Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • LARRY SCOTT2
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    Non dimentichiamo che hanno il terzo in comando dell'IDF in ostaggio (catturato mentre dormiva tra l'altro).

    Penso sia il pezzo più grosso che possano offrire come scambio.

    A parte che non so quanto durerà in Israele, comunque: era il responsabile delle divisioni intorno alla Striscia e di tutta la sicurezza dell'area e si è fatto fregare come il suo omonimo biblico (Nimrod, visto che l'Antico testamento ultimamente gli sta tanto a cuore a questi ... ). Come minimo, se viene liberato, passa da Hamas al carcere militare e poi degrado e onta.

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    • Sean
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      Israele ordina l'evacuazione di tutti i civili da Gaza City
      L'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione di «tutti i civili da Gaza» verso sud dell'enclave palestinese nel settimo giorno di guerra tra Israele e Hamas. In una nota, l'esercito israeliano ha chiesto «l'evacuazione di tutti i civili di Gaza City dalle loro case a sud per la loro sicurezza e protezione e lo spostamento nell'area a sud di Wadi Gaza», un corso d'acqua situato a sud della città. «Sarà permesso di tornare a Gaza City solo quando verrà fatto un altro annuncio che lo consentirà», ha aggiunto l'esercito. «L’organizzazione terroristica di Hamas ha condotto una guerra contro lo Stato di Israele e Gaza City è un’area in cui si svolgono operazioni militari. Questa evacuazione è per la vostra sicurezza», continua l’esercito. «Potrete tornare a Gaza City solo quando verrà fatto un altro annuncio che lo permetta. Non avvicinatevi all’area della barriera di sicurezza con lo Stato di Israele».

      Israele: evacuare la zona nord della Striscia di Gaza. L'Onu chiede di revocare l'ordine
      Israele ha ordinato l'evacuazione entro 24 ore della parte settentrionale della Striscia di Gaza, dove vivono 1,1 milioni di palestinesi. Una decisione che ha scatenato l'immediata reazione dell'Onu, che ha chiesto a Israele di revocare l'ordine : lo ha reso noto un portavoce del Palazzo di Vetro. «Le Nazioni Unite si appellano con forza perché un simile ordine, se confermato, sia ritirato per evitare di trasformare quella che è già una tragedia in una situazione di calamità», ha affermato il portavoce del segretario generale, Stephane Dujarric.

      CorSera









      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        I piani di Israele per l’invasione su Gaza: «ripulire» l’area, entrare via terra, sradicare Hamas

        Questa guerra sarà lunga. Lo confermano le mappe che gli strateghi stanno preparando e i progetti che gli ingegneri stanno disegnando. Il governo ha deciso di costruire in tutta fretta nuovi villaggi con villette prefabbricate per le migliaia di israeliani evacuati dal fronte sud invaso sabato scorso all’alba.

        La prima fase — scrive su Haaretz l’analista Anshel Pfeffer — si è proprio concentrata nel rastrellare le zone attaccate e nel ripulirle dalla presenza di terroristi, qualcuno si può ancora nascondere vicino ai centri abitati. Queste operazioni sono servite anche per permettere agli infermieri volontari di Zaka, scortati dalle truppe, di recuperare e seppellire i corpi delle oltre 1.200 persone massacrate . «La mossa successiva — continua Pfeffer — è definire gli obiettivi della campagna e soprattutto della inevitabile incursione di terra. Perché il primo ministro non può permettersi di promettere una vittoria che poi non siamo in grado di ottenere». Negli altri scontri ciclici con i fondamentalisti che spadroneggiano su Gaza, Netanyahu è stato sempre attento a limitare la definizione di missione compiuta.

        Il conflitto tra luglio e agosto del 2014 è durato due mesi perché gli israeliani non avevano intenzione di accettare una tregua fino a quando non fossero stati (abbastanza) certi di aver distrutto le gallerie costruite dagli estremisti e che sbucavano dall’altra parte della barriera. Questa volta la situazione è ancora più complessa — gli jihadisti tengono in quei tunnel almeno 130 ostaggi sequestrati sabato — e il primo ministro ha dato un nome alla vittoria: «Sradicare Hamas, non può più esistere vicino ai nostri confini». L’invasione di terra è quindi inevitabile. I carrarmati hanno accerchiato i 42 chilometri di lunghezza e gli 8-9 di larghezza della Striscia, un assedio totale. I soldati che si stanno ammassando attorno al corridoio di sabbia stretto tra Israele, l’Egitto e il Mediterraneo sono 300 mila.

