Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[KURTANGLE]

Nel frattempo, alcune brigate russe hanno sfondato ad Avdeevka, nella cosiddetta ''Maginot ucraina nel Donbass''.

Sarebbe potenzialmente un'azione strategicamente importantissima, peccato che inetti come sono si risolverà in un nulla di fatto.

Se al loro posto ci fossero state la Wehrmacht o il Royal Army britannico avrebbero creato una testa di ponte per la presa dell'intero Donetsk

linea maginot non è un nome fortunato

[zuse]

Comunque L'operazione "piombo fuso" ha un nome aberrante.

L'unica a cui parteciperei è l' operazione "Natalia", per salvare le soldatesse israeliane di origine aschenazita russa dalle grinfie sporche di Hamas.

Sono sicuro pure Larry risponderebbe subito alla chiamata alle armi

[M K K]

Apriamo un corridoio umanitario

[KURTANGLE]

Comunque L'operazione "piombo fuso" ha un nome aberrante.

L'unica a cui parteciperei è l' operazione "Natalia", per salvare le soldatesse israeliane di origine aschenazita russa dalle grinfie sporche di Hamas.

Sono sicuro pure Larry risponderebbe subito alla chiamata alle armi

hahahahahahahahahhahahahahahaha

[Luke91]

Ringraziamo Hamas per aver fatto tornare larry e zuse su bodyweb

[Steel77]

https://www.lanotiziagiornale.it/la-colpa-e-di-netanyahu-israele-ha-permesso-ad-hamas-di-armarsi-lattacco-dellex-capo-dei-servizi-segreti/

[KURTANGLE]

non so di chi è la colpa, fatto sta che qualcuno ha preso una cantonata pazzesca e inimmaginabile fino a pochi giorni fa

[Sergio]

https://www.lanotiziagiornale.it/la-...rvizi-segreti/

LOL, sta a vedere che adesso è colpa di Israele.

[Sergio]

Send nukes

Send nudes!

[Sean]

Scusa, hai link dove sono riportati attacchi a sedi ONU? Sono curioso

Ho solo quella agenzia riportata dai media (Repubblica, CorSera) soliti nelle loro dirette news. Lì si parla di decessi di operatori ONU...che fossero in sedi ed uffici l'ho aggiunto io nel mio post successivo, presumendo che non fossero per strada...comunque cercherò approfondimenti.

[Sean]

New York Times: «Per gli 007 Usa, Teheran sarebbe rimasta sorpresa dall'attacco di Hamas»
Gli Stati Uniti hanno raccolto molteplici informazioni di intelligence secondo le quali i leader iraniani sarebbero rimasti sorpresi dall'attacco di Hamas in Israele. Lo scrive il New York Times, secondo cui queste informazioni hanno contribuito ad alimentare i dubbi americani sul fatto che l'Iran abbia avuto un ruolo diretto nella pianificazione dell'attacco di Hamas. Dai rapporti emergerebbe che i funzionari iraniani non sapessero nulla dell'imminenza di un attacco. Secondo alcuni funzionari americani e un altro del Medio Oriente gli Stati Uniti, Israele e i loro principali alleati nella regione non avrebbero trovato prove che Teheran abbia contribuito direttamente a pianificare l'attacco.

«L'Egitto avvertì israele tre giorni prima»
Israele ha ricevuto un avvertimento dall'Egitto di potenziali violenze tre giorni prima che Hamas cogliesse di sorpresa le forze israeliane con un attacco su larga scala. Lo ha detto oggi il presidente della potente commissione per gli affari esteri della Camera degli Stati Uniti Michael McCaul. «Sappiamo che l'Egitto ha avvertito gli israeliani tre giorni prima che un evento come questo sarebbe potuto accadere», ha detto ai giornalisti il repubblicano McCaul dopo un briefing dell'intelligence per i legislatori sulla crisi.

L'ex 007: «Israele beffato perché non si usano più le fonti umane»
«Il Mossad non è stato sopravvalutato, ma ha avuto la sconfitta più grande della sua storia. Ma non solo il Mossad, anche lo Shin Bet, quindi i servizi segreti israeliani sono stati beffati dalla più grande operazione che sia avvenuta mai in medioriente ovvero il controspionaggio di Hamas». Così Marco Mancini, ex capo del controspionaggio italiano, nella sua intervista a Mixer, secondo il quale «un servizio segreto che funziona deve essere imperniato sulla attività `humint´, sul reclutamento di fonti umane. Le fonti tecniche sono un supporto degli umani non una sostituzione. Hamas infiltra il Mossad e lo Shin Bet e propala notizie e questo si può sconfiggere solo con il reclutamento di fonti umane». In merito alle mancate informazioni preventive, Mancini ha spiegato: «c'è stata una decadenza a livello mondiale dell'uso del fattore humint, quella che è sempre stata la base di tutte le intelligence del mondo. Hamas ha mandato e propalato notizie attraverso finte fonti tranquillizzando i vertici di Tel Aviv. Sono stati reclutati ragazzi quando avevano 10-11 anni non a lanciare con le fionde i sassi. Se voi vedete i sequestratori hanno tra i 18-20-25 anni. Il loro capo ha 60 anni, loro no. Non hanno una età avanzata. Sono stati selezionati e addestrati. Andati in Egitto con il deltaplano. Ãê già da 20 anni che si usa il deltaplano. Ci sono scuole di volo nel deserto dell'Egitto. E Israele non sapeva niente perché sennò non si sarebbe fatto sequestrare oltre 200 persone».

