Originariamente Scritto da Lorenzo993
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...E allora facevo notare a chi vorrebbe la disintegrazione dell'Iran, e magari metterci al suo posto l'ennesimo stato-fantoccino a marchio USA, che l'Iran è una nazione con una storia plurimillenaria, con una storia che ha comuni origini con la nostra, che risalendo alla scaturigine, le civiltà greca e romana si sono abbeverate alla stessa fonte di quella indo-iranica, e che se devo scegliere tra Iran e Israele, non ci penso mezzo secondo a optare per il primo: intanto perchè non è uno stato illegittimo e criminale, non tiene in regime di schiavitù e di tortura, fino a rasentare la volontà sterminazionista, un intero popolo; non si macchia di crimini contro l'umanità; non muove guerra a nessuno; non è tenuto in piedi dagli americani e, ultimo ma non ultimo, se dovessimo prendere il capo di un immaginario filo a riavvolgerlo fino all'intero gomitolo, ci troveremmo alla fine (cioè alla origine) ad un punto di partenza comune con la grande e antichissima civiltà iraniana - cosa che non potremmo dire con le civiltà semite, di cui però quella israeliana è un cocco dell'occidente americanoide attuale...quindi se mi debbo scegliere un cocco de mamma, me lo prendo dalla cerchia dei parenti, anche alla lontanissima.
Per venire alla tua conclusione, non ho mai scritto nè sostenuto da nessuna parte che Russia ed Iran siano il paradiso dei buoni angioletti in Terra. L'Iran è una teocrazia islamica; la Russia la solita nazione-impero retta da una oligarchia (laica però)...ma, come ripeto spesso, la Russia non ha mai detto di sè di essere "il migliore dei mondi possibili", questa balla la si sente cantare solo in occidente; l'Iran è una teocrazia di stampo islamico che si sono scelta gli iraniani: come se la sono scelta, possono rovesciarla oppure tenersela oppure "laicizzarla" o quel che credono meglio - il nocciolo è che non dobbiamo essere noi però a decidere per gli altri.
Infine, Russia, Iran, Cina...tutti i paesi che possono rappresentare un argine alla deriva occidentalista e americanoide, sono per me benedetti. E' una fortuna per il mondo che vi siano ancora dei punti di resistenza alla volontà di potenza dell'imperialismo americano, distruttore e omologatore di civiltà. Non mi interessa come e da chi siano governati quei poli di resistenza: mi interessa che ci siano, che esistano, che resistano.
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