        I generali sanno che i capi di Hamas — lo hanno ammesso loro stessi — hanno impiegato due anni a pianificare il raid dell’orrore. Non possono non aver predisposto con altrettanta minuzia le difese dalla reazione israeliana. I bombardamenti di questi giorni vogliono spingere la popolazione palestinese verso sud, oltre Gaza City, fino al confine con l’Egitto. Gli analisti ipotizzano che la tattica questa volta non sia tagliare la Striscia a metà come nel 2009 ma premere da nord in progressione per arrivare all’area metropolitana più grande dove i boss avrebbero concentrato i loro quartieri generali nei bunker sottoterra.

        CorSera







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          Il massacro di Hamas, Israele e il prezzo del populismo: la riflessione di Yuval Noah Harari

          Il fiasco di un esecutivo guidato da un incompetente. Sconfitti i terroristi abbandoniamo complotti e fantasie. I miei zii di 99 e 89 anni erano nel kibbutz di Be’eri: nascosti per ore, sono riusciti a sopravvivere

          Noi israeliani fatichiamo ancora ad afferrare l’entità della tragedia che ci ha travolti. Sulle prime, abbiamo paragonato il massacro odierno alla guerra del Kippur del 1973. Cinquant’anni fa, gli eserciti di Egitto e Siria lanciarono un attacco a sorpresa e inflissero a Israele una serie di sconfitte militari, prima che le forze armate israeliane fossero in grado di riorganizzarsi, riprendere l’iniziativa e rovesciare la situazione.

          Tuttavia, con il diffondersi di nuove storie e immagini orripilanti sulla strage di intere comunità, si fa strada la convinzione che quanto accaduto non abbia nulla a che vedere con la guerra del Kippur. Sui giornali, sui social media e nei raduni di famiglia, la gente comune evoca le analogie con le ore più buie della storia ebraica, come quando, negli anni dell’Olocausto, le unità mobili di sterminio delle Einsatzgruppen naziste circondavano i villaggi degli ebrei e ne massacravano gli abitanti, oppure quando l’impero russo scatenava i pogrom contro gli ebrei. Ho personalmente amici e familiari che vivono nei kibbutz di Be’eri e Kfar Aza, e molti resoconti raccapriccianti sono giunti anche alle mie orecchie.

          Per ore e ore, Hamas ha spadroneggiato in queste due comunità. I terroristi sono passati di casa in casa per uccidere sistematicamente ogni nucleo familiare, assassinando i genitori davanti ai figli e prelevando ostaggi, persino neonati e donne anziane. I superstiti terrorizzati, che si erano barricati negli armadi e nelle cantine, chiedevano a esercito e polizia di inviare aiuti che non sono arrivati in tempo, o sono giunti troppo tardi.

          L’inferno di Be’eri

          Mio zio di 99 anni e sua moglie di 89 vivono a Be’eri. Tutti i contatti si sono interrotti subito dopo l’incursione di Hamas nel kibbutz. I due anziani sono rimasti nascosti in casa per ore, mentre i terroristi imperversavano inferociti a compiere il massacro. Ho poi saputo che erano sopravvissuti, ma conosco tante persone che hanno appena ricevuto la notizia peggiore della loro vita. I miei zii sono due ebrei assai tosti. Nati nell’Europa dell’Est nel periodo tra le due guerre mondiali, con l’Olocausto hanno già subìto la perdita di un mondo. Noi siamo cresciuti ascoltando le storie di ebrei inermi che si nascondevano dai nazisti negli scantinati e negli armadi, senza poter contare su nessun soccorso. Lo stato di Israele è stato fondato per far sì che queste cose non si sarebbero ripetute mai più. E allora, come mai è accaduto? Come mai lo stato di Israele si è rivelato latitante?

          Per un certo verso, noi israeliani stiamo pagando il prezzo di anni e anni di arroganza, durante i quali i nostri governi, e molti cittadini comuni, si sono sentiti talmente superiori ai palestinesi da permettersi il lusso di ignorarli. C’è molto da criticare nel modo in cui Israele ha rinunciato a ogni tentativo di fare la pace con i palestinesi e per decenni ha tenuto milioni di loro sotto occupazione.


