Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[M K K]

*valuta

[Ponno]

Ponno, puoi prendere in considerazione l'idea di restare all'estero solo se non c'è, ora o nel prossimissimo futuro, la prospettiva di un marmocchio.
In tal caso, necessariamente, devi rientrare. Non certo perché un figlio si cresca meglio in Italia, ma sei moralmente obbligato a concedere l'opportunità al nascituro di essere italiano.

Ma te lo immagini avere un figlio svizzero? Lo condanneresti prima ancora che nasca ad una vita da cornuto.

Calcola, storia vera, parlavamo con mia moglie di eventuali nomi perché molti amici hanno figliato e quindi comunque se ne parla anche se non credo passeró a nessuno i miei geni cotennosi. In ogni caso lei mi informa che le piace molto il nome Mattia: ho quasi ingoiato le tonsille dalle risate, messo il veto sottolineando quanto scacci ma non so quanto posso spiegarle di BW.
Detto ció effettivamente il pargolo svizzero che mi fa le passeggiate in montagna in calzoncini giammai

[Ponno]

Dipende tutti dal reddito ,s e uno ha buone possibilità tutte le città e paesi sono belli, casa in centro ,scuole nprivate , sanità privata e chissenefrega. Quando hai il tuo palazzo con il portiere e il box privato al -1 , l'ufficio in centro a pochi minuti lo schifo nemmeno lo intravedi.
se invece sei ceto medio , vivi fuori e usi i mezzi vedrai la merda e la scomodità ogni giorno.

Emme si ma fino ad una certa, ripeto, il mio reddito é in Crucchia e sarebbe in italia molto buono ( superiore a Lappy) ma comunque la casa non la compro, etc. Ormai il reddito é una misura tanto per, di base o hai famiglia carica, o sei impreditore di successo o sono pochissimi, quasi nessuna, le professioni che ti facciano vivere agiato da salariato. E questo é un problema di dumping sociale e socioeconomico che é strettamente connesso alla questione migratoria.

[Ponno]

secondo me in giappone ci si sta bene, come ordine e rispetto è il massimo, forse meno come socialità
però loro sono davvero nazionalisti e razzisti. Credo che andare lì si rischi di essere guardati come noi guardiamo i migranti, cioè al di là che uno lavori e abbia una posizione, forse pensano ma tornatene a casa tua

Ma guarda a me frega meno di niente se il caro razzista giapponese non si siede vicino a me in metro e mi lascia due posti, o se non mi considera mai un vero giapponese pure se vivo li da 50 anni, é un trade off che farei ogni giorno della vita in cambio della sicurezza e pulizia che hanno

[Arturo Bandini]

Ma guarda a me frega meno di niente se il caro razzista giapponese non si siede vicino a me in metro e mi lascia due posti, o se non mi considera mai un vero giapponese pure se vivo li da 50 anni, é un trade off che farei ogni giorno della vita in cambio della sicurezza e pulizia che hanno

sì lo capisco. Però cambiando un po' il dscorso si può mettere in bocca a un nigeriano "mi importa niente se mi chiamano risorsa e mi guardano con disprezzo se li fermo per strada, in cambio del welfare e cibo vestiti tutto pagato da loro". Io mi sono sempre se non li mortifica venire qui e sentirsi indesiderati, ma mettendola così... allora non ci se la deve prendere coi migranti, che fanno il loro, ma con chi li fa venire

[MarcoT]

Calcola, storia vera, parlavamo con mia moglie di eventuali nomi perché molti amici hanno figliato e quindi comunque se ne parla anche se non credo passeró a nessuno i miei geni cotennosi. In ogni caso lei mi informa che le piace molto il nome Mattia: ho quasi ingoiato le tonsille dalle risate, messo il veto sottolineando quanto scacci ma non so quanto posso spiegarle di BW.
Detto ció effettivamente il pargolo svizzero che mi fa le passeggiate in montagna in calzoncini giammai

Se ti esce pure roscio è la fine
lo condanni a una vita di seghe

[MarcoT]

Bella merda, vanta quanto prima il pendolarismo

Non conoscendo le zone non ne ho la più pallida idea di cosa fare

[zuse]

Ponno ma che padre sei! Fare crescere tuo figlio nella cenciosa svizzera! Lo condannerai ad una vita sotto le 10 pelli non a pagamento. Magari gli viene pure la r moscia a stare in mezzo alle mucche di montagna!

