Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
    • 121591
    • 3,559
    • 3,594
    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
    • Send PM

    C'è chi (in occidente, tra la massa immersa nelle nebbie dell'impero della menzogna e tra i fan di quella illusione geografica che è l'Ucraina) era disposto a cambiare Putin con Prighozin, cioè un politico che comunque mantiene una razionalità e un ultranazionalista che guida un corpo mercenario di estremisti, uno che sì, pur di vincere sarebbe disposto ad usarla in Ucraina qualche atomica tattica...e probabilmente non accontentarsi della sola Crimea, del Donbass, della costa ma volendo prendere quanto si può prendere.

    Ieri tra le fila dei tifosi dell'Ucraina c'erano i tifosi di Prigozhin, a questo porta l'irrazionalità, il tifo estremo, voler far fuori la padella per trovarsi immersi nella brace.

    Forse bisognerebbe davvero dare a questi tifosi quello che vogliono: meno Shoigu e Gerasimov al comando militare e più Prighozin, ovvero più azione incisiva, più forza, più distruzione, anche su Kiev e sui quartieri governativi: una guerra non si combatte coi guanti e col fioretto ma col ferro e col fuoco.

    Sarebbe in verità anche il modo migliore per farla finire prima questa guerra. Putin la deve smettere di nascondersi dietro alle denominazioni: questa "operazione speciale" è una guerra di grado esistenziale (se ne è accorto vieppiù ieri) dove sono in gioco il futuro della Russia e la prospettiva di un nuovo ordine mondiale - oltre al suo destino personale e a quello di tanti della sua corte.

    Se è dunque una guerra muova tutto lo stato e la nazione alla chiamata generale alle armi e la faccia finita una volta per tutte con la partita in Ucraina. I mercenari e Prighozin, uomini che la popolazione di Rostov ha salutato come patrioti, hanno indicato una via - che è l'unica possibile in guerra.
    Last edited by Sean; 25-06-2023, 09:10:33.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


    Commenta

    • Ospite
      • 0
      • 0
      • Send PM

      Btw su quello che sta succedendo questi giorni dò ragione a mach. Come sempre, sono usciti i proclami "bw aveva previsto tutto". Ammettetelo candidamente, che non c'avete capito un cazz0. Io per primo.

      Commenta

      • The_machine
        Bodyweb Senior
        • Nov 2004
        • 17917
        • 406
        • 30
        • Send PM

        Sean però dimentichi di dire che Prighozin mentre tentava il colpo di stato annullava anche un anno e mezzo di retorica sulle ragioni della guerra in Ucraina, dicendo che appunto era insensata. E' questa la ragione che ha portato a pensare che in caso di un suo successo si sarebbe anche potuta intavolare una soluzione pacifica, cosa che con Putin non è possibile.

        Commenta

        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
          • 121591
          • 3,559
          • 3,594
          • Italy [IT]
          • In piedi tra le rovine
          • Send PM

          Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
          Sean però dimentichi di dire che Prighozin mentre tentava il colpo di stato annullava anche un anno e mezzo di retorica sulle ragioni della guerra in Ucraina, dicendo che appunto era insensata. E' questa la ragione che ha portato a pensare che in caso di un suo successo si sarebbe anche potuta intavolare una soluzione pacifica, cosa che con Putin non è possibile.
          Difatti le dichiarazioni di Prigozhin sono strumentali ai suoi attacchi ai vertici militari, perchè come si può affernare che sono stati Shoigu e Gerasimov, per gloria e ambizione personali, a decidersi per la guerra, come se Putin l'avesse subita quella decisione?

          La soluazione pacifica non è possibile perchè non solo Putin non ha raggiunto i suoi obiettivi (che non sono mai stati chiaramente illustrati, se non con fumose formule tipo "denazificare l'Ucraina" ecc...) ma nemmeno da parte ucraina esiste la pur minima volontà di addivenire ad un tavolo di pace, perchè siccome la pace si fa in due, entrambe le parti dovrebbero concedere qualcosa...e l'Ucraina invece vuol riprendersi tutto, Crimea compresa.

