Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

L'avanzata russa pare "impressionante" perchè dalle notizie dei media occidentaloidi sembra sbucata fuori come d'improvviso, quando invece è il risultato di mesi di pressione bellica sopravanzante un deterioramento complessivo delle forze e delle risorse ucraine, a dispetto dei millantati "aiuti" occidentali, che vengono annunciati sulla carta dei giornali ma di cui nessuno si preoccupa di specificare che poi arrivano a "rate", dilazionati, perchè i mezzi bellici alcuni saranno pronti ma altri devono pure essere fabbricati, perchè l'occidente non può sguarnire le sue riserve e svuotare i magazzini...

...E inoltre i mezzi devono essere manovrati ed utilizzati dagli uomini, e all'Ucraina inizia a mancare la materia prima, perchè i veterani o sono stanchi o sono morti e le nuove leve hanno bisogno di un periodo di addestramento.

Poi molto fa anche il morale ovviamente, perchè quando perdi slancio o inizi a non crederci più combatti per onor di firma...e inoltre l'aver distratto forze e mezzi per la sortita nel Kurks non è stata una buona mossa, perchè i russi non hanno sguarnito le truppe in Donbass per inviarle nel Kurks ma hanno evacuato i villaggi e si sono presi tutto il tempo necessario alla controffensiva, anche perchè tanto sapevano che oltre quelle zone di confine gli ucraini non sarebbero andati.

[LARRY SCOTT2]

Sean

E' nata una nuova forma di ''letteratura dal fronte'' in questa guerra, prevalentemente via social / telematica.

Dal punto di vista sociologico molto interessante.

Guarda questo per esempio:

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7 milioni e mezzo di contatti, non si sa chi sia e neppure se sia ancora vivo, ripresa da un commilitone in una zona in rovina con rumori di mitra e artiglierie di sottofondo, cielo grigo ... eppure ... ha una sua Umanità

[KURTANGLE]

perchè i russi non hanno sguarnito le truppe in Donbass per inviarle nel Kurks ma hanno evacuato i villaggi e si sono presi tutto il tempo necessario alla controffensiva, anche perchè tanto sapevano che oltre quelle zone di confine gli ucraini non sarebbero andati.

va detto che i tanto criticati strateghi russi in quel casp hanno agito con intelligenza

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ciò detto l'aggettivo "impressionante" è fuori luogo eh
si rispetto a prima il fronte non è compltamente statico ma i russi avanzano.....ma avanzano piano....ogni 2-3 giorni arriva la notizia di qualche villaggio di merda conquistato

"impressionante" sarebbe un offensiva che in un paio di settimane arrivasse a minacciare Odessa o Kiev

è ancora una guerra lenta, statica, di trincea.
Siamo ancora Verdun, l'esercito ucraino ferito, colpito, martoriato non si sta sgretolando (per ora)

[LARRY SCOTT2]

Interessante anche questo video.

Come dissi due anni fa, questa guerra ha tirato fuori letteralmente dei cadaveri/vampiri

https://www.youtube.com/shorts/H4hiPcPvYKg

[LARRY SCOTT2]

PS. il tizio con la fisarmonica a 0:47 ci aspetta per baciarci ed abbracciarci

<3 <3 <3

[zuse]

Mentre da tre anni aspettiamo che la Russia fallisca tra 6 mesi (cit). Nel frattempo le amministrazioni belliciste che la davano spacciata sono tutte saltate in aria:
Uk
USA
Francia
Germania a breve.
E Zelensky, si andasse a votare (ma nella democratica Ucraina le elezioni sono tabù), non lo voterebbero nemmeno i parenti.


Putin, nonostante la pazzia per il lock down del COVID, e più malattie di Kurt , è lì bello saldo ed eletto democraticamente con percentuali bulgare (che rimarrebbero tali anche se truccate e scartando un 10%).

[Barone Bizzio]

Quindi un autopompino perché la Russia è una autocrazia, a differenza di tutti gli altri Stati che hai citato? Mah

[Sean]

Interessante anche questo video.

Come dissi due anni fa, questa guerra ha tirato fuori letteralmente dei cadaveri/vampiri

Sì beh, come si disse ai tempi in quella guerra vi entrano, o vagolano come ombre risalite dallo Stige, anche i cadaveri delle ideologie del Novecento. La bandiera sovietica per quei soldati è un richiamo "identitario" alla battaglia fatale ed esistenziale contro quel "nazismo" che in Ucraina trovò un terreno fertilissimo: gli ucraini spalancarono letteralmente le porte alla armata tedesca in reazione ai russi sovietici; a nugoli gli ucraini si arruolarono nelle forze armate nazionalsocialiste, in specie quelle di guardia ai campi di sterminio (c'è un elenco che non finisce più di criminali di guerra ucraini)...e ancora oggi in quella nazione la destra radicale ha i suoi proseliti...e questo nostalgismo è anche uno dei motivi per cui una parte del variegato mondo delle destre europee sta con l'Ucraina (compresa la Meloni)...sta con l'Ucraina e dunque però anche con la Nato e con gli USA e con l'atlantismo, ovvero le "plutocrazie democraticiste" cioè le forze che distrussero i fascismi...per cui si crea un cortocircuito mica da ridere da quelle parti.

