Originariamente Scritto da KURTANGLE
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
Guardate come gioisce il giudeo, consapevole del fatto Israele riceverà carta bianca appena Trump andrà alla presidenza
non ci basta la carta bianca
vogliamo esercito USA a Gaza
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Non si parla più di Palestina/ Israele, lo faccio io:
"La Corte ha statuito per la completa illiceità dell'occupazione, compresa Gerusalemme Est e per il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese."
"Un provvedimento - parere legale di 83 pagine, con il quale la ICJ demolisce decenni di occupazione illegale da parte d'Israele e pone fine a tutte le scusanti, ridicole e tragiche, con le quali si è fatto finta di giustificarla, ad onta delle evidenze.
Tra l'altro, demolisce la stramba idea, che sia lecita l'acquisizione territoriale con la forza.
La forza non legittima l'annessione, anzi è il contrario.
Ora il re è ufficialmente nudo, ripeto da mesi oramai, solo un sotteso profondamente razzista può continuare a difendere questo autentico scempio.
La Corte esamina tutte le pratiche dei decenni, le violenze, le discriminazioni subite dai palestinesi, la sottrazione delle risorse naturali, l'assoluta illiceità dei comportamenti israeliani, che ha l'obbligo di lasciare il prima possibile le terre occupate, restituirle e tornare ai confini del 1967.
Israele ha altresì l'obbligo di riparare e risarcire gli enormi danni provocati (io avrei fatto anche per i complici morali, forse così la piantano).
Il documento è devastante per Israele e fa giustizia di decenni di inosservanza improvvida del diritto internazionale, con la complicità e corrività di altri.
Perché la Corte ha previsto conseguenze anche per gli altri stati.
Questi, in sintesi, hanno l'obbligo di non riconoscere in alcun modo queste illecite occupazioni (USA fuori legge con lo spostamento dell'ambasciata a Gerusalemme Est), dovranno porre in essere tutti gli strumenti affinché sia ripristinato il diritto ed astenersi da qualunque forma di collaborazione, che sarà considerata complicità.
Anche l'ONU, in estrema sintesi, dovrà adoperarsi in ogni modo affinché siano riaffermati i diritti dei palestinesi e si ponga fine all'occupazione illegale.
Questa sarà una svolta fondamentale nella storia, sia in questo specifico, sia nell'affermazione, in generale, del diritto internazionale; le Corti non si fanno più imporre i doppi standard."
qui il documento https://www.icj-cij.org/sites/defaul...v-01-00-en.pdf- Climber
- ex Istruttore
- ex P.Trainer AFFWA
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"Lo Stato di Israele ha l'obbligo di porre fine alla sua presenza illegale nei Territori palestinesi occupati il più rapidamente possibile, di cessare immediatamente tutte le nuove attività di insediamento, di evacuare tutti i coloni e di risarcire i danni arrecati", sostiene la Corte internazionale di Giustizia dell'Onu, nel suo "parere consultivo" alle richieste dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in merito alla presenza israeliana nei Territori palestinesi."
"Il popolo ebraico non è conquistatore nella propria terra, né nella nostra eterna capitale Gerusalemme, né nella terra dei nostri antenati in Giudea e Samaria", ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu. "Nessuna falsa decisione dell'Aja - ha aggiunto - distorcerà questa verità storica, così come non si può contestare la legalità dell'insediamento israeliano in tutti i territori della nostra patria".
- Climber
- ex Istruttore
- ex P.Trainer AFFWA
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"Thorough, detailed and all encompassing, the international court of justice’s advisory ruling on the illegality of the Israeli occupation of Palestinian territory and settlement building represents a stark refutation of Israel’s claims, and will have a profound impact for years to come.
The ICJ declared Israel’s long-term occupation of Palestinian territory “unlawful” and said it amounted to de facto annexation. The court called for Israel to rapidly quit the occupied territories and ruled Palestinians were due reparations for the harm of 57 years of an occupation that systematically discriminates against them.
