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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Iniziamo la trtOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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[ La vicepresidente Kamala Harris è la migliore alternativa per sostituire Joe Biden nel caso in cui il presidente decidesse di non proseguire la sua campagna elettorale.
Lo riporta Reuters citando sette fonti della campagna di Biden, della Casa Bianca e del Democratic National Committee.
Alcuni democratici influenti hanno proposto alternative a Harris, ipotizzando i nomi dei governatori di California e Michigan, Gavin Newsom e Gretchen Whitmer. Ma, secondo le fonti di Reuters, escludere Harris è un desiderio quasi impossibile da realizzare. Se nominata Harris erediterebbe i fondi raccolti da Biden e la rete della sua campagna.]
(Ansa)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
Non c'e' bisogno di darmi del VoiIl plurale maiestatis non si usa piu'.
Comunque secondo me quello che dici e' dimostrabilmente falso. L'ultima eta' dell' oro in Italia l'abbiamo avuta tra il 1945 e gli anni '80, grossomodo. E' stato uno dei periodi con la qualita' della vita migliori della Storia dell' umanita', ed in media i nostri genitori sono stati incredibilmente fortunati a nascere in Italia, con un lavoro garantito ed una possibilita' di serenita' economica immediata.
In questo periodo la presa degli Stati Uniti sull' Italia era enorme, dimostrata da cose come Portella della Ginestra, i 40 anni di DC come unica alternativa possibile al comunismo, Napolitano che era il 'comunista preferito di Kissinger', ,l'assassinio Moro e tante altre cose. La differenza attuale sta nel fatto che abbiamo una classe politica di persone meno preparate, le quali pero' sono figlie delle false aspettative create da chi li ha preceduti. La falsa aspettativa era che noi italiani avremmo potuto continuare a giocare in easy mode e a goderci la qualita' della vita altissima offerta dall' Italia mantenendo strutture governative e burocratiche inefficienti, incuranti del mondo che andava avanti.
Siamo nati dalla parte giusta della cortina di ferro, e se adesso siamo in decino questo non deriva tanto dagli americani, che esercitano controllo dal 1945, ma dal fatto che ci sono 4 miliardi di persone che sono entrati nel mercato globale dopo il crollo del comunismo.
Se devo andare a ritroso, il declino dell' Europa avviene con l'unificazione tedesca del 1871 e la nascita di un avversario strategico per la Gran Bretagna. Da li' inizia l'inevitabile suicidio geopolitico culminato con la seconda guerra mondiale.
Ma in questo suicidio a noi italiani e' andata bene. Pensa essere nato polacco o tedesco, con una nazione divisa in due.
Persino il dopo prima guerra mondiale é stato un periodo illuminato per l'Europa, nonostante il nazismo, figlio di Versailles e degli USA che prima si erano immischiati e poi, come loro solito, se ne lavarono le mani.
Gli USA hanno infettato l'Europa e come una zecca ne hanno succhiato la linfa vitale fino a lasciarne il cadavere attualeOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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Sono elezioni inclusiveOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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[...] Biden considererebbe, quindi, decisivi gli impegni del prossimo week end: i comizi che terrà in Pennsylvania e Wisconsin, due Stati in bilico che non può assolutamente permettersi di perdere e che, invece, secondo i sondaggi attuali, sta perdendo e l’intervista televisiva che concederà a George Stephanopoulos nei prossimi giorni e che verrà trasmessa dalla rete ABC tra domenica e lunedì. Ma una crepa sembra ormai aperto nella resistenza rocciosa del presidente. Criticato anche per l’intervista che non sarà dal vivo ma registrata (con le relative possibilità di taglia e cuci).
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioAhah Se mandano avanti la kamala, Trump vincerebbe anche se venisse fuori c'è dietro lui all'11 settembre
Anche Charlie Sheen prima di entrare in rehab vincerebbe contro KH
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Cioè vogliono davvero mettere la nullità contro Trump??? AhhaahaOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
WTF
Anche Charlie Sheen prima di entrare in rehab vincerebbe contro KHOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
Charlie sheen sarebbe un gran presidente
Alla prima minaccia di Putin si presenterebbe di fronte ai giornalisti in canottiera e bandana, come in hot shots.Last edited by Ospite; 03-07-2024, 23:28:03.
