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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Ma come.... facciamo sacrifici solidaristici per armare gli ucraini , pikoli kucioli con gli uochi tristi ,e questi rivendono le armi ai terroristi palestinesi che probabilmente toccherà andare a redimere e che causeranno una nuova crisi energetica del petrolio, casualmente all'inizio dell'inverno... Giusto per non tornare mai più alle bollette pre ucraina.
io l'avevo predetto
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Va beh, già che ci siamo, ora come guerre ci mancano solo l'invasione di Taiwan e Orban col dittatore azero che sconfinano in Armenia per crearsi collegamento ( in quel caso, udite udite, dovremmo tifare... Iran).
Almeno si fa tutto insieme e capodanno 2025 lo passiamo sereni con ordine mondiale rivisto (o con inverno nucleare.) . Perché con ste robette a rate andiamo avanti una vita...
non sarebbe manco male un inverno nucleare visto il caldo
magari rinevica a Roma sai che bello
Originariamente Scritto da Lorenzo993
non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
SEAN, tra l'altro c'è da differenziare tra le due categorie principali di ultraortodossi, gli Haredi in Israele (quelli di cui leggo i messaggi sui Telegram e sui /chan e che in Israele stesso hanno un'influenza enorme) e i Chassidim/Hasidic.
I primi sono sionisti supremazisti convinti, odiano anche gli ebrei laici o agnostici e non praticanti in quanto ''deboli'', e seguono il Talmud. Molti sono appunto anche nelle sfere alte di molte nazioni anglosassoni.
I secondi sono quelli che risiedono in interi quartieri auto-ghetto in alcune città americane, non sono proseliti, rispettano le ''popolazioni del Libro'', sono antisionisti convinti perchè ritengono che Dio (El / HaShem) abbia punito gli ebrei con lo squarcio del Velo del Tempio e con la Sua distruzione e che la Aliya, il Ritorno, possa avvenire solo sotto guida Messianica, e che il sionismo sia un ''abominio di Moloch'' (testuali loro parole). Molti loro rabbini hanno spesso partecipato a marce di palestinesi e pro-palestina. Seguono la Torah e non il Talmud (Gesù stesso era uno studioso molto considerato della Torah)
Se ti può interessare, un reportage su questi ultimi. Da qui ci sono link ad altri video
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Hai fatto bene a specificare, perchè l'ebraismo si suddivide in tante correnti. Chiaramente in questo caso sono in questione gli ultraortodossi di stampo sionista e suprematista che stanno nel cuore di Israele.
Guarderò con interesse i video.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La crisi israeliana oscura la guerra in Ucraina: sta per chiudersi la finestra di opportunità?
Una guerra «scaccia» l’altra, anche se in realtà siamo davanti a un ampliamento pericoloso e non conosciamo gli sviluppi. Se fosse confermato un supporto dell’Iran a Hamas, Kiev potrebbe usarlo in chiave diplomatica
L’Ucraina sparisce o quasi dei media internazionali, oscurata dalla crisi di Gaza. «L’attacco di Hamas aiuta la Russia e la sua aggressione dell’Ucraina, distoglie l’attenzione del mondo», ha sintetizzato il presidente polacco Andrzej Duda in un’intervista televisiva. Una guerra «scaccia» l’altra, dunque, anche se in realtà siamo davanti a un ampliamento pericoloso e non conosciamo gli sviluppi.
Per Kiev potrebbe avvicinarsi la chiusura della cosiddetta «finestra di opportunità», come l’aveva definita a marzo il presidente ceco Petr Pavel. L’ex generale della Nato prevedeva che per gli alleati sarebbe diventato sempre più arduo garantire aiuti massicci come quelli del primo anno di guerra. Gli ucraini hanno consumato molto, in termini di uomini e mezzi, l’inverno rallenterà le operazioni, la resistenza dovrà riorganizzare i ranghi di reparti impegnati da troppo tempo.
Il conflitto in Medio Oriente poi impegna gli occidentali, in particolare gli Stati Uniti, che hanno già inviato verso Israele aerei e navi da guerra, oltre che carichi di munizioni che già scarseggiavano dato l’alto consumo del conflitto ucraino. Rischiano di cambiare le priorità, ma al tempo stesso una minore attenzione internazionale può alleggerire la pressione sugli ucraini, costretti ogni giorno a spiegare mosse, decisioni, battaglie vinte o perdute.
Se dovesse essere confermato un supporto diretto dell’Iran a Hamas per l’assalto di sabato, Kiev potrebbe usarlo in chiave diplomatica visti gli stretti legami di Teheran con la Russia. È una carta già usata, ma oggi ancora più pesante per i massacri di civili inermi da parte dei guerriglieri.
Mosca intanto osserva e aspetta. Le sue forze hanno ripreso a minare porzioni di territorio nel settore sud, dove gli ucraini sono comunque all’attacco: questo resta l’obiettivo principale della controffensiva ucraina. Nel frattempo sono riapparse molte navi nella base di Sebastopoli, in Crimea: una smentita dello scenario di uno sgombero da parte della Flotta del Mar Nero per i timori di nuovi raid ucraini.
