Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Barone Bizzio]

Scusa ma se secondo te quelle stats non dicono tutto, perché non porti altri elementi? Dove sono tutti sti morti per suicidi per il lavoro in Cina? Quanti a FoxConn?

Perché non ho tempo di cercarmeli in questo momento

[The_machine]

Boh il tuo atteggiamento non mi sembra tanto diverso onestamente, hai postato dati decontestualizzati e fingi di ignorare la mia critica nel merito - sul discorso fatto da Bob non mi esprimo perché non ho contezza del tema.

Perculate e slogan da trash a parte, non è postando un grafico qualsiasi e accusando gli altri di essere prevenuti che si fa luce su temi così complessi.

Ciò detto, e te lo chiedo senza intenti retorici o polemici ma spinto da sincera curiosità, ti direi di postare i dati sui suicidi in, che so, Uganda da un lato, e Svezia dall'altro.

Avevo linkato questa tabella

https://en.wikipedia.org/wiki/List_o....6%20in%202008.

Non mi è chiaro dove vuoi andare a parare, comunque ciò che vedo è una concentrazione nelle prime posizioni di paesi africani, sud americani ed est europei

[marcu9]

https://worldpopulationreview.com/country-rankings/suicide-rate-by-country

https://ourworldindata.org/grapher/suicide-rates-by-country

[Ponno]

ho controllato effettivamente lo stipendio medio è triplicato negli ultimi 15 anni, come hanno fatto non lo so, il pil pro capite è ancora bassino, 16.624 contro 59.495 degli usa, 50.206 della germania e 37.970 dell'italia, solo che loro sono destinati a crescere a differenza nostra.
mi restano comunque molti dubbi su come vengono trattai i lavoratori.
ma non capisco una cosa, se un operaio ormai inizia a prendere quasi 1.000 euro (sono 1.000 dollari) dov'è la convenienza della ns. azienda a produrre in cina? Capisco quando un operaio prendeva 2/300 euro, ma adesso...

A parte che quello é lo stipendio medio, sai questo che significa...
In ogni caso per questo si sono già comprati l'africa e stanno delocalizzando in Indonesia e Sud Est Asiatico

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[cesko92]

Insomma siamo arrivati a dire che si vive meglio in Cina che in Occidente. Bene così.

[Virulogo.88]

Insomma siamo arrivati a dire che si vive meglio in Cina che in Occidente. Bene così.

Beh in realtà sarà così fra un po' di anni

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[KURTANGLE]

Allora sarai d'accordo che molto è stato fatto.
Sicuramente molto è ancora da fare, la Cina poi è di fatto un regime totalitario dove mai vorrei andare ad abitare, ma dal punto di vista economico hanno fatto passi da gigante, sia l'economia globale che lo stastus delle persone.
Controlla. Probabilmente sarà come quello con la testa in forno ed i piedi in frigo, ma la media dovrebbe essere quella.

la cina è cresciuta in modo straordinario, ma ha scelto una via alla crescita estremamente penalizzante per il cinese medio.
il loro è un capitalismo frenato (più ancora di quello USA) che penalizza tremendamente i ceti medio-bassi.
la cina è ovviamente cresciuta moltissimo ma poteva scegliere di crescere meno sacrificando meno il suo popolo (salari un pò più decenti, condizioni di lavoro meno devastanti, welfare state ecc. che ovviamente avrebbero significato meno esportazioni meno capitali stranieri investiti in cina ecc.)
invece hanno messo la crescita al primo posto e sacrificato tutto il resto



i dati sui suicidi non contano nulla. Il suicidio non dipende mica solo dalle condizioni oggettive.
la felicità è il rapporto che c'è tra aspettative e realtà, e le aspettative dipendono in gran parte dalla cultura che è diversissima da paese a paese

[Bob Terwilliger]

La Cina ha avuto più aiuti di qualsiasi altro paese nella storia per risolvere lo stato di ininterrotta crisi umanitaria in cui versava da decenni. Nonostante le agevolazioni e il progresso socioeconomico conseguenti, rimangono endemici la continua violazione dei diritti umani, la concorrenza sleale e le pratiche industriali non sostenibili.
Si tratta di un grande fallimento dell'occidente e del progetto WTO.