And in its many parts, the judgment represents a devastating defeat for Israel in the world court."
- Climber
- ex Istruttore
- ex P.Trainer AFFWA
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Ma no X3me, ogni tanto ne parlano del conflitto israelo-palestinese
In pratica quando un pecoraro di Gaza lancia un petardo a TelAviv , ci fanno due servizi più inviati sul posto a documentare il gatto dei vicini che si è spaventato.
Poi omettono che nel frattempo le merde sioniste hanno fatto brillare l'ennesimo ospedale a Rafa
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Ore decisive per Biden: il presidente in isolamento sogna un altro miracolo. La famiglia si sente tradita
Il presidente degli Stati Uniti sta vivendo il momento più delicato della sua carriera politica. Isolato a causa del Covid, Biden pensa alla prossima mossa. È ancora convinto di poter vincere: il weekend sarà decisivo
Solo, isolato nella sua casa di vacanza di Rehoboth Beach in Delaware, ammalato — seppure con «sintomi lievi» — di Covid, Joe Biden sta vivendo in questi giorni il momento più drammatico della sua ultracinquantennale carriera politica.
Il numero di commentatori che gli chiedono di abbandonare la corsa per una seconda presidenza è incalcolabile, quello di parlamentari democratici che hanno fatto esplicitamente la stessa cosa ha superato la trentina, con molti altri che sarebbero pronti a seguirli nei prossimi giorni. I donatori hanno congelato i fondi e i soldi che già c’erano stanno finendo.
Eppure, pubblicamente, Joseph Robinette Biden Jr., nato il 20 novembre del 1942, dice che non vede l’ora di «tornare in campagna elettorale per denunciare la minaccia rappresentata da Donald Trump e spiegare i suoi progetti per il futuro dell’America». Il comunicato è arrivato alla vigilia di un weekend che per molti analisti bene informati doveva essere quello in cui il 46esimo Comandante in capo degli Stati Uniti avrebbe gettato finalmente la spugna, ed è probabile che prima di tutto serva a scongiurare i rischi di un silenzio, piuttosto che a rilanciare definitivamente la sua corsa.
Ma quali sarebbero, arrivati a questo punto, al termine di una delle settimane più intense della storia politica americana, i veri rischi, se non quelli di approfondire in solco tra lui stesso e i suoi elettori, il suo partito, il Paese, con conseguenze ancora più catastrofiche di quelle create dal dibattito televisivo alla Cnn di tre settimane fa? Secondo un retroscena pubblicato da Politico, il presidente parla con i suoi stretti collaboratori, una cerchia ulteriormente ridotta, solo per telefono. Con loro continua a sostenere l’argomento che, siccome è l’unico a essere riuscito a sconfiggere Trump, è ancora la migliore persona in grado di farlo. Ma allo stesso tempo sembra informarsi anche sulle chance che avrebbe la sua vicepresidente, confermata nel ticket 2024, Kamala Harris.
Intorno a lui, intanto, le intenzioni e l’umore di familiari stretti e consiglieri cambiano di momento in momento. «Si sentono traditi», dice una fonte democratica citata sempre da Politico. Mentre fioccano cifre implacabili di sondaggi, vengono parallelamente diffusi dallo staff anche numeri di un rinnovato entusiasmo nei volontari, con un «150% in più di persone» a luglio rispetto a maggio. Ed è probabile che di fronte a questa che ormai è diventata una battaglia interna ai democratici — la dura telefonata con Nancy Pelosi che gli spiegava lo smottamento nei sondaggi, la visita dei due leader del partito al Congresso, ma dall’altra parte anche il supporto che gli ha garantito esplicitamente l’ala sinistra — Biden coltivi ancora la convinzione di potercela fare, di superare quella che appare anche come una prova di forza.
