Ragazzi, non andiamo troppo OT. Basta parlare di Ucraina
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Obama avverte Israele, l’operazione a Gaza può ritorcersi contro
Barack Obama mette in guardia Israele: l’operazione di terra a Gaza potrebbe ritorcersi contro se i civili palestinesi non sono tutelati. Un’azione potrebbe «peggiorare la crescente crisi umanitaria» nella Striscia: «il mondo sta guardando gli eventi e ogni strategia militare israeliana che ignori il costo umano di ritorcerà contro», afferma l’ex presidente su Medium. «La decisione di tagliare il cibo, l’acqua e l’elettricità alla popolazione civile bloccata minaccia non solo di peggiorare la crisi umanitaria, ma potrebbe indurire l’atteggiamento dei palestinesi per generazioni, erodere il sostegno globale a Israele, fare il gioco dei nemici di Israele e mettere a rischio gli sforzi di lungo termine per raggiungere la pace e la stabilità nella regione», spiega Obama osservando quindi che «è importante per tutti coloro che sostengono Israele in questo momento di bisogno incoraggiare una strategia che metta fuori combattimento Hamas minimizzando allo stesso tempo le vittime civili».
Biden preoccupato dal piano di azione di Israele per Gaza
L’amministrazione Biden teme che le forze israeliane non siano pronte a lanciare un’operazione vita terra a Gaza con un piano in grado di funzionare. Lo riporta il «New York Times» citando alcune fonti, secondo le quali ad agitare la Casa Bianca è anche la mancanza dal parte di Israele di obiettivi militari raggiungibili nella Striscia. L’amministrazione insiste sul fatto di non aver detto a Israele cosa dovrebbe fare, ma il Pentagono ha inviato il generale dei Marine James Glynn e altri ufficiali in Israele per aiutare e consigliere le forze israeliane.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Biden non sa più nemmeno come si chiama temo
il problema è che nessuno vuole schierarsi con criminali si guerra, ma se si lascia solo Israele si perde contro i paesi Arabi, in più c'è la minaccia iraniana.. se si inizia una guerra non sarà certo come Iraq e Afghanistan, senza contare il fronte ucraino, e le elezioni incombono.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Amitav Ghosh: “Occidente, il tuo dominio sta finendo”
Lo scrittore: «Viviamo il più grande cambiamento geopolitico degli ultimi tre secoli. L’autoritarismo sta crescendo ovunque, il premier Netanyahu va subito fermato»
«Un mondo pieno di armi non può che fare la guerra». Il grande scrittore indiano Amitav Ghosh, 67 anni, residente a New York, è ospite in questi giorni del Dipartimento di lingue, letterature straniere e culture moderne dell’Università di Torino, dove lo incontriamo mentre Israele sembra riconsiderare l’invasione di Gaza.
Da dove nasce il disordine mondiale?
«Viviamo il più grande cambiamento geopolitico degli ultimi tre secoli e questo impatta in diversi modi varie parti del mondo. In sintesi, si tratta del lento spostamento dell’Occidente rispetto alla sua tradizionale posizione di dominio. Un fenomeno per molti difficile da affrontare, soprattutto psicologicamente, e in particolare sta diventando evidente come l’Ue sia marginale rispetto a quanto succede».
È l’era del mondo apolare, come la definì Richard Haas?
«Anche se si fa fatica a trovare un ordine, mi sembra ancora un mondo bipolare che nel futuro diventerà sempre più multipolare. Non so se sarà migliore però».
I due poli attuali sono Stati Uniti e Cina?
«Non è così semplice. Parlerei di Occidente e resto del mondo».
Le guerre sono una soluzione inevitabile alle tensioni globali?
«Non penso siano ineluttabili, ma negli ultimi dieci anni le spese militari sono aumentate ovunque e quando ci sono tante armi in giro poi vengono usate da qualche parte. In questo senso la situazione è fuori controllo, per esempio ci sono organizzazioni terroristiche e cartelli della droga armati fino ai denti».
Si riferisce anche alla situazione ucraina e israeliana?
«Certamente si tratta di teatri dove vengono usate molte armi. Con qualche specificità in Israele: quello che ha fatto Hamas ai civili è indifendibile, così come le azioni degli israeliani sugli abitanti di Gaza».
Come raffreddare il Medio Oriente?
«Occorre fermare il premier israeliano Netanyahu, che in passato è stato incoraggiato pure dagli Stati Uniti. Come ha scritto il quotidiano di Tel Aviv Haaretz, sarà difficile fare progressi con lui al potere».
Vede all’interno di Israele gli anticorpi per ristabilire la situazione?
«Netanyahu in un certo senso ha avuto successo nella sua strategia di creare insediamenti in Cisgiordania e modificare la situazione creatasi è difficile. Negli Stati Uniti non c’è un’idea chiara su come contribuire, d’altra parte è una società polarizzata in cui non si riesce a eleggere il presidente della Camera. Lo stesso succede in Israele. È uno scenario deprimente».
L’Occidente tende a dividere il mondo tra buoni democratici e cattivi autocrati, ha ancora senso?
«Non so chi lo faccia, forse alcuni commentatori americani, ma ci sono tante autocrazie – dall’Arabia Saudita agli Emirati – con cui gli Stati Uniti intrattengono volentieri rapporti. Anche la Francia ha favorito numerose autocrazie in Africa. Insomma, non è la morale a guidare la geopolitica, ma la convergenza di interessi episodici».
