L'Ucraina, l'accordo Mercosur e gli altri temi sul tavolo del summit Ue-Celac
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioL’Ucraina si svuota: meno figli e abitanti. «Molti non tornano, è una catastrofe»
Da 52 milioni nei giorni dell’indipendenza a meno di trenta oggi. L’allarme degli studiosi: futuro a rischio. Perché «Putin può vincere la battaglia demografica»
Città e soprattutto villaggi vuoti, famiglie divise, soldati soli al fronte con mogli e bambini all’estero che non tornano, tasso di natalità al lumicino: l’Ucraina sta subendo una crisi demografica dalle dimensioni catastrofiche. «Il crollo della popolazione causerà presto problemi economici e sociali gravissimi. Putin perde la guerra, ma potrebbe ancora vincere la sfida per il futuro di un’Ucraina stabile e indipendente», dicono gli esperti. In pubblico se ne parla poco, il problema scotta ma nessuno sa come affrontarlo e l’urgenza di combattere l’invasione russa costringe a rimandare ogni altra questione. «Quando la casa brucia, prima devi spegnere il fuoco e soltanto in un secondo momento penserai a quali mobili comprare», si difendono gli esponenti del governo Zelensky.
La fuga di massa
Eppure, il tema pare troppo urgente per rinviarlo. Basta un’occhiata alle cifre: al momento dell’indipendenza nel 1991, dopo l’implosione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina contava circa 52 milioni di abitanti. Il censimento nazionale del 2001 ne riportava 48,5 milioni, che si stimava fossero scesi a 42 nei mesi precedenti l’invasione ordinata da Putin il 24 febbraio 2022. Sono dati coerenti alla diminuzione della popolazione in tutte le ex repubbliche sovietiche. Ma il colpo più grave è arrivato nelle settimane iniziali degli ultimi 17 mesi di guerra, che hanno provocato la fuga all’estero in massa di donne e bambini, considerato che il governo aveva subito vietato le partenze degli uomini di età compresa tra i 18 e 65 anni. E oggi la popolazione residente si stima tra i 28 e 31 milioni.
Chi non intende tornare
«Da 52 milioni a meno di 30 in tre decenni: una perdita gravissima per il Paese, ne pregiudica le possibilità di ricostruzione dopo la fine della guerra, penalizza la normalizzazione economica, affossa il sistema pensionistico — ci spiega Alexander Demenchuk, rettore della facoltà di Scienze Politiche a Kiev —. Mancano bambini, dunque manca il futuro. Sono partite giovani donne delle classi medio alte con ottimi tassi di scolarizzazione. E la cosa ancora più grave è che ben oltre la metà di loro non intende tornare in Ucraina. I bambini studiano nelle scuole tedesche, polacche, austriache, francesi o olandesi. Le madri hanno subito trovato lavoro. La politica di accoglienza europea inizialmente ci era sembrato un miracolo di generosità, ma adesso si rivela una maledizione». A detta di Ella Libanova, rispettata demografa all’Accademia Nazionale delle Scienze, tutto ciò intacca il tasso di fertilità, che è piombato allo 0,7 per cento, uno dei più bassi al mondo.
I soldati rimasti soli
Sono dati che noi giornalisti verifichiamo ogni giorno. Tutti i centri urbani situati nei pressi del Donbass sono semideserti: restano unicamente anziani, malati e poveri. Ma il problema è nazionale. «Gran parte delle mie collaboratrici migliori ha trovato rapidamente impiego in Polonia e Francia. Le nostre industrie non lavorano, manca mercato. Nessuna di loro tornerà», racconta Sergei, un imprenditore nel campo informatico con sedi sparse in tutto il Paese. Capita di incontrare soldati e ufficiali che raccontano di essere rimasti soli. «Mia moglie con i nostri due bambini di 5 e 7 anni era partita per la Germania nei primi giorni della guerra. Da allora ci siamo sentiti sempre meno. E adesso ho scoperto che si è trovata un nuovo compagno», ci dice Alexei, un capitano quarantenne acquartierato nei pressi di Bakhmut. «Il conflitto aumenterà il tasso dei divorzi. Le donne lasciano gli uomini, ma anche i soldati a volte si trovano nuove compagne», dice Jiulia Komar, una psicologa che tratta i disagi familiari. Il dibattito è aperto sulla questione degli eventuali ritorni. Un recente studio dell’Unhcr stima che il 76 per cento dei profughi intenda tornare. Ma gli esperti ucraini restano molto scettici. «Nei prossimi due mesi il nostro governo stilerà un programma per sostenere i rientri, cercando di coinvolgere i partner europei», dice ancora il professor Demenchuk. La sua speranza è che ciò avvenga «prima possibile».