Ma su questo — certamente — non pesa solo un’esperienza politica quasi senza rivali nell’attuale panorama americano, basata su straordinarie capacità negoziali con i propri pari e umane nel rapporto con gli elettori. Pesa anche una personalità ostinata, convinta, testarda e maturata nei più volte citati episodi di una vita che lo ha visto superare macigni enormi, dalla morte della moglie e della figlia piccola e del ferimento grave degli altri due figli in un incidente d’auto nel 1972; al suo stesso ricovero in ospedale per sette mesi nel 1988, quando dopo due aneurismi e un’embolia il prete gli aveva già dato l’estrema unzione; fino alla morte nel 2015 dell’amato figlio Beau, che poco prima di lasciarlo gli chiese una famosa «promessa» divenuta poi il titolo della stessa autobiografia del presidente: «Papà, non mollare, se vuoi candidarti alla presidenza, devi farlo».
Biden, cattolicissimo, anche pubblicamente ha spesso raccontato di momenti «magici», piccoli miracoli che gli hanno indicato la strada, come la «comparsa» dell’anima del figlio nell’aquila che vide volare a un comizio e che citò poi, in forma di canto, perfino durante il discorso di inaugurazione della sua presidenza. Ma, d’altra parte, «una nuova consapevolezza» si starebbe facendo largo nel presidente, secondo fonti citate da New York Times e Axios, evidentemente coscienti che la materia non sia più solo di stima squisitamente politica, ma anche di transizione psicologica. E tutti quelli che continuano a ripetere che «è una sua decisione» forse confidano nel fatto che, alla fine, il grande negoziatore che è in lui prevalga sull’incrollabile testardo.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Trump: «Ho parlato con Zelensky, metterò fine alla guerra»
«Ho avuto una conversazione molto buona con il presidente dell'Ucraina
Volodymyr Zelensky»: «Come prossimo presidente porterà la pace nel mondo e metterò fine alla guerra che è costata molte vite umane e che ha
devastato molto famiglie innocenti». Lo ha detto Donald Trump su Truth.
Zelensky: se Trump sarà eletto, lavoreremo insieme. Non ho paura
«Penso che se Donald Trump diventerà presidente, lavoreremo insieme. Non ho paura», Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev.
CorSera...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Il servaggio non è solo una condizione sociale e politica ma anche, e direi soprattutto, una condizione interiore, per cui esteriormente puoi apparire libero quando in verità la tua natura servile fa di te uno schiavo.
Zelensky ha già iniziato a leccare il chiulo di Trump, nuovo padrone in pectore. La sua natura di lecchino non cambia anche se il padrone sì - e se cambierà il padrone, cambieranno anche le condizioni alle quali dover sottostare: il lecchino si prepari, nel caso, ad ingoiare l'idea di un accordo di "pace" che preveda una nuova partizione territoriale, ovvero cessione di (ad ora indeterminati, ma sicuramente tra quelli la Crimea) alcuni territori: d'altro canto, se non hai le forze per riprenderteli quei territori, non potrai stare all'infinito attaccato all'idea compulsiva-ossessiva di "riavere tutto"...visto che dipendi dalle (mutevolissime) lune di chi ti foraggia.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da X3me Visualizza MessaggioNon si parla più di Palestina/ Israele, lo faccio io:
"La Corte ha statuito per la completa illiceità dell'occupazione, compresa Gerusalemme Est e per il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese."
"Un provvedimento - parere legale di 83 pagine, con il quale la ICJ demolisce decenni di occupazione illegale da parte d'Israele e pone fine a tutte le scusanti, ridicole e tragiche, con le quali si è fatto finta di giustificarla, ad onta delle evidenze.
Tra l'altro, demolisce la stramba idea, che sia lecita l'acquisizione territoriale con la forza.
La forza non legittima l'annessione, anzi è il contrario.
Ora il re è ufficialmente nudo, ripeto da mesi oramai, solo un sotteso profondamente razzista può continuare a difendere questo autentico scempio.
La Corte esamina tutte le pratiche dei decenni, le violenze, le discriminazioni subite dai palestinesi, la sottrazione delle risorse naturali, l'assoluta illiceità dei comportamenti israeliani, che ha l'obbligo di lasciare il prima possibile le terre occupate, restituirle e tornare ai confini del 1967.