[Sergio]

secondo me in giappone ci si sta bene, come ordine e rispetto è il massimo, forse meno come socialità
però loro sono davvero nazionalisti e razzisti. Credo che andare lì si rischi di essere guardati come noi guardiamo i migranti, cioè al di là che uno lavori e abbia una posizione, forse pensano ma tornatene a casa tua

Credo che dipenda molto da come ti poni una volta stabilito li. Se vai a fare l'Italiano in giappone è ovvio sarai sempre fuori posto, esattamente come L'Iraniano che viene a fare l'Iraniano in Italia.
Se come lui sei aperto di mente, educato, laureato, magari impari anche la lingua del posto, credo fermamente che nel 90% dei casi non avrai problemi.

[Arturo Bandini]

i giapponesi di certo non ti danno problemi, ma per loro tutto quello che non è giapponese è folklore che merita poca attenzione
per loro ronaldo è brasiliano

https://www.youtube.com/watch?v=bdkA2cAqGrQ&ab_channel=luisdawiz

[M K K]

Credo che dipenda molto da come ti poni una volta stabilito li. Se vai a fare l'Italiano in giappone è ovvio sarai sempre fuori posto, esattamente come L'Iraniano che viene a fare l'Iraniano in Italia.
Se come lui sei aperto di mente, educato, laureato, magari impari anche la lingua del posto, credo fermamente che nel 90% dei casi non avrai problemi.

[Virulogo.88]

Calcola, storia vera, parlavamo con mia moglie di eventuali nomi perché molti amici hanno figliato e quindi comunque se ne parla anche se non credo passeró a nessuno i miei geni cotennosi. In ogni caso lei mi informa che le piace molto il nome Mattia: ho quasi ingoiato le tonsille dalle risate, messo il veto sottolineando quanto scacci ma non so quanto posso spiegarle di BW.
Detto ció effettivamente il pargolo svizzero che mi fa le passeggiate in montagna in calzoncini giammai

Mattia ( oltre ad essere un bellissimo nome ) è anche uno dei più in voga al momento, è settimo come popolarità nei nuovi nati, surclassando i vari Marco e Matteo.

[Arturo Bandini]

ma insomma, bello non tanto.. Nomi belli da uomo ce ne sono pochi e ora stanno tornando di moda quelli che si consideravano da vecchi

[marcu9]

Usa, accoltellato in carcere l'agente che uccise George Floyd


Derek Chauvin, il poliziotto condannato a 22 anni di reclusione, sarebbe sopravvissuto all'aggressione



Derek Chauvin, il poliziotto condannato a 22 anni di reclusione per la morte di George Floyd, avvenuta nel 2020 a Minneapolis, è stato accoltellato in carcere. Lo riferiscono i media americani.

Floyd divenne un simbolo della protesta della comunità afroamericana. L'agente, secondo quanto stabilito dal tribunale, è stato colui che ha premuto il ginocchio contro il collo e la schiena del 46enne afroamericano, ammanettato e sdraiato a pancia in giù per più di nove minuti, provocandone la morte. L'aggressione


L'US Federal Bureau of Prisons ha confermato l'aggressione senza specificare l'identità del ferito. "Un individuo recluso è stato aggredito presso la Federal Correctional Institution (FCI) di Tucson," in Arizona, si legge in una nota. secondo cui "sono state avviate le pratiche di soccorso per un individuo incarcerato". Inoltre l'individuo ferito è stato inviato in un ospedale locale "per ulteriori cure e valutazioni", prosegue la nota. Chauvin è sopravvissuto all'attacco, secondo una fonte del New York Times.

https://tg24.sky.it/mondo/2023/11/25/accoltellato-agente-george-floyd?social=facebook_skytg24_link_null&fbclid=IwAR2RZdVZqoElsXErp096ZyJ7yCnpo89vZPfqgCsKtxFr91pIutSKX9rD9lQ

[Virulogo.88]

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