Originariamente Scritto da Sean
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Giulio Tremonti: «Quanti errori in passato: Israele e l’Occidente devono fare mea culpa»
Intervista all'ex ministro Tremonti: «Distruggere interi Stati porta solo nemici»
«Qualcuno in Occidente dovrebbe fare un mea culpa. E non solo Israele». Giulio Tremonti, già vicepremier e più volte ministro, oggi è alla guida della commissione Esteri della Camera.
Presidente, di chi sta parlando?
«Ricorda Shakespeare nella Tempesta? “What’s past is prologue”, ciò che è passato è il prologo. Ciò che in Medio Oriente sta accadendo oggi nasce da una serie di errori fatti in passato, un po’ da tutti».
Però Israele è arrivato a sparare sull’Onu.
«Le colpe sono di tutti. E, in crescendo, anche quelle di Israele. Ma conta la dimensione storica di quel che sta accadendo».
A che cosa si riferisce?
«Partiamo dai due cartelli che Bibi Netanyahu mostra alle Nazioni unite il mese scorso. Da una parte i nemici di Israele, dall’altra gli amici. La “maledizione” e la “benedizione”. Il problema è che gli Stati “amici” rappresentano una cinquantina di milioni di persone. I nemici alcune centinaia di milioni. E questo è un primo, gigantesco problema».
Il secondo?
«Guardando quei cartelli, impressiona ciò che non c’è più. Gli accordi Onu del 1948 prevedevano due Stati in Palestina. Non ci sono mai stati, in compenso ne sono stati distrutti altri tre: Libia, Siria e Iraq. E stiamo arrivando al quarto, il Libano. Prima, fino alle cosiddette Primavere arabe, la decisione non era stata questa. Ricordo quando nel 1999 organizzai l’incontro di Silvio Berlusconi con Margaret Thatcher e lui le chiese perché non fosse stato tolto di mezzo Saddam, la risposta fu “Because George was a gentleman”. Bush padre si rese conto che puoi vincere una guerra ma non devi distruggere uno Stato. Per rimanere da noi, l’amnistia Togliatti, che non spazzò via i fascisti del Paese, fu decisa negli Usa».
Poi, però, molto è cambiato.
«Appunto. Si decise di esportare la democrazia. Che invece, anche nella carta Atlantica, non viene da fuori. A suo tempo l’ho detto alla signora Clinton, credo di avere il copyright: la democrazia non è un McDonald. E negativo è stato anche il neocolonialismo, ad esempio da parte della Francia con la sua spinta “Totalizzante”, con le Primavere arabe e infine anche con le armi».
Parla della Libia?
«Anche, certo. Mi ricordo che nel 2011, al G7, erano le 11 di sera quando la ministra Lagarde disse “I nostri Rafale stanno volando verso la Libia”. Io chiamai immediatamente Berlusconi, che era all’Opera con Giorgio Napolitano. Lui mi disse che il capo dello Stato lo aveva rassicurato… Il giorno dopo eravamo in guerra».
Di essere in guerra lo abbiamo scoperto, insomma?
“Sì… Il giorno dopo, Berlusconi in Consiglio dei ministri ci annunciò un viaggio in Francia. Al ritorno ci disse: mi hanno costretto a dare le basi. Nonostante avessimo un trattato di amicizia e cooperazione con la Libia firmato dal nostro governo nel 2009».
Il Medio Oriente in fiamme nasce da quello?
«Anche. Se distruggi degli Stati, avrai una enorme massa di persone ostili perché hanno perso il loro mondo. Biden, giusto un anno fa, lo disse a Netanyahu: “Non commettete i nostri stessi errori» dopo l’11 settembre. Là dove erano previsti due Stati, ne sono stati distrutti tre, ammesso che il Libano sia uno Stato. Anche se guardando le immagini, la differenza tra uno Stato e una Striscia la noti. E del resto, ricorda la serie tv Fauda? È del 2015, e lì vedi bene il crescendo di violenza. Stupisce che quello che sta accadendo ora non sia accaduto prima. E al posto dei due Stati hai due organizzazioni terroristiche, Hamas ed Hezbollah. Dietro a cui ovviamente non ci sono solo volontari, ma anche capitali, organizzazione…».