          La peggior coalizione di governo

          Questo, però, non giustifica le atrocità commesse da Hamas, che in nessun caso ha mai ammesso la minima disponibilità a siglare un accordo di pace con Israele e, anzi, ha sempre fatto il possibile per sabotare il processo di pace di Oslo. Chiunque aspiri alla pace dovrà condannare Hamas e imporre sanzioni a questo movimento, esigendo al contempo il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e il disarmo completo delle sue milizie. Inoltre, malgrado tutte le colpe che si vorranno addossare a Israele, il mancato funzionamento dello Stato non trova nessuna giustificazione. La storia non è un racconto morale. La vera spiegazione della disfunzionalità di Israele sta nel populismo, piuttosto che in qualche presunta mancanza di senso morale. Per molti anni, Israele è stato governato dall’uomo forte del populismo, Benjamin Netanyahu, che sarà pure un genio delle pubbliche relazioni, ma resta un primo ministro incompetente. Costui ha costantemente curato i propri interessi a scapito dell’interesse nazionale, e costruito la sua carriera aggravando le spaccature del Paese. Ha nominato i suoi uomini in posizioni chiave in base alla loro sudditanza, anziché alle loro competenze, ha rivendicato il merito di ogni successo scansando tutte le responsabilità per i fallimenti, e ha sempre mostrato scarso interesse nel dire o ascoltare la verità.

          La coalizione imbastita da Netanyahu nel dicembre del 2022 è stata di gran lunga la peggiore. È un alleanza di fanatici messianici e opportunisti spudorati che hanno ignorato le molte criticità di Israele — tra cui il degrado della sicurezza — per concentrarsi invece sull’accaparramento di potere per loro stessi. Nel perseguire questo obiettivo, hanno adottato politiche estremamente divisive, diffuso scandalose teorie complottiste sulle istituzioni che vogliono contrastare le loro scelte politiche, nonché accusato le classi dirigenti di essere traditori del deep State. Il governo è stato ripetutamente ammonito dalle stesse forze di sicurezza e da numerosi esperti che le sue politiche mettevano in pericolo Israele, indebolendo le sue forze di deterrenza proprio nel momento in cui si accrescevano le minacce esterne. Eppure, quando il capo di stato maggiore dell’IDF (l’esercito israeliano) ha chiesto un colloquio con Netanyahu per avvertirlo sulle conseguenze delle politiche del governo in materia di sicurezza, Netanyahu si è rifiutato di incontrarlo. Quando il ministro della difesa, Yoav Gallant, ha lanciato l’allarme, Netanyahu lo ha sollevato dall’incarico. Successivamente, è stato costretto a reintegrarlo sotto la spinta dell’indignazione popolare. Un simile comportamento, nel corso di molti anni, ha spalancato le porte alla calamità che ha tramortito Israele.

          Un monito per il mondo

          Non conta ciò che uno pensa di Israele e del conflitto israelo-palestinese, ma è innegabile che il modo in cui il populismo ha corroso lo Stato di Israele dovrebbe servire da monito a tutte le democrazie del mondo. Israele può ancora salvarsi dalla catastrofe. Può contare ancora sulla superiorità militare su Hamas e su molti altri nemici. La lunga memoria del dramma degli ebrei in questo momento sta galvanizzando il paese. L’esercito e altri organi dello Stato si stanno riprendendo dallo shock iniziale. La società civile si è mobilitata come mai prima d’ora, riempiendo molti buchi lasciati dall’inettitudine del governo. La gente fa lunghe file per donare il sangue, accoglie in casa gli sfollati provenienti dalle zone di guerra e dona cibo, vestiti e altri generi di prima necessità. In questo momento di bisogno, chiamiamo a raccolta i nostri amici in tutto il mondo affinché si schierino al nostro fianco. Le azioni passate di Israele non sono esenti da critiche, ma il passato non si può cambiare. Si può sperare, invece, una volta assicurata la vittoria su Hamas, che gli israeliani non solo chiederanno conto dell’accaduto al governo in carica, ma saranno pronti a smentire e respingere complotti populisti e fantasie messianiche per impegnarsi seriamente a trasformare in realtà gli ideali fondativi di Israele: la democrazia in patria e la pace con gli altri popoli.

          (Traduzione di Rita Baldassarre
          Copyright: 2023 Washington Post
          )






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            Le cinesi in media ''bellissime'' non si può sentire.
            La Han media ha le sembianze che variano tra uno Schnauzer sotto Anadrol e Gollum + Greta Thumberg fusi insieme coi Potara

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              Comunque continua la roba dei bambini carbonizzati.

              L'ultima è un'immagine condivisa da Shapiro su Twitter che all'analisi è risultata generata da AI avendo come base l'immagine di un cagnetto in una coperta da un veterinario.

