Mosca: “Usa non commettano errori fatali in Ucraina”
Mosca ha messo in guardia gli Stati Uniti da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze "fatali", dopo la decisione di consentire agli ucraini di usare armi americane per attaccare in profondità il territorio russo. L'avvertimento è stato lanciato dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dalla Tass. Vorrei mettere in guardia gli americani da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali", ha detto Ryabkov, secondo il quale, "per qualche ragione sconosciuta gli Usa sottovalutano la serietà della risposta che potrebbero ricevere". Il vice ministro ha aggiunto che le risposte della Russia ad attacchi ucraini sulle sue strutture militari, compreso il sistema di allerta missilistico strategico, potrebbero essere "asimmetriche". "L'atteggiamento degli americani - ha insistito Ryabkov - è il più irresponsabile possibile. Hanno dato carta bianca a Kiev per ogni crimine, per ogni azione di questo tipo, e non stanno facendo niente per fermare le pericolose azioni provocatorie dei loro servitori. Ma per gli Stati Uniti ci sarà sicuramente un prezzo da pagare. Sentiranno le conseguenze".
Tajani: “Non invieremo addestratori, minimo errore può causare escalation”
L'Italia ''non invierà soldati in Ucraina, nemmeno come addestratori'' perché ''farlo significherebbe intervenire'' nel conflitto. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Start su Sky Tg24, sottolineando che ''si possono addestrare ucraini in territorio occidentale''. Occorre ''essere sempre molto prudenti perché ogni minimo errore può provocare un'escalation che mette a repentaglio la pace'', ha aggiunto Tajani ribadendo ''l'impegno del governo per la difesa della libertà e dell'indipendenza dell'Ucraina, in difesa del diritto internazionale''. Tajani ha quindi detto che ''non sono favorevole a usare armi al di là dei confini dell'Ucraina'' e che ''continueremo a inviare materiale militare, anche per la difesa aerea''.
Repubblica
Mosca ha messo in guardia gli Stati Uniti da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze "fatali", dopo la decisione di consentire agli ucraini di usare armi americane per attaccare in profondità il territorio russo. L'avvertimento è stato lanciato dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dalla Tass. Vorrei mettere in guardia gli americani da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali", ha detto Ryabkov, secondo il quale, "per qualche ragione sconosciuta gli Usa sottovalutano la serietà della risposta che potrebbero ricevere". Il vice ministro ha aggiunto che le risposte della Russia ad attacchi ucraini sulle sue strutture militari, compreso il sistema di allerta missilistico strategico, potrebbero essere "asimmetriche". "L'atteggiamento degli americani - ha insistito Ryabkov - è il più irresponsabile possibile. Hanno dato carta bianca a Kiev per ogni crimine, per ogni azione di questo tipo, e non stanno facendo niente per fermare le pericolose azioni provocatorie dei loro servitori. Ma per gli Stati Uniti ci sarà sicuramente un prezzo da pagare. Sentiranno le conseguenze".
Tajani: “Non invieremo addestratori, minimo errore può causare escalation”
L'Italia ''non invierà soldati in Ucraina, nemmeno come addestratori'' perché ''farlo significherebbe intervenire'' nel conflitto. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Start su Sky Tg24, sottolineando che ''si possono addestrare ucraini in territorio occidentale''. Occorre ''essere sempre molto prudenti perché ogni minimo errore può provocare un'escalation che mette a repentaglio la pace'', ha aggiunto Tajani ribadendo ''l'impegno del governo per la difesa della libertà e dell'indipendenza dell'Ucraina, in difesa del diritto internazionale''. Tajani ha quindi detto che ''non sono favorevole a usare armi al di là dei confini dell'Ucraina'' e che ''continueremo a inviare materiale militare, anche per la difesa aerea''.
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