Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

USA e Sion si sono sempre ben intesi, d'altro canto tra criminali si parla la stessa lingua.

Il biblismo veterotestamentario di cui è imbevuta quella barbarica nazione che è l'America ha una sua parte in tutto questo, così come li lega una visione del mondo messianica e intramondana, entrambe si percepiscono come delle nazioni "elette" che, con le buone o con le cattive, devono costruire una sorta di "terra promessa" a costo di spazzare via ogni altra alterità.

In primo luogo poi li unisce una adorazione per il soldo, l'unico loro vero dio. L'America è il centro della finanza ebraica, ed è sotto al segno del dollaro che questa sanguinaria "santa alleanza" trova il suo suggello.

[Virulogo.88]

Quindi quando si diceva che gli ebrei hanno comprato il mondo....

Drop aveva ragione.

[KURTANGLE]

USA e Sion si sono sempre ben intesi, d'altro canto tra criminali si parla la stessa lingua.

.

ricordiamo che gli unici "criminali" sono gli USA
Le altre grande potenze come Russia Cina ecc. sono invece governate da tenerissimi agnellini

[Barone Bizzio]

Cina e Russia forze del bene che mai hanno conosciuto l'imperialismo

[Mario12]

mi ha fatto ridere la parata italiana dell’altro giorno … ma avete visto ? confrontatela con quella cinese

[Sean]

Adesso sto parlando di quei due, che, in controtendenza, incuranti dell'orrore che prova il mondo circa quanto di stragista si sta consumando in terra di Palestina, fanno come niente fosse, se ne fregano, pensano pure di andare a colpire una corte internazionale solo perchè sta sospettando che in quel disgraziatissimo luogo della Terra si stia consumando un crimine...cosa che gli USA sanno benissimo, ma nonostante questo continuano a finanziare gli stragisti, a dare loro le armi e ad appoggiarli sempre e comunque.

Per quanto riguarda Cina e Russia la differenza è che essi non si sono mai posti a "modello" per il mondo, non hanno mai preteso di essere il "bene" inverato, non hanno mai considerato se stessi come una nazione "eletta" che per diritto divino possono compiere ogni crimine.

[KURTANGLE]

Adesso sto parlando di quei due, che, in controtendenza, incuranti all'orrore che prova il mondo circa quanto di stragista si sta consumando in terra di Palestina, fanno come niente fosse, se ne fregano, pensano pure di andare a colpire una corte internazionale solo perchè sta sospettando che in quel disgraziatissimo luogo della Terra si stia consumando un crimine...cosa che gli USA sanno benissimo, ma nonostante questo continuano a finanziare gli stragisti, a dare loro le armi e ad appoggiarli sempre e comunque.

Per quanto riguarda Cina e Russia la differenza è che essi non si sono mai posti a "modello" per il mondo, non hanno mai preteso di essere il "bene" inverato, non hanno mai considerato se stessi come una nazione "eletta" che per diritto divino possono compiere ogni crimine.

per me la grande differenza è che i filo-USA (quelli intelligenti) sanno che gli USA fanno schifo ma sanno che le altre super-potenze fanno altrettanto schifo. E' la realpolitik in salsa moderna.
Gli anti-USA invece criticano solo gli USA, come se gli altri fossero meglio.

[Barone Bizzio]

Dai Sean, che la Russia non abbia narrazioni egemoniche e che non abbiano declinato un loro 'eccezionalismo' è sbagliato e lo sai. Almeno per quanto riguarda la Russia questo è evidente dai tempi di Pietro il Grande per arrivare all'epoca sovietica (penso che questo punto non vada nemmeno argomentato). Adesso invece siamo in pieno revanscismo imperiale con caratteri di pan-slavismo, diciamo cosi (nel senso che la Russia si erge a modello di tutti i popoli slavi).
Per quanto riguarda la Cina non ne so abbastanza.

Questo senza nulla togliere a tutta la m.era che si può gettare contro Israele ed USA. Ma quanto accade mi conferma che gli USA vedono Israele come il loro bastione in Medio-Oriente insieme ai Sauditi. In questo rapporto trilaterale, il vero decisore ultimo rimangono gli USA secondo me

[zuse]

Kurt , ma che ragionamenti sono. Ovvio che si critica l'Occidente e le sue ipocrisie. Noi qui viviamo. Se il tuo vicino butta l'immondizia nel fiume vicino casa tua, ti lamenti anche se nelle favelas in brasile scaricano la roba radioattiva.

Qui invece il ragionamento è che visto che Juan Rio del Salvador Santios scarica lammerda nell'amazzonia, allora a Gennaro Esposito non devi rompergli i cogliоni.