Sono necrofilie, sedute spiritiche di una storia morta, ceneri ed ossa di una forma defunta che pure qualcuno ancora adora, incapaci di guardare oltre.

[Sean]

Mentre da tre anni aspettiamo che la Russia fallisca tra 6 mesi (cit). Nel frattempo le amministrazioni belliciste che la davano spacciata sono tutte saltate in aria:
Uk
USA
Francia
Germania a breve.
E Zelensky, si andasse a votare (ma nella democratica Ucraina le elezioni sono tabù), non lo voterebbero nemmeno i parenti.


Putin, nonostante la pazzia per il lock down del COVID, e più malattie di Kurt , è lì bello saldo ed eletto democraticamente con percentuali bulgare (che rimarrebbero tali anche se truccate e scartando un 10%).

Circa la Francia Macron ha annunciato che non ha intenzione di dimettersi:

https://www.repubblica.it/esteri/2024/12/06/diretta/francia_crisi_governo_macron_news_oggi-423827116/?ref=RHLF-BG-P3-S1-T1

volendo dunque andare avanti con governi di "emergenza nazionale" per altri 3 anni(il suo mandato come presidente scade nel '27)...cioè a dire trovando disperatissime formule parlamentari per mettere su maggioranze con la tenuta di una sputo ormai, come ha dimostrato questo ultimo governo che è durato 3 mesi...come puoi tirare a campare 3 anni quando hai sotto al sedere una crisi politica gravissima che si sta trasformando anche in una crisi economica e che dunque rischia di diventare anche crisi sociale?

Adesso sta cercando di formare una maggioranza coi socialisti, pur di tenere fuori la destra della Le Pen o i comunisti di Melenchon, cioè i due partiti vittoriosi alle ultime elezioni, perchè la Francia si è polarizzata a destra e a sinistra, è spaccata letteralmente in due....ma non una destra od una sinistra all'acqua di rose come le nostre ma molto più radicali, a modo loro "antisistema".

Quando però il parlamentarismo coi suoi alambicchi diluisce fino ad evaporarla del tutto la famosa "volontà popolare", ci sarebbe da chiedersi se si tratta ancora di "democrazia" e non di una forma di autoritarsimo oligarchico che della "democrazia" ha solo la scritta sulla luminaria.

Il parlamentarismo è un cancro, ed è anche una paralizzante ed inutile malattia. I parlamenti, nei regimi democraticisti, sono un teatrino di marionette, la sentina che raccoglie tutti gli imbecilli ed i mediocri, gli utili idioti e il veleno che porta a morte le democrature.

Leggo sopra che si critica l'autocrazia russa...bene, almeno però funziona e ai russi viene risparmiata la tragicommedia dello sbrodolarsi addosso riempiendosi la bocca di tante belle parole, quando dopo 80 anni il sistema mostra ormai ovunque la corda, è a "fine corsa", completamente scollato dal sentimento popolare, che va polarizzandosi ovunque in una sorta di "reazione" istintiva degli anticorpi contro il gravissimo stato febbrile in cui soggiace l'occidente tutto.

Ai russi viene detta la verità: la Russia è una nazione-impero e per funzionare e restare unita ha bisogno di un sistema che definiamo "zarismo" o cesarismo...e al popolo sta bene a quanto pare, lo zarismo o cesarismo intercetta nel profondo l' "anima russa", capo e corpo e spirito formano una triade che risponde alle esigenze, tradizioni, culture e storie e anime della nazione.

E' da quest'altra parte che ci sono dei problemi...gravissimi problemi, l'olezzo ormai ci vuole proprio ad essere coprofagi per non sentirlo, e ciechi per non vedere la necrosi in atto.

[zuse]

Quindi un autopompino perché la Russia è una autocrazia, a differenza di tutti gli altri Stati che hai citato? Mah

Se partecipi al giochino della guerra (per procura), poi non ti lamenti dei vantaggi degli avversari a giochi in corso

Degli stati con tutti i paletti politici del caso ( e le più o meno imminenti elezioni termometro del consenso popolare)..che si gettano in un conflitto contro un' autocrazia di stampo imperialista che porta avanti una guerra esistenziale ...o sono sicuri di quello che stanno facendo, o sono degli incompetenti totali che vanno avanti a mancette e futuri benefit da parte di chi conta in cambio di decisioni scellerate che indeboliranno definitivamente il nostro continente.

