Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • M K K
    finte ferie user
    • Dec 2005
    • 67271
    • 2,996
    • 2,681
    • Macao [MO]
    • Miami
    • Send PM

    Mario12
    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

    Commenta

    • M K K
      finte ferie user
      • Dec 2005
      • 67271
      • 2,996
      • 2,681
      • Macao [MO]
      • Miami
      • Send PM

      Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
      Ottimo dai, attaccare militari ONU, soprattutto di nazionalità alleate. Grandissimi, ancora nessuno che dica a.
      L'intervista dello storico di sopra é pressoché perfetta, soprattutto riguardo la fobia americana di Germania e Russia vicine
      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

      Commenta

      • X3me
        Ex-Bodyweb Senior
        • Dec 2005
        • 8062
        • 312
        • 260
        • Nord Italia
        • Send PM

        " Fonti: attacco a Unifil per non avere testimoni scomodi
        L'attacco di Israele alla missione Unifil avrebbe l'obiettivo di «costringerla a ritirarsi» per non avere «testimoni scomodi» in vista di «pianificazioni future» dell'esercito di Tel Aviv in Libano. È questa, secondo quanto si apprende da qualificate fonti della sicurezza che seguono il dossier mediorientale, la lettura che Unifil dà dell'attacco israeliano contro le basi della missione Onu. Sempre secondo quanto si apprende, la situazione starebbe ora tornando alla normalità e il comandante di Unifil, il generale Arnoldo Lazaro, avrebbe già contattato gli israeliani per esprimere la condanna all'attacco e protestare ufficialmente"


        Liberi di fare quel ***** che vogliono.
        - Climber
        - ex Istruttore
        - ex P.Trainer AFFWA

        Commenta

        • Barone Bizzio
          Bodyweb Senior
          • Dec 2008
          • 11833
          • 419
          • 110
          • Send PM

          Israele sta diventando Mordor

          Commenta

          • Ponno
            Socialista col Rolex
            • Feb 2013
            • 13044
            • 661
            • 377
            • Holy See (Vatican City State) [VA]
            • Send PM

            Crosetto non la ha toccata piano, ora è tempo di vedere se finalmente tirano fuori i coglioni e mettono un freno allo schifo che sta facendo Israele o se, come mi aspetto, sarà l'ennesimo quaquaraquà
            Originariamente Scritto da claudio96

            sigpic
            più o meno il triplo

            Commenta

            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
              • 121566
              • 3,555
              • 3,591
              • Italy [IT]
              • In piedi tra le rovine
              • Send PM

              Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio

              Scusa Sean, ma non sarebbe piu' semplice se dicessi di sostenere la guerra di aggressione della Russia perche' ne appoggi in pieno la politica di sicurezza? Sarebbe una impostazione coerente e eviterebbe di dare interpretazioni orwelliane a termini come 'invasore' o 'aggressore' e 'aggredito'
              Sono sempre stato trasparente sulle motivazioni profonde del mio appoggio alla guerra russa, esposte fin dall'inizio del conflitto, forse passati ormai due anni si dimenticano e mi permetto un sunto: la questione della sicurezza russa non mi riguarda, diciamo che è il piano visibile della storia, la causa fenomenica e accidentale...

              Io sto con la Russia perchè la ritengo, forse ora ricorderai, uno dei residuali poli di contrasto alle ideologie di onnipotenza e onnipervadenza americane e occidentali, alle loro pulsioni disgregatrici, anti spirituali, anti tradizionali, caotiche, e la Russia per me rappresenta un potere (anche se diminuito e certamente infiltrato e inquinato dal progressismo, dal modernismo, e anche da certo americanismo) capace di raffrenare la dissoluzione.

              Nell'ottica di un risveglio europeo, una vittoria russa potrebbe (in ipotesi, ci credo poco ma non costa nulla crederci) dare uno scossone alla catena che tiene legato il continente europeo all'America e produrre una sorta di risorgenza in seno ai paesi del continente, raddrizzando la postura innaturale e sclerotica che tengono da 80 anni per tornare a rivolgere il proprio sguardo ad Est, lì dove sorge il sole.

              L'Europa non ha bisogno degli Stati Uniti: la Russia è il polmone naturale di questo continente, ricco di ogni ben di Dio. I russi sono bianchi ed europei, sono parte della nostra storia fin dalle origini della storia in Europa: armonizzare la storia vuol dire tendere la mano alla Russia, spezzare le servili catene che ci tengono legati all'oppressore americano (l'alieno del mondo, capace di alienare tutto quello che tocca) e ricomporre questa parte di cosmo secondo i canoni dati.

