Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[zuse]

Odessa è difficile da prendere. Altrimenti, fossi in vlad, mi piglierei tutto lo sbocco sul mare a sud, collegando Russia con Transnistria.

così alla fine avrà:

accesso unico sul mare
territori succolenti per materie prime
territori succulenti per grano
centrali nucleari
futuro governo moldavo filo russo


un bel bottino per uno che ha cominciato con un errore di calcolo grosso come una casa... e che si poteva risolvere dopo 2 settimane con una bella pace, due carte da firmare, europa un po' meno asservita, ns2 ancora attivo e sopratutto centinaia di migliaia di ragazzi morti in meno (ed inutilmente, come in tutte le guerre).


Se solo tutti noi avessimo spento i condizionatori e fatto docce fredde...

[M K K]

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[Mario12]

Russia e Corea del Nord escono allo scoperto: «Insieme per vincere in Ucraina».
La Cina acconsente: «Possono fare quel che vogliono»
A Kiev il messaggio suona forte e chiaro: Pechino se ne lava le mani.

https://www.open.online/2024/11/01/guerra-russia-ucraina-soldati-corea-nord-1-nov/

basterebbe solo la Cina per spazzarci via come scarafaggi , e questi ancora fanno i gradassi.

[M K K]

Magari al fronte mangiano..,cosa che in patria non darei per scontato

[Sean]

Bisogna non sottovalutare i nordcoreani: sono indottrinati e intruppati da circa 70 anni ormai, vivono in maniera marziale, in pratica sono cittadini-soldato, come tanti "automi" addestrati per la guerra.

La Nord Corea scotta, chi la tocca si brucia. Qui non parliamo di uno di quei paesi islamici che al primo schioppo di archibugio si scioglie come neve al sole: si parla di un popolo militarizzato fino ai denti, indottrinato fin sopra ai capelli, che già nel '50 inflisse innumerevoli perdite agli americani...e da allora non è cambiato niente, anzi rispetto ad allora hanno sviluppato missili a lunga gittata, forse qualche testata nucleare.

Gli ucraini ormai dispersi nel Kurks li vedo male, se alle loro calcagna verranno sguinzagliati i nordcoreani (pare 7mila) presenti in Russia.

[Sean]

Re Felipe, Sanchez e Mazòn contestati a Paiporta
Centinaia di persone hanno contestato in Spagna il re Felipe VI, il presidente del governo, Pedro Sánchez, e la Generalitat valenciana, Carlos Mazón, durante la loro visita alla città di Paiporta, nella regione valenciana martoriata dalla inondazione. I cittadini che hanno contestato il re e le autorità hanno gettato contro di loro del fango, li hanno insultati, soprattutto Sánchez. Il Re ha cercato di calmare gli animi parlando con chi accusa le autorità per il ritardo negli aiuti. La Guardia Civile, insieme agli agenti di polizia, hanno improvvisato un cordone di polizia per contenere la folla, che ha gridato più volte «Assassini, assassini!»

Re Felipe cerca di calmare la gente
Intanto il Re Felipe VI ha interrotto la sua visita a Paiporta per cercare di calmare l'indignazione delle popolazioni che hanno contestato le autorità in visita nei luoghi del disastro, mentre il premier Pedro Sánchez ha lasciato la delegazione. Il Re ha parlato con diversi cittadini indignati, finché alla fine non si è deciso di sospendere la visita

La folla lancia fango contro re Felipe, Sanchez e Mazon
In un clima di enorme tensione e caos, la comitiva formata dai due reali, Pedro Sanchez e il presidente della comunità velenciana Carlos Mazon, ha ricevuto lanci di fango dalla popolazione di Paiporta, esasperata. Tanti gridano "assassini", come si vede dalla tv spagnola.

La Stampa - Repubblica

[Sean]

Ma Mazon con quale coraggio si è unito al corteo in visita? E perchè le autorità non hanno sconsigliato al governatore (uno dei colpevoli della catastrofe) di intervenire invece di lasciarlo a casa? Ma vogliono proprio provocare la gente?

La Spagna è un indecente colabrodo.

[Ponno]

La Spagna anche andrà a destra a breve, Sanchez ha firmato la sua condanna con questa debacle.

[zuse]

Il problema è che se le destre altro non sono che lo specchio degli incompetenti che abbiamo in Italia...staremo messi bene pure in Europa.

Mancano i politici .

Ora sono solo servetti del capitalismo. Facilmente addomesticabili una volta dentro i palazzi

[Irrlicht]

Perché, a parte i vessilli di cui si adornano, in Italia attualmente (per l'operato proposto) il governo è classificabile come di destra?

Ci vuole molta inventiva a definirlo così

[Ponno]

Perché, a parte i vessilli di cui si adornano, in Italia attualmente (per l'operato proposto) il governo è classificabile come di destra?

Ci vuole molta inventiva a definirlo così

L'aver ridefinito che l'utero in affitto ê un reato e molto grave, é un passo, per quanto poco utile e propagandistico, almeno nella giusta direzione di destra.

[Ponno]

Il problema è che se le destre altro non sono che lo specchio degli incompetenti che abbiamo in Italia...staremo messi bene pure in Europa.

Mancano i politici .