Propendo per la seconda.

[The_machine]

Quindi un autopompino perché la Russia è una autocrazia, a differenza di tutti gli altri Stati che hai citato? Mah

Questo continuo svilimento della democrazia non ti preoccupa? Sembra che tanti non vedano l'ora di togliersela di dosso per fare un salto nel buio.

[Sean]

Il salto nel buio? Il salto nella storia semmai. L'uomo moderno non ha inventato assolutamente nulla: tutti i regimi politici sono già apparsi nella Antichità, democrazia compresa - considerata dagli Antichi la peggior forma di governo possibile, appena sopra alla tirannide, e difatti, secondo la dottrina tradizionale, una civiltà assume la forma "democratica" quando giunge ai suoi ultimi stadi, quando cioè essa è già in una fase di estrema ed irreversibile degenerescenza.

Si vive come se tutto, lo status quo, fosse un per sempre, come se nulla fosse mai destinato a mutare, nascere e dunque anche morire...la storia invece ci racconta che le forme politiche come nascono così muoiono, e con esse le civiltà: perchè noi (intesi come uomini che agiscono in un sistema attualizzato nel presente, cioè in un tempo-segmento della storia) dovremmo fare eccezione?

Io non lo so se il sistema democratico è giunto all'ora del trapasso...ma certo oggi, domani o dopo qualche forma di trapasso la sperimenterà, perchè è scritto nel destino dei cicli storici...anzi, è innaturale questo suo voler a tutti i costi restare attaccato al respiratore artificiale, un culto di sè che è niente altro che adorazione della morte, non permettendo quel naturale ricambio ciclico che ogni civiltà ha sperimentato nei secoli e nei millenni trapassando se stessa in altro.

Una resistenza agonica come se davvero si pensasse di essere gli ultimi, come se dopo di noi ci sarà il "buio" per l'appunto...il che è un pensiero tipico delle civiltà morte e dei loro moribondi abitatori.

[The_machine]

Hai un'ottica ciclica dove nel passato sono presenti tutte le risposte, il picco raggiunto della saggezza (quindi anche un po' l'idea dell'età dell'oro) e così il mutamento concide con un ritorno.

Per altri, invece, il mutamento è concepito come un'evoluzione: andare verso qualcosa di nuovo e migliore. Dal mio punto di vista, potrebbe significare una forma di democrazia più matura e pienamente realizzata, non certo un ritorno a regimi autoritari o a democrature sul modello di Putin.

[The_machine]

o datemi almeno una dittatura di Zelensky, chiedo troppo?

[Sean]

Sì esatto. Sono pienamente radicato nel pensiero della "rivoluzione conservatrice", dove la "rivoluzione" viene intesa nel suo senso primigenio, pieno e vero, dunque non del "rovesciamento" ma del completamento di un moto circolare perchè si torni esattamente al punto di partenza, all'Origine. Perchè ciò accada si debbono sperimentare tutte le fasi di un ciclo, tutte le sue "età" sarebbe più appropriato dire, dall'ascendente al decadente fino a quella mortifera e ovviamente caotica e dissolutoria del finale.

Anche i regimi che ad alcuni possono sembrare più accettabili o "funzionali" rispetto a quelli democratici (che imperano comunque su di una minoritaria porzione del mondo, se intendiamo la democrazia liberista) fanno parte di questa fase discendente del ciclo storico, che in verità coinvolge il mondo tutto (anche l'Oriente non conserva più l'originaria sua luce "spirituale", ridotto a superstitio, sopravvivenza di una forma larvale, sorta di binario morto): certi regimi possono conservare forme residuali di un "ordine" ma fanno parte anche essi della cosiddetta "civiltà dei residui", che è l'età che stiamo vivendo...quindi io non preferisco nè questo e nè quello, non ho parte o partito in curve o bandiere per le ragioni tante volte espresse, piuttosto attendo che i tempi facciano il loro corso ovunque...secondo il passo dei tempi ciclici ovviamente, che non sono quelli della vita di un uomo come singolo individuo.

Io però sostengo (non io naturalmente, al massimo mi ripeto una lezione appresa) che quando un sistema ha perduto il suo soffio vitale è come un cadavere che deve essere solo seppellito. L'atto ultimo non risiede nell'ultimo atto ma lo precede, la dissoluzione e la perdita di senso sono un processo di cui l'ultima parte ne rappresenta solo l'exitus, per cui il certificarne la liquidazione è semplicemente una constatazione medico-notarile di cessazione di ogni funzione vitale.

Non si deve avere nessun timore, non c'è niente che non sia già capitato.