CorSera - Guido Olimpo e Andrea Marinelli
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Media, Jihad islamica rivendica l'infiltrazione dal Libano
La Jihad islamica ha rivendicato il tentativo di infiltrazione dal sud del Libano verso Israele. Lo riferiscono media libanesi che citano un comunicato delle Brigate Quds dell'organizzazione armata palestinese filo-iraniana.
rubio non è quello che se magna il panino alla porchetta coi camionisti?
Se Caracciolo si è espresso a poche ore dai fatti, Fabbri che dice sulla questione? O è occupato a prendere la laurea?
Boh non li seguo. L'unico che leggo ogni tanto e' Gilli, e sarei curioso di sentire parabellum.
Ma di 'analisi' ne ho piene le palle, specialmente su questo argomento che e' il piu' complesso al mondo
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Temo che qui (e sempre) valga l'analisi che si racchiude in una massima di Gabriele81, che tanto dette a questi lidi: il diritto sta dalla parte di chi ha (e sa far valere) la spada. Nella storia più o meno è andata sempre così...e quella massima mi opponeva quando si battagliava su questi argomenti, perchè Israele-Palestina durerà in eterno, non è un fatto di stamattina o di ieri o di ieri l'altro, ma si potrebbe tranquillamente risalire ai tempi di Tito se non ancora oltre.
Resta che con il sorgere degli stati moderni, è un assurdo, un delitto, una gigantesca stortura storica, che, se non sanata, farà sanguinare in eterno quelle terre, che i palestinesi non abbiano ancora uno stato di Palestina.
I sionisti possono prendersi tutta la terra che vogliono, la spada è dalla loro, non hanno nemmeno bisogno di mascherare questi latrocini con le "colonie"...ma i palestinesi resteranno sempre lì, muti (e inascoltati) testimoni del crimine che è Israele, almeno finchè il mondo non farà diventare dritta quella stortura.
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Media, Jihad islamica rivendica l'infiltrazione dal Libano
La Jihad islamica ha rivendicato il tentativo di infiltrazione dal sud del Libano verso Israele. Lo riferiscono media libanesi che citano un comunicato delle Brigate Quds dell'organizzazione armata palestinese filo-iraniana.
Ma questi una sorta di governo centrale che coordina le operazioni lo hanno?
Dai confini gli passano i beduini verso israele come fosse un arrembaggio di pirati via terra
Se dal libano attaccano israele e contrattaccano anche il libano diventa l'ennesima carneficina,ma una ratio pensante la hanno?
Come hamas,attacco terroristico su civili a cui segue la carneficina in corso,a prescindere da colpe non colpe di questo o quello,sembra una guerra senza strategia
Ma questi una sorta di governo centrale che coordina le operazioni lo hanno?
Dai confini gli passano i beduini verso israele come fosse un arrembaggio di pirati via terra
Se dal libano attaccano israele e contrattaccano anche il libano diventa l'ennesima carneficina,ma una ratio pensante la hanno?
Come hamas,attacco terroristico su civili a cui segue la carneficina in corso,a prescindere da colpe non colpe di questo o quello,sembra una guerra senza strategia
“Il movimento Jihad islamico, organizzazione radicale riconosciuta come terrorista da Unione Europea, Stati Uniti, Canada e Israele, è la seconda più grande fazione militante palestinese a Gaza dopo Hamas (oggi al governo della striscia). Da quando nel 1981 è stata fondato il Jihad islamico, il movimento terroristico ha lanciato migliaia di razzi e ha portato a compimento innumerevoli azioni finalizzate a danneggiare e uccidere civili israeliani. Creato su iniziativa di soggetti islamisti, il gruppo affonda le sue radici nei campi profughi palestinesi e si ritiene che comprenda oggi alcune migliaia di combattenti. Considerata da Israele una proxy forceiraniana, avrebbe il suo comando strategico nella capitale siriana, Damasco; sempre secondo Israele, il gruppo riceverebbe milioni di dollari in finanziamenti iraniani ogni anno con i quali finanzierebbe le azioni terroristiche ai danni di Israele. Solo quest’anno il Jihad islamico ha lanciato centinaia di razzi contro strutture in territorio israeliano, ha altresì tentato di infiltrarsi in Israele scavando tunnel sotterranei da utilizzare per attacchi e ha sparando contro i militari dell’IDF in servizio sulla linea di confine.
Sia Hamas che il Jihad islamico invocano “la distruzione di Israele”, concentrano le proprie azioni terroristiche contro i civili. Tra i due, il Jihad islamico è considerato più aggressivo, soprattutto perché può concentrarsi su attività militari, a differenza di Hamas che deve governare 2 milioni di persone nell’enclave palestinese. Mentre Hamas e il Jihad islamico mantengono un rapporto che può essere definito di “cauta alleanza”, quest’ultimo manifesta il proprio disappunto e frustrazione a causa delle tregue non ufficiali tra Hamas e Israele.”
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