Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

Non si possono ignorare alcuni fattori circa i "sondaggi" (nazionali e che comunque vanno presi con tutte le cautele per molte ragioni, che vanno dal fatto che i media sono quasi tutti progressisti, la reticenza a confessare il voto o il proprio sentire ecc...) di queste ore, il primo dei quali è che l'elettorato democratico si è "galvanizzato".

Nell'immediato poi l'impressione che fa una novità, per cui adesso è così ma si dovrà rivedere il tutto una volta calato l'interesse per la novità.

Inoltre questa sorta di "chiamata alle armi" di tutto il corpo elettorale progressista e di chi è anti trumpiano nell'anima, gente che con Biden era diventata tiepida o indifferente, diciamo quasi rassegnata, a causa dell'età e dell'impresentabilità del presidente per un secondo mandato.

Di un combinato composto di questi effetti e reazioni sta godendo disastro-Harris...ma nonostante tutto questo, su base nazionale è avanti di un solo misero punto percentuale (quando il margine di errore di quel tipo di sondaggi è di 3 punti percentuale), e ci resta invece ignoto se e quanto ha guadagnato negli stati incerti.

Direi dunque di guardare i sondaggi dopo lo scontro tv tra Trump e la Harris, lì si capirà forse qualcosa di più.

[fede79]

https://www.repubblica.it/esteri/2024/07/24/diretta/guerra_ucraina_russia_news_oggi-423410950/

[zuse]

Sto coglionazzo di Trump sarà meglio faccia uno sprint elettorale finale come si deve.

Se comincia con le solite cazzate , quando ha appena scampato un tentato omicidio e per una frazione di secondo non gli è saltato il cervelletto, guadagnandosi lo status di " unto dal Signore"... Allora sarà da prendere il primo volo e andargli a tirare un ceffone a sto buzzurro

[Irrlicht]

https://www.repubblica.it/esteri/202...ggi-423410950/

Il primo, minimo, spiraglio

Alla buon ora

[Sergio]

Diciamo che sta iniziando benino.

[Sergio]

Sergio minchia mi hai fatto venire un'angoscia tremenda.

Stessa angoscia che provo io quotidianamente.

Che dire, niente più niente meno che quello che mi aspettavo. Una cultura senza identità e votata solo al dio denaro. Non cittadini ma mucche da mungere. Che pena pensare che ancora li ascoltiamo, li seguiamo, alcuni li assurgono persino a faro.

Mi piacerebbe potervi contraddire entrambi, ma le cose stanno così.
L'unico pro è che la mucca (intesa come sistema) la si potrà mungere ancora per un po', l'importante è essere ben consci che questa mucca prima o poi morirà di stenti o di una qualche malattia. Fondamentale anche è non considerare la mucca un dio vivente, ma il semplice vitello d'oro creato da Aronne.

[M K K]

Parto dal preconcetto che probabilmente questo, in quanto filosofo, dovresti spiegarmelo tu, ma ti mostro alcune fotografie del tessuto sociale come lo vedo io ora negli States.
Ho sposato un Americana 20 anni fa quindi l'assaggio degli Stati Uniti c'è stato partire dal 2004, lei poi si trasferì in Italia e presto si "Europizzò".
Nel 2018 mi sposto saltuariamente negli States, poi dal 2021 mi trasferisco definitivamente in Florida.

Dal primo momento che ho messo piede negli States è subito saltato agli occhi che qui sei quello che vali, ti pesano immediatamente e la loro abitudine è farlo con tutte le persone, anche le più famose, non interessa cosa hai fatto in vita tua, ma quanto vale, "how much he is worth it".
Difficilmente qui con amici parli di arte, musica, religione, spiritualità o anche passera, si parla solamente di soldi, quanti ne hai, quanti oggetti hai e quindi quanti soldi hai per poterteli permettere. Tutta la società è improntata così, il sistema di credito, i media, ogni cosa. Cosa possiedi e quanto di te stesso hai dedicato ai soldi, quanto capace di fare soldi sei.

Ovviamente, con questa mentalità, il tempo per fermarsi ad ammirare la natura e sentire il profumo dei fiori, non lo trovano, non trovano il tempo di leggere due pagine, non trovano il tempo per riflettere e per sviluppare una mentalità critica e costruttiva, non ce n'è bisogno, si fa come ti dicono in TV, apparentemente è più facile e ti conforma di più al cittadino modello, ti fa sentire più a posto ed in linea con il resto del gregge.

