Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[fede79]

Larry, non parlo di riso e pollo. Sto vedendo cose che non mi piacciono e mi interrogo se questa sia la direzione giusta: proteine troppo troppo alte, incetta di cibo ultra lavorato (avene aromatizzate, whey di dubbia origine- quell buone costano moooolto-). L'altro giorno vedevo un full day eating di un influencer italiano: Avena Pr***s a colazione con albume del discount (...), a pranzo pollo Lidl (...), verdure surgelate, salse zero a gogo, cena sulla falsa riga del pranzo. A me spaventa la provenienza di cio che vedo mangiare da sti ragazzini che giustamente non avendo una lira vanno di discount. Mi interrogo se la qualita' di sto cibo sia tanto meglio da cio che si mangia chi invece fa una vita "normale" e mangia spesso fuori o ordina online, tutto qua

Be Francis, gli alimenti da te menzionati, penso siano di gran lunga più salutari di McDonalds/KFC/Burger King vari, ma nemmeno a confrontarli.

[KURTANGLE]

Larry, non parlo di riso e pollo. Sto vedendo cose che non mi piacciono e mi interrogo se questa sia la direzione giusta: proteine troppo troppo alte, incetta di cibo ultra lavorato (avene aromatizzate, whey di dubbia origine- quell buone costano moooolto-). L'altro giorno vedevo un full day eating di un influencer italiano: Avena Pr***s a colazione con albume del discount (...), a pranzo pollo Lidl (...), verdure surgelate, salse zero a gogo, cena sulla falsa riga del pranzo. A me spaventa la provenienza di cio che vedo mangiare da sti ragazzini che giustamente non avendo una lira vanno di discount. Mi interrogo se la qualita' di sto cibo sia tanto meglio da cio che si mangia chi invece fa una vita "normale" e mangia spesso fuori o ordina online, tutto qua

il problema è che il cibo industriale è l'unico che la gente comune può permettersi
poi è chiaro che industriale per industriale fa meno male mangiarne quantità moderate

[Ospite]

non avevamo risposto a te ma a germano mosconi
quanto al discorso dell'allungamento della speranza di vita noi umani non possiamo che augurarci che essa accada e accada velocemente.
ovviamente bisognerà creare gli aggiustamenti del caso...
dall'aumento dell'età pensionabile fino forse alla morte programmata...

troppo presto per dirlo

Ah ok...è che siete dei grafomani...difficile starvi dietro

[Sergio]

Francis perdonami, ti stimo, ma il paragone ''dieta dell'americano medio VS dieta del bidibolder disagiato'' non ha senso.
Si parla di centinaia di milioni di persone con uno stile alimentare e di vita ben preciso e sostanzialmente indipendente da loro, non di quattro scappati di casa che scelgono di campare a riso e pollo.

Non tutti possono permettersi i prezzi dei cibi sani in America. Chiedi a Sergio quanto costa far la spesa in posti sani come Whole Foods.

Larry, non parlo di riso e pollo. Sto vedendo cose che non mi piacciono e mi interrogo se questa sia la direzione giusta: proteine troppo troppo alte, incetta di cibo ultra lavorato (avene aromatizzate, whey di dubbia origine- quell buone costano moooolto-). L'altro giorno vedevo un full day eating di un influencer italiano: Avena Pr***s a colazione con albume del discount (...), a pranzo pollo Lidl (...), verdure surgelate, salse zero a gogo, cena sulla falsa riga del pranzo. A me spaventa la provenienza di cio che vedo mangiare da sti ragazzini che giustamente non avendo una lira vanno di discount. Mi interrogo se la qualita' di sto cibo sia tanto meglio da cio che si mangia chi invece fa una vita "normale" e mangia spesso fuori o ordina online, tutto qua

il problema è che il cibo industriale è l'unico che la gente comune può permettersi
poi è chiaro che industriale per industriale fa meno male mangiarne quantità moderate

Momento, vi dico la mia, parere personale e come tale condivisibile o no.