              Poi un altro aspetto egualmente importante: l'azione russa ha già scomposto il quadro geopolitico mondiale: l'occidente si è già rimpicciolito, gli si ride dietro ormai quando identifica se stesso col "mondo": siamo già in un mondo multipolare, esistono finalmente dei poli capaci di aggregare le alterità, in alternativa alla omogeneizzazione portata dall'americanismo.
              Last edited by Sean; 10-10-2024, 19:35:48.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


              Commenta

              • zuse
                Macumbico divinatore
                • Oct 2010
                • 13715
                • 2,172
                • 1,502
                • White House
                • Send PM

                E ancora zero sanzioni a sti bastardi..
                Che ipocriti




                Commenta

                • Ponno
                  Socialista col Rolex
                  • Feb 2013
                  • 13044
                  • 661
                  • 377
                  • Holy See (Vatican City State) [VA]
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
                  E ancora zero sanzioni a sti bastardi..
                  Che ipocriti
                  Sanzioni? Ma cominciassero a sparargli di ritorno.
                  Originariamente Scritto da claudio96

                  sigpic
                  più o meno il triplo

                  Commenta

                  • Mario12
                    Bodyweb Advanced
                    • Nov 2014
                    • 17011
                    • 454
                    • 324
                    • Italia
                    • Send PM

                    bastardi criminali

                    Commenta

                    • Sean
                      Csar
                      • Sep 2007
                      • 121566
                      • 3,555
                      • 3,591
                      • Italy [IT]
                      • In piedi tra le rovine
                      • Send PM

                      Unifil denunciò l’uso di fosforo bianco da parte di Israele
                      L'Unifil, la missione Onu in Libano, denunciò l'uso di fosforo bianco da parte di Israele. "Abbiamo osservato colpi di artiglieria in cui sono state utilizzate munizioni al fosforo bianco in almeno tre occasioni: il 3 marzo vicino a Dayr Amis (Settore Ovest), il 3 aprile vicino ad Ayta al-Shàb (Settore Ovest) e il 6 giugno vicino ad Arab al-Luwayzah (Settore Est)". Il Consiglio di Sicurezza Onu ricevette il 12 luglio 2024 il dettagliato report dell'Unifil di 26 pagine.

                      Fonti Onu al Washington Post: “Per ora restiamo, ma si mette male”
                      "Per ora restiamo", ma "si mette male". Lo ha dichiarato un funzionario delle Nazioni Unite al Washington Post, parlando a condizione di anonimato, dopo quanto avvenuto nel sud del Libano, dove il quartier generale di Unifil e due basi sotto il comando italiano hanno subito un attacco dalle forze armate israeliane.

                      Crosetto: “Possibili crimini di guerra da parte di Israele”
                      Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha detto che “atti ostili compiuti e reiterati dagli israeliani potrebbero costituire crimini di guerra”.

                      Spagna "condanna fermamente" attacco Israele a Unifil
                      Anche il ministro degli Esteri spagnolo, Josè Manuel Albares, ha fatto appello al "dovere" di Israele di "proteggere le forze di pace delle Nazioni Unite". Inoltre, ha confermato che i soldati spagnoli dell'Unifil di stanza nella zona "stanno bene".

                      ​ Attacco a Unifil, Parigi “attende spiegazioni” da Israele
                      Dopo l'attacco israeliano all'Unifil che ha provocato il ferimento di due Caschi blu, la Francia ha fatto sapere di "attendere spiegazioni" da Israele. Lo ha affermato il ministero degli Esteri a Parigi. "La protezione dei Caschi blu - ha sottolineato il Quai d'Orsay in un comunicato - è un obbligo che si impone a tutte le parti in conflitto". Parigi, conclude il comunicato, "condanna tutte le violazioni della sicurezza dell'Unifil".

                      ​Repubblica

                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


                      Commenta

                      • Sean
                        Csar
                        • Sep 2007
                        • 121566
                        • 3,555
                        • 3,591
                        • Italy [IT]
                        • In piedi tra le rovine
                        • Send PM

                        Nel mentre si alienano vieppiù le (residuali) simpatie del mondo verso Israele, che ormai appare a tutti (o quasi) per quel che è (uno stato criminale che non fa nulla per nasconderlo), brillano per il loro silenzio gli Stati Uniti: non hanno nulla da dire al loro Frankenstein del quale stanno completamente perdendo il controllo? Sion non risponde più ai comandi, ha perso completamente la testa e vorrebbe incendiare, ardere tutto il circondario e forse anche se stesso, come già accaduto nella storia (quando si autodistrussero per andare contro Roma, portando seco tutto il popolo, non senza essersi divorati prima tra di loro).

                        Dal governo italiano, filo atlantista e filo sionista, oggi un sussulto di dignità: finalmente, era così difficile? Ricordare ad Israele che sta compiendo crimini di guerra, che non può fare come gli pare e piace, che non può sparare addosso ai soldati ONU (ed italiani), che non può ammazzare a piacimento chiunque...ci voleva tanto?

