Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

Sean, a me non sembra che la Russia abbia messo sul piatto di lasciare i territori del Dombass all'Ucraina a patto che venga concesso uno statuto speciale, mantenuto bilinguismo etc. Siamo molto distanti da quest'ottica, e per questo si può dire che anche i russi non siano in alcun modo interessati ad una mediazione che non corrisponda ad ottenere i loro obiettivi militari/strategici.

La Russia facciamola parlare ai tavoli. Prima è necessario togliere dalla testa degli ucraini che l'unica pace possibile è la riconquista di tutta l'Ucraina. Se sistemi questo e poi ti siedi con la Russia per un accordo complessivo, che coinvolga lo status del Donbass, la concessione della Crimea e la cancellazione delle sanzioni (e la neutralità dell'Ucraina ovviamente), io non sono convinto che i russi non firmerebbero.

[The_machine]

La Russia facciamola parlare ai tavoli. Prima è necessario togliere dalla testa degli ucraini che l'unica pace possibile è la riconquista di tutta l'Ucraina. Se sistemi questo e poi ti siedi con la Russia per un accordo complessivo, che coinvolga lo status del Donbass, la concessione della Crimea e la cancellazione delle sanzioni (e la neutralità dell'Ucraina ovviamente), io non sono convinto che i russi non firmerebbero.

Se prendi come fattuali le dichiarazioni ucraine secondo cui vedono come unica pace la liberazione di tutta l'Ucraina allora devi prendere come altrettanto fattuali le dichiarazioni della Russia che non concepisce il cedere i territori annessi.

Al momento sembra che nessuno dei due belligeranti sia abbastanza sconfitto per accettare dei compromessi del genere.

[Sean]

Se prendi come fattuali le dichiarazioni ucraine secondo cui vedono come unica pace la liberazione di tutta l'Ucraina allora devi prendere come altrettanto fattuali le dichiarazioni della Russia che non concepisce il cedere i territori annessi.

Al momento sembra che nessuno dei due belligeranti sia abbastanza sconfitto per accettare dei compromessi del genere.

Non è proprio così, perchè la posizione della Russia è molto più sfumata e malleabile, in quanto si tratta di (geo)politica - per l'Ucraina invece di esistenza, visto che è il paese invaso.

Nella politica si trovano degli accomodamenti, basta fissare l'asticella entro la quale ti senti soddisfatto. Per la Russia questa asticella comprende certamente la Crimea, comprende la sicurezza nazionale (dunque la Nato fuori dall'Ucraina), comprende il riconoscimento di una sfera di influenza entro quella regione (come la Cina la vorrebbe in Asia), comprende la sicurezza delle genti russe in Donbass...ma per la Russia avere o non avere il Donbass non è una questione di vita o di morte (tant'è che in questa "annessione" non sono nemmeno stati fissati dei confini), è, al pari delle altre elencate, materia trattabile - all'interno di un quadro di accomodamento complessivo.

E' per l'Ucraina, nella idea nazionalistica dell'Ucraina tutta e una, che è argomento vitale, per cui la pace o si fa con tutti i territori riconquistati o non si fa. Per questo prima va fatto il lavoro sugli ucraini.

[Sly83]

Vedo piu’ probabile uno scenario di “guerra a bassa intensita’ a tempo indeterminato” (semi.cit.)

Non ce li vedo a mollare la presa, ucraini e russi.

Poi sta alla narrazione che se ne fara’ pensare che si trattera’ di polvere sotto allo zerbino, dopotutto nell’ultimo anno ci sono stati periodi in cui “non faceva notizia”.

Gli Stati Uniti si stanno esprimendo abbastanza chiaramente, anche in merito alla vittoria ucraina, per cui tanto vale che almeno lItalia (per riportare ad una dimensione piu’ vicina, almeno in termini di km)!si desse una mossa coi rigassificatori, che tanto di quel che pensa Tizio o Caio interessa poco a chi e’ nella posizione di dover decidere, anche contro le volonta’ dei piu’ (e questo non lo vedo necessariamente come un male).

[Sean]

Ci vogliono anni per mettere su questi rigassificatori. Inoltre il gas dagli USA ti costerebbe sempre più di quello che arriverebbe via gasdotti.

Per l'Italia (e l'Europa) la via più breve ed economica è approvvigionarsi alla fonte continentale degli idrocarburi che è la Russia, polmone energetico dell'Europa. Non riusciremo mai ad avere una sostenibile indipendenza energetica, una sufficienza, vagando col cappello in mano presso la Libia, l'Egitto, l'Algeria o gli Stati Uniti. Staremmo sempre con l'acqua alla gola.

La Germania aveva messo il Nord Stream 2 proprio per quello. Gas garantito alle porte di casa e a costo di convenienza.