Mangiare sano si può e non è vero che costa troppo. Non parlo di biologico certificato, ma evitare le porcherie confezionate e piene di conservanti, i pasti troppo facili e veloci.
Troppa gente si nasconde dietro a "preparare un pasto da zero costa troppo e non ho tempo, quindi compero quello che trovo".

Il pollo del Lidl può anche andare bene, non avrai tutte le certificazioni possibili immaginabili, ma certo è totalmente diverso dalla pasta di "carne" (e resto) di pollo del Mc Donald's tenuta assieme con coagulanti chimici.

Io qui negli States vado a fare la spesa da Aldi, i prezzi sono spesso la metà degli altri posti come Publix, non parliamo neppure del costosissimo Whole Food che è più che altro un fenomeno mediatico come lo Starbucks. Prendo un caffè da Starbucks, lo pago 7 dollari, me lo faccio a casa con la mia macchina da espresso lo pago mezzo dollaro ed è favoloso. Se voglio risparmiare a tutti i costi uso caffè Modelo (ottimo), se voglio il top uso Lavazza crema e gusto (e difatti questo uso).

Sta cosa del "costa troppo e vado dal Mac Donald's o compero cibo già fatto" è una cosa nella quale mi imbatto giornalmente qui negli States. Facciamo attenzione alle mode che seguiamo.
Comperare un sacco di riso costa pochissimo, ti dura due mesi. Le uova costano poco e sono ricchissime di nutrienti. Un insalata mista fresca, già spezzettata e tagliata, da Aldi costa un dollaro e mezzo. Mangiare bene è possibile.

Credo che la tendenza ad allontanarsi da quello che e pseudo-paleolitico lo è per moda e pigrizia.
Attenzione perchè qui negli USA sono già avviati alla perdizione, comperano pasti già fatti, quando fanno la spesa comperano cibo che è irriconoscibile dall'origine del prodotto di partenza, tutto è in scatole colorate, con nomi accattivanti e tabelle nutrizionali sempre più piccole e che richiamano porzioni sempre più piccole. Scritto in grande "80 Calorie!". Solamente?? Poi in piccolo, per porzione di 10 grammi.........
La carne, la frutta, le verdure, sono cibi molto più funzionali, nutrienti ed a densità calorica molto minore.

Con ciò non dico che non dobbiamo mangiare solo cibo salutare e preparato al momento, ma questo dovrebbe rappresentare la maggior parte del nostro introito, come allo stesso modo non è necessario non bere alcool, un bicchiere di vino o una birra non hanno mai fatto male a nessuno, stiamo attenti però alla quantità di sostanze poco funzionali che assumiamo.

[Irrlicht]

Kiev, in pochi giorni presi 20 km quadrati intorno Bakhmut
'Allo stesso tempo le forze russe avanzano nella città stessa'

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/05/16/kiev-in-pochi-giorni-presi-20-km-quadrati-intorno-bakhmut_36c9fa9e-b769-4338-bf34-ac15aa0bc827.html

[germanomosconi]

E' un discorso che però lascia il tempo che trova, sta cosa implicita della ''vita-non-vita'' se si dipende da farmaci.

Ho una cara amica di 23 anni che deve prendere il T3 a vita per la tiroidite di Hashimoto. Che è, un rottame da eutanasizzare anche lei? O chi è in TRT? O chi prende statine beta bloccanti etc?

Uno dei più grandi traguardi dell'Occidente è proprio la sua medicina, che ha livellato la mortalità infantile e generale a qualsiasi età e che probabilmente porterà la vita media umana a tre cifre.

Mica parlo di gente di 23 anni

[KURTANGLE]

Momento, vi dico la mia, parere personale e come tale condivisibile o no.

Mangiare sano si può e non è vero che costa troppo. Non parlo di biologico certificato, ma evitare le porcherie confezionate e piene di conservanti, i pasti troppo facili e veloci.
Troppa gente si nasconde dietro a "preparare un pasto da zero costa troppo e non ho tempo, quindi compero quello che trovo".

