Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[zuse]

Non ci fosse stato il COVID, Trump avrebbe vinto pure la scorsa volta.

A sto giro dipende dalla situazione interna e di quanto fatto da Biden in questi anni.

Noi lo percepiamo come un rincoglionito e pericoloso individuo , a livello di politica estera.
Ma magari la sua amministrazione, in politica interna, ha lavoricchiato quel poco che basta per non fare cavalcare il disagio trasformabile in voti per l'opposizione

Da Europeo, preferisco un isolazionista come Trump.

[SimoneBW]

Trump alla Casa Bianca è davvero lo scenario peggiore, ad un passo dalla guerra civile interna
è un peccato perché con Biden l'economia US sta andando bene

Per vittoria di Trump intendi vittoria dei repubblicani? O credi che con un diverso candidato le cose potrebbero andare bene?

[zuse]

Trump alla Casa Bianca è davvero lo scenario peggiore, ad un passo dalla guerra civile interna
è un peccato perché con Biden l'economia US sta andando bene

Purtroppo abbiamo entrambi i piedi in una scarpa, o di quanto hai scritto potrebbe fregarcene una segа

[Sean]

Sean però ti faccio notare che il cristianesimo galoppa sia nelle americhe che in Africa. È tutt'altro che morto

Il cristianesimo è una religione divisa in tante confessioni. Noi stavamo concentrandoci sul cattolicesimo in quanto ha la sua sede principale in Roma e quindi in Italia e questo si legava al discorso di ipotizzata "tenuta" del tessuto "culturale-sociale" autoctono anche a fronte di una eventuale e continua invasione di genti portatrici di altro - una sorta insomma di antidoto contro la paventata "sostituzione" etnico-culturale.

In quel quadro, occorrerebbe dunque vedere di che tipologia è questo presunto galoppare del cristianesimo nelle americhe e in Africa, perchè se si tratta di quelle sette tipo le evangeliche (che tanto successo stanno ottenendo, ad esempio, in paesi come il Brasile) e tutte quelle che ha figliato il protestantesimo, col cattolicesimo che sul suo "dogmatismo" rimane come "ingessato" rispetto alla aggressività proselitistica di confessioni siffatte, l'ipotesi di "antidoto" va a farsi benedire - posto che appunto in Europa e in occidente il cattolicesimo sta soffrendo i guasti del modernismo, come si diceva, da qui la sua ormai percepibilissima crisi.

Difatti non possono rappresentare un baluardo all'erosione dei "valori propri" insiti nei paesi occidentali meta dell'immigrazione selvaggia un tipo di cristianesimo di stampo settario e protestantico, ovverosia proprio quel cristianesimo "progressista" che si apprezza (per modo di dire) nei paesi-motore dell'ideologia del melting-pot, dell'egualitarismo, dell'indifferentismo: USA, Inghilterra, tutti i paesi nordici.

Quel tipo di cristianesimo, che fa dell'individualismo il suo fine, senza dottrina, senza dogmatica, senza unità "centrale", è il cristianesimo che permette alle donne di diventare preti o "ministri del culto"; che acconsente ai matrimoni gay; che ritiene che il successo individuale sia un segno di favore divino, da qui lo sposare le logiche mercantilistiche e di capitalismo spinto che portano appunto alla "materializzazione" e alla indifferenziazione dell'elemento spirituale.

Inoltre, la gran massa di questo spostamento etnico è di religione e osservanza islamica. La Francia si sta islamizzando, il tessuto culturale e sociale, financo l'orizzonte archiettonico sta cambiando in quel senso.

Già il fatto che il territorio si trasformi con l'aumentare della pressione immigratoria, assumendo i caratteri propri a quelle genti, ci fa capire bene che quella della "integrazione" è una, l'ennesima favola utopica delle ideologie sovvertitrici.

[Barone Bizzio]

Non ci fosse stato il COVID, Trump avrebbe vinto pure la scorsa volta.

A sto giro dipende dalla situazione interna e di quanto fatto da Biden in questi anni.

Noi lo percepiamo come un rincoglionito e pericoloso individuo , a livello di politica estera.
Ma magari la sua amministrazione, in politica interna, ha lavoricchiato quel poco che basta per non fare cavalcare il disagio trasformabile in voti per l'opposizione

Da Europeo, preferisco un isolazionista come Trump.

Isolazionista= Europa che spendere di più per le spese militari tagliando il welfare, peraltro

che poi isolazionista mica tanto. Buona parte di quello che sta accadendo a Gaza è anche una conseguenza della politica di Trump (più precisamente, della mossa sciagurata di muovere l'ambasciata USA a Gerusalemme)

[Barone Bizzio]

Per vittoria di Trump intendi vittoria dei repubblicani? O credi che con un diverso candidato le cose potrebbero andare bene?

Dico proprio Trump. C'è anche da dire che nessun candidato repubblicano mi sembra presentabile. Non dimentichiamoci che tutto il casino creato dagli USA nasce nel 2001 con l'amministrazione neocon (e repubblicana) di Bush

[zuse]

Isolazionista= Europa che spendere di più per le spese militari tagliando il welfare, peraltro

che poi isolazionista mica tanto. Buona parte di quello che sta accadendo a Gaza è anche una conseguenza della politica di Trump (più precisamente, della mossa sciagurata di muovere l'ambasciata USA a Gerusalemme)

Sul primo punto non ho dati alla mano.
Ma esercito e spese militari a carico europeo,per il un europa militarmente indipendente dagli Stati Uniti, li vedo come un primo grande passo per un'indipendenza a 360. Non avessimo annesso negli ultimi anni tutti questi stati canaglia, ci metterei la firma domani.

