Originariamente Scritto da Death Magnetic
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
Non è tempo di regali?
Di grazia, è da mezzo secolo che occupate terre non vostre e non è tempo di regali?
Un minimo di decenza.
Un minimo.Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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La Casa Bianca: «La Russia sta sviluppando la capacità di colpire i satelliti, faremo pressioni su Mosca»
Il portavoce del Consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, John Kirby: la minaccia non è attica e immediata», ma il presidente Biden «ha deciso di avviare azioni diplomatiche» nei confronti di Mosca
La minaccia nucleare russa e le armi per l’Ucraina. Ieri un’altra giornata convulsa tra Washington, con la risposta di Joe Biden al Cremlino, e Bruxelles, dove si è tenuto il vertice dei ministri della difesa Nato. Oggi il confronto si sposta a Monaco, dove inizia la Conferenza sulla sicurezza. Domani è atteso l’intervento di Volodymyr Zelensky che, nel frattempo, si prepara a concludere un accordo bilaterale con la Francia.
Le mosse di Biden
Dalla capitale americana, John Kirby, uno dei portavoce della Casa Bianca, fa sapere che il presidente americano non ha dato il via libera alla diffusione delle informazioni raccolte dall’intelligence Usa sulle manovre russe. Secondo le indiscrezioni, Mosca starebbe mettendo a punto un ordigno nucleare in grado di disattivare i satelliti Usa. Kirby ha aggiunto che verranno messi al corrente solo i leader democratici e repubblicani del Congresso. Inoltre la Casa Bianca avvierà un’«azione diplomatica», cioè l’apertura di un confronto con Mosca, visto che questa arma nucleare violerebbe le norme previste dal «Trattato sullo spazio extra-atmosferico», firmato da Stati Uniti, Unione Sovietica e Regno Unito nel 1967.
Il freno di Stoltenberg
A Bruxelles, invece, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso di una conferenza stampa, ha provato ad attenuare l’allarme: «Non ci sono minacce militari imminenti contro gli Stati membri». Sul possibile salto atomico dei russi si è limitato a dire: «Nella Nato ci scambiamo costantemente intelligence tra gli alleati e naturalmente monitoriamo tutte le potenziali minacce da tutte le direzioni». La discussione sul nucleare ha anche un’altra implicazione: l’Unione europea sta discutendo sulla prospettiva di dotarsi di un deterrente atomico autosufficiente, sganciato da quello statunitense. Spunta anche l’ipotesi di nominare un commissario alla Difesa nel prossimo esecutivo di Bruxelles. La presidente Ursula von der Leyen fa sapere di essere d’accordo. Per Stoltenberg, invece, le atomiche della Nato continueranno a garantire tutti i 31 Paesi membri. Meglio evitare duplicazioni. Il punto centrale resta quello delle forniture di armi a Zelensky. I ministri hanno preso atto che gli arsenali occidentali si stanno svuotando.
Il nodo delle armi
Stoltenberg osserva che «bisogna passare dal ritmo lento del tempo di pace alla produzione ad alto ritmo richiesta dal conflitto. Per fare ciò, i produttori hanno bisogno di contratti firmati e proprio negli ultimi mesi la Nato ha stipulato contratti per un valore di dieci miliardi di dollari». In ogni caso ci vorranno mesi per vedere i primi risultati. Stoltenberg, comunque, ha dato conto degli ultimi pacchetti di aiuti promessi da Canada, Finlandia e Norvegia: «Si tratta di attrezzature e pezzi di ricambio per i jet F-16».
E ancora: «Un gruppo di alleati sta lavorando per consegnare un milione di droni all’Ucraina e 20 Paesi formeranno squadre specializzate nello sminamento». Nel frattempo le cancellerie stanno valutando se rivolgersi, in maniera più continuativa, ad altri Stati, per esempio alla Corea del Sud. Infine si è deciso di trasferire sotto il controllo diretto della Nato il cosiddetto «gruppo di Ramstein», formato da oltre 50 Paesi che fin qui hanno fornito mezzi e risorse militari a Zelensky. Motivo? Il 99% delle consegne proviene dai partner dell’Alleanza Atlantica. Oltre alle armi, l’addestramento. La Nato installerà un centro di formazione per i militari ucraini a Bydgoszcz, una città della Polonia centrale. Il segretario generale ha spiegato che sarà una struttura anche di «analisi delle lezioni che abbiamo appreso dalla guerra contro la Russia».
