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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Tanto c'è poco da fare, ormai lo Stendardo Russo con tanto di Aquila Bicipite Bizantina può essere tranquillamente spostato dal Cremlino alla Sala delle Diecimila Bandiere nella Città Proibita, dove tutti gli stendardi e le insegne dei popoli sottomessi dall'Impero Cinese tradizionalmente stavano e ancora stanno.
Perchè il futuro della Russia è quello, c'è ben poco margine.
D'altro canto ha anche sostenuto questo, nel suo discorso
Gran parte della Russia è territorialmente Asia, ma le grandi città della storia e della cultura di quella nazione sono Europa, quindi quando Putin si riferisce a come si è sviluppata (secondo lui) l'economia europea, che ha portato il continente ad una sorta di prosperità, ci deve mettere dentro anche la Russia.
Quando però afferma che l'America si è strutturata imperialmente dopo la II GM questo è vero, perchè è con la seconda guerra mondiale che l'America metterà definitivamente il naso fuori dal suo continente per non rientrarvi più. Le sue mire ormai sono globali, dalle piccole e medie nazioni sta ora mettendo nel mirino quelle grandi (Russia, Cina) e il mondo viene sottoposto ad una continua ed inquietante fibrillazione.
Questa politica prima o poi avrebbe prodotto una guerra di grado mondiale, cioè capace di portare rivolgimenti mondiali, perchè il mondo non è un foglio bianco da scarabocchiare a piacimento...ci sono nazioni, potenze, ci sono interessi...e se non fosse stata con la Russia le tensioni sarebbero esplose con la Cina. Gli americani sono lo squalo più grosso nell'acquario ma mica l'unico, e gli altri pescecani non ci stanno a diventare gatti che fanno le fusa al padrone.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La grande incognita, in caso di conflitti armati, sono loro
l'Esercito Popolare di Liberazione ha l'effettivo e la riserva più grande del mondo.
Purtuttavia, l'ultima guerra che hanno combattuto fu contro il Vietnam e non gli andò benissimo, anche se erano i tardi anni '70, quando la Cina aveva un GDP per capita e una qualità della vita più basso del Sudafrica e della Costa D'Avorio, molto prima del miracolo economico iniziato da Deng Xiaoping.
LA FOTOGALLERY - IL VIDEO - La premier dopo l'incontro a Kiev con il presidente dell'Ucraina: "L'iniziativa di pace deve partire da Zelensky". Poi: "Il nostro Paese lavora a una conferenza sulla ricostruzione ad aprile". La commozione a Bucha e Irpin: "Non siete soli, combatteremo per la vostra libertà". I podcast dell'inviata (ANSA)
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Zelensky però deve capire che per quanto non gli siano piaciute le dichiarazioni di Berlusconi la democrazia di cui lui si fa paladino impone anche pensieri del tutto contrastanti ai suoi, ovvio per questioni di vassallaggio agli Usa nessuno potrebbe rispondere in questa maniera ma è così
Zelensky però deve capire che per quanto non gli siano piaciute le dichiarazioni di Berlusconi la democrazia di cui lui si fa paladino impone anche pensieri del tutto contrastanti ai suoi, ovvio per questioni di vassallaggio agli Usa nessuno potrebbe rispondere in questa maniera ma è così
Comunque, mi pare, un Putin in grande forma
Alla faccia dei vari tumori in stato terminale, Alzheimer, Parkinson e altre malattie tremendissime che lo stavano uccidendo velocemente
Zelensky però deve capire che per quanto non gli siano piaciute le dichiarazioni di Berlusconi la democrazia di cui lui si fa paladino impone anche pensieri del tutto contrastanti ai suoi, ovvio per questioni di vassallaggio agli Usa nessuno potrebbe rispondere in questa maniera ma è così
Ce ne sono molti (di politici in Europa) che la pensano come Berlusconi ma è chiaro che sono pensieri che a voce alta non puoi esprimerli...anche perchè non cambierebbe niente. Se la Meloni e il governo domani mattina decidessero che per l'Italia è meglio ritirare le sanzioni alla Russia, anzi riportare in essere tutti gli accordi commerciali con la Russia, non inviare più armi all'Ucraina ma solo aiuti umanitari e chiedere la fine della guerra e la pace, il governo cadrebbe nel giro di due settimane, pena la disintegrazione dell'Italia, della sua economia, del suo posto (uno sgabello, ma è pur sempre un posto da seduti) in occidente...e Dio solo sa cos'altro, visto che abbiamo le basi americane qui e dei trattati che ci legano agli Stati Uniti ecc...
Per qualunque Paese europeo è fantascienza solo ipotizzare di poter andare con la propria testa e le proprie gambe...per cui i pensieri difformi possono nascere, certo, ma un secondo dopo devono morire nella stessa testa che li ha pensati.
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