[Sly83]

Eh purtroppo per noi (in termini di real politik) siamo “nati” fottuti, per cui ringrazierei il cielo per il clima mite di questi periodi, ma sul gas russo non farei piu’ affidamento almeno fino a data da destinarsi, la questione era assolutamente strategica in chiave interpretativa di questo conflitto (una delle tante)

Andare col cappello in mano ad elemosinare gas in giro per africa e medio oriente...questo ci tocca.

E sperare nell’accorciarsi dei tempi per il gas liquido mericanone relativa infrastuttura

[NaturalHardCore]

Con i rigassificatori ci guadagniamo un bel aumento dei prezzi produttivi in un paese come il nostro dove tra tasse e burocrazia i prezzi sono già altissimi

[Sly83]

Ci smeniamo sotto molti punti di vista.

Era tanto comodo fino a pochi mesi fa avere gas di qualita’ a prezzo sostenibile.

Ce lo forniva un paese inviso ai padroni, quindi non poteva durare.


Preso atto di questo, direi che serve tanto spirito di adattamento, una volta di piu’.

[The_machine]

Ricordiamo però che il prezzo spot del gas aveva superato i livelli attuali già a fine 2021 quando ancora l'Europa si approvvigionava in larga parte dalla Russia e non erano state messe in piedi sanzioni.

[Sly83]

Ricordiamo però che il prezzo spot del gas aveva superato i livelli attuali già a fine 2021 quando ancora l'Europa si approvvigionava in larga parte dalla Russia e non erano state messe in piedi sanzioni.

si questo e’ quello che abbiamo piu’ volte ribadito, per non attribuire al conflitto ulteriori responsabilita’.

Il discorso di cui sopra verte piu’ su ipotesi (piu’ che ipotesi) di natura generale, i prezzi delle materie prime chiaramente fluttuano, i costi relativi alle infrastutture e alle riconversioni sono quelli che disturbano la comodita’ negletta

[Zbigniew]

Questa dichiarazione (dal sito del Corriere della Sera) mi sembra un segnale:

Ucraina Russia, le ultime notizie sulla guerra | Kiev: la guerra può finire prima della liberazione dei territori

Ore 09:04 - Kiev: la guerra può finire prima della liberazione dei territori
Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha affermato in un briefing con i giornalisti che la guerra potrebbe finire prima che l'Ucraina liberi tutti i territori con mezzi militari. Podolyak ha commentato così la dichiarazione del capo di stato maggior americano Mark Milley secondo cui è molto bassa la probabilità di liberazione militare di tutti i territori occupati dai russi, compresa la Crimea.
Secondo il consigliere presidenziale, se l'esercito russo perde una grande città, ad esempio Lugansk, che è stata occupata per otto anni ed è anche un simbolo per Mosca, ciò porterà a processi irreversibili tra l'élite politica della Federazione Russa e della società: «E in questo modo, la guerra può finire anche prima di liberare tutti i territori occupati con mezzi militari. Perché se sarà liberata una grande città, la Russia avrà perso la guerra», ha detto Podolyak.

[Arturo Bandini]

Conte ieri ha detto "abbiamo votato per l'invio di armi perchè è stata una decisione frettolosa, SENZA GUARDARE I SONDAGGI"

[Sly83]

Questa dichiarazione (dal sito del Corriere della Sera) mi sembra un segnale:

Ucraina Russia, le ultime notizie sulla guerra | Kiev: la guerra può finire prima della liberazione dei territori

Ore 09:04 - Kiev: la guerra può finire prima della liberazione dei territori
Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha affermato in un briefing con i giornalisti che la guerra potrebbe finire prima che l'Ucraina liberi tutti i territori con mezzi militari. Podolyak ha commentato così la dichiarazione del capo di stato maggior americano Mark Milley secondo cui è molto bassa la probabilità di liberazione militare di tutti i territori occupati dai russi, compresa la Crimea.
Secondo il consigliere presidenziale, se l'esercito russo perde una grande città, ad esempio Lugansk, che è stata occupata per otto anni ed è anche un simbolo per Mosca, ciò porterà a processi irreversibili tra l'élite politica della Federazione Russa e della società: «E in questo modo, la guerra può finire anche prima di liberare tutti i territori occupati con mezzi militari. Perché se sarà liberata una grande città, la Russia avrà perso la guerra», ha detto Podolyak.

Si saranno rotti le balle di leggere il forum così ostile?

[Françis1992]

Alla fine della guerra Machine si sposera' con la professoressa di inglese ucraina

[marcu9]

Alla fine della guerra Machine si sposera' con la professoressa di inglese ucraina

Neanche se la pagasse