Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[fede79]

Questo tweet era sfuggito ad uno vicino al primo ministro israeliano.

[Sean]

Sì è il famoso tweet fatto nell'immediato dell'esplosione da un portavoce governativo e poi subito cancellato...i media nostrani non ne hanno quasi accennato.

[Sean]

Morti e decine di ferite dopo un raid sulla Chiesa ortodossa a Gaza. “Nessuna allerta”

Ci sono morti e decine di feriti a Gaza per l'esplosione che ha colpito ieri sera la chiesa greco-ortodossa di San Porfirio, che che ospitava sfollati palestinesi. Il direttore generale dell'ospedale Shifa di Gaza, Mohammed Abu Selmia, ha dichiarato che decine di persone sono rimaste ferite nella chiesa ma non ha potuto fornire un bilancio preciso delle vittime perché diversi corpi sono ancora sotto le macerie. Le autorità palestinesi hanno attribuito l'esplosione a un attacco aereo di Israele, affermazione che non ha potuto essere verificata in modo indipendente. Il Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme ha rilasciato una dichiarazione di condanna dell'attacco e ha affermato che "non abbandonerà il suo dovere religioso e umanitario" di fornire assistenza. Un sopravvissuto ha dichiarato alla televisione araba Al Jazeera del Qatar che non c'era stato alcun avvertimento da parte dell'esercito israeliano prima dell'esplosione.

Repubblica

[Sean]

Del disastroso bombardamento della chiesa cristana ortodossa di San Porfirio non ne parla nessuno, mentre dovrebbe campeggiare su tutti i primi titoli dei media.

Stavolta Israele nemmeno si preoccupa di smentire. In quella chiesa c'erano dei rifugiati, dei palestinesi cristiani:

https://www.agensir.it/quotidiano/2023/10/19/striscia-di-gaza-bombardata-casa-cristiana-vicino-la-chiesa-ortodossa-un-morto-e-diversi-feriti/

esatto, dei palestinesi cristiani, perchè nella Striscia di Gaza non ci sono solo palestinesi musulmani ma anche cristiani. In Palestina ci sono tanti e antichissimi luoghi di culto cristiani, ai quali la gente di palestina ha sempre permesso l'accesso (lo stesso Arafat non si perdeva una messa di Natale nella Basilica della Natività).

Lì non è come in Arabia, dove non solo sono vietate le chiese ma anche indossare, che so, dei crocifissi. Non c'è un fondamentalismo religioso (quello di Hamas non è un fondamentalismo religioso ma politico) ma una convivenza tra musulmani e cristiani.

Se confermato, questo è l'ennesimo crimine d'odio da parte dei sionisti.

[Barone Bizzio]

Allucinante e disgustoso. Biden ha perso ogni residuo di credibilita'. L' Unione Europea e' un morto che cammina

[LARRY SCOTT2]

Clinton creò Camp David.

Come sono cambiati i tempi ...

[LARRY SCOTT2]

NATURALISSIMO 88 in questo periodo:

[Arturo Bandini]

Il sito di Hamas è ospitato dai server russi. I data center si trovano a Mosca

20 Ottobre 2023 - 13:11 di David Puente

Il sito non risulta attualmente accessibile dall’Italia, probabilmente per una scelta tecnica impostata sui server russi

Il sito internet ufficiale del movimento islamico palestinese Hamas non risulta attualmente accessibile dall’Italia. Che sia un problema dovuto ai troppi accessi? Un attacco informatico? Abbiamo controllato, partendo dall’analisi del dominio Hamas.ps. Questo risulta legalmente registrato nel 2011 presso l’ente The Palestinian National Internet Naming Authority (PNINA), ottenendo un serie di informazioni completamente pubbliche che ci portano in un altro Paese del mondo: la Russia.


L’autorità palestinese che gestisce i domini .ps (PNINA), attraverso il suo servizio Whois, ci fornisce non solo i dati relativi ai responsabili della registrazione, ma anche i quattro nameserver (ns1, ns2, ns3 ed ns4). Tutti e quattro puntano al dominio russo «selectel.ru».



Non basta. Abbiamo provato a individuare a quale IP viene reindirizzato il dominio, effettuando un semplice ping. Anche in questo caso, si tratta di un IP russo: 195.2.85.157.

