Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[The_machine]

Zelensky sta scrivendo pagine magnifiche della storia del suo paese.

[Lorenzo993]

la nuke con Biden e Zelensky che fanno il meeting , finirebbe nei libri di storia. da brividi.

A quel punto i libri di storia non li fanno più

[M K K]

La meloni a portare sostegno e vicinanza anche alla Polonia ,.baluardo di democrazia occidentale.
Brutta tosse però...speriamo non sia un raffreddore russo.

[marcu9]

Zelensky sta scrivendo pagine magnifiche della storia del suo paese.

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[Ospite]

La meloni a portare sostegno e vicinanza anche alla Polonia ,.baluardo di democrazia occidentale.
Brutta tosse però...speriamo non sia un raffreddore russo.

Vedi mai che il prossimo compleanno non lo festeggi con una torta al polonio.

[Irrlicht]

Nuovo sisma di 6.3 al confine Turchia-Siria

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/02/20/nuovo-sisma-di-6.4-al-confine-turchia-siria_02575b61-76b9-4125-9d78-7f30b7ec6713.html

Ma basta, Cristo

[M K K]

Vedi mai che il prossimo compleanno non lo festeggi con una torta al polonio.

Io non mangio dolci .

[Virulogo.88]

Non mangi carne, non mangi pesce, non mangi dolce, non mangi frutta e verdura, ti nutri solo di nefandi amidi.

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[Mario12]

Io non mangio dolci .

io non mangio

[M K K]

Non mangi carne, non mangi pesce, non mangi dolce, non mangi frutta e verdura, ti nutri solo di nefandi amidi.

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Nemmeno bevo più alcolici.
Na vita demmerda

[Virulogo.88]

Nemmeno bevo più alcolici.
Na vita demmerda

Pure quello? Ma è per il problema li sotto o per altro? Credo bene che tu abbia tutta sta rabbia.

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[Irrlicht]

"Fornire jet all'Ucraina richiederebbe anni"
Il direttore di Analisi Difesa Gaiani

https://www.agi.it/estero/news/2023-02-20/guerra-ucraina-fornire-aerei-armi-20190643/

[M K K]

Pure quello? Ma è per il problema li sotto o per altro? Credo bene che tu abbia tutta sta rabbia.

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Lì sotto sarebbe ? La carne l'ho eliminata per motivi di etica/ morale....l'alcol perché stava degenerando per quantita e frequenza...., Adesso oltre a un bicchiere di rosso la domenica o una o due birra da 66 a settimana non vado .
Non mi manca ne una cosa ne l'atra .
Chiuso ot

[Sean]

Ian Bremmer: «La guerra in Ucraina sta diventando una guerra tra Usa e Nato da una parte e Russia dall’altra. La posta in gioco si sta alzando»

Il politologo americano: «Le diplomazie non hanno trovato la strada»


Anche George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump quando erano presidenti si recarono in zone di guerra (Iraq e Afghanistan), di solito all’interno di installazioni militari sicure o in territori sotto il controllo statunitense. Abbiamo chiesto al politologo Ian Bremmer, fondatore e capo di «Eurasia», se il viaggio di Joe Biden è paragonabile a quelli dei suoi predecessori.

«È più significativo perché la guerra in Ucraina sta diventando una guerra per procura tra gli Stati Uniti e la Nato da una parte e la Russia dall’altra. La presenza di Biden a Kiev vuole contribuire ad assicurare la sconfitta della Russia — un Paese con un esercito enorme, che dispone di capacità di guerra asimmetrica tra le più notevoli al mondo e di 6.000 testate nucleari. La posta in gioco è alta, il viaggio di Biden l’ha alzata ulteriormente».

In che modo questa visita si inserisce nei piani di Biden di annunciare che si candiderà ad un secondo mandato alla Casa Bianca? Potrà mettere a tacere i critici che dicono che è troppo vecchio?
«Non ci sarà alcun cambiamento. Biden ha 80 anni e la sua età è una questione che desta reale preoccupazione (come lo è pure l’età dell’attuale favorito alla nomination repubblicana, Donald Trump). Durante questo suo primo mandato, Biden ha certamente dimostrato di essere in grado di farsi carico dei doveri della presidenza, ma questo non potrà porre fine alle domande su una persona che, se correrà di nuovo e se vincerà, si troverà a servire come presidente fin dopo il suo 86esimo compleanno».