Ora sono solo servetti del capitalismo. Facilmente addomesticabili una volta dentro i palazzi

Questo purtroppo é vero, ma é il risultato di anni di capitalismo e entshittification.
Quantomeno il non dover sentire H24 minchiate come il matrimonio gay da fare asap o simili la considero una (minuscola) vittoria

[Sean]

Sanchez a Paiporta colpito alle spalle con un bastone
Il premier Pedro Sanchez, all'inizio della durissima a Paiporta, è stato colpito di striscio alle spalle da quello che sembra un bastone di legno lanciato da qualcuno sul posto. Le immagini sono state diffuse dalla catena tv La Sexta. Subito dopo ha lasciato la cittadina. Sempre su X in tanti hanno postato le immagini della sua macchina mentre andava via, circondato da persone che lo insultavano.

Sanchez lascia Valencia, la folla grida “dimissioni”
Il premier Pedro Sanchez ha appena lasciato la sede del centro operativo di Valencia, mentre fuori dal palazzo una piccola folla gli ha urlato "dimissioni".

I contestatori distruggono i vetri dell’auto di Sanchez
Nel corso della durissima contestazione di stamattina alle autorità spagnole a Paiporta, un gruppo di cittadini locali ha attaccato l'auto di Pedro Sánchez con pale e calci, finendo per distruggere i vetri posteriori dell'auto.

Repubblica

[Sean]

Il problema è che se le destre altro non sono che lo specchio degli incompetenti che abbiamo in Italia...staremo messi bene pure in Europa.

Mancano i politici .

Ora sono solo servetti del capitalismo. Facilmente addomesticabili una volta dentro i palazzi

Veri leader in occidente mancano ovunque: dagli USA (presentano una sciroccata contro un vecchio puttaniere e forse pure mezzo truffaldino...e prima di loro un figuro mummificato e rimbambito) alla UE (non se ne salva uno, da Macron a Scholz e ovviamente la Meloni, un chihuahua che pensa alle cotonature), ed i venti di crisi (del sistema, del democraticismo) spirano ovunque senza bisogno di anemometro per misurarli.

Il più grande leader e politico europeo è Putin, uno che quei pagliaccetti se li mette tutti nel taschino, ma purtroppo è al di là di quel vallo che l'occidentaloculo ha scavato con la Russia, speriamo scavandosi anche la sua stessa fossa.

In specie le destre hanno bisogno di grandi personalità, carismatiche...perchè mentre la sinistra è una ideologia dottrinale (così come il capitalismo, il progressismo, il liberismo ecc...), la destra coglie nella mistica dei popoli, e quindi più che mai le occorre il rabdomante, il catalizzatore delle pulsioni e delle emozioni della massa...e difatti senza un leader le destre vanno sparse ciascuna per i fatti suoi, mentre è difficile trovare differenze nel campo sinistro e progressista, proprio perchè si sta su ideologie programmatiche che prescindono da questa o quella figura e il progressimo e il sinistrismo internazionale parla tutto la stessa lingua: la destra no.

Difatti abbiamo destre nazionaliste (la Le Pen in Francia), altre atlantiste (la Meloni è atlantista e sionista), altre più radicali che sono "anti-sistema", altre ancora conservatrici ecc...ma il tratto comune che esprimono queste destre è un vuoto carismatico nelle figure apicali.

D'altra parte tutti nuotano nell'acquario ormai limaccioso dell'occidente in crisi, e il ventre figlia solo nani, qualunque colore politico essi abbiano...però lì dove soffia il vento destrorso c'è una indicazione di malcontento, rivolta interna, rifiuto intimo od espresso, tacito o gridato del sistema e della direzione corrente, che d'altra parte si punta arrogantemente di andare avanti nonostante i tanti segnali di disagio che i popoli inviano.

Quindi è importante che crescano le destre, non importa che sapore abbiano, è importante per creare un humus capace, chissà, di inceppare il sistema dall'interno, così come il multipolarismo (ri)nascente lo sta facendo sul quadro globale, perchè oggi nessuno più è disposto a riconoscere agli USA un ruolo leaderistico sullo scacchiere mondiale (ormai agli americani gli si ride dietro, c'è un antiamericanismo montante anche presso la gente d'Europa), tanti paesi guardano alla Russia-Cina, l'Asia (il continente più popoloso al mondo) avanza come forbidabile attore politico, e l'occidente americanocentrico svergogna i suoi ributtanti e falsi "valori" lasciando fare a Sion tutto quello che vuole, non rendendosi conto di quanto questo lo faccia apparire vergognosamente ipocrita agli occhi dei tre quarti del restante globo.

Ci sono grandi forze in moto, dinamiche potenti in atto, saranno anni e decenni tutti da scoprire i prossimi...di certo c'è che in occidente nessuno più poggia i piedi sul solido: la stessa America è un punto interrogativo fatto a forma di una ribollente pentola a pressione.

[Sean]

Donald Trump ribadisce poi i suoi attacchi all'Europa e la minaccia di alzare i dazi. «Le nazioni europee ci stanno derubando. Pensano che stiamo stupidi», ha detto il tycoon nel comizio in Pennsylvania perfino improvvisando un'imitazione di Angela Merkel con tanto di accento tedesco. «L'Europa sembra così carina, ma è tremenda», ha attaccato ancora.

https://www.lastampa.it/speciale/esteri/elezioni-usa-2024/2024/11/03/diretta/elezioni_usa_trump_harris-14774646/?ref=LSHA-SN-P1-S1-T1