Originariamente Scritto da Sean
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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israele deve fare presto ad entrare
penso che nel giro di una settimana-dieci giorni devono chiudere tuttoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Arturo, trovati un 5 ita che ti voglia bene e la sera ti faccia sentire protetto avvolgendoti con i suoi braccioni virili
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Vittorio feltri, il giornale
Il passato è in casa, la guerra è in casa
Il bilancio dopo 8 giorni di conflitto in Medio Oriente è già tragico. In termini non soltanto di vite umane stroncate, una macelleria impressionante da ambo le parti, ma anche di effetti che dal centro della guerra si riverberano su quella che chiamiamo «comunità globale» e che siamo tutti noi, Paesi e popoli, miliardi di esseri umani che abitano il disastrato e bellissimo pianeta Terra. Tale scontro non è solamente quello antico tra israeliani e palestinesi, bensì esso è, innanzitutto, uno scontro di civiltà, quella cristiana e quella islamica, lo scontro del nuovo millennio tra Occidente e Oriente, tra democrazia e tirannide, tra libertà e repressione, tra diritto e faida, tra una cultura che considera uomini e donne uguali e una cultura che si fonda dalla convinzione della inferiorità del genere femminile, di quelle signore che possono e devono essere schiavizzate, sottomesse, violentate, lapidate. E non è quindi un caso che l'attacco terroristico dei palestinesi contro gli israeliani ci abbia talmente scossi che ovunque nel globo siamo scesi nelle piazze, ogni giorno, per esprimere sostegno sia a una che all'altra parte. Nelle piazze si replica tale scontro di civiltà, una occasione anche per difendere le proprie radici, il proprio sistema di valori, la propria visione del mondo.
Attenzione: se i toni sono già (...)
(...) tanto accesi, non si può presagire nulla di buono, se non la sciagura. Il malcontento, il senso di rabbia e frustrazione che alberga nell'animo non di tutti ma di molti immigrati islamici che vivono in Europa, anche e soprattutto quelli di seconda e pure terza generazione, i quali, cresciuti lontano dalle terre di origine ne hanno coltivato una sorta di mito giungendo non di rado a posizioni radicali, rischiano di detonare, accesi da quello che accade in Medio Oriente. Non mi piace lasciarmi andare a ipotesi e pronostici, però qui non si tratta di vaticinare ciò che sarà, ma soltanto di prevedere scenari molto probabili sulla base di quello che già è avvenuto in passato. I segni già si possono leggere: il professore di 57 anni che in Francia, ad Arras, è stato ucciso a coltellate da un ventenne di origini cecene al grido di «Allah Akbar», il quale ha ferito altre due persone prima di essere fermato dalla polizia. Il fratello dell'assassino è stato trovato davanti a un'altra scuola, forse si preparava ad un prossimo attacco? Emblematica la storia di questa famiglia (padre, madre e cinque figli) di immigrati tutti irregolari, che vivono in regime di accoglienza prima e poi entrano ed escono dalla galera, sviluppando un sentimento di odio nei confronti di un Paese, di una comunità, di una civiltà da cui si sentono esclusi, emarginati. Sia chiaro: la colpa non è mica nostra come sostiene la sinistra che ci vorrebbe colpevoli e martiri. Questa gente è migrata in Occidente con il convincimento di andare a vivere nel Paese dei Balocchi, dove avrebbe realizzato ogni sogno dorato, dove avrebbe avuto un futuro felice e luminoso. Ma questo non è realistico. E non perché noi europei siamo sporchi, brutti e cattivi, razzisti e fascisti. Le difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, in certi ambiti sociali, sono le stesse che riscontrano i nostri giovani, che, a rigor di logica, dovrebbero essere avvantaggiati, essendo nati e cresciuti qui ed essendo muniti di cittadinanza europea.
L'Europa non è El Dorado. E poi sì, sussiste una problematica di integrazione. Quest'ultima non rappresenta un processo automatico, naturale, facile. Richiede non solo la volontà della società ricevente di accogliere ma anche la volontà di chi entra di rispettare usi, costumi, leggi, abitudini. E spesso questa volontà è del tutto assente. Le comunità di immigrati islamici vivono soprattutto chiuse, accettano solo le loro regole, quelle del Corano, ci considerano infedeli, inferiori, impediscono alle loro figlie, nate e cresciute sul nostro territorio, di essere e di sentirsi occidentali, di vestire all'occidentale, le sottraggono all'istruzione, negano loro quei diritti essenziali che sono fondamento delle nostre democrazie.