Attraverso i servizi forniti da Viewdns.info e da Whois.domaintools.com, riscontriamo che l’indirizzo IP appartenente alla società russa VDSINA-AS Hosting technology LTD. Domaintools ci conferma che il dominio Hamas.ps punta a quello specifico indirizzo IP russo.

VDSINA è un servizio di hosting con sede a Mosca. I due data center della società si trovano a Mosca o nei pressi della capitale, come riportato nello stesso sito nell’area FAQ: «Il data center DataPro Mosca II si trova a Khimki» mentre «il data center DataPro Mosca III si trova a Mosca, st. Ryabinovaja».

Il sito è attualmente accessibile dall’Italia attraverso servizi secondari, come ad esempio i salvataggi forniti da Archive.is. Risulta probabile che abbiano volutamente ridurre il traffico dall’estero, probabilmente aumentato a seguito dei recenti atti terroristici ad opera del gruppo e dell’attuale conflitto con Israele.

Le strade che portano al sito di Hamas e ai suoi contenuti puntano a Mosca. Una scelta che potrebbe risultare ovvia, non potendo un’organizzazione riconosciuta come terrorista dall’Unione europea, Stati Uniti, Australia e altri ancora. Non dalla Russia, che di fatto li ospita.
Per questa ricerca ci siamo affidati anche a una società esperta di domini che desidera rimanere anonima.

[Zbigniew]

Misericordia... server, domain, IP, hosting.
Ping... Addirittura!

A meno di metà dell'articolo già mi si erano striminzite e corrugate le gonadi.

[M K K]

Avrei da obbiettare

[Sean]

Almeno 11 morti in bombardamento chiesa Gaza, anche un'operatrice Caritas
«La notte scorsa è stata colpita la sala adiacente alla chiesa di San Porfirio a Gaza, che offriva rifugio a 411 persone. Tra queste c'erano 5 membri dello staff di Caritas Gerusalemme, insieme alle loro famiglie. Viola, una tecnica di laboratorio di Caritas Gerusalemme di 26 anni, è stata uccisa insieme al suo bambino e al marito. Tra le vittime ci sono anche la sorella di Viola e i suoi due figli. Al momento in cui scriviamo il bilancio ammonta a 11 morti, con decine di altri feriti. Purtroppo, si prevede che nel corso delle ore i numeri aumenteranno». Lo riferisce Caritas Gerusalemme.

L'Onu chiede un'indagine internazionale sugli attacchi all'ospedale di Gaza
L'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani sta sostenendo un'indagine internazionale indipendente sull'attacco all'ospedale in cui diverse centinaia di persone sono state uccise nella Striscia di Gaza questa settimana. Il personale delle Nazioni Unite sul posto sta cercando di raccogliere prove, ma i bombardamenti persistenti e la mancanza di carburante rendono il lavoro difficile, dice un portavoce.

CorSera

[Sean]

Ue, 850 membri criticano von der Leyen
Quasi 850 dipendenti della Commissione europea hanno firmato una lettera - indirizzata all'ufficio di presidenza della Commissione - in cui si critica il "supporto incondizionato" della presidente Ursula von der Leyen, per una delle due parti". Lo riporta Euractive.
"Noi, un gruppo di personale della Commissione europea e di altre istituzioni dell'Ue, condanniamo solennemente per motivi personali gli attacchi terroristici perpetrati da Hamas contro civili indifesi... Condanniamo altrettanto fortemente la reazione sproporzionata del governo israeliano contro i 2,3 milioni di civili palestinesi intrappolati nella Striscia di Gaza", scrivono.

I firmatari si dicono sorpresi dalla posizione che la Commissione europea ha preso e preoccupati per "l'apparente indifferenza dimostrata negli ultimi giorni dalla nostra istituzione nei confronti del massacro in corso di civili nella Striscia di Gaza, in disprezzo dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario".

Repubblica

[zuse]

La von der biden è una sciagura europea.

Chissà che ruolo di pregio, come regalo, ricoprirà alla fine di questo patetico mandato

[MarcoT]

Avrei da obbiettare

gli hai visto le palle?

[M K K]

gli hai visto le palle?

Mi riferivo alla ricostruzione