[Barone Bizzio]

Beh, comunque non esiste crescita senza sfruttamento. Questo mi sembra ormai un dato non molto discutibile

[Bob Terwilliger]

La questione a cui stavo pensando è l'assunto pseudo-filantropico del capitalismo: se dai alle persone ricchezza e consumismo, ne conseguiranno automaticamente progresso sociale, libertà e rispetto dei diritti. La Cina è l'esempio lampante (e non unico) di come questo principio non funzioni. Senza un'adeguata matrice culturale, la libertà e il rispetto dei diritti di base non si sviluppano.

[KURTANGLE]

Beh, comunque non esiste crescita senza sfruttamento. Questo mi sembra ormai un dato non molto discutibile

le cose si possono bilanciare in 1000 modi diversi....mica ci sono solo bianco e nero.
la cina ha scelto il nero (o il bianco se volete)
liberalismo e capitalismo spinti all'ennesima potenza senza il minimo interesse per le condizioni dei cittadini.
poi è chiaro che se il paese cresce del 10% annuo alla fine un miglioramento delle condizioni di vita medie è innegabile, ma sarebbe molto meglio crescere al 5 o al 4% assicurando uno sfruttamento meno selvaggio del lavoro, stipendi più adeguati un welfare state (seppur non pachidermico) ecc. ecc.

La questione a cui stavo pensando è l'assunto pseudo-filantropico del capitalismo: se dai alle persone ricchezza e consumismo, ne conseguiranno automaticamente progresso sociale, libertà e rispetto dei diritti. La Cina è l'esempio lampante (e non unico) di come questo principio non funzioni. Senza un'adeguata matrice culturale, la libertà e il rispetto dei diritti di base non si sviluppano.

verissimo.
ti consiglio "lo scontro degli stati civiltà" di cocker
si legge in una giornata e si sofferma molto su questo aspetto

[Sergio]

la cina è cresciuta in modo straordinario, ma ha scelto una via alla crescita estremamente penalizzante per il cinese medio.
il loro è un capitalismo frenato (più ancora di quello USA) che penalizza tremendamente i ceti medio-bassi.
la cina è ovviamente cresciuta moltissimo ma poteva scegliere di crescere meno sacrificando meno il suo popolo (salari un pò più decenti, condizioni di lavoro meno devastanti, welfare state ecc. che ovviamente avrebbero significato meno esportazioni meno capitali stranieri investiti in cina ecc.)
invece hanno messo la crescita al primo posto e sacrificato tutto il resto

i dati sui suicidi non contano nulla. Il suicidio non dipende mica solo dalle condizioni oggettive.
la felicità è il rapporto che c'è tra aspettative e realtà, e le aspettative dipendono in gran parte dalla cultura che è diversissima da paese a paese

Sni, hanno fatto bene, ma potevano fare meglio? Ovvio, questo è quello che si cerca di fare sempre.

La questione a cui stavo pensando è l'assunto pseudo-filantropico del capitalismo: se dai alle persone ricchezza e consumismo, ne conseguiranno automaticamente progresso sociale, libertà e rispetto dei diritti. La Cina è l'esempio lampante (e non unico) di come questo principio non funzioni. Senza un'adeguata matrice culturale, la libertà e il rispetto dei diritti di base non si sviluppano.

La Cina? Gli States secondo me sono l'esempio lampante. Gli Americani sono degli Europei in trasferta, sono molto simili a noi, condividono gran parte della nostra cultura ed abitudini. Loro avevano veramente tutti i presupposti per realizzare la società perfetta, mentre vedo un treno che sta sfrecciando a tutta velocità verso un binario morto.
La Cina è partita da una situazione di iniquità unica, povertà assoluta ed un regime che la parola democrazia non l'ha neppure presente nel vocabolario, in questo contesto commettere degli errori o illudersi ed inseguire una chimera sarebbe già più comprensibile.

