Un fattore, non necessariamente legato alla decisione polacca, ma da considerarsi all'interno delle dinamiche delle forniture, un fattore che potrà pesare sarà quello dell'esaurimento delle scorte occidentali...perchè gran parte degli invii all'Ucraina riguardavano avanzi di magazzino...ma qui servono munizioni ed armi a getto continuo, e tra poco gli stati europei dovranno intaccare i loro armamentari migliori e più nuovi, perchè le scorte non basteranno più.
Questo presuppone il rischio, per gli Stati collaborazionisti, di restare senza armi o di soffrire gravi carenze.
Questo presuppone il rischio, per gli Stati collaborazionisti, di restare senza armi o di soffrire gravi carenze.
Commenta