Israele ha altresì l'obbligo di riparare e risarcire gli enormi danni provocati (io avrei fatto anche per i complici morali, forse così la piantano).
Il documento è devastante per Israele e fa giustizia di decenni di inosservanza improvvida del diritto internazionale, con la complicità e corrività di altri.
Perché la Corte ha previsto conseguenze anche per gli altri stati.
Questi, in sintesi, hanno l'obbligo di non riconoscere in alcun modo queste illecite occupazioni (USA fuori legge con lo spostamento dell'ambasciata a Gerusalemme Est), dovranno porre in essere tutti gli strumenti affinché sia ripristinato il diritto ed astenersi da qualunque forma di collaborazione, che sarà considerata complicità.
Anche l'ONU, in estrema sintesi, dovrà adoperarsi in ogni modo affinché siano riaffermati i diritti dei palestinesi e si ponga fine all'occupazione illegale.
Questa sarà una svolta fondamentale nella storia, sia in questo specifico, sia nell'affermazione, in generale, del diritto internazionale; le Corti non si fanno più imporre i doppi standard."
qui il documento https://www.icj-cij.org/sites/defaul...v-01-00-en.pdf
Oltre alle parole del governo che vede il tutto come un'ingerenza che non tiene conto del terrorismoSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Originariamente Scritto da X3me Visualizza MessaggioNon si parla più di Palestina/ Israele, lo faccio io:
"La Corte ha statuito per la completa illiceità dell'occupazione, compresa Gerusalemme Est e per il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese."
"Un provvedimento - parere legale di 83 pagine, con il quale la ICJ demolisce decenni di occupazione illegale da parte d'Israele e pone fine a tutte le scusanti, ridicole e tragiche, con le quali si è fatto finta di giustificarla, ad onta delle evidenze.
Tra l'altro, demolisce la stramba idea, che sia lecita l'acquisizione territoriale con la forza.
La forza non legittima l'annessione, anzi è il contrario.
Ora il re è ufficialmente nudo, ripeto da mesi oramai, solo un sotteso profondamente razzista può continuare a difendere questo autentico scempio.
La Corte esamina tutte le pratiche dei decenni, le violenze, le discriminazioni subite dai palestinesi, la sottrazione delle risorse naturali, l'assoluta illiceità dei comportamenti israeliani, che ha l'obbligo di lasciare il prima possibile le terre occupate, restituirle e tornare ai confini del 1967.
Israele ha altresì l'obbligo di riparare e risarcire gli enormi danni provocati (io avrei fatto anche per i complici morali, forse così la piantano).
Il documento è devastante per Israele e fa giustizia di decenni di inosservanza improvvida del diritto internazionale, con la complicità e corrività di altri.
Perché la Corte ha previsto conseguenze anche per gli altri stati.
Questi, in sintesi, hanno l'obbligo di non riconoscere in alcun modo queste illecite occupazioni (USA fuori legge con lo spostamento dell'ambasciata a Gerusalemme Est), dovranno porre in essere tutti gli strumenti affinché sia ripristinato il diritto ed astenersi da qualunque forma di collaborazione, che sarà considerata complicità.
Anche l'ONU, in estrema sintesi, dovrà adoperarsi in ogni modo affinché siano riaffermati i diritti dei palestinesi e si ponga fine all'occupazione illegale.
Questa sarà una svolta fondamentale nella storia, sia in questo specifico, sia nell'affermazione, in generale, del diritto internazionale; le Corti non si fanno più imporre i doppi standard."
qui il documento https://www.icj-cij.org/sites/defaul...v-01-00-en.pdf
mhhhhhhh la potentissima ICJ
tremiamoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioMolto più patente di quel che credi
ma stiamo cmq parlando di uno Stato fallito che quasi sicuramente non esisterà in questa forma tra una decina di anniOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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