[Sean]

«Joe Biden mostra segni di cedimento»: il Wall Street Journal e le 45 testimonianze sulla lucidità del presidente

Il «Wall Street Journal» ha raccolto 45 testimonianze, sia nel campo repubblicano che in quello democratico, che mettono in dubbio la lucidità del presidente degli Stati Uniti. Ma i portavoce della Casa Bianca minimizzano: «Biden è acuto ed energico»

«Eravamo nello Studio Ovale per discutere degli aiuti all’Ucraina: parlava così piano che faticavamo a sentirlo, leggeva dai suoi appunti anche per dire cose ovvie, faceva lunghe pause e a volte chiudeva gli occhi così a lungo che ci domandavamo se non si fosse addormentato».

«Ci stavamo confrontando su alcune politiche energetiche che aveva appena approvato, ma era convinto che fossero ancora delle bozze: ho avuto l’impressione che la sua memoria gli stesse dando problemi».

«Lo conoscevo già quand’era vicepresidente, andavo a casa sua. Non è più la stessa persona».

A parlare sono tre persone diverse, il soggetto è lo stesso: Joe Biden. In una inchiesta durata diversi mesi, il Wall Street Journal ha raccolto 45 testimonianze, sia dallo schieramento repubblicano che da quello democratico, che mettono in dubbio la lucidità mentale del presidente degli Stati Uniti, già ora il più anziano in carica (ha 81 anni) e in corsa per un altro mandato quadriennale.

Le «correzioni» degli esponenti democratici

Il quotidiano precisa anche che la Casa Bianca ha avuto accesso alle testimonianze di alcuni membri del partito democratico e che, in seguito, questi hanno ricontattato i giornalisti per rettificare le proprie dichiarazioni.

I portavoce della Casa Bianca, come hanno già fatto più volte negli ultimi mesi, bollano come «infondate» le ricostruzioni, sostengono che siano «motivate politicamente» e descrivono Biden come un «leader acuto ed energico». A dimostrarlo, dicono, c’è il fatto che sia il pacchetto di aiuti per Kiev che il compromesso sul tetto al debito sono stati poi approvati.

Ma da entrambi i partiti filtrano impressioni di diverso avviso, e specie chi ha lavorato con lui quand’era il vice di Barack Obama dipinge il presidente come «più lento» che in passato - un dato, in fondo, del tutto normale, visto l'avanzare dell'età - aggiungendo che ha «momenti buoni e momenti meno buoni».

Una sfida tra candidati anziani

Le condizioni di salute dei due candidati restano dunque al centro della campagna elettorale in vista del voto del 5 novembre.

Perché anche Donald Trump, che tra dieci giorni compirà 78 anni, ha commesso più di uno «scivolone», confondendo nomi e fatti.

Gli americani, però, sembrano più clementi con lui: secondo un sondaggio effettuato in marzo dallo stesso Journal, il 48 per cento degli elettori in sette Stati chiave crede che Trump sia più adatto fisicamente e mentalmente per la presidenza. Biden si è fermato al 21 per cento.

Poche settimane prima della rilevazione era stato pubblicato il rapporto del procuratore speciale Robert Hur, che ha indagato sui documenti classificati che Joe Biden da vicepresidente non riconsegnò agli Archivi Nazionali: Biden vi è descritto come «un anziano con buone intenzioni e scarsa memoria».

CorSera

[M K K]

Avere un agenda che quella del potus sfiancherebbe anche un trentenne... Figuriamoci a 81 anni..
dovrebbe giocare a carte al circolo

[Virulogo.88]

" acuto ed energico " ahahahaa

[Irrlicht]

Sará pure roba pompata in clima elettorale, ma direi che pure è fisiologico, a quell'età e con tutti quegli impegni, non essere più sempre costantemente sul pezzo sopra ogni cosa

Il problema è che stiamo parlando di 2 contendenti alla guida della nazione più potente al mondo
Un piccolo dettaglio

[zuse]

Visto il ruolo marginale del potus, possibile che le élite statunitensi non riescano a partorire due servetti 60enni decenti per un doppio mandato senza patetiche gaffes ?

No perché di sto passo davvero i prossimi presidenti saranno the rock triple h o Kanye west.

Ma dove siamo finiti

[germanomosconi]

Avere un agenda che quella del potus sfiancherebbe anche un trentenne... Figuriamoci a 81 anni..
dovrebbe giocare a carte al circolo

ma si infatti, poi anche fusi orari che cambiano come non ci fosse un domani, dai ma come kazzo fa?
sarebbe dura anche per uno molto più giovane