.
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