Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Barone Bizzio]

State facendo confusione.

Terrorismo è l'attentato alla Dugina, attentato per la quale gli americani hanno fatto un j'accuse grosso come una casa nei confronti del nostro Santo ucraino.

Aver fatto saltare un ponte con dei civili sopra, o bombardare un ospedale con dei militari dentro. Non è terrorismo. Anche se, ahimè, crepano molti più civili. Si chiama guerra, e fa semplicemente schifo. Ma è altra roba.

Il concetto di terrorismo non e' estraneo a quello di guerra
Gli esempi che fai tu sono tutti di attacchi a obiettivi militari (il ponte, l'ospedale)
Nel momento in cui nell'ospedale ci fossero SOLO civili, e il ponte non avesse alcuna valenza militare (cosa che non e' nel caso del ponte di Kerch) allora un attacco deliberato sarebbe un atto di terrorismo

[zuse]

Il concetto di terrorismo non e' estraneo a quello di guerra
Gli esempi che fai tu sono tutti di attacchi a obiettivi militari (il ponte, l'ospedale)
Nel momento in cui nell'ospedale ci fossero SOLO civili, e il ponte non avesse alcuna valenza militare (cosa che non e' nel caso del ponte di Kerch) allora un attacco deliberato sarebbe un atto di terrorismo

Si, sono d'accordo.

Sugli attacchi di oggi non mi esprimo, è roba fresca. Tra qualche giorno potremo forse "etichettarli"

il mio è un discorso generale visto il recente dibattito sul j'accuse statunitense

[Sly83]

La Cina si e’ esposta chiedendo apertamente una de-escalation.

La Russia ha pisciato fuori dal vaso definitivamente.

[zuse]

Ad esempio per me l'attacco al ponte è stato un gran bel colpo. Nulla da condannare. Se non per Kiev che pateticamente prima ha rivendicato e poi negato l'attacco. evidentemente consapevole delle ripercussioni a destra e ,forse, anche a sinistra.

Comunque non vorrei essere al posto degli addetti ai controlli che hanno dato un'occhiata sommaria al camion prima di farlo transitare...

[zuse]

La Cina si e’ esposta chiedendo apertamente una de-escalation.

La Russia ha pisciato fuori dal vaso definitivamente.

Speriamo.

Dopo averci inviato 2 pacchi di mascherine chirurgiche a marzo 2020, i cinesi ci salveranno anche da quest'altra brutta situazione

[M K K]

Glazie flatellli cinesi

[Sean]

Lukashenko: «Truppe di Minsk con quelle russe»
Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko accusa l’Ucraina di voler preparare un attacco contro la Bielorussia e annuncia che Minsk schiererà sue truppe insieme con quelle russe «nella regione».


Zelesnky chiede missili Atacms, il dilemma di Biden
(Giuseppe Sarcina, corrispondente da Washington) L’Amministrazione Biden deve ancora pronunciarsi sull’attentato al ponte di Kerch, ma la rappresaglia di Putin ha già spostato in avanti l’attenzione. I portavoce della Casa Bianca hanno trascorso il fine settimana nel tentativo di smorzare l’allarme sull’«Armageddon nucleare» lanciato giovedì 6 ottobre da Biden. La settimana scorsa il leader Usa e la sua vice Kamala Harris hanno assicurato a Zelensky l’invio di altre armi per un valore di 625 milioni di dollari. Adesso torna il dilemma che ormai si ripropone puntualmente in ogni fase di tensione acuta, perché il leader ucraino chiede al Pentagono di consegnare anche missili Atacms (Army Tactical Missile System), con un raggio di azione intorno ai 300 chilometri. I generali ucraini sostengono che sono armi necessarie per colpire le basi russe da cui partono gli ordigni responsabili delle stragi anche tra i civili. La Casa Bianca finora ha eluso la richiesta, inviando, invece, altri missili letali, ma con una gittata più limitata. Adesso che, come dice Zelensky, «Putin vuole spazzare via l’Ucraina dalla faccia della Terra», lo scenario è in rapida evoluzione. Biden è atteso a un’altra decisione delicata: come rispondere alla nuova mossa di Putin (qui l’articolo completo).

CorSera

[Barone Bizzio]

Ecco, i missili a medio raggio magari no

[Barone Bizzio]

La Cina si e’ esposta chiedendo apertamente una de-escalation.

La Russia ha pisciato fuori dal vaso definitivamente.

Come volevasi dimostrate
Meglio cosi

[Barone Bizzio]

Ad esempio per me l'attacco al ponte è stato un gran bel colpo. Nulla da condannare. Se non per Kiev che pateticamente prima ha rivendicato e poi negato l'attacco. evidentemente consapevole delle ripercussioni a destra e ,forse, anche a sinistra.

Comunque non vorrei essere al posto degli addetti ai controlli che hanno dato un'occhiata sommaria al camion prima di farlo transitare...

Gran colpo e grandi memate, soprattutto. I canali ufficiali del governo Ucraino sono un tripudio di trollate. Quando si dice memetic warfare...

[Virulogo.88]

siamo passati in 6 mesi circa da " armi di difesa a missili a lungo raggio, fra qualche mese chiederà l'atomica per difendersi dai cattivi russi "

[Sean]

La guerra va inasprendosi, anzi incarognendosi.

Più passa il tempo e più la situazione (ad ogni livello: bellico, politico, diplomatico) si complica. Le guerre trovano uno sbocco solo con la sconfitta di uno dei belligeranti, non ci sono altre vie arrivati a questo punto, ovvero col tempo già trascorso, perchè il quadro attuale impedisce a qualunque attore di fare una mossa distensiva, che vorrebbe dire perderci qualcosa quando credi o senti o ti imponi di non poterci/volerci pedere niente ad un eventuale tavolo di trattativa.

Diversa cosa sarebbe stato spingere per una soluzione diplomatica, che so, prima dell'estate: lì sul campo nessuna delle due parti aveva le spalle al muro o percepiva una chance di vittoria: questa indeterminatezza avrebbe potuto favorire una tessitura diplomatica.

Adesso è tardi, per questo il tempo in guerra lavora contro la diplomazia e a favore dell'esaurirsi, fino al finale sbocco, delle prove di forza.

Adesso l'Ucraina crede di poter ottenere una vittoria "completa" e la Russia si è annessa dei territori, dunque non li mollerà, li difenderà, contrattaccherà. Prima dell'estate questo atto dell'annessione, per dire, non c'era.

Il quadro è in deterioramento.

Non contiamo sulla Cina, non andrà mai oltre dichiarazioni di facciata, perchè "obbligare" la Russia a dire basta vorrebbe dire schierarsi con l'occidente, l'ultima cosa che la Cina vuol fare.

[Sly83]

La Cina non ha interesse a schierarsi con nessuno ma ha interessi a fare affari con tutti, e’ un male necessario nel mondo globalizzato.

Di riflesso, siamo noi un male necessario per la Cina.

[Barone Bizzio]

Pero', se stanno cosi le cose - se cioe' l'Occidente non molla il supporto militare e SE (grosso se) l'Europa tiene all'inverno - la prospettiva e' quella di una sconfitta dei russi. Secondo me dovrebbero cogliere la palla al balzo e fare una bella ritirata strategica. Anche perche' il sistema attorno a Putin sta andando in pezzi, con rivolte tra i mobilitati e malcontento ai vertici. Il fatto che venga dato spazio a Khadyrov e Prigozin per il dopo (?) Shoigu la dice lunga

[Sly83]

Contano sul Generale Inverno ma stavolta in smart working comodamente a casa nostra