Originariamente Scritto da fede79
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In Siria una sorta di guerra civile era in atto da oltre un decennio, e la Siria era diventata una terreno di scontro per una serie di potenze con interessi e fini propri che hanno alimentato e foraggiato questa o quella parte: la Turchia, la Russia, l'Iran, gli USA, lo stesso Israele...Assad ormai era un fantasma tenuto in vita da russi ed iraniani: una volta venute meno quelle stampelle, il regime si è dissolto - la cosa buona in questo caso è che non è servita una guerra all'ultimo sangue: lo stesso Assad mi pare non sia rimasto arroccato in una sorta di delirio resistenziale ma abbia preso atto che l'ora era scoccata e tolto il disturbo, perchè evidentemente, senza soccorso di altre potenze, ormai non manovrava più nemmeno i camerieri di casa sua.
Che cosa accadrà, la mia l'ho detta ieri: Siria che diventerà una sorta di torta dove ciascuno si prenderà la sua fetta: la Turchia le zone che con essa confinano; i curdi; Sion che ha già occupato il Golan e, secondo Netanyahu "le alture del Golan saranno nostre per sempre"; e infine Al-Jolani che è a Damasco e che si vedrà che sorta di stato metterà in piedi...senza dimenticare i vari clan, anche di stampo fondamentalista, che scorazzano da tempo in Siria e dove magari ciascuno impianterà un suo piccolo "califfato".
Per questo trovo azzardato affermare che "questa transizione non altererà la collocazione internazionale della Siria"...perchè intanto una Siria non c'è più ma ci sono tante Siria in questo momento...e poi perchè bisognerà capire di che pasta sarà fatto il nuovo regime di Al-Jolani: diventerà uno stato fondamentalista? Sarà uno stato "riformista"?
Quando in Iran ci fu la rivoluzione contro il regime dello scià, filo-occidentale, corrotto fin nel midollo, ma, al pari di quello di Assad, "laico", il popolo richiamò dal suo esilio in Francia Khomeini, che fu accolto al ritorno in patria in maniera trionfale, come un liberatore: ebbene il risultato fu l'instaurazione di un regime islamico di stretta osservanza, con la Sharia come "costituzione"...e hai voglia se mutò la "collocazione" internazionale dell'Iran.
Qua, oltre al fatto che la Siria è sostanzialmente smembrata in pezzi più o meno grandi, non si sa ancora che natura assumerà il regime di Al-Jolani. I siriani sperano in meglio, ma chi può metterci la mano sul fuoco? Se sei un islamista radicale, è secondo quei precetti, che infomano tutta la tua vita, quella politica compresa, è secondo quei precetti che pensi, che ti muovi, che agisci.
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