          Prigozhin è un ultranazionalista di destra estrema, guida un battaglione di ultranazionalisti/nazisti (il nome Wagner dice tutto). La pace certo...ma alle sue condizioni...non prima di aver portato a compimento una conduzione della guerra secondo le sue idee, che possiamo desumere dalle critiche e dai veri e propri attacchi ai vertici militari.

          Se fosse finito lui al comando al posto del duo Shoigu-Gerasimov non avremmo visto la pace ma un salto di qualità nella conduzione della guerra, nel modo in cui Prighozin intende la guerra, e le immagini di Bakmut ce lo illustrano bene quel modo.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


          Commenta

          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
            • 121591
            • 3,559
            • 3,594
            • Italy [IT]
            • In piedi tra le rovine
            • Send PM

            Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
            Btw su quello che sta succedendo questi giorni dò ragione a mach. Come sempre, sono usciti i proclami "bw aveva previsto tutto". Ammettetelo candidamente, che non c'avete capito un cazz0. Io per primo.
            Che la posizione di Putin fosse delicata, se non avesse ottenuto dei risultati, questo è noto fin dal principio, semplicemente perchè quando inizi una guerra è il destino di una nazione, e il tuo personale, che metti in gioco.

            In verità se ne discusse anche dopo le parole di Dugin, che possiamo dopo ieri definire profetiche: "il sovrano che non ci salva e non ci porta alla vittoria va ucciso", inserendo il tutto nella persuasiva e inquietante mitologia del Ramo d'Oro di cui si disse, dove il rabdomante che ha esaurito la sua forza mistica viene offerto in sacrificio umano al popolo.

            Se Putin fallisce è finito, ma non lo abbiamo certo scoperto ieri. Sta ancora in sella perchè la corte non ha alternative presentabili al momento e perchè in fondo sta ancora bene così a tutti, cancellerie occidentali comprese.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta

            • The_machine
              Bodyweb Senior
              • Nov 2004
              • 17917
              • 406
              • 30
              • Send PM

              Il punto è che Putin ha dato a questa guerra sia un senso ideologico che strategico, Prigozhin no. Prigozhin ha eseguito degli ordini e utilizzato questo contesto per mettersi in luce, arricchirsi e guadagnare rilevanza. Nel momento in cui dice candidamente che questa guerra è "sbagliata" (cosa che in Russia non ha fatto nessuno a parte qualche civile che poi finiva in carcere) allora getta le basi anche per una qualche forma di ritirata che può essere fatta passare come il mettere una pezza ad una situazione degenerata. Questo oramai Putin non lo potrebbe mai fare, se non in caso di netta sconfitta sul campo.

              Commenta

              • Irrlicht
                Bodyweb Senior
                • Aug 2021
                • 19011
                • 1,113
                • 955
                • Send PM

                Sottolineerei il ruolo di una figura che finora ha fatto solo da custodia:
                Il WARholiano quarto d'ora di Lukashenko
                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                "Un acceso silenzio
                brucerà la campagna
                come i falò la sera."

                Commenta

                • Irrlicht
                  Bodyweb Senior
                  • Aug 2021
                  • 19011
                  • 1,113
                  • 955
                  • Send PM

                  Così parlò l'ex speechwriter di Putin: "Ci sarà un golpe entro un anno"
                  "La guerra con l'Ucraina è persa, per i russi diventa un dittatore di serie B"


                  Nyt, Usa informati da giorni dei piani di Prigozhin
                  Secondo fonti dell'intelligence
                  Le autorità statunitensi erano state informate da giorni dei piani del capo del gruppo di mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo scrive il New York Times citando fonti dell'intelligence. (ANSA)
                  Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                  "Un acceso silenzio
                  brucerà la campagna
                  come i falò la sera."