La democrazia è ancora un valore da difendere?
«Certamente, ma l’autoritarismo cresce ovunque compreso in India e non sembra che l’Occidente sia interessato ad affrontare realmente questo problema».
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[Zelensky:
"L'Ucraina ha attuato le 7 raccomandazioni della Commissione il più rapidamente possibile per aprire i colloqui di adesione quest'anno. La priorità assoluta per l'Ucraina: è essere pronti per i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue quest'anno. E spero che lo stesso possa dirsi per l'Unione europea"
"La Marina russa non è più in grado di operare nel Mar Nero occidentale e sta gradualmente abbandonando la Crimea, non hanno più alcun rifugio sicuro. E' un risultato storico
Recentemente, il leader russo è stato costretto ad annunciare la creazione di una nuova base della flotta del Mar Nero nel territorio occupato della Georgia. Cioè, nella parte sud-orientale del mare, il più lontano possibile dai missili ucraini e dai droni navali. Ma li faremo arrivare ovunque"]
(Ansa)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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La grande flotta russa citOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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La marina russa fa bene a porre base in altre strutture più sicure rispetto alla Crimea, che è facilmente raggiungibile dai razzi di cui l'occidente (USA) fornisce Kiev...d'altro canto l'Ucraina non ha flotta, per cui la Crimea non corre alcun rischio (sempre se sia vero quanto dicono gli ucraini in quella agenzia)....ma di noi
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio[Zelensky:
"L'Ucraina ha attuato le 7 raccomandazioni della Commissione il più rapidamente possibile per aprire i colloqui di adesione quest'anno. La priorità assoluta per l'Ucraina: è essere pronti per i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue quest'anno. E spero che lo stesso possa dirsi per l'Unione europea"
"La Marina russa non è più in grado di operare nel Mar Nero occidentale e sta gradualmente abbandonando la Crimea, non hanno più alcun rifugio sicuro. E' un risultato storico
Recentemente, il leader russo è stato costretto ad annunciare la creazione di una nuova base della flotta del Mar Nero nel territorio occupato della Georgia. Cioè, nella parte sud-orientale del mare, il più lontano possibile dai missili ucraini e dai droni navali. Ma li faremo arrivare ovunque"]
(Ansa)Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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La strategia dello Stato Islamico
(Guido Olimpio) Lo Stato Islamico ha commentato la crisi di Gaza indicando ai mujaheddin quale sia la strategia più corretta. Una via alternativa ad Hamas, considerata un’avversaria. Primo. Non deve svolgersi sotto l’egida dell’asse iraniano, ossia il patto Teheran-Hezbollah. Gli sciiti sono nemici. Secondo. Non deve limitarsi ad attaccare gli «ebrei» in Israele perché – è la tesi – controllano le élite in Occidente ed hanno ingannato i governi arabi. Per eliminare Israele è necessario colpirlo insieme ai suoi alleati. Terzo. Le azioni vanno condotte in Europa e negli Stati Uniti, ovunque vi siano degli ebrei. Le ambasciate sono un target. Quarto. Estendere le operazioni nei paesi arabi «apostati» della regione.
CorSera
__________
In ottica terrorismo attenzione ai cani sciolti e ai soggetti che possono autosuggestionarsi e cercare di guadagnare col "martirio" il "paradiso".
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLa strategia dello Stato Islamico
(Guido Olimpio) Lo Stato Islamico ha commentato la crisi di Gaza indicando ai mujaheddin quale sia la strategia più corretta. Una via alternativa ad Hamas, considerata un’avversaria. Primo. Non deve svolgersi sotto l’egida dell’asse iraniano, ossia il patto Teheran-Hezbollah. Gli sciiti sono nemici. Secondo. Non deve limitarsi ad attaccare gli «ebrei» in Israele perché – è la tesi – controllano le élite in Occidente ed hanno ingannato i governi arabi. Per eliminare Israele è necessario colpirlo insieme ai suoi alleati. Terzo. Le azioni vanno condotte in Europa e negli Stati Uniti, ovunque vi siano degli ebrei. Le ambasciate sono un target. Quarto. Estendere le operazioni nei paesi arabi «apostati» della regione.
CorSera
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In ottica terrorismo attenzione ai cani sciolti e ai soggetti che possono autosuggestionarsi e cercare di guadagnare col "martirio" il "paradiso".
questi si odiano quasi di più tra di loro di quanto odiano noiOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Difatti parlare di "nazione islamica" fa ridere. Sono nazioni, gruppi, confessioni divise, che spesso si sbranano tra loro...con ricchissimi paesi arabi che sono praticamente alleati degli Stati Uniti, tra l'altro un paese come l'Arabia Saudita dove ci sono i maggiori luoghi santi dell'Islam, dove vige la completa legge coranica, eppure sono pappa e ciccia con gli "infedeli" americani.
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioDifatti parlare di "nazione islamica" fa ridere.
meno male eh!
Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio. Quarto. Estendere le operazioni nei paesi arabi «apostati» della regione.
questo forse sarebbe da auspicare
verrebbero scannatiOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Sì, le due donne (molto anziane, entrambe ben oltre gli 80) appartengono ad un movimento pacifista israeliano, e ho letto che nella loro vita spesso e volentieri hanno portato aiuti nella Striscia di Gaza. Forse anche questi loro trascorsi hanno favorito la liberazione.
Di sicuro hanno sequestrato due persone che non ce l'avevano coi palestinesi....ma di noi
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