Sul secondo punto, direi che quanto sta accadendo a Gaza è un po' più complesso e va indietro qualche anno in più allo spostamento dell'ambasciata Usa...

[SimoneBW]

Isolazionista= Europa che spendere di più per le spese militari tagliando il welfare, peraltro

che poi isolazionista mica tanto. Buona parte di quello che sta accadendo a Gaza è anche una conseguenza della politica di Trump (più precisamente, della mossa sciagurata di muovere l'ambasciata USA a Gerusalemme)

Neanche male. Certo, eliminazione della sanità pubblica e pensioni dimezzate potrebbero creare qualche problema. Però sai che orgoglio quando nel 2035 Leonardo presenterà il nuovissimo carrarmato di ultima generazione "Audace" o il nuovo caccia da superiorità aerea MR-22 "Littorio".

[Barone Bizzio]

Sul primo punto non ho dati alla mano.
Ma esercito e spese militari a carico europeo,per il un europa militarmente indipendente dagli Stati Uniti, li vedo come un primo grande passo per un'indipendenza a 360. Non avessimo annesso negli ultimi anni tutti questi stati canaglia, ci metterei la firma domani.

Sul secondo punto, direi che quanto sta accadendo a Gaza è un po' più complesso e va indietro qualche anno in più allo spostamento dell'ambasciata Usa...

Si Zuse anche io vorrei un pazzo di 30 cm, però sono realista 😀 non esisterà mai un Europa indipendente dagli US, al massimo singoli Stati.

Per quanto riguarda Gaza, il trasferimento dell'ambasciata è stata una chip elettorale che Nethanyahu si è poi giocato nel momento in cui ha formato il nuovo governo

[KURTANGLE]

Dell'età e delle condizioni psicofisiche di Biden non potranno non tenerne conto gli elettori, almeno di quella parte non fanaticamente e acriticamente democratica.

.

più dei fanatici democratici (che sono obiettivamente pochi) bisogna tener conto dei fanatici anti-trump
che sono pronti a votare anche pacciani pur di non votare trump

[zuse]

Si Zuse anche io vorrei un pazzo di 30 cm, però sono realista 😀 non esisterà mai un Europa indipendente dagli US, al massimo singoli Stati.

Per quanto riguarda Gaza, il trasferimento dell'ambasciata è stata una chip elettorale che Nethanyahu si è poi giocato nel momento in cui ha formato il nuovo governo

Non esisterà mai un'Europa indipendente dagli US. ok. così come non esisterà un'Europa dipendente da questi, se gli US non si faranno carico della maggior parte della spesa militare. Poi, percarità, con le Vonderbiden tutto è possibile.

Il secondo punto è un volo pindarico dai. Imputare a Trump i problemi a Gaza, perchè con una mossa diplomatica ha contribuito a far guadagnare qualche micropunto percentuale di consenso a Nethanyahu sarebbe ignorare i fatti storici degli ultimi decenni.

Io sono convinto che con il conflitto russo ucraino, sotto amministrazione trump, a noi europei sarebbe andata meglio. Ed anche a qualche centinaio di migliaio di poveri cristi al fronte.

Mentre la questione palestinese sarebbe esplosa ugualmente perchè così sarà fino a quando non ci saranno due stati.

[Barone Bizzio]

Secondo me la falla nel tuo ragionamento è considerare l'Europa come un soggetto politico, quando non lo è. Senza gli USA lo scenario possibile è che vari Stati ri riarmino, anzi lo stanno già facendo, prendi la Germania ad esempio.
Ma questo non significa che poi questi singoli Stati elaboreranno una politica europea di difesa comune, o che creeranno un esercito europeo. Nulla di tutto questo. Gli Stati si riarmanano per perseguire interessi strategici nazionali, non per fare gli interessi dell'UE che, ripeto, politicamente non esiste, non è niente altro che un enotme macchinario burocratico che viene sfruttato dagli Stati che sono in posizione di comando (quindi Francia e Germania)

[Sean]

Con Trump sul fronte guerra ucraina dovrebbe andare meglio, se le sue proposizioni di "isolazionismo" e di freddezza verso la Nato e la UE o gli affari europei, non sono solo fole elettorali.

D'altro canto una presidenza dura 4 anni, e francamente ancora 4 anni di guerra o di fronte aperto non ce li vedo.

[Sean]

Su Gaza cerchiamo di focalizzarci sulla questione presente, le problematiche attuali e quindi sulle politiche o azioni delle due parti in causa, compreso ovviamente lo stato di Israele, insomma l'attualità che è già grave e complicata di per sè.

[Irrlicht]

Sul miliardo e mezzo di "fronte comune" Ue in proposito agli armamenti?
Detto nulla?

https://agenpress.it/2024/03/05/ue-presentata-la-prima-strategia-industriale-di-difesa-per-1-5-mld-di-euro-borrell-leuropa-e-in-pericolo/