                  Commenta

                  • Irrlicht
                    Bodyweb Senior
                    • Aug 2021
                    • 19011
                    • 1,113
                    • 955
                    • Send PM

                    " Intanto, l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) sostiene che l'ammutinamento di Yevgeny Prigozhin sarà pure fallito, ma il Cremlino si trova ora ad affrontare una situazione "profondamente instabile". Il fallimento della ribellione e la "soluzione a breve termine" - sotto forma di un'apparente tregua con il Gruppo Wagner - probabilmente "danneggeranno in modo sostanziale" il governo di Putin e lo sforzo bellico russo in Ucraina, scrivono gli analisti dell'Isw. "La ribellione ha messo a nudo la debolezza delle forze di sicurezza russe e ha dimostrato l'incapacità di Putin di usare le sue forze in modo tempestivo per respingere una minaccia interna, erodendo ulteriormente il suo monopolio sulla forza". Gli analisti hanno anche osservato che i combattenti Wagner sono stati - in alcuni casi - accolti calorosamente dai residenti di Rostov-sul-Don. ...

                    Una esplosione è stata udita nella regione di Zaporozhzhia, dopo un allarme aereo sulla città e l'area circostante. "L'aeronautica ha esortato i residenti locali a rimanere nei rifugi a causa dell'uso di armi balistiche provenienti dal territorio occupato". La russa Tass dà notizia dell'esplosione precisando che "sirene per raid aerei stanno attualmente risuonando nelle aree controllate da Kiev della regione di Zaporozhzhia". Nella notte, inoltre, bombe russe hanno colpito nove villaggi nell'oblast di Sumy e la città di Nikopol, nell'oblast di Dnipropetrovsk, con almeno un morto."
                    (Ansa)
                    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                    "Un acceso silenzio
                    brucerà la campagna
                    come i falò la sera."

                    Commenta

                    • Irrlicht
                      Bodyweb Senior
                      • Aug 2021
                      • 19011
                      • 1,113
                      • 955
                      • Send PM

                      Trump sobilla i suoi sostenitori: 'Incriminano me per attaccare voi'
                      La campagna dell'ex presidente fra i repubblicani evangelici: 'Sono il presidente più pro-Life'
                      Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                      "Un acceso silenzio
                      brucerà la campagna
                      come i falò la sera."

                      Commenta

                      • fede79
                        Bass Player
                        • Oct 2002
                        • 4206
                        • 326
                        • 14
                        • Roma
                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                        Il punto è che Putin ha dato a questa guerra sia un senso ideologico che strategico, Prigozhin no. Prigozhin ha eseguito degli ordini e utilizzato questo contesto per mettersi in luce, arricchirsi e guadagnare rilevanza. Nel momento in cui dice candidamente che questa guerra è "sbagliata" (cosa che in Russia non ha fatto nessuno a parte qualche civile che poi finiva in carcere) allora getta le basi anche per una qualche forma di ritirata che può essere fatta passare come il mettere una pezza ad una situazione degenerata. Questo oramai Putin non lo potrebbe mai fare, se non in caso di netta sconfitta sul campo.
                        Se così sarà, la Wagner dovrebbe lasciare il campo di battaglia e tornarsene ai propri affari in Sud Africa e in giro per il mondo.

                        Prigozhin il suo “salvacondotto” l’ha ottenuto.
                        sigpic
                        Free at last, they took your life
                        They could not take your PRIDE

                        Commenta

                        • Ospite
                          • 0
                          • 0
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
                          Così parlò l'ex speechwriter di Putin: "Ci sarà un golpe entro un anno"
                          "La guerra con l'Ucraina è persa, per i russi diventa un dittatore di serie B"


                          Nyt, Usa informati da giorni dei piani di Prigozhin
                          Secondo fonti dell'intelligence
                          https://www.ansa.it/sito/notizie/top...d58dd2d16.html
                          Si parla tanto dei contatti tra prigocoso (cit) e gli USA. Questi ultimi non possono dire che non ne sapevano nulla, se non altro per non far brutta figura ed ammettere che non ci stanno capendo un cazz0. Ma siamo sui minimi storici della competenza degli USA. Leslie Nielsen almeno era un grande attore.