CorSera

[M K K]

Non ci credo

[zuse]

La questione del troppo affidamento ai dati tech è stata sollevata anche da Caracciolo qualche giorno fa.

Non so dove sia il nostro Machine, ma quanto successo è un ulteriore esempio di come la "realtà reale" non possa essere proiettata da qualche grafico (per quanto utili a tracciare un trend).



Una cosa che mi sorprende è che in questi due anni abbiamo avuto due cappellate enormi da parte dei servizi segreti che più, in passato, avevano brillato per competenze...raggiungendo livelli superiori alla sceneggiatura di un film.

Prima i russi, oggi Israele.


Il paradosso è che entrambi provengono non da aree dove la pace ha fatto abbassare la guardia ( un conto succeda a noi, con dei servizi di tutto rispetto, a decenni dagli anni del terrorismo. Un conto ad Israele che è circondata dal pericolo, o alla Russia che si è mossa anche sotto indicazioni dei servizi stessi per la questione Ucraina).

Chiaramente la colpa è della classe politica.

Strano come nonostante la più becera incompetenza dei funzionari sovietici, i servizi funzionassero meravigliosamente. Ma con una mafiocrazia (come in pressoché tutti gli stati slavi, evidentemente ci si perde troppo in bagordi) no.

Di Israele so meno, ma da prime analisi pare Netanyahu abbia le sue grandi colpe.

La storia spiegherà. Forse.

[LARRY SCOTT2]

Comunque L'operazione "piombo fuso" ha un nome aberrante.

L'unica a cui parteciperei è l' operazione "Natalia", per salvare le soldatesse israeliane di origine aschenazita russa dalle grinfie sporche di Hamas.

Sono sicuro pure Larry risponderebbe subito alla chiamata alle armi

SUBITO!


Comunque stanno parlando ovunque di sto Zaki che peraltro manco parla italiano e per cui sono stati spesi milioni e (a quanto pare) messa una pietra tombale sul povero Regeni pur di salvargli le balle.

Ma esattamente di che parla? Ero rimasto che studiasse ''studi di genere''. Non dovrebbe parlare dei 322 generi attualmente previsti dagli accademici umanistici USA (ero rimasto a 322, non so se siano aumentati)?

[Sean]

Onu: “Morti 30 studenti delle scuole gestite dalle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza”

Oltre agli undici dipendenti dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), ci sono 30 studenti delle scuole gestite da questa agenzia che sono rimasti uccisi sabato nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il portavoce del segretario generale dell'Onu. "Undici membri del personale dell'UNRWA" e "30 studenti" di queste scuole sono stati uccisi sabato, quando Israele ha iniziato a bombardare l'enclave in risposta all'offensiva senza precedenti del gruppo islamico palestinese Hamas sul suo territorio, ha dichiarato Stéphane Dujarric. Tre insegnanti e otto studenti sono rimasti feriti, ha aggiunto. Tra gli 11 dipendenti dell'Onu uccisi ci sono "cinque insegnanti delle scuole dell'UNWRA, un ginecologo, un ingegnere, un consulente psicologico e tre membri delle squadre di sostegno", ha detto in un comunicato a Gaza Jenifer Austin, funzionaria di questa agenzia. "Alcuni sono stati uccisi nelle loro case con le loro famiglie", ha aggiunto. Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, da parte sua deplorando che “i colleghi abbiano pagato il prezzo più alto”, ha invocato la “protezione dei civili”. Ha detto che circa 220.200 palestinesi si sono rifugiati in 92 stabilimenti dell'UNRWA in tutta la Striscia di Gaza. "Invito tutti i partiti e tutti coloro che hanno influenza su di essi a evitare qualsiasi ulteriore escalation", ha aggiunto alla stampa. Il segretario generale, che lunedì si è detto "profondamente turbato" dall'annuncio dell'assedio di Gaza da parte di Israele, ha chiesto "un accesso umanitario rapido e senza ostacoli". “Le forniture vitali, compresi carburante, cibo e acqua, devono essere consentite a Gaza”, ha insistito.

Repubblica