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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[L'Egitto sta costruendo una sorta di mega recinto chiuso da alte mura nel deserto del Sinai, nel caso in cui si dovesse verificare un esodo di sfollati palestinesi dalla Striscia di Gaza. Lo rivelano funzionari del Cairo al Wall Street Journal, precisando che l'Egitto cercherebbe di limitare il numero di rifugiati ben al di sotto della capacità dell'area a circa 50-60mila persone. Le autorità del Cairo però negano che stiano costruendo la struttura. Per settimane, l'Egitto ha cercato di rafforzare la sicurezza lungo la frontiera per tenere lontani i palestinesi, schierando soldati e carri armati. Nel nuovo campo, circondato da muri in cemento, potrebbero essere ospitate più di 100.000 persone, hanno detto funzionari egiziani precisando che sul posto è stato consegnato anche un gran numero di tende, non ancora montate. Il Cairo da settimane cerca di evitare che un'ondata di rifugiati si riversi oltre i confini egiziani, minacciando anche di uscire dal trattato di pace decennale con Israele se ciò dovesse verificarsi a seguito della sua offensiva contro Hamas. Il fatto che Il Cairo stai ora procedendo con i piani di emergenza segnala che i funzionari egiziani vedono questo pericolo sempre più vicino. Il governatore del Nord Sinai ha smentito le notizie sulla costruzione di un campo profughi per i palestinesi, affermando che l'attività nell'area rientra in un progetto di inventario delle case distrutte durante la campagna militare egiziana contro gli estremisti dello Stato islamico nella zona.]
(Ansa)Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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[La città di Avdiivka, in prima linea in Ucraina, rischia di essere catturata dalle forze russe: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby, esortando la Camera ad approvare aiuti militari vitali per Kiev.
"Sfortunatamente, stiamo ricevendo segnalazioni dagli ucraini secondo cui la situazione è critica, con i russi che continuano a premere sulle posizioni ucraine ogni singolo giorno.
Avdiivka rischia di cadere sotto il controllo russo", ha detto Kirby.]
(Ansa)Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Originariamente Scritto da Kurtino Visualizza Messaggio
Una concessione adesso sarebbe un tremendo segnale di debolezza
Stanno compiendo un massacro metodico, alla luce del sole, stanno riuscendo solo a farsi odiare di più dopo che il mondo li odia da 4mila anni, e quando si decide di fare ciò di cui loro (voi) hanno beneficiato, ovvero dare uno stato a tavolino sarebbe debolezza? Di chi poi?
Ogni giorno che passa di più mi auguro che Israele venga punito, perché si è ormai passato il segno. Che possano essere l'agnello che mette d'accordo il mondo occidentale e i paesi arabi per una volta.Originariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
Ma debolezza di cosa? Concessione? Ma ti leggi o sei ormai sotto i fumi del delirio dionisiaco del massacro?
Stanno compiendo un massacro metodico, alla luce del sole, stanno riuscendo solo a farsi odiare di più dopo che il mondo li odia da 4mila anni, e quando si decide di fare ciò di cui loro (voi) hanno beneficiato, ovvero dare uno stato a tavolino sarebbe debolezza? Di chi poi?
Ogni giorno che passa di più mi auguro che Israele venga punito, perché si è ormai passato il segno. Che possano essere l'agnello che mette d'accordo il mondo occidentale e i paesi arabi per una volta.
È giusto Israele sia sacrificato per la pace nel mondo
Pace nel mondo= mussulmani che finalmente , tolto il nemico comune, potranno scannarsi tra loro come fanno dalla notte dei tempi.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio[La città di Avdiivka, in prima linea in Ucraina, rischia di essere catturata dalle forze russe: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby, esortando la Camera ad approvare aiuti militari vitali per Kiev.
"Sfortunatamente, stiamo ricevendo segnalazioni dagli ucraini secondo cui la situazione è critica, con i russi che continuano a premere sulle posizioni ucraine ogni singolo giorno.
Avdiivka rischia di cadere sotto il controllo russo", ha detto Kirby.]
(Ansa)
vuoi mai vedere che quel buco di kulo di Avdivka non vale 50 miliardi di dollari?Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
che schifoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
Ma debolezza di cosa?
sono decenni che si parla della realizzazione di uno Stato Palestinese ad oggi mai compiuta (anche per volere degli stessi leader palestinesi).