                          Commenta

                          • Irrlicht
                            Bodyweb Senior
                            • Aug 2021
                            • 19011
                            • 1,113
                            • 955
                            • Send PM

                            "Fino a poche ore prima i vertici russi speravano di risolvere la situazione "più o meno pacificamente".
                            Secondo le fonti, nelle prime ore del mattino, Alexander Kharichev, uno stretto collaboratore di Sergei Kiriyenko, l'uomo di Putin per l'Ucraina e figura chiave del Cremlino, ha chiamato i governatori russi chiedendo loro di intervenire presso Prigozhin ma senza assumere posizioni dure.
                            Dopo solo un'ora e mezza, le "raccomandazioni" sono cambiate: ai capi delle regioni e ai politici è stato detto di definire Prigozhin un "traditore".
                            Cosa sia successo esattamente durante quell'ora e mezza non è noto. Secondo gli interlocutori di Meduza, in quel momento erano in corso trattative non pubbliche tra la massima leadership del Paese e Prigozhin: "A quanto pare, non ne è venuto fuori nulla". Non è chiaro nemmeno se Putin abbia partecipato alla presunta trattativa.
                            Una fonte vicina al Cremlino, affermano che Prigozhin "ha iniziato ad agitarsi" circa due settimane fa, dopo che Putin aveva affermato che per continuare le ostilità in Ucraina, le brigate Wagner erano tenute a concludere un accordo ufficiale con il Ministero della Difesa della Federazione Russa.
                            Prigozhin ha rifiutato categoricamente di firmare un accordo con il dipartimento militare, affermando che il Ministero della Difesa è "un importante ente statale, una struttura importante", ma "se è stato privatizzato, ciò non significa che dovremmo partecipare a questo crimine".
                            Una delle fonti vicine all'amministrazione presidenziale ammette che anche il Cremlino ha sottovalutato il problema: "Ne abbiamo discusso alle riunioni, abbiamo convenuto che si trattava di un audace avventuriero che non si stava comportando secondo le regole. Il rischio di un ammutinamento militare era considerato zero: ritenevano che solo un pazzo potesse farlo" "
                            (Agi)
                            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                            "Un acceso silenzio
                            brucerà la campagna
                            come i falò la sera."

                            Commenta

                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 121591
                              • 3,559
                              • 3,594
                              • Italy [IT]
                              • In piedi tra le rovine
                              • Send PM

                              Siamo ormai in una fase dove può accadere di tutto.

                              Putin è ora più che mai l'osservato speciale, visto che la guerra l'ha iniziata lui...e qua esercito, popolo e chiaramente anche tanti vari satrapi e tenutari del potere, vogliono capire dove si vuol andare a parare, insomma su che rotta si sta portando la Russia.

                              Putin è sempre stato abbastanza ambiguo circa i fini ultimi di questa guerra, che non chiama nemmeno guerra ma operazione speciale, quasi fosse un intervento di polizia.

                              I piani di battaglia sono stati cambiati in corsa più volte; si è iniziata questa invasione con un numero insufficiente di uomini, costringendo poi a nuovi arruolamenti; generali sul campo che vanno e vengono; clamorosi fallimenti di intelligence...tutto questo e altro ancora è anche frutto di quella opacità e ambiguità decisionale, di un leader che ha come scelto la penombra invece di essere alla guida del carro di battaglia in pieno sole.