Perché a Faenza parlavi d'arte e fiori ?
io il 90% delle discussioni che faccio con coniscenti o gente a caso finisce sempre sul lavoro.
Forse l'unica differenza è che qui, o almeno nel mio piccolo, sono tutti restii a parlare di soldi e guadagni...gente dipendente con la busta da 1600... Non imprenditori quelli sono fissi a lamentarsi di quanto sia dura tirare avanti seppur con Enza milione di nero all anno ville e macchinine.....sarà forse perché si vergognano? È una cosa che non ho mai capito .

Comunque idealmente un paese dove chi è capace e ha realmente voglia di fare riesce a fare i soldi è per me un sogno, qui e sicuramente lo sai meglio di me e di tutti ogni iniziativa viene stroncata sul nascere da burocrazia e fisco , o,tre al fatto che esiste la mafia in ogni settore , non cosa nostra ma appena esci dal tuo giardino e inizi a diventare un potenziale concorrente vieni messo al muro , e nemmeno troppo metaforicamente

[M K K]

Poi imho uno con la furbizia e la mentalità del risparmio italiana negli Usa potrebbe ancora svoltare , se invece Billy Bob fa 100 k all anno e si i debita per 150 k er un coglione lui

[Sergio]

Io con i miei amici non parlo solo di soldi, anzi, non parlo quasi mai di soldi, non so te.
Che gli Stati Uniti siano una mucca che possa ancora essere munta, se fatto con buon senso, l'ho già detto, ma seguire la mentalità USA al 101%, mi discosto.
Diciamo che ci sono pro e contro. Dal punto di vista dell'etica del vivere bene, credo siano troppo proiettati verso il denaro.

[fede79]

Perché a Faenza parlavi d'arte e fiori ?
io il 90% delle discussioni che faccio con coniscenti o gente a caso finisce sempre sul lavoro.
Forse l'unica differenza è che qui, o almeno nel mio piccolo, sono tutti restii a parlare di soldi e guadagni...gente dipendente con la busta da 1600... Non imprenditori quelli sono fissi a lamentarsi di quanto sia dura tirare avanti seppur con Enza milione di nero all anno ville e macchinine.....sarà forse perché si vergognano? È una cosa che non ho mai capito .

Comunque idealmente un paese dove chi è capace e ha realmente voglia di fare riesce a fare i soldi è per me un sogno, qui e sicuramente lo sai meglio di me e di tutti ogni iniziativa viene stroncata sul nascere da burocrazia e fisco , o,tre al fatto che esiste la mafia in ogni settore , non cosa nostra ma appena esci dal tuo giardino e inizi a diventare un potenziale concorrente vieni messo al muro , e nemmeno troppo metaforicamente

Un conto è parlare di lavoro, un altro è misurarsi sulla RAL: nel mio piccolo, gli americani che conosco (lavoro, vita) misurano tutto con il lordo annuo, non col lavoro che uno fa.

[M K K]

Io parlo volentieri di lavoro perché sono curioso e se trovo qualcuno che ha una professione particolare o lavorare in ambiti inusuali mi piace conoscere come funziona le cose....sono così fin da bambino.
IDem se ho a che fare con ditte che vengono da fuori o con gente che ha lavorato all estero si discute spesso di come si fa qui e come si fa la...e quei casi si finisce spesso anche sul discorso soldi...
ovvio non vado a chiedere aquanto ha chiuso l'anno quello che ha lo studio a due km da me, lo so gia.. così come si bene le cifre reali di chi è nel mio settore

[M K K]

Un conto è parlare di lavoro, un altro è misurarsi sulla RAL: nel mio piccolo, gli americani che conosco (lavoro, vita) misurano tutto con il lordo annuo, non col lavoro che uno fa.

Salvo fare poche professioni del tutto altruistiche come il vigile del fuoco o lavori artistici si lavora sempre per i soldi.a maggior ragione se uno è autonomo o imprenditore.
altrimenti diventa il solito piangersi addosso tanto caro all'italiano medio...sono bravo , faccio li , faccio la , coordino x , dirigo y ma poi a fine mese ha la stessa busta paga dell' ultimo dei magazzineri della sua ditta.,. Ma qui si apre un discorso ot

[zuse]

Un conto è parlare di lavoro, un altro è misurarsi sulla RAL: nel mio piccolo, gli americani che conosco (lavoro, vita) misurano tutto con il lordo annuo, non col lavoro che uno fa.

La discriminante è questa.

Non c'è nulla di strano a parlare di lavoro, confrontarsi, parlare di soldi.

La differenza è che lì però ti pesano esclusivamente sulla base dei soldi che fai. È triste, riduttivo , e chiaramente poni a modello gente che non necessariamente merita, semplicemente ha.

[Sergio]

Esattamente.

[M K K]

In un sistema meritocratico più soldi significa essere piu bravi.

[MarcoT]

Non siamo in un sistema meritocratico