                        Per quanto riguarda gli Stati Uniti, che facciano o dicano qualcosa al riguardo, mi sa che possiamo anche mangiare tranquilli.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


                        Commenta

                        • fede79
                          Bass Player
                          • Oct 2002
                          • 4202
                          • 325
                          • 14
                          • Roma
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Nel mentre si alienano vieppiù le (residuali) simpatie del mondo verso Israele, che ormai appare a tutti (o quasi) per quel che è (uno stato criminale che non fa nulla per nasconderlo), brillano per il loro silenzio gli Stati Uniti: non hanno nulla da dire al loro Frankenstein del quale stanno completamente perdendo il controllo? Sion non risponde più ai comandi, ha perso completamente la testa e vorrebbe incendiare, ardere tutto il circondario e forse anche se stesso, come già accaduto nella storia (quando si autodistrussero per andare contro Roma, portando seco tutto il popolo, non senza essersi divorati prima tra di loro).

                          Dal governo italiano, filo atlantista e filo sionista, oggi un sussulto di dignità: finalmente, era così difficile? Ricordare ad Israele che sta compiendo crimini di guerra, che non può fare come gli pare e piace, che non può sparare addosso ai soldati ONU (ed italiani), che non può ammazzare a piacimento chiunque...ci voleva tanto?

                          Per quanto riguarda gli Stati Uniti, che facciano o dicano qualcosa al riguardo, mi sa che possiamo anche mangiare tranquilli.
                          Le parole dell’ambasciatore israeliano a Roma sono forse peggio dell’attacco alla base.
                          sigpic
                          Free at last, they took your life
                          They could not take your PRIDE

                          Commenta

                          • Ponno
                            Socialista col Rolex
                            • Feb 2013
                            • 13044
                            • 661
                            • 377
                            • Holy See (Vatican City State) [VA]
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

                            Le parole dell’ambasciatore israeliano a Roma sono forse peggio dell’attacco alla base.
                            L'ambasciatore all'ONU pure non ha scherzato: eh ma Ve lo avevamo detto di spostarvi 5km che era pericoloso
                            Originariamente Scritto da claudio96

                            sigpic
                            più o meno il triplo

                            Commenta

                            • zuse
                              Macumbico divinatore
                              • Oct 2010
                              • 13715
                              • 2,172
                              • 1,502
                              • White House
                              • Send PM

                              Dov'è Kurt? Che lo voglio insultare!!




                              Commenta

                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
                                • 121566
                                • 3,555
                                • 3,591
                                • Italy [IT]
                                • In piedi tra le rovine
                                • Send PM

                                Perché Israele attacca la forza Unifil?

                                Armi, manovre e corridoi militari. Così l’esercito non vuole ostacoli

                                Le pressioni

                                Il costo della missione a cui partecipano decine di Paesi supera i 500 milioni annui di cui 150 solo per l’Italia. I soldati di pace morti sono stati più di 300. Ne valeva la pena per una colonna di bidoni blu? Ma soprattutto, adesso che l’ambiente si fa caldissimo non è meglio ritirarsi? Israele l’ha chiesto apertamente. Negli ultimi mesi ha anche fatto pressione perché il contingente irlandese, espressione di un Paese molto critico nei confronti della violenza esercitata a Gaza contro i civili palestinesi, venisse ritirato. Poi è passato alle pressioni militari. Soldati israeliani hanno sparato a telecamere e fari anche del quartier generale di Naqoura dove sono dislocati molti soldati italiani. Avevamo «ordinato alle forze Onu di rimanere in spazi protetti» si è giustificata l’Idf, Israeli Defence Force. Il modus operandi è simile a quello usato con i civili a Gaza e in Libano: prima l’ordine di evacuazione o di mettersi al riparo e poi fuoco a volontà. Le Nazioni Unite, per il momento resistono.

                                Le ipotesi

                                Perché Israele vuole liberarsi dell’Unifil? Nel campo delle ipotesi ce ne sono due molto plausibili: una di immagine internazionale e una militare. Israele non vuole l’Unifil per non avere testimoni dei suoi combattimenti, ad esempio dell’uso di armi chimiche vietate come il fosforo bianco (già denunciato dalle Nazioni Unite): sarebbe la stessa ragione che ha spinto l’esercito di un Paese che si considera democratico ad accettare giornalisti solo sotto la propria supervisione . Il secondo motivo è tattico. Commando e riservisti stanno penetrando in territorio libanese soprattutto dalle fattorie Shebaa che sono al limite di nord-est del Libano meridionale. Se Unifil si ritirasse si aprirebbe un corridoio lungo la costa, a sud-ovest dell’area contesa. Gli israeliani potrebbero così realizzare una classica manovra a tenaglia con le unità provenienti dalle fattorie. I combattenti di Hezbollah sarebbero in trappola. Come in Afghanistan, se la comunità internazionale scappasse e permettesse un’operazione del genere, la credibilità dell’intero sistema di relazioni diplomatiche ne uscirebbe moralmente a pezzi.

                                https://www.corriere.it/esteri/24_ot...tml?refresh_ce
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


                                Commenta

                                Working...
                                X