Trump ha annunciato che domani andrà a East Palestine, una città dell’Ohio in crisi a causa del deragliamento di un treno con materiale tossico. Biden e il suo ministro dei trasporti Pete Buttigieg sono stati criticati per la gestione di questa crisi e i commentatori di destra dipingono il presidente come più interessato ad aiutare Zelensky che a soccorrere una comunità bianca e povera di uno Stato cruciale nelle prossime elezioni. Questo viaggio di Biden può avere anche effetti controproducenti, visto che parte dell’opinione pubblica americana è forse meno convinta oggi di un impegno di lunga durata in Ucraina?
«Marginalmente, sì. La maggior parte dei repubblicani — e in particolare lo speaker della Camera McCarthy e il leader della minoranza al Senato McConnell — hanno chiarito che appoggiano fortemente il presidente Biden nelle sue posizioni politiche sulla Russia. Ma c’è una minoranza rumorosa di repubblicani al Congresso che riceve una attenzione sproporzionata da parte dei media che vuole una politica estera “America First”... e questa posizione sta diventando sempre più popolare tra gli elettori repubblicani. Se Trump otterrà la nomination repubblicana, questa diventerà la posizione politica... e una sfida notevole per l’amministrazione Biden».

Poche ore prima, i russi erano stati informati del viaggio di Biden a Kiev: un modo per evitare possibili incidenti; ma il fatto che ci sia questo tipo di contatti indica anche che esiste qualche speranza di una guerra breve e di una soluzione diplomatica in vista? Questo viaggio rende più facile o più difficile la pace (o non cambia niente)?
«C’è ben poca speranza per la diplomazia, a questo punto. Di recente, anche il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto un passo indietro rispetto a questa prospettiva, dicendo che non è il momento giusto. Il presidente cinese Xi Jinping annuncerà a breve il suo piano di pace... ma mi aspetto una scarsa accoglienza da parte dei leader della Nato o degli ucraini. Il viaggio di Biden a Kiev non cambia le cose».

C’è un rischio reale che la Cina fornisca armi e munizioni alla Russia? L’incidente diplomatico del pallone-spia cinese sui cieli americani e la cancellazione della visita del segretario di Stato Antony Blinken a Pechino potrebbero aver influito?
«Sì è possibile... e se accade ci saranno come minimo sanzioni secondarie applicate dagli Stati Uniti direttamente contro aziende cinesi. Questo potrebbe essere un serio problema nelle relazioni... e una notevole escalation della guerra. Non è legato all’incidente del pallone».



CorSera

[Sean]

Bremmer s'è svegliato tardi: è fin dall'inizio questa una guerra per procura, dove la carne è ucraina, le armi e i soldi sono americani-occidentali, il fine è l'attacco alla Russia, la imperitura spina nel fianco degli angloamericani. Se questa guerra dovesse risolversi felicemente gli USA poi potranno dedicarsi al prossimo obiettivo: la Cina.

E' precisamente per queste mire mai nemmeno sottaciute che la diplomazia è morta prima di uscire dalla culla: a chi ha mai interessato difatti una seria azione diplomatica quando il fine era, fin dal principio, sfruttare la gigantesca occasione della guerra per esaurire la Russia?

Pallidamente ha tentato qualche paese europeo (Germania, Francia all'inizio) ma senza gli Stati Uniti non si è andati molto lontano, anzi le cancellerie europee sono state ridotte a servili uffici cerimoniali, come mai nemmeno appena dopo la conclusione della II guerra mondiale.

E' però quello americano un piano molto pericoloso, perchè una guerra una volta avviata o provocata va poi per i fatti suoi, entrandovi variabili incontrollabili e che non è possibile determinare e indirizzare a priori.

Occorre avere davanti poi ben presenti il limite dell'acceleratore, perchè anche Bremmer si e ci ricorda che la Russia ha il più grande arsenale nuclerare al mondo: 6000 testate...e la capacità di lanciarle da silos, aerei, sottomarini, navi, treni, mezzi su ruote. Per la Russia è quella l'assicurazione sulla vita...e che in controluce fa percepire i piani americani come un sinistro balletto sull'orlo dell'abisso.