Insomma, dobbiamo rassegnarci a un Medio Oriente in fiamme con tutte le conseguenze?
«Un limite all’estensione della guerra potrebbe essere che nessuno vuole gli attacchi ai pozzi di petrolio iraniani, una cosa che avrebbe contraccolpi globali immediati. Ma, a questo punto, tutto può essere. E tenga conto che quella in Medio Oriente è la stessa guerra dell’Ucraina. Una guerra di reazione alla nostra civiltà e di ritorno agli antichi usi e confini per la Russia, la stessa cosa della guerra del mondo arabo contro l’Occidente. Non a caso Bin Laden scelse di colpire non dei grattacieli quali che fossero, ma le torri del World Trade Center».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Usa 2024, Trump: 'operazione Aurora' per deportare i migranti
"Operazione Aurora": Donald Trump ha battezzato così nella omonima città del Colorado la più grande deportazione di massa di migranti illegali che ha promesso in caso di vittoria alle presidenziali Usa. (ANSA)
"Donald Trump annuncia ad un comizio ad Aurora, in Colorado, che se sarà eletto alla Casa Bianca imporrà la pena di morte "per tutti i migranti illegali che uccidono un americano" e che invocherà "una legge del 1798 per deportare gli stranieri illegali"."
(Ansa)Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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E' così importante in America la questione "immigrati"? Una nazione nata da un esodo di un miscuglio di europei in reazione alla "vecchia Europa", immaginando di colonizzare una sorta di "terra promessa", un paradiso in terra - che inizia con il primo della serie dei lunghi crimini americani: lo sterminio dei nativi indiani (ancora nella seconda metà dell'800 gli americani continuavano con i massacri contro gli ormai sfiniti indiani), per proseguire con l'importazione di schiavi neri, nel mentre, con l'acquisizione di terre, si prendevano anche i latinos (negli stati dell'Ovest a confine col Messico).
Quella parvenza di "nazione" è un tale intruglio che non ha nemmeno una lingua ufficiale...Chi sono gli americani? Non lo sanno nemmeno loro...Gli unici legittimi, nati e cresciuti in quelle terre, sarebbero i poveri indiani, quelli (i pochi sopravvissuti alla furia devastatrice e alla brama predatrice dei coloni) poi rinchiusi e fatti sparire nelle riserve: tutti gli altri sono "immigrati"...anzi i neri "immigrati" a forza, perchè se ne stavano beati nelle loro terre in Africa.
L'America è un disgregato e disgregante caos fin dalla sua fondazione. Quando poi sparse il suo veleno per il mondo, terminata la II GM, ovunque poggiarono piede e misero mano si esportò quel caos, la confusione, la degenerazione: ovunque siano andati hanno portato la distruzione.
La stessa brama di conquista, la medesima cieca volontà di potenza, la si riscontra in Sion, altra creatura americana: non a caso sono come gemelli e si spalleggiano a vicenda...e non a caso anche Sion propaga attorno a sè il crimine, la legge barbarica del sangue, la dissoluzione, il caos irrazionale, dove non valgono leggi umanitarie od "internazionali".