                              C'è quindi bisogno di un completo cambio di conduzione e anche di narrativa di questa guerra e anche di chiarezza, perchè questa ambiguità politica, militare, strategica viene percepita e tradotta come debolezza...che ieri abbiamo potuto toccare con mano, perchè popolo ed esercito sono rimasti passivi rispetto all'azione di Prighozin, che almeno ha rappresentato un atto vitalistico, la gente ha apprezzato quello schiaffo lanciato al Cremlino, quel pugno sul tavolo, quella scossa.
                              Last edited by Sean; 25-06-2023, 10:21:17.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


                              Commenta

                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
                                • 121591
                                • 3,559
                                • 3,594
                                • Italy [IT]
                                • In piedi tra le rovine
                                • Send PM

                                Putin e gli americani sapevano del piano di Prigozhin: le rivelazioni dell’intelligence Usa

                                I segnali captati dalle «antenne» e i punti oscuri: chi conosceva le intenzioni del capo della Brigata Wagner?


                                (Guido Olimpo)

                                L’intelligence Usa sapeva della possibile rivolta di Prigozhin ed ha avvertito i vertici. Ma anche Putin era informato, non lo ha certo scoperto «24 ore prima». Le indiscrezioni sono emerse dal mondo delle ombre, rivelazioni affidate dalle fonti al Washington Post e al New York Times per sottolineare come le «antenne» fossero attive.

                                Questi i punti.
                                Primo. Lo spionaggio americano individua il 10 giugno come il punto di rottura, Mosca impone alla Wagner un atto di sottomissione alla Difesa. Da quel momento il suo capo si mette in moto per reagire.
                                Secondo. Il contrasto è noto, ampliato dopo le molte perdite subite dai mercenari della Wagner. Solo che ora si inasprisce.
                                Terzo. C’è una dose di teatralità nelle uscite dello «chef» — gli americani ne sono consapevoli —, il Cremlino le usa per i suoi giochi ma Prigozhin ha una propria autonomia e non sarebbe solo un burattino.
                                Quarto. Rispetto alla vigilia dell’invasione Washington ha preferito mantenere le informazioni in un cerchio ristretto di dirigenti e congressisti, ha fornito un quadro con una serie di briefing, però non ha dato l’allarme in pubblico. Questo perché temeva che il neo-zar avrebbe usato la situazione accusando gli Usa di essere dietro l’insurrezione. Grande la preoccupazione per l’arsenale atomico della Russia.

                                Quinto. Il Cremlino — secondo le valutazioni statunitensi — era consapevole del pericolo, aveva raccolto in anticipo segnali sulla minaccia di Prigozhin. Non è al momento chiaro perché non abbia agito tempestivamente bloccando sul tempo gli insorti. Ha sorpreso la facilità con cui Prigozhin si è impadronito del comando a Rostov. Si ipotizzano contrasti all’interno delle gerarchie e problemi negli apparati di sicurezza, carenze viste in molte occasioni. Dalle incursioni dei partigiani a Belgorod ai raid di droni sulla capitale. Aggiungiamo noi uno spunto: il ritardo nella risposta, ovviamente, lascia spazio a chi crede alle teorie del complotto, sempre invocate in occasione di eventi drammatici a Mosca.

                                Sesto. I ribelli hanno potuto avanzare celermente senza incontrare vera resistenza, un aspetto che non esclude l’appoggio di alcuni settori delle forze armate. Magari non coinvolti e neppure complici ma disposti a lasciar fare. Un classico dei tentati golpe.

                                Quello che è avvenuto nelle ultime 48 ore non è facile da spiegare nella sua completezza. Disponiamo di versioni ma non sappiamo quanto siano certe. Inoltre c’è sempre il problema di esaminare le dinamiche dei regimi: hanno loro caratteristiche, meccanismi, segreti e regole di sopravvivenza difficili da comprendere fino in fondo. Gli esperti, bravissimi, si basano sulla Storia, sui precedenti, sull’analisi, restano però angoli oscuri e aspetti personali che solo chi è davvero al cerchio magico può svelare.

                                CorSera
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


                                Commenta

                                Working...
                                X