Il pollo del Lidl può anche andare bene, non avrai tutte le certificazioni possibili immaginabili, ma certo è totalmente diverso dalla pasta di "carne" (e resto) di pollo del Mc Donald's tenuta assieme con coagulanti chimici.

Io qui negli States vado a fare la spesa da Aldi, i prezzi sono spesso la metà degli altri posti come Publix, non parliamo neppure del costosissimo Whole Food che è più che altro un fenomeno mediatico come lo Starbucks. Prendo un caffè da Starbucks, lo pago 7 dollari, me lo faccio a casa con la mia macchina da espresso lo pago mezzo dollaro ed è favoloso. Se voglio risparmiare a tutti i costi uso caffè Modelo (ottimo), se voglio il top uso Lavazza crema e gusto (e difatti questo uso).

Sta cosa del "costa troppo e vado dal Mac Donald's o compero cibo già fatto" è una cosa nella quale mi imbatto giornalmente qui negli States. Facciamo attenzione alle mode che seguiamo.
Comperare un sacco di riso costa pochissimo, ti dura due mesi. Le uova costano poco e sono ricchissime di nutrienti. Un insalata mista fresca, già spezzettata e tagliata, da Aldi costa un dollaro e mezzo. Mangiare bene è possibile.

Credo che la tendenza ad allontanarsi da quello che e pseudo-paleolitico lo è per moda, tendenza, pigrizia.
Attenzione perchè qui sono già verso la strada della perdizione, comperano pasti già fatti, quando fanno la spesa comperano cibo che è irriconoscibile dall'origine del prodotto di partenza, tutto è in scatole colorate, con nomi accattivanti e tabelle nutrizionali sempre più piccole e che richiamano porzioni sempre più piccole. Scritto in grande "80 Calorie!". Solamente?? Poi in piccolo, per porzione di 10 grammi.........
La carne, la frutta, le verdure, sono cibi molto più funzionali, nutrienti ed a densità calorica molto minore.

Con ciò non dico che non dobbiamo mangiare solo cibo salutare e preparato al momento, ma questo dovrebbe rappresentare la maggior parte del nostro introito, come allo stesso modo non è necessario non bere alcool, un bicchiere di vino p una birra non ha mai fatto male a nessuno, stiamo attenti però alla quantità di sostanze poco funzionali che assumiamo.

i cibi pronti costano proprio di più di quelli da preparare da zero eh!

[Sergio]

i cibi pronti costano proprio di più di quelli da preparare da zero eh!

Di solito si, la lavorazione costa, poi essendo fatti industrialmente ed in grandi quantità hanno dietro grandi aziende il cui scopo è prettamente il profitto, quindi quello che puoi aspettarti è anche un calo della qualità del prodotto che corrisponde ad un costo minore da parte della ditta.
In generale, da pseudo-palelotichiano, quando vedi un pezzo di carne, un frutto, un pesce, una verdura, riesci a riconoscerlo, vedere anche al limite lo stato del prodotto. Quando è in una scatola che ti deve dire quali macro sono contenuti.... buonanotte, prega.

[LARRY SCOTT2]

Larry, non parlo di riso e pollo. Sto vedendo cose che non mi piacciono e mi interrogo se questa sia la direzione giusta: proteine troppo troppo alte, incetta di cibo ultra lavorato (avene aromatizzate, whey di dubbia origine- quell buone costano moooolto-). L'altro giorno vedevo un full day eating di un influencer italiano: Avena Pr***s a colazione con albume del discount (...), a pranzo pollo Lidl (...), verdure surgelate, salse zero a gogo, cena sulla falsa riga del pranzo. A me spaventa la provenienza di cio che vedo mangiare da sti ragazzini che giustamente non avendo una lira vanno di discount. Mi interrogo se la qualita' di sto cibo sia tanto meglio da cio che si mangia chi invece fa una vita "normale" e mangia spesso fuori o ordina online, tutto qua

Ma questo si integra in quello che dico, e la risposa è NO, certo che non è roba salutare

Polli zeppi di estrogeni e antibiotici, ''pane integrale'' zeppo di ammoniaca e additivi vari (ragazzi è solo questione di tempo prima che lo zucchero nel pane arrivi regolare anche qui, idem l'HFCS, già nelle birre ovunque se leggete le etichette c'è ''zucchero'' ovunque come ingrediente), etc.