              Immagine passata ieri sera anche sui TG

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                I sistemi antimissile sono molto efficienti, il problema è l'antieconomicità, un missile guidato costa 100k in media , mentre un razzo idiota costa poche migliaia di euro a farla grande.
                Originariamente Scritto da Pesca
                lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                  Più che altro gli USA stanno praticamente in un'economia di guerra. Munizioni e missili per Zelly, munizioni e missili per Israele, armi chissà per quanti altri ''ribelli'' e ''fazioni'' in vari conflitti in giro.
                  Senza contare gli 11 miliardi di dollari in equipaggiamenti che hanno lasciato ai Talebani in Afghanistan e il fatto che per il terzo anno di fila i generali siano insoddisfatti perchè i numeri di reclutamento volontari previsti non sono stati minimamente raggiunti.
                  Insomma ...

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                  • Sean
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                    Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio


                    i doppi standard tra Israele e Russia sono disgustosi, a prescindere dal fatto che lo sono anche gli attacchi terroristici di Hamas, chiudere un occhio su un embargo totale ai civili é indecente.

                    Germania che se ne esce che post Olocausto é loro responsabilità difendere Israele per sempre, poi sto mongolo di Scholz si chiede perché stanno prendendo il cazz0 dall'AfD in ogni singolo voto negli ultimi anni, dimostra quanto anche i crucchi siano stati completamente lobotomizzati dagli americani con questo senso di colpa ancestrale tramandato come religione quando chi ha sbagliato é terra per vermi da anni ormai. Ora vediamo se ci si ricomincia a far scoppiare con queste dichiarazioni.
                    Il concetto di colpa ancestrale è un abominio, come imporsi una castrazione perchè te lo chiede il vicino.

                    L'olocausto fu pensato, organizzato e perpetrato da una ben definita fazione politica allora al comando in Germania. Il popolo tedesco non c'entra nulla, meno che mai l'attuale popolo tedesco, e figuriamoci lo Stato attuale...quindi di che parliamo?

                    Se gli Stati e i popoli fossero responsabili per tutto quanto occorso nel fluire dei secoli e dei millenni della storia, allora pure noi italiani dovremmo stare lì "al fianco di Israele per sempre", visto che furono i Romani a spianare Gerusalemme e dare il via a quella che si rivelerà essere la Diaspora, durata un paio di mila anni. Possono chiederci, che so, di ricostruire il Tempio con dentro tutti i tesori...

                    Se valesse l'abominevole concetto di "colpa collettiva" ed "inestinguibile", ebbene pure gli ebrei attuali allora dovrebbero continuare a scontare la colpa di aver ammazzato Cristo: deicidio, per i cristiani.

                    Scholz è un povero idiota. La Germania e l'Europa tutta si devono liberare da ogni "senso di colpa": siamo quasi al secolo di distanza da quegli eventi, ne passeranno altri, si arriverà ai 500 o 1000 anni di distanza...e in Europa staranno ancora inchiodati alla "responsabiità collettiva", ai "sensi di colpa", a giustificare ogni crimine di Israele perchè agli ebrei è capitata una tragedia storica?

                    Sono gli ebrei di oggi in questione, quelli che abitano in Israele, più specificatamente i sionisti, i fanatici messianici e biblici, quelli che "abbiamo a che fare con degli animali umani" parlando così dei palestinesi; quelli che hanno rubato e rubano le terre dei palestinesi; quelli che riversano da anni "piombo fuso" sulla Striscia di Gaza; quelli che commettono crimini di guerra; quelli che stanno affamando e assetando milioni di persone; quelli che stanno per fare una strage immane.

                    Proprio il ricordo dei ghetti che furono circondati e poi straziati da un esercito; il ricordo dei lager; il ricordo dei patimenti...dovrebbero far aprire gli occhi a questi sionisti, ma niente, il cuore resta duro. Altro che "colpa perenne"...qua di eterno c'è solo l'odio umano per il suo simile, in specie quando questo simile viene degradato ad un livello bestiale, usando a misura un etnocentrismo: noi gli "eletti", gli altri gli "inferiori": cose non nuove nella storia, e Israele non ne è immune.
                    Last edited by Sean; 13-10-2023, 09:55:56.
                    ...ma di noi
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                    • zuse
                      Macumbico divinatore
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                      Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                      I sistemi antimissile sono molto efficienti, il problema è l'antieconomicità, un missile guidato costa 100k in media , mentre un razzo idiota costa poche migliaia di euro a farla grande.
                      grosso modo 50 k a missile per Israele (e delle volte li sparano in coppia) contro 500 /1000 dollari per i più rudimentali di Hamas



                      Originariamente Scritto da Sean
                      mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                      • zuse
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                        Originariamente Scritto da LARRY SCOTT2 Visualizza Messaggio
                        Le cinesi in media ''bellissime'' non si può sentire.
                        La Han media ha le sembianze che variano tra uno Schnauzer sotto Anadrol e Gollum + Greta Thumberg fusi insieme coi Potara
                        Spezzo una lancia a favore di quel coccola talebani di Ponno, si riferisce solo a giappo e coreane. Non cinesi.