Acconsentire alla creazione di uno Stato Palestinese adesso sarebbe come dire a tutto il mondo arabo
"Si.....è vero....erano 70 anni che lo volevate eci siamo sempre opposti........ma adesso ci avete scannato e rapito 150 civili quindi ci caliamo le braghe e ve lo concediamo"
Sarebbe un segnale di debolezza estremo.
Farebbe passare il messaggio che l'unico modo per ottenere qualcosa è con la forza.
Il messaggio che Israele vuole e deve far invece passare è
"Con noi più utilizzerete la forza meno otterrete"
Non dico che sia giusto
ma è estremamente semplice da capire ehOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio[L'Egitto sta costruendo una sorta di mega recinto chiuso da alte mura nel deserto del Sinai, nel caso in cui si dovesse verificare un esodo di sfollati palestinesi dalla Striscia di Gaza. Lo rivelano funzionari del Cairo al Wall Street Journal, precisando che l'Egitto cercherebbe di limitare il numero di rifugiati ben al di sotto della capacità dell'area a circa 50-60mila persone. Le autorità del Cairo però negano che stiano costruendo la struttura. Per settimane, l'Egitto ha cercato di rafforzare la sicurezza lungo la frontiera per tenere lontani i palestinesi, schierando soldati e carri armati. Nel nuovo campo, circondato da muri in cemento, potrebbero essere ospitate più di 100.000 persone, hanno detto funzionari egiziani precisando che sul posto è stato consegnato anche un gran numero di tende, non ancora montate. Il Cairo da settimane cerca di evitare che un'ondata di rifugiati si riversi oltre i confini egiziani, minacciando anche di uscire dal trattato di pace decennale con Israele se ciò dovesse verificarsi a seguito della sua offensiva contro Hamas. Il fatto che Il Cairo stai ora procedendo con i piani di emergenza segnala che i funzionari egiziani vedono questo pericolo sempre più vicino. Il governatore del Nord Sinai ha smentito le notizie sulla costruzione di un campo profughi per i palestinesi, affermando che l'attività nell'area rientra in un progetto di inventario delle case distrutte durante la campagna militare egiziana contro gli estremisti dello Stato islamico nella zona.]
(Ansa)
gli egiziani schifano i palestinesi quasi quanto gli israeliani
e dunque poco meno di quanto li schifino i vertici di Hamas....
che quando vedono foto di bambini morti si fanno le s3ghe a tre mani pensando ai tanti nuovi adepti che arruoleranno e ai tanti fiumi di milioni che riceveranno in aiuti dalle petro-monarchie
Last edited by KURTANGLE; 16-02-2024, 12:38:55.Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Kurtino Visualizza Messaggio
sono decenni che si parla della realizzazione di uno Stato Palestinese ad oggi mai compiuta (anche per volere degli stessi leader palestinesi).
Acconsentire alla creazione di uno Stato Palestinese adesso sarebbe come dire a tutto il mondo arabo
"Si.....è vero....erano 70 anni che lo volevate eci siamo sempre opposti........ma adesso ci avete scannato e rapito 150 civili quindi ci caliamo le braghe e ve lo concediamo"
Sarebbe un segnale di debolezza estremo.
Farebbe passare il messaggio che l'unico modo per ottenere qualcosa è con la forza.
Il messaggio che Israele vuole e deve far invece passare è
"Con noi più utilizzerete la forza meno otterrete"
Non dico che sia giusto
ma è estremamente semplice da capire ehOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
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Ma infatti non è Israele a dover fermarsi. Abbiamo capito è uno stato genocida.
è la comunità internazionare che deve infilargli un calzino in bocca e girare un video spanking contornato da sanzioni e concessioni territoriali.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Ucraina, crolla la fiducia per Zelensky dopo la rimozione del generale Zaluzhny. E la data delle elezioni resta un’incognita
Il gradimento per il presidente è passato dal 77 al 64 per cento, superato anche dal capo dei 007 Budanov e tallonato da un altro attore. Per la prima volta sono di più i cittadini secondo cui la guerra sta andando male
La decisione di licenziare il capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny, sta costando cara a Volodymyr Zelensky: la fiducia nel presidente sta infatti precipitando. Secondo una ricerca dell’autorevole Kyiv international institute of sociology (Kiiv), da dicembre a oggi è calata del 13 per cento, crollando dal 77 al 64 per cento. E il segnale tendenziale è di un ulteriore calo: nell’ultima sessione di interviste effettuata dai ricercatori si è assestata addirittura al 60 per cento, altri 4 punti percentuali persi.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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