I prezzi esorbitanti delle whey cinesi di famosi siti un tempo low cost poi meriterebbero un post-bestemmia a parte

[LARRY SCOTT2]

Mica parlo di gente di 23 anni

E cosa cambia con uno di 85 che con ''dieci pastiglie'' vive sano e con una buona qualità di vita?

Non mi pare che qui si parli di gente nelle condizioni di Welby o della Englaro o di terminali.

Sta domanda la faccio seriamente da sanitario. Mi pare che spesso tali affermazioni nascondano un odio/fobia generalizzata verso l'essere anziani in sè (cosa patologica/ da rit4rd4ti molto diffusa soprattutto tra quei perdenti che sono in generale gli zoomers, ma non solo). Parlo in generale, non del tuo caso specifico.

[germanomosconi]

E cosa cambia con uno di 85 che con ''dieci pastiglie'' vive sano e con una buona qualità di vita?

Non mi pare che qui si parli di gente nelle condizioni di Welby o della Englaro o di terminali.

Sta domanda la faccio seriamente da sanitario. Mi pare che spesso tali affermazioni nascondano un odio/fobia generalizzata verso l'essere anziani in sè (cosa patologica/ da rit4rd4ti molto diffusa soprattutto tra quei perdenti che sono in generale gli zoomers, ma non solo). Parlo in generale, non del tuo caso specifico.

Nessun odio guarda che hai capito male tieni presente che ho un padre che si sta riprendendo da ictus grazie alla medicina e alla trombectomia che gli hanno fatto (intervento nuovo degli ultimi 10 anni), ma francamente la vedo dura oltre gli 80 avere una vita decente, quindi quando sento parlare di arrivare a 100 anni per tutti o quasi lo trovo molto ma molto dura, anche perché suppongo che ci siano dei limiti che non possano essere superati
Lieto di essere smentito più avanti

[Virulogo.88]

E cosa cambia con uno di 85 che con ''dieci pastiglie'' vive sano e con una buona qualità di vita?

Non mi pare che qui si parli di gente nelle condizioni di Welby o della Englaro o di terminali.

Sta domanda la faccio seriamente da sanitario. Mi pare che spesso tali affermazioni nascondano un odio/fobia generalizzata verso l'essere anziani in sè (cosa patologica/ da rit4rd4ti molto diffusa soprattutto tra quei perdenti che sono in generale gli zoomers, ma non solo). Parlo in generale, non del tuo caso specifico.

Si è esattamente quello il motivo ( maledetti vecchi che ci hanno rubato il illuderti futuri, le mie tasse nella loro pensione, dovete morire!) il tipico lavaggio del cervello.

Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

[LARRY SCOTT2]

Momento, vi dico la mia, parere personale e come tale condivisibile o no.

Mangiare sano si può e non è vero che costa troppo. Non parlo di biologico certificato, ma evitare le porcherie confezionate e piene di conservanti, i pasti troppo facili e veloci.
Troppa gente si nasconde dietro a "preparare un pasto da zero costa troppo e non ho tempo, quindi compero quello che trovo".

Il pollo del Lidl può anche andare bene, non avrai tutte le certificazioni possibili immaginabili, ma certo è totalmente diverso dalla pasta di "carne" (e resto) di pollo del Mc Donald's tenuta assieme con coagulanti chimici.