Quindi negli Stati Uniti (coacervo di razze e lingue, usi e costumi, bianchi, africani, asiatici, latini, tutti a bordo) il problema sarebbero gli "immigrati"? Quali immigrati e rispetto a quale etnia, quale identità originaria ed originante, lingua, cultura, tradizione? Se il problema è quello, i transfughi europei che decisero di raggiungere la "terra promessa" riprendano la via del mare, se ne tornino ciascuno a casuccia loro e liberino il mondo della presenza di quello stato alienante, violento, barbarico, che continua ad esportare ed alimentare solo caos, iniquità, sventure.Last edited by Sean; 12-10-2024, 12:01:04....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioUsa 2024, Trump: 'operazione Aurora' per deportare i migranti
"Operazione Aurora": Donald Trump ha battezzato così nella omonima città del Colorado la più grande deportazione di massa di migranti illegali che ha promesso in caso di vittoria alle presidenziali Usa. (ANSA)
"Donald Trump annuncia ad un comizio ad Aurora, in Colorado, che se sarà eletto alla Casa Bianca imporrà la pena di morte "per tutti i migranti illegali che uccidono un americano" e che invocherà "una legge del 1798 per deportare gli stranieri illegali"."
(Ansa)
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Billy Bob approvedOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza MessaggioPalle così piccole non se ne vedono manco al mister olympiaOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioE' così importante in America la questione "immigrati"? Una nazione nata da un esodo di un miscuglio di europei in reazione alla "vecchia Europa", immaginando di colonizzare una sorta di "terra promessa", un paradiso in terra - che inizia con il primo della serie dei lunghi crimini americani: lo sterminio dei nativi indiani (ancora nella seconda metà dell'800 gli americani continuavano con i massacri contro gli ormai sfiniti indiani), per proseguire con l'importazione di schiavi neri, nel mentre, con l'acquisizione di terre, si prendevano anche i latinos (negli stati dell'Ovest a confine col Messico).
Quella parvenza di "nazione" è un tale intruglio che non ha nemmeno una lingua ufficiale...Chi sono gli americani? Non lo sanno nemmeno loro...Gli unici legittimi, nati e cresciuti in quelle terre, sarebbero i poveri indiani, quelli (i pochi sopravvissuti alla furia devastatrice e alla brama predatrice dei coloni) poi rinchiusi e fatti sparire nelle riserve: tutti gli altri sono "immigrati"...anzi i neri "immigrati" a forza, perchè se ne stavano beati nelle loro terre in Africa.
L'America è un disgregato e disgregante caos fin dalla sua fondazione. Quando poi sparse il suo veleno per il mondo, terminata la II GM, ovunque poggiarono piede e misero mano si esportò quel caos, la confusione, la degenerazione: ovunque siano andati hanno portato la distruzione.
La stessa brama di conquista, la medesima cieca volontà di potenza, la si riscontra in Sion, altra creatura americana: non a caso sono come gemelli e si spalleggiano a vicenda...e non a caso anche Sion propaga attorno a sè il crimine, la legge barbarica del sangue, la dissoluzione, il caos irrazionale, dove non valgono leggi umanitarie od "internazionali".
Quindi negli Stati Uniti (coacervo di razze e lingue, usi e costumi, bianchi, africani, asiatici, latini, tutti a bordo) il problema sarebbero gli "immigrati"? Quali immigrati e rispetto a quale etnia, quale identità originaria ed originante, lingua, cultura, tradizione? Se il problema è quello, i transfughi europei che decisero di raggiungere la "terra promessa" riprendano la via del mare, se ne tornino ciascuno a casuccia loro e liberino il mondo della presenza di quello stato alienante, violento, barbarico, che continua ad esportare ed alimentare solo caos, iniquità, sventure.
Illegali che uccidono gli americani sono stati 10 negli ultimi 20 anni, uno reale e 9 nei film.
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioSto coglionazzo sembra non aver azzeccato alla grande la campagna elettorale...se riesce nell'impresa di farsi battere da quell'oca giuliva della Harris, verrà relegato a mimmolino scemotto.
Questo pensava di fare la "lotta" con alzahimer e di vincere facile, non si aspettava che si facesse da parte, secondo me rischia eccome di perdere se va avanti cosi...Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Buongiorno Amici Antisemiti come state?
Comprato il Libro di BHL?Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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