in italia, il governo, i media e anche l'opinione pubblica definiscono filoterroristi quelli che attaccano israele, è stato detto di arrestare gli studenti che manifetsavano pro hams, la destra si schiera incondizionatamente con israele, la sinistra allontana chi esprime posizioni diverse, come Zaki. Solo l'estrema sinistra e i 5s, che ormai sono identificati come un partito populista fatto di analfabeti funzionali e fannulloni, sta dalla parte dei palestinesi. Guardacaso gli stessi 2 partiti che appoggiano la russia (i 5s invocando la "pace", che a detta loro si dvrebbe realizzare smettendo di aiutare l'ucraina. Ma si capisce benissimo che sono più interessati al non spendere soldi in aiuto di altri che alla pace vera, e Conte specula su questi bassi istinti insinuando l'idea che la crisi venga dai soldi spesi per l'ucraina, sulla stessa falsariga dell'ossessione 5s per la casta "basta soldi ai politici\ basta soldi all'ucraina\ diamoli ai divanisti). Insomma, dalla parte dei palestinesi sembrano essere i peggiori: su fb i miei contatti che postano link pro palestina sono gli stessi che continuano a postare roba novax e complottismo, quindi un po' mi sorprende che su bw si parteggi per i Palestinesi più che per Israele, certo qualche dubbio mi viene, ma sono stati compiuti dei massacri ripugnanti e israele ha dato il tempo almeno teoricamente di scappare. Gli americiani per risolvere la guerra buttarono 2 atomiche sui civili, non mi sorprende che israele voglia chiudere il discorso gaza per sempre, a costo di macchiarsi di reati contro l'umanità.
Forse voi non percepite bene cosa significa vivere in israele e dover convivere ogni giorno con un senso di pericolo. Gli autisti degli autobus hanno i mitra sotto il sedile, non ci si sente mai del tutto al sicuro. Parlo ormai di 12 anni fa, l'ultima volta che andai lì, nel frattempo gli attentati erano quasi scomparsi.
E' come per un malato di cancro a cui si era comunicata la guarigione, svegliarsi un giorno con la malattia risvegliata. A quel punto non puoi aspettarti una reazione tranquilla, ti fai operare ti fai togliere la parte malata costi quel che costi
Forse voi non percepite bene cosa significa vivere in israele e dover convivere ogni giorno con un senso di pericolo. Gli autisti degli autobus hanno i mitra sotto il sedile, non ci si sente mai del tutto al sicuro. Parlo ormai di 12 anni fa, l'ultima volta che andai lì, nel frattempo gli attentati erano quasi scomparsi.
E' come per un malato di cancro a cui si era comunicata la guarigione, svegliarsi un giorno con la malattia risvegliata. A quel punto non puoi aspettarti una reazione tranquilla, ti fai operare ti fai togliere la parte malata costi quel che costi
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