[Bob Terwilliger]

La Cina? Gli States secondo me sono l'esempio lampante. Gli Americani sono degli Europei in trasferta, sono molto simili a noi, condividono gran parte della nostra cultura ed abitudini. Loro avevano veramente tutti i presupposti per realizzare la società perfetta, mentre vedo un treno che sta sfrecciando a tutta velocità verso un binario morto.
La Cina è partita da una situazione di iniquità unica, povertà assoluta ed un regime che la parola democrazia non l'ha neppure presente nel vocabolario, in questo contesto commettere degli errori o illudersi ed inseguire una chimera sarebbe già più comprensibile.

Beh, ognuno ha diritto a esprimere la propria opinione. Qua.

[KURTANGLE]

Sni, hanno fatto bene, ma potevano fare meglio? Ovvio, questo è quello che si cerca di fare sempre.


.

è l'obiettivo ultimo che è stato sbagliato....non i mezzi per raggiungerlo.
in tutti i questi anni hanno guardato solo e soltanto alla crescita del PIL fregandosene di tutto il resto (leggasi benessere dei loro cittadini)
potevano puntare a bilanciare le due cose.......se ne sono fregati.....orari di lavoro folli, stipendi bassissimi, regole sull'inquinamento nulle, diseguaglianze mostruose, niente diritti umani
le elites possono gioire....i cinesi proprio no

[marcu9]

Home-grown nuclear power plant a landmark step
The Hualong One is not only important in Beijing’s attempts to become less dependent on the West for energy security and critical technology, it is also very significant for President Xi Jinping’s environmental goal of making China carbon neutral by 2060.

This file photo taken on November 20, 2015 shows a front-end loader dropping a load of coal near a coal mine at Datong in northern China's Shanxi province. China must stop building new coal power plants and ramp up its wind and solar capacity if it wants to become carbon neutral by 2060, researchers said on November 20, 2020. Photo: AFPThis file photo taken on November 20, 2015 shows a front-end loader dropping a load of coal near a coal mine at Datong in northern China's Shanxi province. China must stop building new coal power plants and ramp up its wind and solar capacity if it wants to become carbon neutral by 2060, researchers said on November 20, 2020. Photo: AFP
Opinion


Home-grown nuclear power plant a landmark step
The Hualong One is not only important in Beijing’s attempts to become less dependent on the West for energy security and critical technology, it is also very significant for President Xi Jinping’s environmental goal of making China carbon neutral by 2060.

Why you can trust SCMP

The Fukushima reactor accident in Japan nearly 10 years ago prompted many countries to pause their nuclear power programmes. Climate-change links to carbon emissions from the alternative of coal-fired generation were among concerns that forced them to reconsider, along with the cost of renewable energy alternatives such as wind and solar power.
One result of the rethink is development of China’s first domestically developed nuclear reactor, the Hualong One, which officials have just powered up in the eastern province of Fujian for a year of tests on the national grid before entering commercial service. After evaluation they decided it was safe to go ahead.
It is not only a landmark step in Beijing’s attempts to become less dependent on the West for energy security and critical technology, but is very significant for President Xi Jinping’s environmental goal of making China carbon neutral by 2060.
Nuclear plants supplied less than 5 per cent of China’s annual electricity needs in 2019, according to the National Energy Administration, but this share is expected to grow as Beijing aims for its emissions goal. Reducing dependence on the West in hi-tech sectors such as power generation is a key goal in Beijing’s “Made in China 2025” plan. The cost of nuclear power is attractive subject to reassurance about environmental and safety issues.

https://www.scmp.com/comment/opinion/article/3112728/home-grown-nuclear-power-plant-landmark-step

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