                        Ma resta il fatto che è mezzo cecato per tutto il resto!
                        Last edited by zuse; 13-10-2023, 10:28:32.


                        Originariamente Scritto da Sean
                        mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                        • zuse
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                          Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio

                          Il giorno che sta deficiente se ne va mi sparo un pippone! Era troppo scema per fare il ministro in Crucchia (dove sono riusciti a mettere quella zucchine della Baerbok agli esteri), ma la hanno piazzata in UE.

                          In ogni caso tra Jericho, il missile della fine del mondo nucleare, David' Sling per il sistema missilistico e compagnia veramente gli ebrei sono più fondamentalisti di qualsiasi gruppo altro.

                          i doppi standard tra Israele e Russia sono disgustosi, a prescindere dal fatto che lo sono anche gli attacchi terroristici di Hamas, chiudere un occhio su un embargo totale ai civili é indecente.

                          Germania che se ne esce che post Olocausto é loro responsabilità difendere Israele per sempre, poi sto mongolo di Scholz si chiede perché stanno prendendo il cazz0 dall'AfD in ogni singolo voto negli ultimi anni, dimostra quanto anche i crucchi siano stati completamente lobotomizzati dagli americani con questo senso di colpa ancestrale tramandato come religione quando chi ha sbagliato é terra per vermi da anni ormai. Ora vediamo se ci si ricomincia a far scoppiare con queste dichiarazioni.

                          Zuse non capisce niente "il farsi é una bella lingua cit.". Tra una persiana pelosa e una giapponese / coreana non c'è manco partita. Il fatto che quell'invertito di Kurt sia d'accordo con te é abbastanza esplanatorio
                          Scholz è stato la rovina dell'Europa in questo biennio. Perché ci fosse stato alla cancelleria uno con le palle (od anche una come la Merkel che di palle ne ha comunque più di Scholz nonostante la diversa anatomia) tutto sto puttаio a favore totale degli americani ce lo saremmo risparmiati perché non avrebbero minimamente abbozzato a rinunciare alle forniture di gas russe per genuflettersi agli USA.

                          Gas che ora, per non comprarlo al cattivone putin, compriamo dai principali finanziatori di Hamas.
                          Hasam che va condannata e per la quale i crimini di guerra che seguiranno da parte di Israele a danno di migliaia di palestinesi, saranno ben giustificati.


                          I cortocircuiti logici...


                          Originariamente Scritto da Sean
                          mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                          • Irrlicht
                            Bodyweb Senior
                            • Aug 2021
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                            Intanto stanno cancellando le partecipazioni di Zaki da TUTTO.

                            che ipocrisia del Ca**o

                            E che arrivi a dirlo per tale "personaggio" (non persona) è tutto dire
                            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                            • Barone Bizzio
                              Bodyweb Senior
                              • Dec 2008
                              • 11733
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                              Intanto sta passando l'idea che i coloni non sono civili

                              Ahi ahi ahi

                              C'è gente che sta annusando l'odore del sangue

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                              • zuse
                                Macumbico divinatore
                                • Oct 2010
                                • 13424
                                • 2,009
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                                • White House
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                                Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
                                Intanto stanno cancellando le partecipazioni di Zaki da TUTTO.

                                che ipocrisia del Ca**o

                                E che arrivi a dirlo per tale "personaggio" (non persona) è tutto dire
                                io gli avrei riservato quel trattamento fino a che non avesse imparato l'italiano. Usi il tempo fuori dalle trasmissioni dove gli facciamo markette, per ragiungere un b2.


                                Perché è una vergogna che uno stato intero (dove studi da anni) si mobiliti per salvarti le penne, sulla spinta di un nostro studente massacrato da tuoi compaesani, ti faccia diventare un caso nazionale, a migliaia scendano in piazza in Italia per solidarietà nei tuoi confronti... Uno stato che fino a ieri ti aveva aperto le porte per qualsiasi carriera e entrate facili...E manco spiccichi due parole in segno di rispetto.



                                Originariamente Scritto da Sean
                                mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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