CorSera
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importeranno nord africaniOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioL’Ucraina si svuota: meno figli e abitanti. «Molti non tornano, è una catastrofe»
Da 52 milioni nei giorni dell’indipendenza a meno di trenta oggi. L’allarme degli studiosi: futuro a rischio. Perché «Putin può vincere la battaglia demografica»
Città e soprattutto villaggi vuoti, famiglie divise, soldati soli al fronte con mogli e bambini all’estero che non tornano, tasso di natalità al lumicino: l’Ucraina sta subendo una crisi demografica dalle dimensioni catastrofiche. «Il crollo della popolazione causerà presto problemi economici e sociali gravissimi. Putin perde la guerra, ma potrebbe ancora vincere la sfida per il futuro di un’Ucraina stabile e indipendente», dicono gli esperti. In pubblico se ne parla poco, il problema scotta ma nessuno sa come affrontarlo e l’urgenza di combattere l’invasione russa costringe a rimandare ogni altra questione. «Quando la casa brucia, prima devi spegnere il fuoco e soltanto in un secondo momento penserai a quali mobili comprare», si difendono gli esponenti del governo Zelensky.
La fuga di massa
Eppure, il tema pare troppo urgente per rinviarlo. Basta un’occhiata alle cifre: al momento dell’indipendenza nel 1991, dopo l’implosione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina contava circa 52 milioni di abitanti. Il censimento nazionale del 2001 ne riportava 48,5 milioni, che si stimava fossero scesi a 42 nei mesi precedenti l’invasione ordinata da Putin il 24 febbraio 2022. Sono dati coerenti alla diminuzione della popolazione in tutte le ex repubbliche sovietiche. Ma il colpo più grave è arrivato nelle settimane iniziali degli ultimi 17 mesi di guerra, che hanno provocato la fuga all’estero in massa di donne e bambini, considerato che il governo aveva subito vietato le partenze degli uomini di età compresa tra i 18 e 65 anni. E oggi la popolazione residente si stima tra i 28 e 31 milioni.
Chi non intende tornare
«Da 52 milioni a meno di 30 in tre decenni: una perdita gravissima per il Paese, ne pregiudica le possibilità di ricostruzione dopo la fine della guerra, penalizza la normalizzazione economica, affossa il sistema pensionistico — ci spiega Alexander Demenchuk, rettore della facoltà di Scienze Politiche a Kiev —. Mancano bambini, dunque manca il futuro. Sono partite giovani donne delle classi medio alte con ottimi tassi di scolarizzazione. E la cosa ancora più grave è che ben oltre la metà di loro non intende tornare in Ucraina. I bambini studiano nelle scuole tedesche, polacche, austriache, francesi o olandesi. Le madri hanno subito trovato lavoro. La politica di accoglienza europea inizialmente ci era sembrato un miracolo di generosità, ma adesso si rivela una maledizione». A detta di Ella Libanova, rispettata demografa all’Accademia Nazionale delle Scienze, tutto ciò intacca il tasso di fertilità, che è piombato allo 0,7 per cento, uno dei più bassi al mondo.
I soldati rimasti soli
Sono dati che noi giornalisti verifichiamo ogni giorno. Tutti i centri urbani situati nei pressi del Donbass sono semideserti: restano unicamente anziani, malati e poveri. Ma il problema è nazionale. «Gran parte delle mie collaboratrici migliori ha trovato rapidamente impiego in Polonia e Francia. Le nostre industrie non lavorano, manca mercato. Nessuna di loro tornerà», racconta Sergei, un imprenditore nel campo informatico con sedi sparse in tutto il Paese. Capita di incontrare soldati e ufficiali che raccontano di essere rimasti soli. «Mia moglie con i nostri due bambini di 5 e 7 anni era partita per la Germania nei primi giorni della guerra. Da allora ci siamo sentiti sempre meno. E adesso ho scoperto che si è trovata un nuovo compagno», ci dice Alexei, un capitano quarantenne acquartierato nei pressi di Bakhmut. «Il conflitto aumenterà il tasso dei divorzi. Le donne lasciano gli uomini, ma anche i soldati a volte si trovano nuove compagne», dice Jiulia Komar, una psicologa che tratta i disagi familiari. Il dibattito è aperto sulla questione degli eventuali ritorni. Un recente studio dell’Unhcr stima che il 76 per cento dei profughi intenda tornare. Ma gli esperti ucraini restano molto scettici. «Nei prossimi due mesi il nostro governo stilerà un programma per sostenere i rientri, cercando di coinvolgere i partner europei», dice ancora il professor Demenchuk. La sua speranza è che ciò avvenga «prima possibile».
CorSerasigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Ucraina, la diretta – Putin: “Se Kiev userà le bombe a grappolo, lo faremo anche noi”. Esplosioni a Kharkiv e in altre città
Per il presidente russo la fornitura di cluster bombs all’Ucraina e il loro utilizzo "devono essere considerati un crimine" e rimarca che Mosca si "riserva il diritto di usarle" qualora ne fosse bersaglio. Nella notte sono state sentite diverse esplosioni a Kharkiv, in Ucraina e allarmi aerei sono risuonati a Sumy, Poltava e Zaporizhzhia
Spoiler alert...le bombe a grappolo pare le abbiano già usate ucraini e russi ben prima di quest'ultima sanguinosa fornitura
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioArmi che spesso arrivano non funzionanti come riportato da analisi e difesa
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Putin, 'useremo le bombe a grappolo se lo fa Kiev'
'La controffensiva ucraina non ha successo'
La fornitura di munizioni a grappolo all'Ucraina e il loro utilizzo "devono essere considerati un crimine". (ANSA)
"Il tentativo dell'Ucraina di sfondare le linee russe con la controffensiva non ha ottenuto successo. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin.
"Tutti i tentativi del nemico di penetrare nella nostra difesa, usando a questo scopo tra l'altro le sue riserve strategiche, non hanno avuto successo. Il nemico ha fallito" ha detto Putin, il quale giudica positivamente gli sviluppi della 'operazione militare speciale' russa:
"Le nostre truppe si si stanno comportando eroicamente. Stanno assumendo l'iniziativa offensiva in alcuni settori inaspettati dal nemico" con risultati positivi sul terreno. Quando Zarubin ha domandato a Putin quali saranno i prossimi obiettivi della 'operazione', il leader russo ha risposto con una battuta: "Te li dirò a parte, a telecamere spente". "
(Agi)Last edited by Irrlicht; 16-07-2023, 15:10:08.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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Kiev, peggiora il fronte est, i russi avanzano su Kupyansk
'Noi invece facciamo progressi in direzione Bakhmut'
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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" Questa mattina, la Russia ha aumentato il numero di navi portamissili Kalibr in servizio nel Mar Nero. "La situazione operativa è cambiata. Ci sono già 11 navi nel Mar Nero. E c'è un vettore di missili da crociera Kalibr nel Mar Mediterraneo", ha dichiarato il portavoce del forze navali ucraine. ...
Se gli Stati Uniti chiedessero ai leader europei di impiccarsi, questi lo farebbero.
Lo ha detto Putin.
"A volte sembra che loro (i politici europei) stiano facendo quello che gli viene detto dall'estero. Se gli viene detto domani: 'Abbiamo deciso di impiccarvi tutti!' faranno solo una domanda, con gli occhi bassi per la sorpresa della loro audacia: 'Possiamo farlo con l'aiuto di corde fatte in casa?'. Ma penso che sarebbe un fiasco per loro perché è altamente improbabile che gli americani rifiutino un contratto così grande per la loro industria tessile""
(Ansa)Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio" Questa mattina, la Russia ha aumentato il numero di navi portamissili Kalibr in servizio nel Mar Nero. "La situazione operativa è cambiata. Ci sono già 11 navi nel Mar Nero. E c'è un vettore di missili da crociera Kalibr nel Mar Mediterraneo", ha dichiarato il portavoce del forze navali ucraine. ...
Se gli Stati Uniti chiedessero ai leader europei di impiccarsi, questi lo farebbero.
Lo ha detto Putin.
"A volte sembra che loro (i politici europei) stiano facendo quello che gli viene detto dall'estero. Se gli viene detto domani: 'Abbiamo deciso di impiccarvi tutti!' faranno solo una domanda, con gli occhi bassi per la sorpresa della loro audacia: 'Possiamo farlo con l'aiuto di corde fatte in casa?'. Ma penso che sarebbe un fiasco per loro perché è altamente improbabile che gli americani rifiutino un contratto così grande per la loro industria tessile""
(Ansa)
Sent from my Pixel 7 Pro using TapatalkOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioAhahah ma non l'ha mai sostenuto nessuno
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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