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Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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Biden si ritira davvero? Dal «crollo» sul palco al muro alzato dal cerchio magico: cosa sta succedendo
Per Biden questi sono i giorni peggiori. L’ultima scusa del presidente degli Stati Uniti: «Ero stanco, stavo per addormentarmi» è un’altra gaffe. Paura per i sondaggi negli Stati in bilico
Sono stati giorni terribili per il presidente, ma anche per il suo partito, quelli successivi al duello davanti alle telecamere della Cnn, tra sondaggi nazionali apparentemente non troppo peggiorati e rilevazioni disastrose negli Stati in bilico, quelli essenziali per la rielezione di Biden. E col moltiplicarsi delle voci (anonime) che dalla Casa Bianca descrivevano un leader che nell’ultimo anno ha dato segni crescenti di deterioramento delle capacità cognitive, ma che ha sempre trattato malissimo chi provava ad accennare a quei segnali di senilità. Col risultato di spingere i suoi consiglieri a presentargli, nei rapporti quotidiani, una versione edulcorata della realtà mentre il gruppo dei personaggi più ascoltati dal presidente si è sempre più ristretto: alla fine solo la moglie, la sorella, il figlio Hunter e i consiglieri che hanno scelto il ruolo di fedelissimi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dando la sensazione che anche un Biden riposato ha perso il senso della misura delle cose, l’ha distillata lui stesso martedì sera quando, durante un fundraising a McLean, in Virginia, il presidente ha sfoderato un’altra giustificazione che sa di autogol: «Lo so, non sono stato brillante durante il dibattito, anzi per poco non mi addormentavo sul palcoscenico. Ma è colpa dei viaggi faticosi che ho fatto prima: due volte in giro per il mondo (l’80esimo anniversario dello sbarco in Normandia e il G7 in Italia, più una missione elettorale a Los Angeles, ndr). Mi avevano messo in guardia, ma li ho fatti ugualmente: non è stata una scelta felice. Ho fatto troppa politica estera».
Solo che Biden ha completato il suo tour de force 11 giorni prima del dibattito. Da allora ne ha spesi due di riposo assoluto e poi è andato in ritiro per una settimana nel ranch di Camp David per prepararsi al confronto con Trump. Stressato da sessioni troppo intense? Il New York Times scrive che l’«allenamento» non è mai cominciato prima delle 11 del mattino e non è durato molto perché Biden non ha mai rinunciato a un sonnellino dopo pranzo. Insomma, un ennesimo tentativo di giustificare il suo fallimento che si è ritorto contro di lui (ottimo materiale propagandistico per i media trumpiani).
Da qui la furia dei governatori e dei parlamentari democratici che temono una débâcle che potrebbe andare ben oltre la Casa Bianca: dagli ultimi sondaggi sembra emergere che dei 7 Stati in bilico da lui conquistati nel 2000, Biden ha già praticamente perso Georgia, Arizona e Nevada (9-10 punti di scarto da Trump), ma ora è molto indietro anche in due Stati decisivi come Pennsylvania e Wisconsin, mentre, secondo alcune rilevazioni, anche Stati fin qui considerati sicuri per i democratici (Virginia, Nuovo Messico, Minnesota, Maine, New Hampshire) ora tornerebbero in bilico. Non va meglio a livello nazionale: secondo l’ultimo sondaggio del Times, insegue Trump con 6 punti di distacco (49 a 43).
E allora, dopo giorni in cui i parlamentari democratici hanno espresso anonimamente il loro allarme, ecco la richiesta di un confronto che il presidente ha avuto in queste ore con i governatori degli Stati a guida democratica e coi leader della sinistra di Camera e Senato: formale sostegno al presidente ma, a porte, chiuse anche un monito sulla responsabilità storica che si porterà nella tomba se per la sua ostinazione i democratici consegneranno a Trump non solo la Casa Bianca ma anche il controllo del Congresso. E, poi, il gelo coi finanziatori dei progressisti.
Non avendo incarichi politici si è espresso con brutale franchezza, dal palco dell’Aspen Ideas Festival, Ari Emanuel, capo di Endeavor, grande agenzia di comunicazione, fratello di Rahm (fu capo di gabinetto di Obama alla Casa Bianca, oggi è ambasciatore in Giappone), ma anche frenetico organizzatore di fundraising per il partito democratico, che avverte: molti di quelli che conosco aiuteranno solo i candidati di Camera e Senato. Duro con Biden: «Aveva promesso di essere un presidente di un solo mandato. Poi ha cambiato rotta: una stupidaggine inaccettabile, per usare un termine, malarkey, caro al presidente».
CorSera...ma di noi
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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