Io qui negli States vado a fare la spesa da Aldi, i prezzi sono spesso la metà degli altri posti come Publix, non parliamo neppure del costosissimo Whole Food che è più che altro un fenomeno mediatico come lo Starbucks. Prendo un caffè da Starbucks, lo pago 7 dollari, me lo faccio a casa con la mia macchina da espresso lo pago mezzo dollaro ed è favoloso. Se voglio risparmiare a tutti i costi uso caffè Modelo (ottimo), se voglio il top uso Lavazza crema e gusto (e difatti questo uso).

Sta cosa del "costa troppo e vado dal Mac Donald's o compero cibo già fatto" è una cosa nella quale mi imbatto giornalmente qui negli States. Facciamo attenzione alle mode che seguiamo.
Comperare un sacco di riso costa pochissimo, ti dura due mesi. Le uova costano poco e sono ricchissime di nutrienti. Un insalata mista fresca, già spezzettata e tagliata, da Aldi costa un dollaro e mezzo. Mangiare bene è possibile.

Credo che la tendenza ad allontanarsi da quello che e pseudo-paleolitico lo è per moda, tendenza, pigrizia.
Attenzione perchè qui sono già verso la strada della perdizione, comperano pasti già fatti, quando fanno la spesa comperano cibo che è irriconoscibile dall'origine del prodotto di partenza, tutto è in scatole colorate, con nomi accattivanti e tabelle nutrizionali sempre più piccole e che richiamano porzioni sempre più piccole. Scritto in grande "80 Calorie!". Solamente?? Poi in piccolo, per porzione di 10 grammi.........
La carne, la frutta, le verdure, sono cibi molto più funzionali, nutrienti ed a densità calorica molto minore.

Con ciò non dico che non dobbiamo mangiare solo cibo salutare e preparato al momento, ma questo dovrebbe rappresentare la maggior parte del nostro introito, come allo stesso modo non è necessario non bere alcool, un bicchiere di vino p una birra non ha mai fatto male a nessuno, stiamo attenti però alla quantità di sostanze poco funzionali che assumiamo.

Tra l'altro sono andato per curiosità a vedere quanti fondi federali prendono le ''farms'' affiliate al Ministero Dell'Agricoltura, soprattutto i produttori di HFCS e ''seed oils''.

...assurdo. In confronto la spesa per l'Afghanistan era da pezzenti. Praticamente molti Stati del Midwest produttori di ''corn'' vivono solo di sussidi federali

[LARRY SCOTT2]

Nessun odio guarda che hai capito male tieni presente che ho un padre che si sta riprendendo da ictus grazie alla medicina e alla trombectomia che gli hanno fatto (intervento nuovo degli ultimi 10 anni), ma francamente la vedo dura oltre gli 80 avere una vita decente, quindi quando sento parlare di arrivare a 100 anni per tutti o quasi lo trovo molto ma molto dura, anche perché suppongo che ci siano dei limiti che non possano essere superati

Lieto di essere smentito più avanti

Boh, mio nonno a 95 anni andava per funghi sulle Alpi e guidava bene, e prendeva quattro farmaci.

Lo speriamo tutti.

Si è esattamente quello il motivo ( maledetti vecchi che ci hanno rubato il illuderti futuri, le mie tasse nella loro pensione, dovete morire!) il tipico lavaggio del cervello.

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L'odio intergenerazionale verso i ''vecchi'' è davvero una delle cose più rit4rd4te uscite dalla cultura woke/del web.
Soprattutto perchè poi chi la espleta si autodefinisce ''buono, inclusivo, solidale, etc''
Su internet ovviamente, come tutto.

Davvero per m0ng0l1

[LARRY SCOTT2]

Si è esattamente quello il motivo ( maledetti vecchi che ci hanno rubato il illuderti futuri, le mie tasse nella loro pensione, dovete morire!) il tipico lavaggio del cervello.

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Quali, peraltro? Ne avessero mai pagata una

E' tutta gente che per lo più non lavora e campa di ''travels, aperitivi, cani e sushi'' e che fa facoltà-meme. Ovviamente pagato tutto dagli odiati genitori e nonni.

La pianto qui che sto discorso meriterebbe fiumi di parole (cit.)