Dunque, l'integrazione fallisce. E se fallisce l'integrazione il pericolo di estremismo si accentua, lievita, cresce, esplode. E il proselitismo cattura quei giovani che, per essere, per esistere, cercano il loro riscatto, il loro momento di gloria, di essere parte di qualcosa, fosse anche di una guerra che viene combattuta al di là dell'Europa. E il terrore islamico divampa. Divampa in ogni dove in questo conflitto non convenzionale dove non si scontrano due eserciti ma due civiltà.
La guerra che osserviamo sullo schermo è ovunque. Anche in casa nostra.
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioArturo, trovati un 5 ita che ti voglia bene e la sera ti faccia sentire protetto avvolgendoti con i suoi braccioni virili
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT2 Visualizza Messaggio
cinturinaaaaaa 😍Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Biden: «Israele colpisca Hamas, ma è un grosso errore occupare Gaza»
Israele «deve rispondere. Deve attaccare Hamas», che è «un gruppo di codardi che si nascondo tra i civili». Ma occupare la Striscia di Gaza sarebbe «un grosso errore». Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una intervista a 60 Minutes della Cbs, sottolineando che «è necessaria un'autorità palestinese. È necessario che ci sia un percorso verso uno Stato palestinese». Biden ha aggiunto che «Israele sta dando la caccia a un gruppo di persone che hanno commesso una barbarie tanto grave quanto l'Olocausto. E quindi penso che Israele debba rispondere». In merito alle prossime azioni su Gaza, il presidente Usa ha detto di essere «fiducioso che Israele agirà secondo le misure, le regole della guerra». Biden ha quindi spiegato che la sua Amministrazione sta lavorando con l'Egitto per arrivare alla creazione di un corridoio umanitario che permetta di «far uscire questi bambini e donne» da Gaza. «Sono fiducioso - ha dteto - che ci sarà la possibilità per gli innocenti di Gaza di avere accesso alle medicine, al cibo e all'acqua». Gli Stati Uniti, dal canto loro, a Israele «forniremo loro tutto ciò di cui hanno bisogno».
Biden: «Necessario un percorso che porti a uno Stato palestinese»
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sostiene di essere «d’accordo» sulla necessità di eliminare Hamas, ma ribadisce «la necessità di un’autorità palestinese». Lo ha detto nell’ intervista rilasciata al programma ‘60 Minutes’ all’emittente Cbs. «È necessario che ci sia un percorso verso uno Stato palestinese - ha aggiunto - Non ora, ma penso che Israele capisca che una parte significativa del popolo palestinese non condivide le opinioni di Hamas ed Hezbollah».
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT2 Visualizza Messaggio''Poche ore e attacchiamo''
''ragazzi siamo furiosi, ora ENTRIAMO''
''ehm no non siamo ancora entrati, ma ora SIAMO INCAZZATI''
''Manca pochissimo''
''E' imminente''
Una settimana che vanno avanti così.
Non succederà assolutamente nulla di nulla.
Degradati a Mimmolini Biriffi KosherOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Lorenzo993 Visualizza MessaggioL'iran ha l'iraq che lo separa dalla Siria e del Libano, in un eventuale scontro con Israele hanno facoltà di attraversare l'iraq o rimarrebbe uno scontro via hezbollah?
Quando l'Iran minaccia un "intervento" è ipotizzabile che si riferisca ad armare, sostenere, infiltrare in qualche maniera milizie armate già operanti in Libano (come gli Hezbollah) o mandare lì delle forze speciali "mascherate".
Non credo ad un intervento diretto, perchè sarebbe guerra aperta con scenari a quel punto imprevedibili per tutti gli attori coinvolti (e non coinvolti, visto che la faccenda riguarderebbe anche Cina e Russia come sta riguardando gli USA).Last edited by Sean; 16-10-2023, 09:54:25....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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